BSC ROVIGO in passerella "All Team" Baseball & Softball 2022, con tanti Sponsor, Old & amarcord nella Festa del Libro Story per 50 anni e più… by Franco/ Sul ‘diamante’ tra finale Coppa Veneto U18 e serata Panathlon + “Baseball con ciechi”


16/11/2022

Della storia della BSC come da Libro story written by Raffaello Franco ve ne abbiamo già dato conto in due puntate, ma di quella “giornata particolare”, datata domenica 9 ottobre 2022, vi avevamo promesso un reportage speciale con focus sulla ‘passerella’ dove come sulla Croisette hanno ‘camminato da dive’ tutte le attuali squadre del panorama Baseball & Softball Rovigo.

E allora ecco mantenuta la promessa, anche perché vale la pena di sottolineare che quella Domenica  è stata particolare perché si è disputata anche la finale di Coppa Veneto 2022 proprio sul ‘diamante’ della Tassina.

 

 

 

Tutto sotto gli occhi dei massimi rappresentanti Istituzionali di Rovigo e del Veneto , oltre che di tutti gli Sponsor altrettanto in passerella insieme ad ogni squadra , dalle più giovani alla prima squadra, anche perché senza gli sponsor – l’hanno sottolineato sia il presidente Alessandro Boniolo e il DS Lucio Taschin – la società rodigina del “Batti e Corri” non sarebbe mai arrivata così in alto , sfornando ‘Campioni e Risultati’ che hanno onorato la Città di Rovigo nel Mondo, anche attraverso tanti ‘Campioni’ che sono stati protagonisti e vincenti sia in Italia che nelle massime manifestazioni mondiali.

 

 

 

Fatto questo doverosa presentazione, ricordiamo che a spuntarla nella Coppa veneto Under 18 è stata Padova, con BSC Rovigo al secondo posto e con San Martino Buon Albergo a completare il podio.

Ma la “Domenica Particolare” targata BSC ROVIGO è stata tale anche perché , tutta l’intera cerimonia si è svolta avendo come sfondo il lungo, colorato e significativo ‘murale’ realizzato dagli stessi ragazzi del Baseball & Softball Rovigo con il coordinamento di Luca Vallese con ‘Zentequerente’  , nell’ambito del progetto RoRegeneration promosso dal Comune di Rovigo.

 

 

 

E’ stato su quel palco con sfondo ‘murale’ che hanno sfilato tutte le 13 squadre della BSC Rovigo protagoniste nei loro campionati, dalla SERIE A di Baseball vincente il suo girone nella Poule Salvezza meritandosi di essere ‘testa di serie’ nella prossima stagione 2023, alla squadra del Softball femminile straordinaria finalista nel campionato di Serie A2; fino a tutte le altre squadre del Settore Giovanile.

 

 

 

Fermo restando che meriterebbe un capitolo a parte il fatto che è particolarmente significativo della filosofia inclusiva societaria la ‘nascita’ in questa stagione del “Baseball con ciechi” , già motivo di soddisfazione sul ‘diamante’ grazie alla attività coordinata da Loris Bucca e con Daniele Marzana punto di riferimento tecnico e motivazionale.

 

 

 

Detto questo , ricordiamo anche che la “Domenica particolare” è stata tale anche perché , grazie alla Federazione Italiana Baseball Softball ( ho parlato direttamente con Vladimiro Capecchi, presidente della Commissione filatelica FIBS) nella mattinata è stato possibile il funzionamento straordinario di un Ufficio Postale per lo ‘speciale annullo ’ dedicato alla celebrazione dell’anniversario rossoblù.

 

 

 

Ma ben sapendo che la stessa ‘organizzazione’ dell’Evento abbia avuto diversi suoi protagonisti by BSC, mi piace lasciarvi raccontare il ‘canovaccio’ del cerimoniale , proprio da Raffaello Franco che racconta come segue sia l’evolversi della giornata che il backstage e il work in progress sui preparativi stessi, a volte silenziosi, come il fatto che …Lucio Taschin non doveva sapere nulla dello ‘storico ritiro maglia numero 11 da tutti i campionati’ disputabili dalla BSC Rovigo, per non sciupare la sorpresa.

