”Campionato più bello del mondo”, Dvd-story Gazzetta Sport/ E' Inter & Invernizzi Campione d’Italia 1970-71
Ho visto finalmente il DVD del campionato 1970/71 e…ho rivisto “Campioni & Signori” di cui ho raccontato qui su www.polesinesport.it le loro Storie, dopo averli incontrati.
Così ho rivisto , stavolta sul campo e in azione, giocatori/Personaggi come Rimbano nel Varese, Trentini nel Foggia, Altafini nel Napoli, Benetti e Rivera del Milan…
Quante emozioni nel vedere il DVD, riascoltare tutto il Calcio Minuto per minuto e nel DVD della Gazzetta dello Sport ho rivisto anche al mia radiolina vecchia, quella con la quale mi ‘riascolto in Onde corte’ mentre faccio la mia diretta domenicale per Delta Radio, con tanti collegamenti dai campi e il sottoscritto ‘spesso’ dallo stadio Bettinazzi di Adria dove gioca l’Adriese, peraltro riproposta ‘on air’ e in diretta ‘internazionale’ sia sul sito di Delta Radio che sul suo relativo profilo facebook.
Ma… , vi avevamo già raccontato la storia step by step dei “30 Anni del Campionato più bello del mondo” in Dvd by Gazzetta dello Sport con la supervisione editoriale di Germano Bovolenta, che ben conosciamo e che merita da sempre molto di più di questa nostra semplice promozione.
Praticamente abbiamo raccontato tutti i campionati della Serie A che andavano dal 1978/79 fino alla stagione 2008/09 i dalla va
In questo nostro nuovo viaggio partiamo dalla stagione 1970/71 al campionato 1977/78 , in prologo ai già citati 30 campionati già raccontati, poi ripartiamo con la stagione 2008/09 e arriviamo fino alla stagione 2014/15; giusto per ‘aggiungere questi altri 15 Campionati più belli del Mondo che vale la pena di ‘assaporare’ vedendo i DVD editi dalla Gazzetta dello Sport.
E che ovviamente non ho voluto ‘perdere’ passando in edicola praticamente ogni settimana a partire dal 26 gennaio 2015 fino al 30 novembre 2015 giorno della 15esima uscita.
Ma perché non ha fatto adeguata promotion a quel tempo? E perché farla adesso quando non avevo ancora ‘visto’ i citati nuovi 15 DVD?
Semplicemente perché me l’ha richiesto una settimana fa il Signor Federico Tardini con questa mail datata 1 dicembre 2021, che vi proponiamo testualmente:<< Salve, vorrei potrei chiedere un informazione? Voi per caso recensite anche i DVD campionato io ti amo quelli nuovi che partono dalla stagione 1970-1971 fino al 2014-2015? Io ho visto quelli dalla stagione 1978-1979 fino al 2007-2008, farete una recensione anche su quelli nuovi? Buona serata e cordiali saluti.>>.
E allora ripartiamo alla vecchia maniera estrapolando dal ‘Libretto’ allegato ai Dvd, le caratteristiche salienti del canovaccio di ogni campionato, anche per onorare i nuovi ‘fautori’ dell’Opera frutto del “PROGETTO” de La Gazzetta dello Sport, marketing Valerio Ghiringhelli e Matteo Cappelli, con il contributo di Filippo De Palo.
Ma soprattutto supervisione Editoriale di Nicola Cecere e Umberto Zapelloni; Testi di Adriano Bacconi, Paolo Rossi, Nicola Calzaretta. Per una produzione RAI COM con una supervisione di Hianni farina, voci Marco Piccari, Tiziana Amico, Stefano Nazzaro; con musiche originali Rai Trade, progetto grafico Zampediverse; duplicazione Duplas Avelca Srl.
Tutto questo riportate in contro cover del citato “Libretto” dove è significativa anche questa citazione in chiusura “Si ringrazia Alessandro Antinelli per la Collaborazione Concessa”.
Capite perché è un’opera speciale? Certamente anche e soprattutto per la qualità dei sopracitati straordinariamente professionali “fattori produttivi”.
E allora pronti via a ‘presentarvi’ questa prima tappa del nostro viaggio, coil solito canovaccio, anche in questo Campionato 1970/71 vinto dall’Inter partita in panchina con Heriberto Herrera e vincente cin straordinaria rimonta con Giovanni Invernizzi in sintonia coi ‘senatori’ nerazzurri.
Rimandandovi in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori nostri brevi commenti e considerazioni personali d’annata.
31_CAMPIONATO 1970/71 _VINCE INTER ( Allenatore Heriberto Herrera ( 1^ -5^) , poi Giovanni Invernizzi ( 6^ -30^ )
FORMAZIONE BASE – TOP 11/ Vieri, Burgnich, Bellugi, Giubertoni, Facchetti, Jair, Mazzola, Bedin, Bertini, Corso, Boninsegna
GIOCATORI / PRESENZE
Lido Vieri (24) ; Mauro Bellugi (19) ; Giacinto Facchetti (30); Gianfranco Bedin (23) ; Mario Giubertoni (27) ; Tarcisio Burgnich (29) ; Jair (23) ; Mario Bertini (26); Roberto Boninsegna (28) ; Sandro Mazzola (29) ; Mario Corso (29) ; ALTRI GIOCATORI : Mario Frustalupi (18), Bernardino Fabbian (17), Ivano Bordon (9), Giancarlo Cella (6), Sergio Pellizzaro (4), Marco Achilli (3), Gabriele Oriali (2), Alberto Reif (2), Oscar Righetti (1).
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PRIMA MAIN NEWS ( di Nicola Cecere, by Libretto “Campionato io ti Amo” 1970-71)/ LA RIMONTA DI INVERNIZZI
La stagione 1970-71 vede il ritorno dell’Inter ai fasti del decennio precedente. Grazie ai 24 centri del capocannoniere Roberto Boninsegna, reduce dall’eccellente mondiale messicano, la formazione affidata prima ad Heriberto Herrera e poi al tecnico fatto in casa Gianni Invernizzi disputa un girone di ritorno a tutta birra grazie al quale rimonta sia al Milan di Nereo Rocco e Pierino Prati (19 gol) che il Napoli di Beppe Chiappella, protagonista nell’andata.
Queste due compagini, unitamente alla Juve di Roberto Bettega (13 reti) e al Bologna di Beppe Savoldi (15), accedono alla neonata Coppa Uefa mentre il Torino , vincitore della Coppa Italia, ci rappresenterà nella prestigiose Coppa delle Coppe.
Il Cagliari difende brillantemente lo Scudetto conquistato l’anno prima fino a inizio novembre quando il suo bomber Gigi Riva ( 8 gol sin lì) sacrifica una gamba alla Nazionale. Infortunio assai grave: stagione finita, l’assenza pesa come un macigno.
A proposito di eventi negativi, quell’anno la Juventus affida la panchina ad una bandiera interista: Armando Picchi. Il giovanissimo neo allenatore tiene la squadra a buoni livelli nel girone di andata, ma è costretto a farsi da parte in avvio del girone di ritorno ( lo rileva Vikpalek, uno della famiglia bianconera e zio di Zeman) a causa dei primi sintomi di quel male incurabile che non stroncherà la vita in pochi mesi. Armando si spegne il 27 maggio a nemmeno 36 anni: lo piange tutta Italia.
Un’altra icona interista, Helenio Herrera, buca alla guida della Roma : esonerato! M ai giallorossi rimarranno lo stesso fuori dell’Europa.
SECONDA NEWS / LA CURIOSITA? / TABELLA CON L’ANIMA
( In foto Heriberto Herrera, esonerato dall’Inter il giorno dopo la sconfitta nel derby di andata. A sostituirlo è Giovanni Invernizzi)
Al suo secondo anno all’Inter, Heriberto Herrera “deve” vincere lo Scudetto. In estate innervosisce l’ambiente con diktat e punizioni., facendo fuori i titolari Bedin e jair; in campo manda Vieri in porta, Burgnich e Facchetti terzini, Giubertoni storpper e Cella libero; a centrocampo Fabbian, Corso, Frustalupi e Mazzola, Boninsegna e Pellizzaro in attacco.
La squadra non funziona, esce al primo turno in Coppa delle Fiere e l’8 novembre 1970, perdendo rovinosamente il derby ( 0-3) , si ritrova al decimo posto. Il giorno dopo il presidente Fraizzoli attua quattro mosse:: mette a disposizione il proprio incarico, esonera Heriberto Herrera, lo sostituisce temporaneamente col responsabile del settore giovanile Giovanni Invernizzi, richiama i giocatori “al loro più alto senso di responsabilità”.
Dopo un incontro con questi ultimi, la nomina di Invernizzi diventa definitiva. Il nuovo tecnico convoca i “senatori” della squadra e insieme a loro stila una tabella con i punti da conquistare per provare a tornare in orbita-Scudetto: Mazzola, Corso, Facchetti, Burgnoich e Boninsegna stringono un patto d’onore e da quel momento l’Inter cambia .
Invernizzi schiera Vieri in porta, Bellugi e Facchetti terzini, Giubertoni stopper e Burgnich libero; Bedin, Bertini, Mazzola e Corso a centrocampo; Jair e Boninsegna in avanti.
Rispettando fedelmente la tabella, l’Inter in recupero rimonta 6 punti al Milan e il 2 maggio , nel giorno del cinquantesimo compleanno di Fraizzzoli, riconquista lo Scudetto.
TERZA NEWS / L’UOMO DELL’ANNO : MARIO CORSO
( In foto ovviamente …Lui, Mario Corso , nato a san Michele Extra(VR) il 25.08.1941; esordio in Serie A nella partita Inter- Sampdoria 5-0)
Gioca da una vita, Marmiolino Corso, eppure ha solo 29 anni. Ora che Fraizzoli ha epurato Suarez, storico regista della Grande Inter, lui ambisce a sostituirlo stabilmente nel cuore del gioco. Contro però si ritrova la maledizione degli Herrera. Ha combattuto per anni contro Helenio, che regolarmente a ogni fine stagione lo inseriva in testa alla lista dei cedibili, per vederlo altrettanto regolarmente depennare da Angelo Moratti. Ora è la volta dell’omonimo paraguaiano Heriberto, ginnasiarca che vede al sua flemma in campo come il fumo negli occhi.
In estate temendone l’ostracismo è arrivato a chiedere di essere ceduto, poi il tecnico gli ha trovato posto, storcendo però la bocca perché né lui né l’altro ricamatore Frustalupi hanno l’abitudine di rincorrere gli avversari per azzannarli alle caviglie. Dopo il derby, in panchina arriva Invernizzi, che consegna a lui le chiavi del gioco.
Sorretto dai faticatori Bedin e Bertini e dagli appoggi di Mazzola, Corso rinasce, disputando una stagione strepitosa. Come sempre, non ha bisogno di correre, perché il suo sinistro fa correre divinamente il pallone, però il recente matrimonio che ne ha regolato la vita privata gli consente anche una inedita tenuta atletica e l’orgoglio fa il resto. Guidata dal suo genio, l’Inter del nuovo Corso vince lo Scudetto, Boninsegna conquista la classifica cannonieri e persino Valcareggi non può restare insensibile, richiamando ”il piede sinistro di Dio” in Nazionale dopo quattro anni.
QUARTA & LAST NEWS / DIETRO LA LAVAGNA / IL CROLLO DEL FRANCO
( in foto Romeo Benetti: disputa il suo primo campionato nel Milan che nell’estate del 1970 lo acquista dalla Sampdoria in cambio di Lodetti)
10 gennaio 1971, a San Siro si gioca il big match tra il Milan capolista e il Bologna rivelazione di Edmondo Fabbri, quinto a soli quattro punti di distanza. Al quattordicesimo del primo tempo col punteggio sullo 0--0 Liguori, regista del Bologna, allunga la gamba destra su un pallone a centrocampo e l’interno milanista Benetti per contenderglielo interviene duramente “pestando” il ginocchio destro dell’avversario che, urlando pe ril dolore, stramazza a terra.
Franco Liquori, proveniente dalla Serie B ( Ternana) è uno dei giovani più in vista del campionato, già sul taccuino di Ferruccio Valcareggi per l’esordio in Nazionale. Il suo grido sul prato ghiacciato di san Siro ne anticipa l’addio alla carriera. Mentre l’arbitro Bernardis non fischia nemmeno il fallo di Benetti argomentando una simulazione del bolognese, questi viene portato fuori in barella.
