Cazzadore, Nonnato, Marangon, Merli poker bomber

Così sprintano Rovigo, Adriese, Delta e Union AT.


09/12/2009

In SERIE D si confermano i ‘valori alti’ e chi ha perso è solo perché …ha perso gli scontri diretti.

Così la capolista Pisa ha stoppato le pretese play off del Cecina vincendo di misura 1-0. Altrettanto ha fatto il Sant’Arcangelo terzo in classifica battendo il Chioggia Sottomarina per 1-0. Insomma il Fossombrone resta secondo per effetto della vittoria per 2-1 in casa del Ponsacco. Ecco perché l a vittoria ‘strepitosa’ del Rovigo di Parlato grazie a match winner Fabio Cazzadore ‘stacco di testa’ all’89’ regala tre punti ma non posizioni migliori in classifica. Indicativi gli ‘strilli’ de Il Gazzettino quando scrive ‘Rovigo in rimonta è in zona play off’ e quando tra le ‘curiosità’ segnala che ‘Sesa e Cazzadore si erano ritagliati il ruolo di protagonisti’ Tutto questo a corredo dell’articolo di Maurizio Romanato e della vittoria del Rovigo, compresa la news dell’intervallo per la quale mister Parlato aveva detto ‘ Se vinciamo, saltiamo l’allenamento di martedì’. E la cronaca racconta che sul cross di David Sesa è stato puntuale Fabio Cazzadore ( in foto a dx, con papà Paolo e mister Lorenzo Meneghini nella Berretti Rovigo) che …potrebbe giocare di più o approdare al Sottomarina Lido in Eccellenza, dove gioca il suo compaesano evergreen Nico Moretti.

Storie di battaglie vinte con l’orgoglio, come quello dell’Adriese raccontato da Guido Fraccon su Il Gazzettino dove il titolo ‘ L’Adriese è forte anche senza i ribelli’ certifica che ‘il cuore granata’ è servito a capitan Segato & company per battere la Castellana a casa sua , per un 3-2 frutto della speciale doppietta di Nonnato. Insomma pur nelle difficoltà gestionali il presidente Olivo Frizzarin ( in settimana c’erano stati gli addii dei forti Correzzola e Crivellar O.) si è goduto i 3 punti confezionati dal tandem tecnico Pedriali – Lugarini e che , vista la seconda vittoria consecutiva, portano l’Adriese nella tranquilla zona di centro classifica.

E in PROMOZIONE? Ci ha pensato il Lapecer di mister Lorenzo Meneghini a scuotere la classifica vincendo per 2-0 nel big match ( gol di Marzola e Grassi – rigore) contro la capolista Solesinese. Così adesso in vetta c’è stato il sorpasso col Delta 2000 di mister Zuccarin che grazie alla doppietta di Giacomino Marangon e al 2-0 sulla Luparense si insedia solitario a quota 26. Cioè a + 3 sia sulla Solesinese che sul Porto Viro di mister Tessarin che purtroppo tra le mura amiche è stato battuto per 1-0 dal Saonara Villatora.

Certo il calcio è fatto di moduli e movimenti tattici che competono agli allenatore per migliorare la resa della loro squadra sul campo, ma come sempre anche questa settimana sono state le individualità a fare la differenza. Come quella di Daniele Lazzari i percussione che ha fruttato il rigore poi trasformato da Marangon e come quella dello stesso golden boy che dopo un primo tempo sottotono ( scrive così Mirko Bertaggia su La Voce di Rovigo) ha messo il suo sigillo sull’incontro che consegna al Delta 2000 il primato solitario in classifica. Mi pace interpretare la partita dalle formazioni in campo e allora sottolineo che quando al 9’ st è uscito bomber Braggion non è entrato Deni Crepaldi, ma Giulio Roma centrocampista con libertà a Marangon di sfruttare la boa Santaterra. Giusto così per mister Zuccarin anche perché il Delta era rimasto in dieci per l’espulsione di Modena.( seconda ammonizione al 4’ st). E contenti il ds Gianluca Sattin e il presidente Luca Pavarin per essersi staccati dalla zona play out, ma anche per il ritorno in campo di Lissandrin recuperato dopo un brutto infortunio.

Classifica che anche in PRIMA CATEGORIA sorride al Polesine. Innanzitutto per l’Union AT del ds Cristiano Masotti e di mister Gulmini, perché consolida il suo primato grazie al 2-0 ( gol di Zambello e di Merli , tutti nei 5 minuti finali). Ci sono state occasioni sprecate dalla Tagliolese ( sconfitto peraltro in Coppa Veneto per 2-1 nella interna gara –uno contro i veneziani Del Graticolato) e gol fatti dai soliti cinici dell’Union At. Questione di caratteristiche, come quelle degli esperti del Loreo di mister Resini, che hanno sbancato Badia Polesine per 2-1 grazie ai gol di Daniele Vianello e Alessandro Zennaro ( al 43’ st), nella giornata dell’esordio di Fortina a compensare la partenza di Bertipaglia. Scende al terzo posto ( a -1 dal Loreo) , la compagine dell’Altopolesine di mister Zanni che comunque è stata brava a recuperare per due volte lo svantaggio contro il Boara Pisani di mister Dario Raimondi e pareggiare 2-2.

In una giornata fatta di pareggi che muovono appena la classifica, vedi Fiessese – Porto 2-2 e vedi Fulgor Crespino – Scardovari dove sono rimasti imbattuti sia Crivellari ( all’esordio dopo la partenza di Ruzza al Lapecer) che Veronese. Così la zona play out è sempre più affollata, mentre all’ultimo posto i Blucerchiati di mister Paganin sono sempre più soli perché battuti per 2-1 a Casale Scodosia. Bravo ancora invece il Boara Polesine di mister Rauli in risalita perché vincente 1-0 in casa dell’Atheste ( Sagredin match winner) , mentre nel derby veronese il Bevilacqua ha vinto 1-0 sul Vigo di mister Malaman.

Pare invece stia diventando una corsa a due la SECONDA CATEGORIA , perché nel girone G è sempre più strapotere Arquà Polesine a quota 24 per effetto del 5-1 sullo Zona Marina ( doppiette di Nonnato e Toffalin) e perché non demorde il Cavarzere di mister Pianta visto il 3-0 rifilato dai veneziani al Rosolina in terra polesana. In terza posizione a quota 20 c’è un tandem ancora tutto da scoprire. Vedi il Frassinelle si mister Saterri bravo a vincere 2-0 a Stienta , ma vedi anche il Bottrighe di mister Biasiolo per il quale è stato davvero un ‘Belvedere Viennese’ la vittoria della sua squadra per 2-1 sul Gaiba del presidente Davide Milani che invece – su La Voce di Rovigo - ha recriminato molto sull’arbitraggio del chioggiotto Penzo. Male invece la Villanovese battuta 4-2 a San Vigilio, male anche l’Eridano sconfitto 2-1 a Canaro, bene invece la Bosarese che ha sbancato Costa per 3-2 ( decisivo ancora bomber Sette) , equilibrato 1-1 invece tra la Lendinarese e il San Pio X.

Supersonico infine il Pettorazza di mister Birolo in TERZA CATEGORIA, perché nel girone B ha rifilato 5-0 al San Martino di Venezze e perché è in vetta solitario a quota 30, cioè a + 6 sulla Santelenese che comunque ha vinto 1-0 sulla Turchese. Al terzo posto frena il Granzette di mister Asnicar per effetto del 3-3 stracittadino col Due Torri di mister Lavezzi. Al quarto posto il Cà Emo è stato agganciato dallo Stanghella ( che ha vinto lo scontro diretto per 2-1 ) e dal Papozze (pari 0-0 in casa dell’Atletico Villa). Alle loro spalle torna in corsa il Roverdicré per effetto del 2-0 sul Beverare. Infine nel derby dei bassifondi è finita 1-1 tra Duomo e Buso fanalino di coda.

Più scalettata la classifica del Girone A, dove vola il Castagnare Menà a quota 28 che ha battuto 2-1 il Santa Sofia mentre si stacca a – 5 la Fluminense che ha pareggiato 0-0 con lo Spinimbecco. Così la Fluminense di Piazza è stata agganciata dal Polesella di mister Jankovic che è andato a schiacciare per 5-0 la Nuova Maddalenese. Sempre in zona play off sono da registrare la vittoria del Pontecchio ( 2-1 sul Guarda) e quella del Grignano (4-1 a Ficarolo), mentre ha solo pareggiato in bianco il Bergantino in casa dell’Aurora. Per la serie ‘importante partecipare’ segnaliamo infine lo 0-0 tra La Gazzella e La Vittoriosa, in attesa di tempi migliori.

EXTRATIME/ Mi piace segnalare che domenica prossima a Porto Tolle ci sarà la GRAN FESTA per i 20 ANNI di Delta Radio, e della sua trasmissione sportiva Domenica Sport.

La decisione di invitare TUTTI i vari corrispondenti che hanno viaggiato assieme allo staff è lodevole e meritevole. Perché ognuno ha dato qualcosa, al di là di ogni eventuale problematica di percorso. Quindi , per me, questo vale per tutti, anche per quelli che hanno preso altre strade o che non fanno più parte del team attuale. Certo la scelta spetta a ‘Quelli di delta Radio’, però a me farebbe piacere vedere sia Silvano Cester che Renzo Sarti, parlando di due che hanno viaggiato con noi. E perché fanno parte della STORIA di Delta Radio., ognuno con la sua qualità o la sua scontrosità, la sua lentezza o altri tipi di imperfezione. GRAZIE A TUTTI, direbbe Gianni Morandi, e perché Delta Radio, quella dei Villani, dei Curi e dei Binatti, avendo compiuto i suoi VENTANNI, è una maggiorenne da Università ‘work in progress forever’.

Sergio Sottovia

www.polesinesport.it