Che Basket Rovigo 2021-22 sarà in Serie D? / Coach Maurizio Ventura ‘spiega’ obiettivi, gioco di squadra e forza… giocatore per giocatore


10/08/2021

A volte quando di parla di mission e di filosofia societaria si rischia di cadere nel …politichese. E’ più difficile che questo succede quando a parlare sono i tecnici come coach Maurizio Ventura, tanto più quando si mettono in gioco per spiegare le caratteristiche dei loro giocatori e della squadra: da lì sono consequenziali gli obiettivi di classifica finale e quindi i risultati.
Mettaimoci anche che coach Ventura è arrivato in estate 2018 ed era una ripartenza societaria con GIobnata Morello presidente proveniente dalla panchina: quasi una simbiosi tecnica per obiettivi importanti.
Quelli che ha concretizzato il Cipriani Nuovo Basket Rovigo salendo in Serie D dove non vuole fare il comprimario ma il protagonista , visto come è stata strutturata la squadra coi nuovi rinforzi, e di cui ci parla ‘tecnicamente’ proprio coach Maurizio Ventura nel seguente reportage analizzando le caratteristiche dei singoli , giocatore per giocatore e in funzione…gioco di squadra.
MAIN NEWS ( by NBR, mail 10.08.2021)/ CHE CAMPIONATO SARA’ QUELLO DEL CIPRIANI BASKET ROVIGO IN SERIE D… / LO SPIEGA COACH MAURIZIO VENTURA IN QUESTA INTERVISTA PRE SEASON
Coach Maurizio Ventura, bolognese, ma rodigino d’adozione, è approdato al Nuovo Basket Rovigo nell’estate del 2018, quando cioè il Club maschile del capoluogo cambiò volto con l’arrivo della nuova dirigenza e di un nuovo ambizioso progetto. Ventura, allenatore nazionale abituato ad altre categorie, dall’inizio della sua avventura in rossoblù ha maturato un eccellente record di 41 vittorie e 9 sconfitte in due stagioni giocate, l’ultima delle quali è valsa il salto di categoria grazie al primo posto su 70 squadre del Veneto, forte di 19 vittorie su altrettanti incontri disputati. Un record che, fra l’altro, è potenzialmente ancora migliorabile visto che la striscia positiva è stata interrotta solamente dal covid e non da una sconfitta.
Coach, il 26 agosto inizia la nuova stagione, mentre il campionato dovrebbe cominciare verso metà ottobre. Come sarà riprendere dopo un anno e mezzo di lontananza dalle partite ufficiali?
“Sarà come iniziare un nuovo anno scolastico: nuovi professori, nuovi compagni di classe ed un anno da “vivere pericolosamente”, ma siamo preparati, consci dei nostri mezzi e tanto determinati!”.
Rispetto alla scorsa stagione, peraltro mai iniziata, la squadra è stata rinforzata con diversi arrivi. Ce li può presentare uno ad uno, cominciando da Davide Pusinanti, ex capitano della Scuola Basket Ferrara?
“Davide sarà il metronomo della nostra squadra, un atleta versatile capace di giocare in tre ruoli. Il suo ottimo tiro e la sua esperienza ci saranno utilissimi”.
…Massimiliano Bertocco?
“Dirigerà la nostra squadra con ordine, attenzione e visione di gioco. Un mastino in difesa, passa benissimo la palla”.
…Alessandro Caselli?
“Sarà la nostra “bocca da fuoco”, guardia dall’arresto e tiro mortifero, sa anche penetrare con grande efficacia. Ragazzo di poche parole e molti fatti”.
…Andrea Beccari?
“E’ un numero quattro moderno che spesso si allontana dal canestro per tirare, peraltro con buone percentuali. Non disdegna però il lavoro sporco sotto canestro, fatto di rimbalzi, body-check e tagliafuori”.
…Giovanni Cesano?
“E’ un pivot classico, con buoni fondamentali ed un discreto tiro dall’arco. Forse difetta di grinta, ma gli basterà stare un po’ assieme a me per acquisirla in fretta”.
Senza poi considerare che anche i riconfermati Guarini, Roversi, Agujaro e Frigato non hanno ancora esordito in gare ufficiali. Una parola su loro quattro?
“Guarini, Agujaro e Frigato sono tre guardie complementari tra loro. Più tiratori Guarini e Frigato, penetratore e contropiedista Agujaro. Confermato anche Roversi, playmaker affidabile, che forma con Bertocco una coppia di registi davvero super!”.
L’età media della squadra si è notevolmente abbassata anche con l’inserimento degli Under 19 Stephane Manyaka (classe 2004) e Lorenzo Pedroni (2005). Che aspettative ci sono su questi due atleti?
“Stephane e Lorenzo si sono meritati questa occasione per la loro bravura ed il loro costante impegno. Dovranno “sgomitare” un po’, ma sono sicuro si ritaglieranno minuti importanti”.
Non sono ancora stati definiti i gironi, ma quali sono le avversarie da tenere d’occhio?
“Saranno tutte da tenere nella massima considerazione. Da quello che trapela tra gli addetti ai lavori, squadre come Solesino, Spinea, CUS Padova, Cittadella e Schio meritano il favore dei pronostici”.
Che caratteristiche avrà la sua squadra?
“Correremo tanto, cercheremo di esasperare il contropiede e, perché no, fare un tiro in più dei nostri avversari. Le caratteristiche e l’intercambiabilità dei nostri giocatori ce lo permettono”.
La rosa di quest’anno è numerosa e soprattutto di grandissima qualità. Dove vuole arrivare NBR nella prossima Serie D?
“Arriveremo dove ci meriteremo. In un campionato così duro ed impegnativo, dovremo dare il 101 per cento in ogni singolo allenamento, ed i ragazzi dovranno diventare amici fraterni nel più breve tempo possibile. A quel punto nulla ci sarà precluso”.

Un’ultima domanda. Lei è arrivato nel 2018, quando NBR era in Promozione. Quanto è cambiata la società da allora?
“Quando nell’agosto del 2018, Gionata Morello ed io ci siamo imbarcati in questa avventura, eravamo due pivellini alle prime armi, lui nel ruolo di Presidente, ed io in quello di allenatore nella categoria di Promozione, ed in una realtà (Nuovo Basket Rovigo) che non conoscevamo: prima del nostro arrivo, era una società nata da pochi anni, formata da brave persone, ma senza un obiettivo preciso. Ne è passata davvero tanta di acqua sotto i ponti. A distanza di tre anni, si è conquistata la serie D, la società si è strutturata in ogni settore, il Minibasket è una realtà importante ed il settore giovanile può contare su diverse squadre e più di 120 tesserati!”.
EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery coach Maurizio Ventura “uti singuli” e con sfondo società Nuovo Basket Rovigo, perché la “forza” è maggiore se frutto di sinergia.

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it