Cester Silvano, bomber contarinante al San Donà dei Mr. Celio e Humberto Rosa


17/08/2010

Nell' 80/81 il Club dei Contarinanti ha festeggiato Silvano Cester (classe 1948) per le 500 partite in rossonero. Ma Silvano ha poi giocato fino a 37 anni, per tante stagioni da raccontare. Come l'esordio alla grande, a 16 anni appunto col Contarina, in Promozione contro il Clodia e subito gol.
A 18 anni per ' Buba' Cester (tra i pochi della Promozione, a quei tempi IV Serie) é arrivata anche la convocazione a Coverciano per la Nazionale Dilettanti, a fianco dei piccoli campioni della serie A.
Era un Contarina forte, coi Toni Scabin, Saggini, Franzon, Soffiato, Piero Penzo e Gino Bovolenta. Da primi posti, in Promozione dal '65 al '69, con gli allenatori  Cecconello, Forin, Novello, Ferrario, Mirko Penzo. Con Cester capocannoniere in Promozione 66/67, anche se non stava là davanti. Perciò lo chiama il San Donà 69/70 in Serie D , allenatore prima Celio poi Rosa; segna 7 gol utili alla salvezza.
Silvano però viene girato al Rovigo 71/72 sempre in Serie D. Partenza alla grande , per il Rovigo e per Cester: 4 a 0 sul Meda e gol al terzo minuto del nostro Cester davanti a 2500 spettatori. Ma quel Rovigo è traballante, Camuffo pagò con l'esonero (subentrò Spolaore) e fu solo salvezza.

Silvano aveva segnato il suo gol più bello, in serpentina, contro il Falk Vobarno, ma nel 72/73 rientra al Contarina, che punta alla serie D con mister Ferrario. Ma …non succede e purtroppo per Cester c'è l'infortunio al menisco e qualche diatriba.
Perciò va al Cà Venier 73/74, in Promozione con mister Monti, arretrando a mediano.
Poi nel 74/75 per il Cà Venier di Monti e per Cester c'è la retrocessione, ma per lui…l'età non conta.
Così nel 75/76 Cester ritorna nel Contarina di Mantoan per un ottimo terzo posto.
Ottima anche il Contarina 76/77secondo a 8 punti dallo strapotere Abano. Ma la festa è solo rimandata al 77/78: è vittoria in Promozione davanti al Sommacampagna e sale in Serie D. E c'è anche la finale di Coppa Italia, persa all'Appiani proprio col Sommacampagna rimasto in Promozione. Nel Contarina 78/79, in Serie D allenato da Spolaore, trova il suo spazio Cester, mentre l'anno dopo, mister Seno parte male (4 sconfitte in 4 gare) ma senza il 'vecchio' Silvano.
Così Seno resta ingabbiato, con Toni Scabin a fargli da collaboratore. E per Cester e la vecchia guardia c'è più spazio, ma il Contarina retrocede lo stesso.

Nell' 80/81 risalì subito dalla Promozione, con mister Edo Patregnani, e con Cester ancora in campo. Vinse il Rovigo di Spolaore, ma anche il Contarina (secondo) approda all'Interregionale. Tempi d'oro per il Polesine. Che spettacolo la 0 a 0 nel derby a Rovigo, davanti a  ben 5000 spettatori. Sarà la stagione della svolta, del cambio regole federali, con al massimo 5 fuori quota in campo E Cester il sesto sceglie, a 33 anni, la Prima nel Donada di Toni Scabin. Gioca in tranquillità anche nel Donada di Binatti. Ma Cester ha ancora voglia di vincere. Così nell'83/84 è alla Tagliolese allenata da Marchiani, a stravincere salendo in Promozione. Quasi appagato Silvano fa l'ultimo ritorno a casa, al Contarina di Foscarini. Gioca 15 partite nell'Interregionale, come chioccia ai giovani per la salvezza.
Finisce qui l'era Cester - calciatore, inizia quella del ds.

Come nella Tagliolese 86/87 del presidente Pregnolato, in Promozione allenata da Pomaro. E Cester è rimasto 3 anni alla Tagliolese, anche quando in Prima l'allenatore Gino Bovolenta è stato poi rilevato da Edoardo Duò.
Poi Silvano il contarinante doc è stato il ds della neocostituita Risorta del presidente Tessarin, vincente subito in Terza e in sequenza la Seconda. Tornato alla casa madre Contarina, dal 1994, Cester stato ds due anni in Prima col presidente Walter Tumiatti., fino alla nascita del Porto Viro 96.
Da allora è facile trovare Cester spettatore la domenica, sui campi del calcio dilettantistico, anche se - dice - i valori si sono abbassati.

EXTRATIME/ La foto d’apertura mostra Cester ( a dx) nel 1966 con Patrizio Bonafè ( poi professionista e in serie A) nel Contarina. La squadra del cuore di Silvano Cester che con mister Mantoan vivrà tre stagioni d’oro a fine anni ’70 ( vedi foto rossonera).
Poi nella fotogallery presentiamo il ‘plastico’ bomber Cester nella foto che dà l’illusione del gol (match Rovigo-Sassuolo campionato serie D 1971/72) e che tra l’altro è diventata la immagine-copertina del mio secondo libro POLESINE GOL. Era l’anno del Rovigo che tra i pali aveva Ottorino Veronese ex interista (vedi foto in bianconero), mentre la foto successiva e a colori è quella della Tagliolese vincitrice del Campionato 1^ cat. 1983-84. Con questa rosa:in alto da sx Marchiani (all.), Grandi,  Manfredini A. , Vettorato, Azzi, Busatti, Manfredini D, Roma; quindi al centro Lazzarin, Ferrari, Pregnolato Umberto (pres), Manzin,  Rosestolato: seduti Visentin, Mischiati, Tiozzo, Cester, Camerini.

Stagione indimenticabili quelle di Silvano Cester nel Delta del Po, tant’è che è normale sentirle raccontare nei cenacoli tra amici (vedi foto, con da sx Silvano Cester, Luciano Negri, Germano Bovolenta, Sergio Binatti, Ottorino Veronese e Sergio Sottovia il sottoscritto).


3.07.2005


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it