 

 

 

APPENDICE FLASH STORY  ( di Raffaello Franco, by Areasport, novembre 2009)/ ILCEA BSC ROVIGO IN A” ( UN’ALTRA SQUADRA DI ROVIGO NELL’ELITE DELLO SPORT NAZIONALE!)

<< Le palle messe da Herrera , Guevara e Tomasetti sulla “Freccia Rossa” che transitava al di là del “diamante” di via Parigi in quel di Parma, mettono in carrozza l’Ilcea Bsc Rovigo proiettandola , al primo tentativo assoluto della sua ormai quarantennale storia, nella categoria superiore: la serie A2.

Una promozione strameritata , solo sussurrata alla vigilia dell’inizio dei Play off, chiude una stagione che verrà scritta a caratteri d’oro nel libro dello sport polesano!

Più forte, grazie anche alla superba prestazione dal mound dei fratelli Crepaldi, di un degno avversario come lo Junior Parma che ah orgogliosamente ribattuto colpo su colpo gli uomini di Reinoso, prolungando la serie finale fino alla quinta e decisiva partita, l’ILCEA BSC ROVIGO è andata al di là delle più rosee previsioni andando ben oltre quello che era l’obiettivo dichiarato dalla Società di via Mure Soccorso ad inizio campionato.

 

 

Questo successo costruito passo dopo passo, partita dopo partita, ha origini molto lontane e radicate nella storia e nella tradizione del baseball rodigino.

Quest’anno i rossoblù hanno disputato una stagione impeccabile che li ha visti soffrire solo in pochissime occasioni tanto da rimanere in vetta alla classifica fin dalla prima giornata per essere poi sorpassati dal Ponte di Piave al fotofinish, solo a campionato concluso, nel recupero con il Padova Tommasin.

Ma il vero capolavoro dell’Ilcea è nato nella combattuta e tesa serie di finale giocata con il tenace Parma Junior che, forte delle sue tradizioni, nella gara 1 giocata a Rovigo lo scorso 26 Settembre, aveva subito centrato il break mettendo una seria ipoteca sulla promozione. L’indomani però, in una Rovigo pacificamente invasa dagli Alpini giunti per partecipare al loro Raduno Triveneto, l’ILCEA ritrovava la via della vittoria supportata da un pubblico eccezionale e grazie ad una straordinaria prova del collettivo, come se un po' di quello spirito Alpino, abituato a non arrendersi davanti a nulla, avesse positivamente contagiato il nove rossoblù.

 

 

E quello stesso spirito ha seguito poi il Rovigo Baseball fino a Parma nel week end successivo dove finalmente nel tripudio generale, è arrivata la tanto agognata promozione.

Si diceva che questo successo arriva da  molto lontano , da molto più lontano di quanto si creda e si può far risalire a circa un decennio fa con l’arrivo a Rovigo di Fidel Gutierrez Reinoso il quale, dopo poco, centrò una altrettanto storica promozione nel campionato di Serie B.

Da quel preciso istante è stato un continuo crescendo tanto che, nelle ultime tre stagioni, l’Ilcea era arrivata ad un soffio dalle posizioni di classifica utili per disputare la post season.

 

 

Questo periodo è servito per consentire a tutto un movimento di crescere, spingendo molto sul reclutamento nelle scuole, lavorando sodo su tutti i settori giovanili e cercando di trasferire, ai tanti ragazzi che si sono avvicinati al baseball , lo spirito di uno sport davvero unico. 

Passo dopo passo, stagione dopo stagione, si è puntato a costruire una squadra fatta principalmente da giocatori giovani e nostrani, aiutati a crescere grazie all’affiancamento di qualche  atleta più esperto, magari proveniente da provincie limitrofe o da realtà nelle quali il baseball  è quasi una “religione”. 

Per questi giovani poi , sono stati messi a disposizione tanti tecnici capaci di farli crescere tecnicamente imparando senza fretta o pressioni, il gioco del “batti e corri” permettendo così loro di maturare sotto le attente cure di persone competenti e valide. 

