Cinzio Sartori ‘big assistant’ by LOREO Calcio Story con Massimo Bovolenta e pres Giuseppe Bardella staff


27/09/2017

Una vita da ‘assistente’, anche se Cinzio Sartori è stato per tanti anni ‘guardalinee’ el Loreo prima di essere chiamato nel Terzo Millennio ‘assistente’ per esigenze di …regolamento arbitrale. Ma parlare di Cinzio Sartori , il ‘piccolo grande uomo’ che non a caso ho sollecitato perché ‘entrasse’ nella foto poster della squadra, significa per quanto mi riguarda parlare della Storia del Calcio Loreo.
Per certi versi... il nostro punto d’appoggio per sollevare il Mondo Calcio Loreo, dalle origini ai giorno nostri, quasi in liason con la storia di Arrigo Frigato, dei mister Costante Mantoan, Pino Augusti etc etc … fino agli attuali Massimo Bovolenta gran ds e Giuseppe Bardella gran presidente.

Anche perché da Personaggio Silenzioso quale è stato in tutto il suo lungo viaggio al servizio della società loredana, il ‘sempre presente’ Cinzio Sartori è stato un Personaggio ‘prototipo’ e che purtroppo ci ha lasciato in questo settembre 2017 dopo aver ‘regalato’ tanto affetto al suo Calcio Loreo.

 

 

 

Partendo da quello del mitico Costante Mantoan quando Cinzio era bambino ed era la mascotte della squadra che ha avuto in campo ‘Campioni’ di Serie A come Formentin e che ha giocato ‘grandi amichevoli’ come quella contro il Padova.
Quel giorno giocava all’ala tra i biancoscudati quel Perani che poi avrebbe fatto la storia del Grande Bologna e si è meritato anche la Nazionale.

 

 

 

Ma quel giorno a Loreo il giovane Perani ‘doveva’ scappare’ presto per incontrarsi con una ragazza, perciò … non ascoltava paron Rocco. E successo un fatto insolito, ch emi è stato raccontato anche da Arrigo Frigato –dirigente del Loreo – oltre che da Loris Baruffa  adriese purosangue che quel giorno era ‘in prestito’ per quell’amichevole, chiamato da Mantoan a marcare proprio Perani.

 

 

 

Per farla breve, nell’intervallo paron Rocco diede anche un sonoro ceffone a Perani che fu mandato fuori spogliatoio e così …andò a morosa, per la serie ‘ogni lasciato è perso’.
Ma quante confidenze potrei raccontare su Cinzio Sartori. Dico solo che lo stimavo come tanti dirigenti ‘silenziosi’ che sono l’habitat ideale per ‘costruire’ una squadra vera, quella fatta dai giocatori e dai dirigenti, soprattutto nel Calcio Dilettanti.

 

 

 

E Loreo da questo punto d vista è un ‘prototipo’ , con tanti dirigenti che hanno fatto la Storia, con presidenti che avevano agganci col Torino Calcio a tecnic che hanno fatto la storia del Calcio Veneto, come Costante Mantoan e Pino Augusti.
O come presidenti –dirigenti che ancora gravitano in casa Loreo. E chi non ricorda il trio Cisotto, Ferrari, Bardella, e ‘certi’ acquisti andata-ritorno tra Chioggia e Laguna, Pellestrina e San Pietro in Volta compresi.

 

 

 

Uno per tutti Daniele Vianello o quel Zennaro che costò tot ( senza sconti) e poi fu rivenduto al Chioggia ( per un tot rivalutato e ancora senza sconti).
Bei tempi per i quali bsta chiedere a Giuseppe Bardella tuttora presidente e di cui Cinzio Sartori è sempre stato a conoscenza, anche se Lui era il ‘guardalinee’ della squadra’.

Un Personaggio , il ‘piccolo grande uomo‘ Cinzio Sartori che dire ‘amato da tutti’ rappresenta soltanto la verità. Basta chiedere ai giocatori e ai dirigenti del Loreo di ieri e di oggi, da Massimo Bovolenta già ‘mani d’oro’ e ora gran ds, a Renzo Ruzza signore coi baffi ogni domenica a Loreo nel prepartita tra segreteria e rapporti stampa.

 

 

 

Anche per questo onoriamo la scomparsa di Cinzio Sartori col seguente reportage trasmessoci by Emiliano Milani – cronista de Il Gazzettino – agganciandovi in Appendice Flash Story due miei personali e significativi articoli ( allora ero corrispondente in tour per il Resto del Carlino) di cronaca-partita relativa al Loreo.

