Boxe & Roma 1960’/ Mestre “Gran Festa” per De Piccoli by ‘Olimpionici’ Benvenuti , Musso, Lopopolo, Zamparini


04/12/2012

Convegno e mostra, quasi una jam session con tutti gli “Olimpionici by Roma 1960”, per gli Happy Days di Franco De Piccoli al “Candiani” di Mestre.
Presenti i “Tre ORI” , ma anche altri ‘medagliati’ e sopra tutto tanti amici del “grande” Franco de Piccoli. tra i quali Paolo Toniolo che mi ha convocato, come suo assistente ‘boxe to boxe’.
E allora, eccovi riproposta in sequenza cronologia ‘quella’ Mestre Boxe Story che scrissi per il “Diario Italiano” , ampliando di poco (e un mese dopo) ciò che scrissi e pubblicai ‘on line’ in data 11.12.2007.
Per la cronaca questo era il titolo per il titolo apparso on line’.

BOXE EVENTO SPECIALE A MESTRE ( di Sergio Sottovia) / CON TONIOLO ALLA FESTA DEI “TRE ORI” (DE PICCOLI, MUSSO, BENVENUTI) / PER I 70 ANNI DEL MESTRINO FRANCESCO , ORO ALLE “OLIMPIADI DI ROMA 1960”
<< Grandi campioni assieme, spesso succede per esigenze di sponsor. Quando però è un Centro culturale come il ‘Candiani’ di Mestre a fare da catalizzatore, allora lo Sport & Cultura viaggiano in tandem. Ma la scintilla qual’é stata? Diciamo che c’era da festeggiare il 70° compleanno di Francesco De Piccoli, il pugile mestrino che alle Olimpiadi di Roma, nel 1960, aveva conquistato ‘nientepopodimeno’ che la medaglia d’oro nei pesi massimi.

 

 

Ma diciamo anche che il giornalista Valter Esposito è un suo ‘amico speciale’ tant’è che per festeggiare De Piccoli, la sera di giovedì 29 novembre ha fatto venire a Mestre ’ i suoi amici pugili, quelli che alle Olimpiadi di Roma 1960 hanno costruito con Francesco ‘ il trionfo del pugilato azzurro’.
E la grande ‘idea’ di Esposito ha trovato la pronta adesione di Roberto Ellero e del ‘suo Candiani’ che, oltre ad aver organizzato il convegno e la mostra fotografica su quei ‘Tempi d’Oro’ , ha fatto diventare la ‘festa per De Piccoli’ una vera e propria serata da ‘Oscar della Grande Boxe’. Pensate, a Roma gli azzurri avevano conquistato TRE medaglie d’oro. Con De Piccoli nei massimi, con Nino Benvenuti nei medi e con Franco Musso nei piuma.

 

 

Ma avevano conquistato anche la medaglia d’argento con Sandro Lopopolo nei pesi leggeri, e la medaglia d’argento con Carmelo Bossi nei welter pesanti, oltre che con Primo Zamparini medagliato nei pesi gallo. Ebbene, salvo Carmelo Bossi indisposto, a festeggiare De Piccoli c’erano davvero tutti i suoi ‘amici olimpionici’. E a fare festa a De Piccoli c’era anche tutto il gotha istituzionale – sportivo veneziano e veneto.
Vale a dire Renzo De Antonia ( presidente Coni Venezia ) ,  Sandro Simionato ( assessore allo sport provincia di Venezia) , Gianfranco Bardelle ( presidente Coni Veneto), nonché Roberto Bardini in rappresentanza di Franco Falcinelli presidente della Fip nazionale. Ma c’era anche Lino Capolicchio ( l’attore de ‘Il Giardino dei Finzi Contini ‘ di Visconti) che ha recentemente girato il film ‘Pugili’, e c’era anche il polesano Paolo Toniolo, già presidente Boxe Veneta e neo presidente Panathlon Adria, che si era fatto accompagnare dal sottoscritto e dal veneziano Riccardo Lunardon, già organizzatore di eventi speciali sportivi a Caorle e nel veneziano.

E la Festa per Francesco De Piccoli, con tutta l’amicizia dei suoi amici veneziani e veneti, si è trasformata nella Festa della Boxe, perché prima di tutto quei ‘Campioni Olimpionici’ lo erano stati tutti assieme a Roma, per tutti la ‘Grande Olimpiade’, quella di Abebe Bikila che da ‘scalzo’ vinse la maratone, quella che ha visto nascere la nuova era di Cassius Clay, oro olimpico nei mediomassimi.

