Bolza Corse, scuderia di Adria by pres Paola Bolzoni, sul podio a Vallelunga in TCR Italy/ Terzo Denis Babuin su Audi RS3 LMS TCR


21/09/2022

Una specie di “Little Italy” in America, la piccola ma orgogliosa scuderia di Adria, una città che ha dato il nome al Mare Adriatico , ma che ha ‘sfornato’ anche tanti piloti di livello internazionale, a partire da Arnaldo Cavallari (sì, quello vincente nei Rally, Parigi-Dakar compresa) peraltro mentore di Sandro Munari, oltre che imprenditore nell’arte molitoria con la sua ‘Ciabatta’ prima Polesana , poi Italia e a cui ha dedicato per tanti anni anche il “Rally del Pane” oltre che il suo impegno e passione anche nel Mondo del Calcio come ‘Ciabatta’ sponsor dell’Adriese.

Insomma, se per Bolza Corse, la scuderia della presidente Paola Bolzoni e di suo fratello Silvano ‘gran pilota’, si parla di sorprendente ‘podio’ tra i grandi nel campionato Italiano TCR ITALY, beh proprio una sorpresa non ha , visto che la cultura sportiva adriese nel mondo dei motori è nota, anche se da un anno l’autodromo Adria Raceway International è ‘chiuso’ per le note problematiche giudiziarie.

Detto questo, chapeau a Paola Bolzoni e alla sua scuderia Bolza Corse,  oltre che al suo pilota Denis Babuin , punta di diamante visto il terzo posto conquistato ‘da matricola’ nel TCR Italy, ma con tanta esperienza vincente alle spalle.

Come ben spiega, come sempre, l’esperto di motori Fabrizio Handel ( tutta da ascoltare la sua rubrica “Parco Chiuso” in onda ogni settimana su Delta Radio) nel seguente reportage che vi proponiamo, compresi commenti finali di Paola Bolzoni, lady Bolza Corse ovviamente soddisfatta dei risultati sorprendenti... per gli altri.

MAIN NEWS ( di Fabrizio Handel mail 20.’09.2022)/ BABUIN E BOLZA CORSE CHIUDONO TERZI NEL TCR ITALY

Una favola che diventa realtà per il pilota di Azzano Decimo e per il team di Adria, autentiche rivelazioni della massima serie tricolore per le vetture turismo.

Adria (RO), 20 Settembre 2022 – La ciliegina sulla torta è stata posta, lo scorso fine settimana, all'Autodromo Nazionale di Vallelunga, e per Bolza Corse è finalmente giunto il momento di rompere il lucchetto del proprio cassetto per trasformare il suo sogno in realtà.

Una piccola squadra corse, quella con base ad Adria, contro i big del turismo continentale che quest'anno hanno intravisto nel TCR Italy la scena più prestigiosa per puntare ad eccellere.

Avversari di lunga esperienza, supportati direttamente dalle case madri, non hanno spaventato la famiglia polesana da corsa che, potendo contare su un autentico cavallo di razza come Denis Babuin, si affacciava alla categoria maggiore dopo aver dominato, nel 2021, tra le DSG.

Archiviata la prima vittoria, nel precedente round di Imola, l'arrivo nell'impianto intitolato alla memoria di Piero Taruffi diventava determinante per chiudere in bellezza un'annata già magica.

Sempre rimanendo nelle retrovie, durante le due sessioni di libere, il pilota di Azzano Decimo ed il team lavoravano a testa bassa, affinando il setup della loro Audi RS3 LMS TCR in vista di una qualifica che li vedeva firmare la quinta casella in griglia, a soli due decimi dalla seconda.

Con un traguardo storico alla portata Babuin agguantava la quarta piazza in gara 1, già durante le prime battute, gestendola e mettendo in cassaforte il terzo gradino del podio assoluto in campionato, al primo anno nella categoria maggiore della serie federale per le turismo.

“Nelle libere, per scelta, non siamo mai stati performanti” – racconta Babuin – “perchè, essendo al primo anno con questa vettura, in ogni circuito dovevamo trovare prima la giusta quadra al setup. In qualifica siamo andati bene ed in gara 1 meglio ancora. Una volta che siamo saliti al quarto posto abbiamo deciso di non forzare e di gestire la posizione perchè i nostri avversari, riferendosi al terzo posto, erano tutti indietro. Siamo estremamente felici per questo primo anno nel TCR Italy, dopo aver vinto lo scorso tra le DSG. Io ci ho messo del mio ma sono stato supportato da una Bolza Corse incredibile, una piccola famiglia ma con tanta professionalità. Grazie a tutti i partners che hanno reso possibile questo terzo posto assoluto in campionato.”

Libero da ogni pressione di classifica Babuin partiva aggressivo Domenica in gara 2 ma, dopo aver sorpassato il terzo ed aver agganciato il secondo, nella bagarre per il vertice ne usciva con una toccata ritenuta eccessiva, tradotta in una penalità che lo relegava al nono posto finale.

“Quando abbiamo portato a casa la nuova Audi” – racconta Paola Bolzoni (presidente Bolza Corse) – “sapevamo di avere addosso gli occhi di molti, essendo stati i primi in Italia a farlo, ma sono anche convinta che nessuno si sarebbe mai immaginato che Bolza Corse, una piccola famiglia da corsa che arriva da Adria, sarebbe stata in grado, grazie ad un Denis Babuin incredibile, di mettere in difficoltà i migliori top team italiani ed europei. Grazie a Sergio, Stefano e Nicolò. La prima vittoria ad Imola ed ora il terzo posto assoluto nel campionato. Merito indubbiamente di Denis ma anche di tutta la nostra squadra. Abbiamo lavorato sodo, in silenzio ed i risultati sono arrivati. Sono proprio curiosa di vedere cosa ci riserverà il prossimo anno.”

EXTRATIME by SS/ In cover e nella fotogallery ( immagine a cura di Sandro Naccari) il pilota Denis Babuin, assieme a tutta la squadra Bolza Corse, in sestetto OK , compreso Silvano Bolzoni, in piedi a destra.

 

Fabrizio Handel & Sergio Sottovia

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