Quello che aveva tra i pali Massimo Bovolenta e in panchina mister Pino Augusti, epoca della triade Cisotto-Ferrari-Bardella, inizio Terzo Millennio, anche perché …quel Loreo apripista dei tempi moderni fino alla Eccellenza,  resterà eterno come Cinzio Sartori il suo eterno guardalinee-assistente tra campo e dintorni.

 

 

 

MAIN NEWS ( di Emiliano Milani , mail 19.09.2017) / LOREO IN LUTTO : ADDIO A CINZIO SARTORI
Il suo sorriso rimarrà per sempre impresso nei cuori di tutti i loredani. Sarà sicuramente questo il ricordo di Cinzio Sartori, scomparso sabato sera a 63 anni
lasciando la mamma Luisa e i fratelli Cinzia e Gilberto. Conosciuto dall’intero paese dopo una vita passata nel negozio di generi alimentari di famiglia dove faceva le consegne a domicilio, con i suoi panini venduti alla scuola media ha “cresciuto” tante generazioni di ragazzini fino a metà anni 90.

 

 

 

Le sue passioni erano da sempre la pesca sportiva e il calcio, ma nell’ultimo periodo era entrato a far parte anche della Protezione Civile. Con il calcio Loreo fu amore a prima vista, nonostante non potesse giocare . Non sarebbe potuto essere altrimenti per lui che abitava a ridosso del campo in via XXV Aprile. Così accompagnato dal padre già negli anni 60 la domenica incominciò a far visita alla prima squadra. Il suo primo idolo di casa Costante Mantovan. Poi Massimo Bovolenta, che seguiva da dietro la porta.

 

 

Ma la sua squadra del cuore è sempre stata l’Inter. Cresciuto, passò a fare il guardalinee per la prima squadra ma anche per le giovanili e questo ruolo lo ha gratificato fino alla scorsa stagione a seguito degli juniores regionali. Con la prima squadra invece, da quando in campo c’era la terna, era diventato addetto all’arbitro.
«Ci lascia una persona genuina, gioviale e dal cuore grande» il ricordo commosso del segretario del Loreo Renzo Ruzza. «Un amico sempre presente e disponibile e un grande collaboratore» le parole invece del vice presidente
Cesare Mirto. Le esequie si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15.30.

 

 

 

FIRST APPENDICE FLASH STORY ( di Sergio Sottovia, by Il Resto del Carlino, Terzo Millennio) / IL GRANDE LOREO DI MR AUGUSTI & “MANI D’ORO’ BOVOLENTA PAREGGIA IN BIANCO VS CAPOLISTA PIANIGA MELLAREDO: E’ MANCATO SOLO LA VITTORIA…

LOREO – PIANIGA MELLAREDO  0 – 0

LOREO: Bovolenta, Sella, Vianello, Bellemo, Boscolo, Broggio (73’ Ravagnan G:L.), Padoan, Doria, Ravagnan G.(62’ Braggion), Tiozzo, Bresciani. All:re Augusti.
PIANIGA MELLAREDO: Monetti, Lucato, Ruffato, Mazzucchi, Petrella, Rugger, Loro, Ferraresso, Boscolo, Tessari( 82’ Lollo), Rizzato (91’ Rossato). All:re Benvegnù.
ARBITRO: Vassanelli di Verona.
NOTE: Spettatori 400 circa. Angoli 6 a 2 per il Loreo. Ammoniti Padoan e Ruffato.

 

 

 

LOREO – Ha un solo rammarico il Loreo : quello di non aver vinto. Per il resto contro la capolista Pianiga Mellaredo mister Augusti ha giocato al meglio tutte le carte che aveva a disposizione. Assenti Motta e Longhin tra i polesani, assenti Bertoldo, Munaretto e Bolzonella tra i veneziani ,  il match ha dato rari problemi ai due portieri e soprattutto a centrocampo l’equilibrio ha regnato sovrano. Il quadrilatero del Loreo composto da Tiozzo, Doria, Broggio e Padoan non ha rischiato accelerazioni o sovrapposizioni , sicché in attacco il tandem Bresciani – Gianni Ravagnan ha soltanto punzecchiato.

 

 

 

Al 5’ gli ospiti impegnano Bovolenta con un destro di Rizzato. Al 10’ brivido per il portiere Monetti, la punizione di Bresciani sfiora l’incrocio. Al 13’ da Rizzato a Tessari , per un sinistro alto dal limite. Al 16’ crossa Padoan e Vianello tira appena alto, come Bresciani un minuto dopo in giravolta. E come Broggio e Doria alla mezz’ora. Ma azioni manovrate se ne vedono poche. Anche al 43’ è Bresciani in buon palleggio che gira per la bloccata di Monetti.

