Castelnovo Bariano: Borse di Studio “Giuliano Daccordi” 2023 ai migliori ‘licenziati’ delle Scuole Medie/ Per Adele Galvani e Irene Natali + Chaymane El Gouj e Anita Ravagnani; più un ragazzo nel Burundi


Tanti motivi per segnalare l’importanza della Borsa di Studio “Giuliano Daccordi” , a Castelnovo Bariano giunta ormai alla sua 56esima edizione e che ben spiega il professore Franco Rizzi, cantastorie dell’enclave Altopolesine, nel seguente reportage che vi proponiamo o tout court.

Compreso il fatto che da 15 anni una borsa di studio “Daccordi” viene assegnata anche ad un ragazzo nel Burundi.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 15.09.2023)/ CASTELNOVO BARIANO, 56ESIMA BORSA DI STUDIO GIULIANO DACCORDI IL1° DI' DI SCUOLA.... 

Mercoledì scorso 13 settembre alle 11 presso l’aula magna delle scuole medie si è tornati a celebrare nel primo giorno di scuola 2023-2024 la consegna della borsa di studio Giuliano Daccordi, giunta alla 56esima edizione, presenti alcuni familiari dei Daccordi.

La Daccordi consiste in una medaglia d'argento con incisi i dati anagrafici del vincitore, un attestato di merito e un assegno di 250-300 euro da spendere in libri e strumentazioni didattiche, un libretto di poesie di Enrico Daccordi.

 

Da una quindicina d'anni una borsa Daccordi viene pure riconosciuta a livello formativo a un ragazzo extraeuropeo a cura della parrocchia S. Antonio di Padova e della rodigina famiglia missionaria della redenzione; da tempo il destinatario è un ragazzo del Burundi.

Giuliano Daccordi morì solo 14enne in un tragico incidente stradale quasi all'ora di pranzo lunedì 26 agosto 1967 (c'era la fiera di S: Rocco) all'incrocio tra le vie Spinea e Matteotti. Aveva appena terminato la terza media con il massimo dei voti e si era già iscritto al liceo scientifico di Ostiglia. Lasciò un vuoto incolmabile nella mamma Edna Vallicelli, nel papà Oberdan, nel fratello minore Enrico e nell'intera comunità castelnovese.

 

Subito si formò un comitato civico che, d'intesa con la famiglia e l'amministrazione comunale, in breve raccolse 50 milioni di lire per una borsa di studio annuale onde onorare Giuliano Daccordi, "ragazzo bravo e ricco di qualità umane, un esempio che tutti dovrebbero seguire". Il riconoscimento è sempre andato dal 1968 in poi a chi alla Quasimodo ha ottenuto la licenza media con una valutazione globale ottimale. La cifra è investita in titoli bancari, gli interessi finanziano la Daccordi.

 

Sabato 16 dicembre 2017 dalle 17 nel rinnovato teatro comunale Indipendenza, assai affollato, furono celebrati i 50 anni della Daccordi, ciò a cura del comitato civico, dell'amministrazione comunale e della Pro Loco. Sul palcoscenico la cerimonia di premiazione orchestrata dallo showman Marco Bottoni, coadiuvato dal consiglio dei ragazzi, vennero consegnati agli interessati il diploma d'onore del 50°, tutti invitati formalmente dal 1968 e presenti in gran numero all'Indipendenza.

Per il 56° sala affollata: giunta comunale, tutti i bambini della media, classi elementari, genitori, cittadini. Le ragazze vincitrici hanno conseguito la media numerica più alta lo scorso giugno agli esami di licenza media.

 

Ha fatto gli onori di casa la prof. Elisa Zavatti, responsabile di sede. Mentre il sindaco Massimo Biancardi, all’ultima sua presenza ufficiale, dopo un quindicennio, ha sottolineato l’impegno pluriennale della sua amministrazione per la scuola castelnovese, un modello da seguire ai vari livelli.

Le vincitrici: Adele Galvani e Irene Natali 10 con lode assegno di 300 euro; Chaymane El Gouj e Anita Ravagnani 250 euro.

EXTRATIME by SS/ In cover e in tandem nel cerimoniale della “Borsa Daccordi” il sindaco massimo Biancardi con la professoressa Elisa Zavatti. Quindi in apertura di fotogallery , in primo piano nella sala pubblico, nel trio in primo piano i genitori di Giuliano Daccordi., cona seguire un flash panoramico su tutti gli studenti delle Scuole Medie presenti. E con riferimento alle premiazioni partiamo con Adele Galvani ( vedi diploma) premiata dal noto trio istituzionale ( da sx il vicesindaco Masini ...) , che poi vediamo anche mentre premiano Irene Natali e infine Anita Ravagnani , sempre certificate anche nel diploma tra le loro mani.

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it