 

 

E’ stato il certosino lavoro di questi dieci anni che ha permesso, oggi, di arrivare a quello che fino a qualche stagione fa era solo un sogno: la promozione in A2!

Adesso c’è questa grande nuova categoria. Una categoria magari più impegnativa, ma che certamente darà ancora più soddisfazioni ad un pubblico sempre più competente e numeroso.

Le risorse umane ci sono ed anche nella prossima stagione l’Ilcea punterà principalmente sui giovani che ha saputo , col tempo , “costruirsi in casa” . Vincere è sempre bello! Vincere poi con quello che hai a disposizione ed hai creato e modellato con le tue mani lo è ancor di più!

 

 

Obiettivo dichiarato della società guidata dal presidente Alessandro Boniolo, è quello di riuscire a mantenere la categoria. Saranno sicuramente molte le novità per il prossimo campionato che è praticamente già iniziato, almeno per quanto riguarda il direttivo , impegnato in questi giorni  a perfezionare tutta una serie di ati burocratici che riguarda anche il nuovo impianto del quartiere Tassina che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere pronto per l’opening game della nuova stagione di serie A2.

Il nuovo ‘diamante’ , a questo punto, diventa un bisogno primario per il Baseball & Softball Club Rovigo che in questi ultimi anni è rimasto soffocato nella gestione dell’attività agonistica di ben nove squadre divise in tutte le categorie, sia maschili sia femminili. 

Un lavoro mimane per riuscire a gestire a ad intrecciare un calendario formato da tante e tante gare con un unico terreno di gioco a disposizione, problema superato brillantemente solo grazie all’efficiente organizzazione interna datasi dal Bsc Rovigo che come ama dire il presidente Boniolo , è strutturata come un’azienda e come tale ha tante persone che vi lavorano all’interno.

 

 

 

Ad ognuno è assegnato un compito ben preciso che deve portare a termine con efficienza e passione nel miglior modo possibile!

Questa organizzazione fa dell’Ilcea Bsc Rovigo una società di serie A ancor prima d’aver conquistato, sul campo, il titolo sportivo che en dà il diritto di giocare in questa categoria.

Questo è un fatto incontrovertibile e riconosciuto da tutto il mondo dello sport polesano e non solo.

 

 

La chiave del successo sta tutta qui! 

“Passione ed efficienza” , elementi fondamentali per il futuro di un team che, come detto, basa la propria forza  e l’eccellenza dei risultati su un roster mediamente molto giovane ben mixato con l’inserimento di qualche elemento più esperto e capace di trasmettere ai compagni quelle motivazioni necessarie per raggiungere grandi traguardi. 

Dal prossimo anno inizierò per il Bsc Rovigo una nuova avventura nella certezza che quel che è stato fatto finora potrà dare ancora tante e tante soddisfazioni.

 

 

La politica della società , da sempre basata sulla crescita e lo sviluppo costante del vivaio, garantirà a Boniolo & C. ancora molti anni di successi , successi costruiti con pazienza e dedizione in 38 anni di storia e che col tempo diverrà patrimonio della città e dello sport!

Complimenti ragazzi. Buona serie A…ve la siete meritata! >>

 

 

LA "SERATA PANATHLON ROVIGO" ( di Sergio Sottovia ) / PRO BSC BASEBALL SOFTBALL CON TASCHIN & ZAGO, LIBRO STORY by FRANCO, BASEBALL CON CIECHI, SPORT CRIME IN TV CON DANIELA SCALIA., GIOVANNI PREVIATO..  

Nella serata di giovedì 27 ottobre 2022, al Panathlon Club Rovigo il tema ‘condotto’ dal presidente Gianpaolo Milan in tandem con Lucio Taschin, anima storica della BSC Rovigo, è stato dedicato ai “50 Anni di Baseball e Softball “ della società rodigina, con ospite anche Daniela Scalia perché si è parlato anche di Sport Crime, la serie tv che vede protagonista uno dei pilastri del sodalizio Giovanni Previato.