 

 

 

Nella ripresa al 50’ un tiraccio di Tiozzo trova un difensore sulla traiettoria. La capolista peraltro non si fa vedere, resta soltanto attendista. Così è Broggio al 55’ a calciare forte ma alta una punizione. Immette forze fresche mister Augusti e il Loreo comincia a premere. Monetti è bravo a bloccare la punizione di Doria, poi però è Bellemo che lo grazia con la girata di testa che esce di centimenti. E’ al 76’ che il Loreo elabora la prima palla gol.

 

 

 

Triangolo Braggion- Padoan – Braggion che stoppa male a seguire e il suo marcatore si salva in angolo. Negli ultimi minuti la grinta del Loreo cerca la vittoria. Stavolta al 90’ la palla gol è per Padoan, ma la doppia conclusione prima è ribattuta da Monetti, poi si spegne dietro la porta. Il Pianiga è nella propria area , ma il tiro di GianLuca Ravagnan è bloccato da Monetti. In pieno recupero una mano ospite, alzata , intercetta un pallone in area. Per l’arbitro non è rigore e il risultato in bianco non si sblocca.

 

 

Le recriminazione del Loreo non fanno cambiare idea all’arbitro e mister Augusti è teso e nervoso nel dopo match, per non aver appaiato il Pianiga in vetta alla classifica.
Anche il volto del presidente Cisotto traspare tensione, ma anche la consapevolezza che il suo Loreo, seppur matricola, è stato un grande Loreo, una squadra che può giocarsi fino in fondo le proprie carte. Ci fosse stato il cambio passo agonistico di Motta, le chances di battere il Pianiga sarebbero aumentate. Da segnalare che la solita solidità difensiva del Loreo ha fatto sì che contro la capolista il portiere Bovolenta fosse praticamente disoccupato, mentre la pericolosità dei polesani si è sviluppata sulle ripartenze in contropiede.

 

 

SECONDA APPENDICE FLASH STORY ( di Sergio Sottovia , by Il Resto del Carlino, agosto 2000) / PROMOZIONE / LOREO MATRICOLA SODDISFATTA: IL PRESIDENTE CISOTTO CERCA IL NUOVO MISTER PER IL DOPO AUGUSTI
Stagione positiva quella della matricola Loreo. Doveva lottare  per la salvezza, invece è stato protagonista fino al termine, perdendo secondo posto e chance spareggio per l’Eccellenza solo nel mese di aprile.  Ma a Loreo nessuno ha rammarichi, né l’allenatore Pino Augusti , né il presidente Leonardo Cisotto.

 

 

La squadra ha messo in mostra grande solidità difensiva, mentre in attacco i gol segnati sono stati pochini. Fosse arrivato quel Tarantino che doveva fare la boa centrale offensiva magari cambiava qualcosa, invece il centravanti è incappato nella scure della giustizia sportiva prima ancora di arrivare a Loreo. Ma non esistono controprove. La realtà dei fatti è quella dei numeri: su 30 partite giocate , ha vinto 15 volte, 8 volte pareggiato, 7 volte perso.

 

 

 

Il mister Pino Augusti, quello che ha fatto fare al Loreo il doppio salto di categoria in due anni, spiega così la stagione del suo Loreo in  Promozione :” Abbiamo fatto bene da subito, solo sul finire abbiamo pagato le assenze e per infortunio e per squalifica. Va dato merito al gruppo di aver tenuta sempre viva la concentrazione agonistica, una caratteristica che ci ha mantenuto in alta classifica più del Dolo, del Noale e di qualche altra favorita che ha reso meno del previsto. 

 

 

 

L’ Ariano ha segnato di più, ma il Pianiga ha meritato perché più continuo.” Col mister non facciamo classifiche di valori, però ammette che la difesa ha fatto per intero il suo dovere.
I nomi dei protagonisti si sanno. A partire dal portiere Bovolenta, dai difensori Sella, Longhin, Vianello, Boscolo, Bellemo, dai centrocampista Doria, Broggio, Motta, ai trequartisti e attaccanti Bresciani, Braggion, Gianni Ravagnan e Padoan. Diciamo un Loreo dall’attacco leggerino, per il resto centrocampo e difesa rocciose.

 

 

 

Finisce il campionato per il Loreo di Augusti, ma soprattutto finisce il ciclo di Augusti che spiega : “ Con la società ne avevo parlato da due mesi. A Loreo ci sono stato 4 anni, ho avuto tante soddisfazioni, ma alla fine avevo tante tensione. E’ giunto il momento di cambiare aria.”
E traspare la possibilità di squadre più ambiziose del Loreo. Quindi niente Cavarzere ancora alla ricerca di un rilancio.