A Bologna nella clinica Villa Erbosa, il professor Bartolini immobilizza l’arto e parla di incidente gravissimo.
Il padre del giocatore decide di trasferirlo a Lione, nella casa di cura del professor Albert Trillat, luminare all’avanguardia negli interventi di ricostruzione del ginocchio. Il chirurgo il 15 gennaio opera lo sfortunato giocatore riscontrando “lesione del legamento collaterale mediale, lesione del menisco, lesione dei due legamenti crociati e della capsula posteriore”.
L’operazione, perfettamente riuscita, consentirà a Liguori di tornare in campo un anno più tardi, il 16 gennaio 1972, ma nulla sarà più come prima. Nel 1974 il giocatore chiuderà anzitempo col calcio agonistico.
APPENDICE FLASH/ Questo il tradizionale ‘canovaccio’ su cui viaggia il DVD by Gazzetta dello Sport, un …FILM tutto da vedere e rivedere:
01_IL MERCATO DELL’ESTATE ; 02_IL CAMPIONATO RACCONTA; 03_TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO; 04_LE STORIE: GIGI RIVA, BOLOGNA E BULGARELLI, PICCHI, CORSO; 05_SIGLA DI CODA: STANDING OVATION
EXTRA: 01_I RICORDI: LE PARTITE PIU’ ENTUSIASMANTI DELLA STAGIONE ; 02_IL CAPOCANNONIERE: ROBERTO BONINSEGNA
Perciò, con riferimento alla 'scaletta' dell'originale "Campionato io ti Amo", ecco by Almanacco 1970/71 , tra partenza e arrivo, gli essenziali …passaggi più significativi dell’intera stagione calcistica.
Partendo innanzitutto dal “SE LA GIOCANO” che in cover snocciola i seguenti protagonisti: Boninsegna, Nereo Rocco, Pierino Prati, Chiappella, Bettega, Savoldi, Riva, Armando Picchi, Vicpalek , L’INTER, SERGIO CLERICI, CUCCUREDDU
Poi , passando alla rubrica “I COLPI DI MERCATO”, queste sono le figurine Panini dei “Magnifici Cinque” in senso orario: Alessandro Vitali/Fiorentina, Fabio Capello/Juventus, Fausto Landini/ Juventus, Giorgio Biasiolo/Milan, Romeo Benetti/Milan.
A seguire la TOP 11 nerazzurra dell’INTER “Campione d’Italia 1970/712” , mentre sull’Almanacco troverete anche le ‘altre’ FORMAZIONI, sempre su ‘sfondo campo di calcio’.
Quindi vi proponiamo by podio dei Capocannonieri ‘the winner’ Roberto Boninsegna, tra Pierino Prati/Milan (secondo) e Beppe Savoldi /Bologna (terzo) .
Dopo le Classifiche della Serie A e Serie B estremamente analitiche, ecco che il “Libretto” vademecum by Gazzetta dello Sport ci svela “La Curiosità” ( Tabella con l’anima, con in foto Heriberto Herrera esonerato e sostituito da Invernizzi) , quindi “L’Uomo dell’Anno ( Mario Corso/ Inter).
Peraltro fondamentalmente i “Protagonisti Principali” raccontati peraltro in questa nostra ‘PRIMA TAPPA” by speciale Almanacco e post visione DVD Campionato 1970/71, il primo dei 15 Campionanti che andranno a completare , assieme ai precedenti 30 , la collezione completa dei 45 DVD finora editi dalla “Rosa” nel segno di quello che possiamo definire Sport & Cultura.
EXTRATIME by SS/ In cover … la copertina del DVD in cui vediamo in senso orario il poker d’assi Gigi Riva/Cagliari, ’Picchio’ De Sisti / Fiorentina, ‘paron’ Nereo Rocco/ Milan, Fabio Capello/Juventus.
Mentre in fotogallery proponiamo , oltre alla foto dell’Inter Campione d’Italia 1970/71, solo alcune immagini e frame by DVD che …non hanno bisogno di presentazioni, lasciando peraltro ai nostri lettori il gusto di andare a ricerca delle Classifiche sia della Serie A che Serie B stagionali.
Sergio Sottovia
www.polesinesport.it