 

 

 

Ma si è parlato anche del “baseball con ciechi” ed ipovedenti, con ampio focus sviluppato da Daniele Marzana , tecnico ipovedente e allenatore di un progetto che si è già radicato con successo nella BSC Rovigo.

Tutto questo in una serata in cui è stato presentato da Raffaello Franco il suo Libro Story già ampiamente raccontato su questo sito, compresa la mia ‘presentazione’ ricordata anche nella serata Panathlon nel mio breve intervento.

 

 

 

Novità nella novità, a sorpresa un socio storico del Panathlon , Paolo Colombo tra i precursori del baseball rodigino e ottimo tennista in coppia col Dr Merlo, si è ritrovato in foto nella ‘copertina’ del citato libro story  “Un’avventura lunga cinquant’anni…e più”, e con …tanta emozione ha ricordato alcuni altri suo compagni di squadra.

 

 

 

Era una foto del 1962 estrapolata da “Il Gazzettino” dell’epoca, una storica squadra del “batti e corri” rossoblù, quando tutto è cominciato. Una sorpresa anche per Lucio Taschin, il motore della società, il primo rodigino a vestire la maglia Azzurra nel Baseball. 

 

 

 

Una serata sul filo deli ricordi, anche per Lucio Taschin , attuale Delegato Coni Rovigo , e per Lorenzo Zago, vice presidente del Baseball Softball Rovigo e membro del consiglio regionale della Fibs, nonché pioniere e promotore degli sport gaelici in Italia, come peraltro Raffaello Franco e Giovanni Previato, uno dei pilastri del Bsc Rovigo.

 

 

 

Con riferimento a Daniele Marzano, l’ atleta della squadra del baseball ciechi ed ipovedenti, ha spiegato come è nata la squadra “Baseball con ciechi” in casa BSC Rovigo, anche in baso ad uno specifico bando sullo “Sport Inclusivo” sostenuto dalla Fondazione Cariparo, e come si sviluppa concretamente il gioco anche grazie ad un ‘sistema di suoni’.

 

 

 

Un progetto mostrato anche in ‘video’ , un’altra scommessa vinta dalla BSC Rovigo del presidente Alessandro Boniolo, partendo da una sinergia con la società Staranzano per partecipare al campionato, e che nel 2021 ha registrato la prima storica partita con 2 punti segnati proprio da Daniele Marzano.

Fermo restando che …il risultato finale passa in secondo piano, la squadra del baseball composta da ciechi ed ipovedenti, ha comunque vinto in partenza.

 

 

 

Ovviamente nella serata Panathlon Rovigo ci sono stati tanti excursus storici, con aneddoti ricordati anche dai presenti , mentre sono state segnalate tutte quelle ‘caratteristiche’ societarie che in casa BSC Rovigo si sono sviluppate dalle origini ai giorni nostri, ricordando Personaggi e protagonisti e squadre sia di Baseball che di Softball e che …non ripetiamo perché le abbiamo già ampiamente sopra raccontato anche nella Main News in apertura di questo reportage.

 

 

 

Durante la serata è stata presentata anche la pubblicazione curata da Raffaello Franco e Sergio Sottovia intitolata “Un’avventura lunga cinquant’anni…e più”, la cui realizzazione è stata sostenuta anche da Itas Mutua e Adriatic Lng. Un racconto che dagli esordi del batti e corri rodigino porta fino ai nostri giorni, condito da testimonianze e aneddoti dei protagonisti di cinque decadi di Baseball Softball Club Rovigo.

 

 

 

E che lo stesso Lucio Taschin , Direttore BSC ROVIGO, ha sinteticamente sottolineato così nella serata Panathlon : << Le 13 squadre rappresentano un movimento che conta oltre 150 tesserati, dal minibaseball alla Serie A, alla squadra dei ciechi ed ipovedenti. E che la società rossoblù è prima in Italia e in Veneto. Frutto di una passione sbocciata con il passaparola, “dai che andiamo a giocare a baseball”, tanto che per un periodo, 14 membri della squadra erano della stessa via De Amicis.