 

 

 

Sulla stessa lunghezza d’onda l’opinione del presidente Leonardo Cisotto : “ Soddisfatti per essere andati anche oltre le aspettative. Soddisfatti perché oltre ad essere giunti terzi, abbiamo battuto in casa loro sia la capolista Pianiga che la seconda l’Arianese, due vittorie importanti.”
Della gestione dell’annata in Promozione a Loreo c’è stata soddisfazione tra gli sportivi e anche in assemblea, visto che il presidente Cisotto avrà ancora come suoi vice sia Ferrari che Bardella.

 

 

 

“ In società dovrebbero arrivare alcune pedine importanti; quello che occorre per fare ancora bene in Promozione- precisa Cisotto -. Certo qualcosa c’è da cambiare, ma di questo parleremo col nuovo allenatore, che dovrà adattarsi al Loreo e non il Loreo adattarsi all’allenatore.”
Per parte nostra non facciamo il < toto allenatore>, certo i nomi sono quelli noti e per quest’anno saranno corteggiati dal Loreo, ma anche dalla Tagliolese, dall’ Arianese e dal Porto Viro, cioè le società vicine di casa che cercano nuovi allenatori vincenti.

 

 

 

Praticamente per la stagione del Terzo millennio il < rinnovo panchina> in bassopolesine è già cominciato, perché alcuni cicli sono appena finiti. Quel che conta è che in casa Loreo il presidente Cisotto vuole predisporre anche quest’anno un organico adatto alla Promozione, qualificando e rinforzando una rosa che ha appena pagato lo scotto di non avere la panchina lunga.

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Cinzio Sartori ‘griffato’ Loreo, la sua eterna squadra del cuore.
Poi in fotogallery partiamo da lontano,  cioè dal ‘grande’ Loreo di mr Costante Mantoan , che vediamo in versione solo mister (a sx) nel Campionato 1964  e in maglia da giocatore- allenatore nel Loreo 1965 dove troviamo anche Cinzio Sartori ‘mascotte’ al fianco di Franco Monti ( col pallone tra le mani)  e di Formentin già giocatore in Serie A.
Per un Loreo che poi ha puntato sui giovani e di cui perciò proponiamo la squadra Juniores datata 1982 allenata da Guglielmo MIlani, anche perché ha sfornato sia giocatori che dirigenti.
Certo potrei snocciolarvi anche tutte le didascalie di ogni foto, perché le ho raccolte e messe agli ‘atti’ in archivio in un programma ‘Folio’ purtroppo rimasto in un computer di cui bisognerebbe ‘ripristinare’ lo schermo …non più visibile.
E allora potrei anche snocciolarvi tutti i nomi dei giocatori biancazzurri che fanno parte del poster panoramico, compresi tra il presidente Cisotto ( sx, maglia rossa) e il dirigente Ferrari ( dx, maglia nera) , in un Loreo datato 1988 nel quali oltre a mister Pino Augusti troviamo anche i dirigenti attuali Ruzza, Fecchio etc.

 

 

 

Fermo restando che i giocatori c’era già Massimo Bovolenta, portiere ‘mani d’oro’ che ritroviamo poi nel poster del Loreo 1992 allenato da mr Edoardo Duò e griffato ‘Cantieri Navali Doni’ e compreso tra i dirigenti Rizzato ( primo a sx, in piedi) e Massimo Tommasi presidente ( primo a dx ,seduto).
A seguire il Loreo di capitan Massimo Bovolenta con a fianco Pino Augusti in versione giocatore-allenatore, nell’epoca in cui ho raccontato tante volte il Loreo sia per Delta Radio che in cronaca giornalistica su Il Resto del Carlino.
Epoca verso il Terzo Millennio, come per il Loreo datato 1997 di mr Augusti & players in festa perché appena promossi in Prima Categoria e di cui proponiamo il poster della stessa annata con tandem presidenziale Cisotto & Ferrari e relativo staff dirigenziale.
Ovviamente con tanti noti giocatori …habitat Delta Po & Lagna di Venezia , isole comprese e che ho incontrato anche l’anno scorso durante il Memorial Dino Gotti a Pellestrina.
Giocatori  tanti dei quali riproponiamo in maglia gialla nel Loreo 1999 di mr Augusti ( eccolo a fianco del presidente Cisotto) col portiere Bovolenta che tiene tra le mani , in ottima presa, il suo ