Brzan Rok by Fraccon, storia di un portiere classe 2003 in escalation/ Dalla Slovenia Nazionale U17 all’Adriese in Serie D con amarcord Bertuzzi e Rossetti; adesso al Vicenza in Serie C/ Caratteristiche? Tutte da… Serie A !!!


Stamattina mi è arrivata questa sorpresa: la storia di Brzan Rok, il portiere protagonista assoluto quest’anno con l’Adriese nel Campionato di Serie C , Girone C. concluso alla grande, fino alla partita finale Play off pareggiata a Chioggia.
Adesso è approdato al Vicenza , e l’anno prossimo giocherà in Serie C.
Ne abbiamo parlato più volte con l’amico Guido Fraccon , cronista storico dell’Adriese e de IL Gazzettino, elogiando il portiere Rok ‘N’ Roll, per quanto fatto in una annata strepitosa, dove le sue uscite in ‘presa alta’ erano sempre ‘sicure e tempestive’ , anche perché … l’eccezionale per la ‘saracinesca Rok’ era normale.
Per quel che mi ricordo, avrà fatto una sola indecisione su un tiro sul primo palo, ma giusto per trovare il pelo nell’uovo.
Come è successo una volta che sono andato a vedere Gigio Donnarumma a Ponte della Alpi quando ancora giocata negli Allievi e il preparatore di portieri Vecchi lo allenava a parte perché …era un predestinato.
Ecco , pensando a Rok Brzan , classe 2003 e in escalation, ho pensato a Gigio Donnarumma e allora ...eccovi tout court la speciale intervista fattagli in questi giorni da Guido Fraccon, ancora una volta signore di Fair Play oltre che informatore scientifico di questo sito.

 

 

Per parte nostra facciamo solo un aggancio amarcord ai citati ‘portieroni saracinesca’ della Storia dell’Adriese anche perché sia Guido Fraccon che il sottoscritto li  abbiamo seguiti e visti da vicino per tante annate calcistiche, oltre al fatto che il sottoscritto ne ha raccontato la Story nella mia trilogia libraria “PolesineGol- Campioni & Signori”.
E se mi sforzassi a fare un altro paragone? Penserei a Pierluigi…
Sia perché me n’ha parlato Nevio Scala con riferimento a Pierluigi Buffon esordiente giovanissimo nel Parma; ma anche con riferimento a papà Gollini bomber del Canaro negli anni ’90  perché Pierluigi Gollini tra Atalanta – Tottenham – Atalanta ha comunque un sicuro all’altezza della sua …altezza, come pure altrettanto alto è Rok Brzan. Capace di volare tra i pali ma anche di 'chiudere la porta’ con uscite alla Cudicini ‘ragno nero’.

 

 

 

MAIN NEWS  ( di Guido Fraccon, mail 14.06.2022)/ DALL’ADRIESE AL VICENZA UN PORTIERE ROK ‘N’ ROLL
( Brzan vola in Serie C a soli 18 anni, dopo una stagione da protagonista:<< Nel ruolo di portiere infondere fiducia ai compagni è fondamentale>>.
ADRIA/ Dall'erba del Bettinazzi al prato verde dello stadio Menti di Vicenza. Di strada ne ha fatta parecchia, in soli dieci mesi, l'estremo difensore sloveno Rok Brzan, "Rok il nome e Brzan il cognome - ci tiene a sottolineare il portiere, ormai ex granata, destinato ad indossare nei prossimi anni tre anni la prestigiosa casacca del Lanerossi Vicenza.

 

 

 

Da queste colonne però, per quel suo fisico da granatiere e per l'energia rock che esprime in campo e fuori, tipica del suo segno zodiacale, il Sagittario, continuiamo a chiamarlo Rok. Nato il 23 novembre del 2003 in Slovenia, nazionale under 17 del suo paese, a soli 18 anni, Rok è stato uno dei migliori interpreti del ruolo dei nove gironi di Serie D. Dopo la trafila nella squadra del Nk Domzale, il ragazzo è stato notato dagli osservatori del Vicenza . La società biancorossa l'ha poi girato in prestito in via Bettinazzi.

 

 

 

Bravo è stato a vedere in lui un campione in erba il direttore tecnico Alberto Cavagnis. "Ad Adria - racconta Rok- mi sono trovato bene sin dal primo giorno con i compagni di squadra, con lo staff tecnico e con la società. Sono stato, diciamo, in famiglia. Con i ragazzi c'è stata intesa sin dal primo minuto, negli spogliatoi e in campo. Grazie a questa intesa si sono visti i frutti, la splendida stagione che abbiamo vissuto". Dal primo giorno in cui si è piazzato tra i pali, da fuori si percepiva che la sua presenza in campo dava fiducia all'intero reparto arretrato. Sembrava un veterano.