 

 

Nel frattempo a Rovigo il Baseball Softball Rovigo è diventata una realtà consolidata, una delle società sportive più strutturate e lungimiranti della Provincia di Rovigo. Ha fatto del marketing sportivo tipicamente americano, un marchio di fabbrica. Dal campo di via Bramante, troppo piccolo per contenere i fuoricampo dei primi americani giunti a Rovigo (le costose palline venivano recuperate ciclicamente sul tetto della scuola adiacente), allo storico allenatore Fidel Reinoso, per oltre 20 anni alla guida dei rossoblù, una vera e propria istituzione.

 

 

 

Ora la società ha finalmente una casa degna, un impianto in via Vittorio Veneto che risponde alle direttive imposte dalla Federazione, una lunga battaglia per gli spogliatoi, poi la situazione si è sbloccata. Durante la festa dei 50 anni è stato inaugurato anche un piccolo spazio museale.>>

 

 

 

Ma dicevamo che la serata Panathlon si è sviluppata tra “BSC Rovigo & Dintorni”, così ricordiamo che Daniela Scalia ha illustrato così il progetto “Sport Crime”, gestito come sempre in sinergia con Luca Tramontin:<< E’ un progetto che vede coinvolto direttamente Giovanni Previato, il Poliziotto in servizio presso la Questura di Rovigo che nel docu-film interpreta da attore consumato, un ruolo che gli riesce alla perfezione: il commissario.

 

 

La serie tv, che è stata ambientata anche a Rovigo e in Questura, è stata recentemente presentata anche nell’ambito Mostra Internazionale del Cinema di Venezia presso la Spazio Regione del Veneto -Veneto Film Commission, all’Hotel Excelsior. E’ una serie investigativa internazionale Veneto-Svizzera, con spezzoni girati anche a Porto Tolle. Tra gli autori anche Luca Tramontin, ex rugbista e giornalista Sportitalia ed Eurosport. Tra gli attori della serie TV anche lo statunitense Daniel McVicar della famosissima soap “Beautiful”.>>

 

 

 

Che sia stata una serata particolarmente interessante, lo dimostrano anche il numero e la qualità delle ‘domande’ proposte in diversi interventi, da quella di Laura Foralosso ( la pluricampionessa di Nuoto che ha partecipato alle Olimpiadi di Mosca 1980) a quelle di Raffaello Salvan & Giuliano Govoni vicepresidenti Panathlon Rovigo, a quelle di Paolo Avezzù e Luigi Paulon e dello stesso Paolo Colombo ‘uomo copertina’ della BSC Rovigo con tanti amarcord ritrovati.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover il ‘murale’ che onora BSC ROVIGO realizzato dagli stessi ragazzi BSC coordinati da Luca Vallese di ‘Zentequerente’ .

Quindi in apertura di fotogallery il flash che ho scattato al tandem Alessandro Boniolo presidente e Lucio Taschin DG , con significativo sfondo Ufficio Postale per lo storico ‘annullo filatelico’ per gli oltre 50 anni BSC sul diamante dove , in quel momento, si intravvede giocare la finale Under 18 di Coppa Veneto.

A seguire ‘in panchina’ ma sempre protagonisti pro BSC tutti i noti rappresentanti degli Sponsor, un panorama imprescindibile per l’attività pluriennale della BSC Rovigo.

Anche per questo ve li proponiamo fotografati anche singolarmente sul palco durante il cerimoniale delle premiazioni e delle presentazioni di ogni squadra del pianeta Baseball & Softball rodigino , dopo i due flash scattati nel backstage a due gruppi di atleti delle squadre giovanili rodigine, sia maschile che femminile.

 

 

A questo ripartendo dal palco con sfondo murale, pattiamo dalla ‘chiamata’ sul palco, insieme a Raffaello Franco e Gianni Taschin, degli Old, dal capostipite Frazzetto ai noti Loris Bucca & Friends che poi insieme a Lorenzo ‘Lole’ Zago hanno emozionato lo stesso Gianni Taschin inventando a sorpresa il ‘momento storico del ritiro della sua maglia numero 11 da tutti i campionati, complici la moglie Katy e suo figlio Lorenzo …fino all’abbraccio finale padre-figlio.