 

 

E Valter Esposito ha viaggiato dentro i paragoni tra boxe e poesia, perché – ha sottolineato Valter , passeggiando nel tempo – “Quella era poesia e questa sera è poesia”. Tutto vero , nei ritratti della mostra fotografica, tutto vero nei filmati mandati in onda sul grande schermo al centro della sala, con le riprese dei match dei QUATTRO ORI OLIMPICI di Roma: appunto Bossi, Musso, Benvenuti e De Piccoli.

E ognuno di LORO ha raccontato le emozioni di quei momenti e le loro storie, fino ai …70 anni di Francesco De Piccoli, e alle QUATTRO POESIE ‘action boxing’ declamate coi versi ‘intensi’ del poeta veneziano Alfio Fiorentino, ognuna delle quali citata dalla relativa data di nascita, addirittura coi minuti/secondi. Perché la boxe , signori, è anche la quarta disciplina ( dopo scherma, ciclismo, atletica leggera ) nel carniere italiano del medagliere olimpico, oltre ad aver celebrato la boxe nel 2004 i ‘CENTO ANNI’ di pugilato alle Olimpiadi. Per questo De Antonia ha sottolineato:<< Le Olimpiadi di Roma hanno avuto un significato speciale, l’Italia usciva dai periodi bui, per cui Roma è stata la vittoria di tutta l’Italia e la società italiana>>. Intanto al mio fianco Ferruccio Scattolin mi raccontava il suo pugilato , le sue vittorie a Londra nel campionato europeo e quelle col procuratore Barrovecchio in Africa.

 

 

E che era stata brava sua moglie a gestire i suoi risparmi fino per acquistare gli appartamenti che adesso lo ‘aiutano tanto’ a vivere meglio. E che aveva deciso di smettere quella volta che  ritornato a casa dopo tanto girare ( aveva 37 anni) il suo figlioletto non lo riconobbe e …andò a chiamare la mamma. Mi ha raccontato Scattolin anche di tante riunioni fatte assieme a Benvenuti , come quella sera che a Milano , era ottobre, Nino fu festeggiato alla grande per il suo compleanno. Però – gli dico io, Nino Benvenuti è nato il 26 aprile.. Scattolin insiste per ottobre e io gli ricordo la coincidenza: anch’io sono nato il 26 aprile, per questo lo so.  Ovviamente in un intermezzo Scattolin chiede conferma a Benvenuti che sorride da …uomo toro ( perché ogni volta gli dico’ sono sempre quello che è nato come lei il 26 aprile’. Poi Musso ha spiegato perché ogni volta che vinceva dedicava la vittoria a ‘papà lassù, perché era stato papà a spingerlo verso il pugilato. E Sandro Lopopolo ha parlato delle sfide con Mazzinghi e di quel titolo mondiale professionistico che negli anni ’60 ha perso a Tokio.

 

 

Poi fuori onda Lopopolo mi ha raccontato di Duilio Loi , delle sue famose schivate e dei suoi combattimenti a Milano, dove si sentiva un re e il Vigorelli si riempiva per Duilio. E Nino Benvenuti ha raccontato la sua Olimpiade di Roma e gli incitamenti a Francesco De Piccoli col quale erano in camera assieme:<< Parlavamo lo stesso dialetto e ci conoscevamo bene. Io sapevo, ero convinto di poter vincere, invece Francesco…beh sono riuscito a convincerlo e siamo arrivati campioni olimpici. Certo sono stato poi campione nel mondo tra i professionisti, ma quando diventi Campione Olimpionico lo sei per sempre>>. Grande come sempre, Benvenuti, come peraltro negli indimenticabili match contro Griffith, al Madison Square garden di New York. Poi la Festa è entrata nell’anima di Francesco De Piccoli, quando il suo amico giornalista Esposito, gli ha passato il microfono dicendogli semplicemente ‘vai’.