 

 

 

"Questo è il ruolo di un portiere. Deve infondere fiducia non solo ai suoi compagni di reparto ma anche a centrocampo e a chi gioca davanti. Il portiere deve essere il primo a controllare il gioco". Se dovesse descrivere i suoi punti di forza e gli eventuali punti deboli. "Direi l'altezza, e quindi il sapersi destreggiare in presa alta, la voglia di allenarmi e di migliorarmi sempre. Come punto debole mi viene da dire il piede sinistro. Sono però migliorato molto". Lei ha firmato con il Vicenza. Obiettivo raggiunto visto che era andato vicino al ritorno a gennaio? "Sono carico per questa nuova avventura . Voglio anche qui dimostrare tutte le mie qualità, Mi auguro di esser il portiere titolare in serie C".

 

 

 

Rok, che ha chiuso la stagione con 33 gare disputate, 35 reti subite e 10 clean sheet, con un valore di mercato di 75mila euro, destinato a crescere, potrebbe essere ricordato come uno dei più forti numeri uno che della storia granata. L'ipotetico cinquina mette sul podio l'inarrivabile Gino Bertuzzi (Adria 1 ottobre 1957 - 15 agosto 2006), che nel corso della sua carriera ha indossato le maglie di Adriese, Monselice Avellino e Casertana. Bertuzzi è stato inoltre preparatore atletico dei portieri per decenni ed allenatore anche della prima squadra.

 

 

Nella stagione 2002/03 subentrò, in coppia con Giuliano Bocchio, ad Edgardo Fregnan, in una squadra destinata a retrocedere dall'Eccellenza in Promozione. Concluse poi la stagione da solo. Quando giocava ad Avellino, anno 1981-82, era la riserva di Stefano Tacconi e di Nicola Di Leo. Sfiorò anche la maglia del Bologna. Nelle under azzurre, un certo Giovanni Galli fu il suo secondo. Come preparatore dei portieri, allenò poi colui che fu il suo "erede" in maglia granata, la saracinesca umana Ivano Rossetti, una carriera da vincente ad Adria, Ariano e nella sua Chioggia. Rok oggi a buon diritto potrebbe in una ipotetica classifica di tutti i tempi, se manterrà le premesse piazzarsi dietro a queste de colonne, a Fabio Romani, il dottore volante della C2, a Daniele Corontini e Francesco Conti.

 

 

 

EXTRATIME by S.S./ In cover il portiere Rok ( nome) Brzan ( cognome), ma Rok di nome e di fatto , anche se il suo rock è in stile Bob Dylan, silenzioso ma eloquente anche quando d’inverno ( quando non ha potuto trasferirsi al Vicenza) si lavava le scarpe con l’acqua del rubinetto davanti agli spogliatoti e si toglieva …il fango e qualche sassolino.
Quindi in apertura di fotogallery andiamo in amarcord ‘port-ieri, oggi  e domani’ proponendo Gino Bertuzzi portierone dell’Adriese del ds Piero Cavallari ( sx) , in foto 1983-84 , allenata da Mario Scarpa , capitano e giocatore ed ex attaccante del Perugia di mr  Castagner in Serie A.
Insomma Adria un ‘crocevia’ di Campioni approdati in Serie A, come Vincenzo Italiano mister dell’Arzignano vincente anche Campionato 2017-18 ( eccolo intervistato da Guido Fraccon, mentre il sottoscritto lo ha poi intervistato a parte e ‘fuori onda’ prima del suo passaggio al Trapani , dove è stato vincente come a La Spezia e ottimo quest’anno con la Fiorentina)
E con riferimento ai tre ‘portieroni’ della storia dell’Adriese citati da Fraccon, ecco lo stesso Fraccon in kit con Rok Brzan Gino Bertuzzi, Ivano Rossetti.

 

 

 

 

Per quanto riguarda poi Rok Brzan  eccolo in una serie di immagini eloquenti che parlano da sole. Sia come portiere tra i pali ( eccolo nel derby infrasettimanale mercoledì 2 febbraio 2022 vs Delta PT) che come qualità di ‘calciatore’ oltre che con le mani.
Qualità ‘integrate’ con la propria difesa e compagni di squadra, che perciò proponiamo in festa post match vinto vs San Martino Speme a maggio 2022, quindi con l’ADRIESE che nel last match Play off ha battuto 2-1 la Luparense, infine nell’ultima partita disputata da Rok Brzan con la maglia dell’Adriese 2021/22 a Chioggia ( eccolo mentre entra in campo con i suoi compagni) nello stadio Aldo e Dino Ballarin ( eccolo col suo sguardo dall’alto).

Guarda caso Aldo & Dino ( portiere) nella Storia e nella Leggenda col Grande Torino, ma due Campioni partiti dall’Adriese ed entrati poi nel Grande Calcio, come speriamo sia per il Brzan … Rok N’ Roll di nome di fatto, approdato al Vicenza che nella sua Big Story é stato anche Real Vicenza con GB Fabbri & Pablito Rossi, scusate se è poco.

Guido Fraccon & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it