Proposto quindi in un flash al gruppo ragazze del Softball tra ‘diamante e dintorni’, ripartiamo dal palco -cerimoniale con Lucio Taschin al microfono con ‘superchampion’ Filippo Crepaldi ( ho raccontato la sua story sul Libro dedicato agli Azzurri & Campioni scritto per i 60 anni del Panathlon Club Rovigo) , con a seguire il quintetto istituzionale formato da sx da Raffaello Franco, Raffaello Salvan & Paolo Avezzù per il Panathlon , Alessandro Boniolo, Lucio Taschin.


 

Quindi in trio Manuela Nissotti al microfono ( ASM Set Rovigo) col pres Boniolo e Lucio Taschin, e in altri flash sequenza sponsor il tandem Ladies rappresentanti AVIS Rovigo, tandem Azienda Viaggi Conselve, la rappresentante ITAS Rovigo, la rappresentante Adriatic Lng, l’assessore regionale veneto Cristiano Corrazzari con tra le mani la palla da baseball appena arrivata…dal diamante al palco.

Tutti Personaggi che poi ritroviamo significativamente a far da sfondo nelle successive immagini ad ogni premiazione relativa ad ogni singola squadra BSC Rovigo chiamata sul palco , dalle giovanili fino alla Prima squadra, sia Baseball che Softball, sempre con Raffaello Franco pronto a ‘medagliare’ gli atleti e pres Boniolo e Lucio Taschin gran cerimoniere oltre che in gruppo con lo staff tecnico degli allenatori.

 

 

Ma per ogni Festa che si rispetti , vi propongo anche alcune immagini dal backstage, come la foto trio Crepaldi family con da sx Enrico, Fortunato ( il papà-gancio storico), Filippo con sfondo ..corriera-murales pro Baseball spettacolo viaggiante targato BSC Rovigo.

E come la foto post cerimonia col trio davanti al chiosco-bar formato da Nick Nosti, dirigente Borella baffo-osservatore, Raffaello Franco red dressed ’50 years baseball’.

Passando quindi alla serata PANATHON Rovigo pro Festa 50 anni e oltre BSC ROVIGO, ripartiamo da Gianni Taschin e dal Libro Story tra le sue mani , perché in copertina c’è il giovane Paolo Colombo che ritroviamo evergreen a dx in trio con l’altro evergreen Vittorio Cogo storico presidente della Rugby Rovigo.

 

 

A seguire Lorenzo ‘Lole’ Zago vicepresidente BSC Rovigo premiato da Gianpaolo Milan pres Panathlon Rovigo che l’ha omaggiato del Libro story del suo Club.

A seguire ancora la premiazione con tanto di significativo ‘cappellino’ da parte sempre del pres Milan a favore di Daniele Marzana, ipovedente e promotore del “Baseball con ciechi” in casa Bsc Rovigo.

A completamento dalla ‘serata Panathlon’ il trio con da sx Raffaello Franco , Giovanni Previato ( giocatore di baseball ma anche il Commissario in Sport Crime) , il sottoscritto Sergio Sottovia.

 

 

E poi , visto i loro significativi interventi, un flash al tavolo dei soci Panathlon  che vede tra gli altri da sx Raffaello Salvan , l’insegnante Pia Poliero referente Mondo scuola, Laura Foralosso pluricampionessa nuoto e finalista Olimpiadi Mosca 1980 , quindi Federico Cogo past presidente Panathlon Rovigo, Carlo Tommasi campione e presidente storico Olimpica Skaters.

Mentre dulcis in fundo proponiamo la foto finale che ho scattato ai principali protagonisti della serata dedicata al ‘batti e corri’ con da sx Gianni Taschin, Lorenzo Zago,  Daniele Marzana, Giovanni Previato, Daniela Scalia, Raffaello Franco, Paolo Colombo ‘uomo copertina’ , Gianpaolo Milan presidente del Club Service rodigino.

 

 

Raffaello Franco & Sergio Sottovia

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