Castelmassa piange Nicola Vitiello: amato dalla moglie Silvana e poker assi Pietro, Sonia, Alberto, Antonio


07/01/2021

Quando ci sono …quattro figli ‘Campioni’ , dobbiamo ringraziare i loro genitori per averli fatti crescere. E allora, visto che ho avuto la fortuna di incrociare sportivamente sia Pietro che Alberto ( anche ieri il primo l’ho salutato in ‘campo’ ad Adria alle 14,30…), devo mettere in questa rubrica ‘Campioni & Signori’ proprio papà Nicola Vitiello che purtroppo ha ‘chiuso gli occhi’ ieri al calar della sera.
Fatto questo doveroso preambolo , e visto che Nicola Vitiello è morto alla veneranda età di 91 anni, stimato e considerato capostipite di una famiglia ‘amata’ da tutta Castelmassa e dal Mondo Sportivo non soltanto polesano, eccovi subito la speciale mail che ci ha mandato ‘cantastorie’ Franco Rizzi , col quale abbiamo parlato anche per telefono di quanto affetto si sia ‘meritato’ l’evergreen Nicola, in tutto l’enclave altopolesano.

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 07.01.2021)/ CASTELMASSA: MORTO NICOLA VITIELLO, CONOSCIUTO E APPREZZATO PADRE DI PIETRO VITIELLO, NOTO MEDICO SPORTIVO E GIA' GIOCATORE DI FIORENTINA E ROVIGO
E' morto la sera dell'Epifania alle 18 presso l'Rsa S. Martino a 91 anni Nicola Vitiello (FOTO ALLEGATA), persona conosciuta ed apprezzata. Dinamico, sportivo e sempre in salute, un anno fa, dopo l'ennesima conferma della patente B, era stato colpito da un ictus fulminante da cui non si è più ripreso. Certo la presente pandemia, che mena strage nelle case di riposo, è stata causa secondaria del decesso. Lascia la moglie Silvana Perini, i figli Pietro, Sonia, Alberto e Antonio, familiari che, insieme ai tanti parenti e ai numerosi amici e conoscenti, ne danno il doloroso annuncio. Le esequie sabato prossimo 9 gennaio alle 15 nella parrocchiale di S. Stefano. Poi Nicola Vitiello sarà sepolto nella tomba di famiglia presso il cimitero locale.
Pietro Vitiello, 63 anni, noto medico sportivo, una brillante carriera da difensore in particolare di Fiorentina e Rovigo, ci tratteggia un breve profilo dell'amato papà.

 

NICOLA VITIELLO / Nato a Torre Annunziata il il 19 giugno 1929, unico figlio maschio dopo tre sorelle, conseguito brillantemente il diploma di perito industriale, "come giovanile scelta di vita, precocemente maturo, nell'Italia dell'incipiente boom economico decise di spostarsi allora, come tanti conterranei, al Nord, dopo aver vinto nei primi anni '50 come funzionario civile un concorso statale dell'allora Ministero delle finanze, presso l'Utif, che gestiva le imposte su monopoli, dogane, agricoltura e industria (imposte di consumo).
"Fu assegnato alle province di Padova e Rovigo ed era sempre in trasferta. Lavorava spesso a Castelmassa, presso la Fecola, l'odierna Cargill, ora come allora la più importante industria polesana. Proprio a Castelmassa incontrò la donna della sua vita, mia mamma Silvana, che sposò  a 28 anni, il 17 dicembre 1956. L'anno dopo nacqui io, il primogenito", ricorda il dottor Vitiello.

 

 L'unica femmina fu la secondogenita Sonia Vitiello, già docente di lettere alla Media Sani di Castelmassa,  adesso 60enne, andata in pensione il 1° settembre 1919. Poi venne Alberto Vitiello, 56enne, ingegnere, docente di elettronica a Mirandola presso l'istituto di istruzione superiore Galilei, residente a Sermide, in gioventù mezza punta rinomata di Rovigo ed Adriese. "Da ultimo baby Antonio, così lo abbiamo sempre chiamato noi fratelli maggiori, 52 anni, già giocatore a Castelmassa e altrove, libero professionista presso multinazionali che si occupano di lavori pubblici a livello globale; ora abita a Milano".
NICOLA VITIELLO andò in pensione 65enne nel 1995 e la terza età per lui fu tranquilla e motivata: hobby, footing giornaliero, impegnato felicemente con i nipoti Valentina (32 anni), Chiara (30), Lorenzo (26), Maria Elena (25), Francesca (17) e Piernicola (16).
"Papà Nicola - conclude commosso il figlio Pietro Vitiello - ci ha insegnato con l'esempio, assieme a mamma Silvana, l'ottimismo espresso con la serenità e il sorriso nel quotidiano, l'onestà, lo spirito di sacrificio sempre, mai sperperi, il senso civico, il rispetto verso tutti, il valore dello studio e della cultura. Inoltre per noi maschi è stato pure un riferimento sportivo come atleti a cominciare dalla rettitudine morale. Ciao papà, per tutti noi sarai eterno presente".

 


EXTRATIME by SS/ In cover onoriamo ‘papà’ Nicola Vitiello, marito di Silvana e papà del poker d’assi che ho voluto mettere nel titolo.
Quindi con riferimento alla sportività di papà Nicola trasmessa ai suoi figli, vi proponiamo alcuni flash significativi dei suoi figli Pietro e Alberto.
Partendo da Vitiello Ma con riferimento a Pietro Vitiello vi rimandiamo alla sua Big Story già raccontata qui su www.polesinesport.it ( basta chiedere a Google e vi rimanda direttamente alle pagine interessate…) , mentre qui lo proponiamo partendo dalla squadra del Castelmassa 1995 del presidente Paolo Pirani e allenata dal suo amico Paolo Biancardi, quando tanti erano i giocatori dell’enclave altopolesano.
A seguire uno degli affezionati team friends in conviviale e che ho fotografato in Top Five con da sx Franco Rizzi, Pietro Vitiello, Paolo Biancardi, Vittorio Pirani e suo nipote Paolo Pirani.
Mentre con riferimento ai ”Campioni & Signori” dell’Altopolesine che ho raccontato nella mia trilogia libraria “Polesine Gol – Campioni & Signori” eccoli in foto targati by Comune di Castelmassa in una speciale serata  2007, con da sx Pietro Vitiello, alle sue spalle il dottor Bottoni ( poeta , artista, commediografo e …presentatore della serata) , Paolo Biancardi, Alvino Minardi, Gianluigi Cavicchioli e la figlia di Vittorio Pirani.

 

Ma per chiudere nel ricordo di papà Nicola Vitiello voglio proporvi una significativa foto dei suoi figli Pietro e Alberto giocatori insieme nel Rovigo 1980, perché per papà Nicola orgogliosamente, ma anche per tutti noi, i suoi figli erano entrambi “Campioni & Signori” come gli altri due figli Antonio e Sonia.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it