Catozzo Tiziano, turbo/libero coi baffi. Tra Pincara, Costa, Fiessese by Grazzi, Badia by Azzi e Bondenese by Galvani
Avrei anche potuto definirlo “turbo & libero evergreen di qua e di là del Po”. Oppure ‘capitano di lungo corso’ dentro la storia della Fiessese, da quella del presidente Bezzi a quella del presidente Grazzi. Ma ciò che conta è che Tiziano Catozzo ha giocato a calcio fino alla ‘veneranda età di 40 anni e oltre. Come vi racconta peraltro questa mia Tiziano Catozzo Story datata 12.03.2007. Scritta quando il ‘capitano ci baffi’ era evergreen nella forte Fiessese del presidente Gino Grazzi e di mister Lorenzo Visentini, un trio perfettamente affiatato, sia nei momenti migliori che nei momenti più difficili.
CATOZZO TIZIANO STORY/
<< Alla soglia del Terzo Millennio, per Tiziano Catozzo, classe 1959, Wadis Ferracini, la penna storica della Fiessese Calcio ripeteva un concetto ormai noto:"Quarant'anni e non li dimostra". E sulla sua' Piccola Gazzetta' , alias il Gazzettino, titolava come tante altre volte:"L'addio dì Catozzo rinviato di un anno".
D'altra parte il Tiziano coi baffi ne aveva fatta di strada da quando aveva cominciato a dare i primi calci a Pincara, prima negli Allievi, poi giocando tre anni in Terza categoria. A questo punto anche il Pincara ha avuto il suo raggio di sole: è stato promosso in Seconda categoria, dove però c'è rimasto una sola stagione, retrocedendo subito.
Ormai lanciato, Catozzo dopo la retrocessione non è rimasto a Pincara, ma è andato a giocare alla Stientese del presidente Boccato e vi è rimasto per 4 anni, in Seconda categoria.
Maturato ancora, Tiziano va al Costa dei presidente Rizzatello e nel Costa appena promosso in Prima categoria trova ad allenarlo Dolcetto.
Lo chiamavano 'turbo', perché accelerava mettendo il turbo nella fascia destra, per andare lui Turbo a fare il cross. Dai 25 ai 28, quando Catozzo è stato per quattro anni a Costa, sempre in Prima.
Tra i suoi compagni vanno ricordati il portiere Giunta, Gardina, Genovese, Ricchiero, Santato, Zurma, Fantinato, Miari, Gilioli, Zanirato.
Tutta gente che ricorda come gruppo e come mentalità vincente, anche se - precisa Tiziano - "con Zanirato mi trovavo a memoria, forse perché essendo sinistro trovava naturale il lancio per il mio scatto sulla destra".
Ha giocato anche con Uber Galvani, che faceva il libero a Costa , prima dell'incidente che gli ha fatto scegliere la strada di allenatore.
Dopo Costa, Tiziano Catozzo, è ritornato al paese d'origine, Pincara, e ci è rimasto per due stagioni, prima che Adriano Poli, ds Fiessese, lo chiamasse nell' 85/86 quando allenatore era Soressi e la Fiessese retrocedesse dalla Promozione alla Prima categoria.
Tiziano non è mai stato un gran goleador, ma al Costa in una stagione ha realizzato anche lui i suoi 7 gol; come tornante non era comunque poco.
Quando però è approdato alla Fiessese, dopo poche partite Tiziano è stato impostato da libero, un ruolo in cui la sua esperienza dava sicurezza. Fermo restando che qualche libertà di percussione Tiziano se l'è sempre presa, perchè la sua progressione creava spesso pericoli alle difese avversarie.
Sono passati dieci anni e la Fiessese con Catozzo è sempre stata in Prima categoria, sempre in classifica medio alta e per di più due volte ha sfiorato il salto in Promozione; nel 95/96 e 96/97, per due anni di seguito a quota 59, ha dovuto fare gli spareggi per guadagnarsi la seconda posizione, quella che avrebbe dato alla Fiessese allenata da Visentini il diritto al successivo spareggio con altra seconda di altro girone per accedere alla Promozione. Purtroppo è andata male tutte due volte perchè quella Fiessese perse la prima volta dal Canaro e l'anno successivo dal Mestrino.
Ha rimpianti Catozzo per le promozioni mancate : "Certamente quei due spareggi in campo neutro, a Lendinara e poi a Solesino, mi lasciarono qualche amarezza, come pure ai due allenatori Galvani e Visentini".
Di una cosa va fiero Tiziano Catozzo : la sua correttezza; da capitano, con gli arbitri usa sempre i modi giusti negli interessi della sua Fiessese ( in foto, con bomber Pellegrinelli alle spalle).
Da giovane trovava conferma di aver fatto il proprio dovere di ala quando gli cambiavano
l'uomo che lo marcava, perché aveva già fatto troppi falli e aveva già presa l'ammonizione.
Ultimamente, diciamo 'da vecchio', comunque da capitano e da libero, con la Fiessese di mister Lorenzo Visentini, a quarant'anni ha trovato conferma di aver fatto il proprio dovere quando il presidente Gino Grazzi, come è successo in mia presenza, gli ha chiesto di giocare anche nella stagione successiva.
Come a dire che la stima sul calciatore Catozzo andava al di là dell'età anagrafica, perchè ... faceva vita da atleta.
Basti pensare che poi nella stagione 1999/ 2000 , il suo amico Uber Galvani allenatore della Bondenese , squadra di Promozione ferrarese, ha pensato bene di affidarsi proprio a Tiziano Catozzo per risolvere, a campionato avanzato, i suoi problemi difensivi. E basta pensare che poi nel Terzo Millennio il turbo - libero Catozzo ha fatto comodo anche al suo amico Daniele Azzi allenatore del Badia 2000-01 in Prima categoria.
Nella galleria dei Personaggi, la 'pittura calcistica' di Tiziano ha lasciato un segno e uno stile tutto particolare: quello di essere un giocatore coi baffi sia nell'estetica che nella sostanza.>>
EXTRATIME by SS/ La cover è per Tiziano Catozzo capitano della Fiessese. Poi partiamo con la fotogallery (delle foto ho tutte le didascalie agli atti) proponendovi Catozzo ‘versione turbo’ nel Costa biancorosso di mister Renato Pastorello. A seguire Catozzo in foto poster nella Fiessese 1990 di mister Soressi e capitan Visentini, poi nella TOP 11 della Fiessese 1991. Quindi proseguiamo con Catozzo capitano della Fiessese sponsor Sicell ( eccolo con bomber Pellegrinelli alle sue spalle) , poi con Tiziano nella Fiessese 1998 di capitan Avanzi. Una storia che Tiziano Catozzo ha vissuto da ‘capitano coi baffi’ tra il presidente Gino Grazzi e il mister Lorenzo Visentini e che perciò presentiamo in trio last photo.
12.03.2007
Sergio Sottovia
www.polesinesport.it