 

 

E lui che a Roma aveva vinto alla grande la medaglia d’oro contro il sudafricano Baker, ha snocciolato una serie di ‘grazie’ , nominando quelli che gli sono stati più vicino. Dagli amici del ‘calcio’ coi quali ha giocato, a quelli dei primi allenamenti sul ring, da Arturo Paoletti ad Antonio Caneo il suo maestro ai tempi della Boxe Mestre e poi Union Boxe Spinea. Un grazie motivato infine all’amico Vater Esposito, circostanziato così:<< Dopo le Olimpiadi non volevo più saperne di pugilato, invece lui mi ha convinto anche per scrive nel libro una parte della mia vita, quella del pugilato. E con lui poi sono andato dappertutto, a propagandare il pugilato dappertutto, anche a Perugia e Latina. Adesso sono orgoglioso e felice di essere insieme a voi per questo 70esimo compleanno>>. Ma orgoglioso era anche suo figlio, nel premiare papà Francesco , e nel dire :<<Ringrazio tutti voi per questa serata di emozioni e ringrazio anche la Ivana che me lo sta tenendo bene, facendogli bene da mangiare>>. E l’abbraccio a Francesco è stato …di tutti.  Poi, dopo le interviste canoniche su Rai 3, gli ATTORI PROTAGONISTI hanno sviluppato discorsi da backstage. Come Benvenuti che faceva battute su chi era più bello tra lui e Capolicchio. Come Toniolo che ricordava a Musso:<< Ti ricordi quella volta che mi hai mandato la medaglia d’oro di Roma per farne una copia per De Piccoli?>>.

 

 

 

Allora Toniolo era presidente Veneto e si era rivolto anche a Bossi e Benvenuti, ma loro non ce l‘avevano più perché gli era stata rubata. E ridevano di gusto ricordando che Toniolo , per farsi identificare dal corriere, indicava con le mani la dimensione di una medaglia, mentre l’altro gli si avvicinava con una ‘superscatola immensa’. Una Grande Festa, quelle dei CAMPIONI OLIMPIONICI, che ha regalato una promessa al Toniolo presidente Panathlon Adria: sì la organizziamo una serata lì da voi. Perciò , dopo aver parlato di ‘ pesce e sport’ e del pass rosso del ‘grande telefonico’ Lunardon ai due Summit Mondiali nell’Isola di San Giorgio coi ‘potenti del mondo’ , anche la strada del ritorno pareva …l’eco di Roma, con inflessioni veneziane.>>

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per Franco de Piccoli in tandem ‘smile’ con Nino Benvenuti.
Poi nella fotogallery , ecco subito by reportage Mestre/Boxe la foto poster che ho scattato ai ‘Ragazzi Happy Days”, cioè Zamparini, Scalabrin, Musso, Toniolo, Lopopolo, Benvenuti, De Piccoli.
A seguire alcuni flash  da backstage by Mestre.
Vale a dire la ‘coppia più bella del mondo’ Franco de Piccoli & nino Benvenuto con sullo sfondo gli invitati Sergio Sottovia, Paolo Toniolo e Scalabrin/boxer.
Poi l’attore Nino Capolicchio in flash mentre TGR Rai sta intervistando gli “OLIMPIONICI DI ROMA 1960”.
A seguire una delle tante TOP FIVE by Mestre, con da sx Sottovia, Benvenuti, Scalabrin, De Piccoli, Toniolo.
Ma soprattutto per onorare gli organizzatori dell’Evento by Mestre ecco il flash con, da sx,
Toniolo, De Piccoli, Esposito, Casarin. Brandes.
Ma a conferma della ‘familiarità’ di Paolo Toniolo con lo staff boxe griffato De Piccoli & Esposito, vi propongo a titolo integrativo la certificazione della ‘visita’ effettuata dal citato tandem in Comune a Taglio di Po. Perciò ecco da sx Esposito, Renato Pregnolato/assessore allo sport, De Piccoli, Margaret Crivellari/sindaco, Paolo Toniolo/tajante doc.

 

 

E a conferma di ‘altri incontri’ coi citati “Campionissimi” ecco la foto che ho scattato dopo in una riunione ‘internazionale’ a Rovigo , con da sx Gualtiero Becchetti,  Franco Avanzi, Nino Benvenuti e Nadalini/cronometrista. Con  a seguire la ‘certificazione’ dei tantissimi autografi che “Cinque Campioni del Mondo & Amici” mi hanno fatto a Sequals nel 2011 in occasione di una riunione per il ‘titolo IBF” conquistato da Zamora ( giudici di riunione Franco Avanzi e Ferruccio Crepaldi, entrambi polesani).
L’ultima foto conclude il nostro giro del Mondo/Boxe da Mestre a Mestre  riproponendovi in foto panoramica ‘tutto quello’ che non vi abbiamo fatto vedere nella cover.
Ovviamente per onorare “Tutto l’Oro di Roma & gli Amici Happy Days” di Francesco De Piccoli, col quale abbiamo passato poi un’altra splendida serata in pizzeria a Mestre, tra ricordi e altre confidenze familiari.
 

11.12.2007


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it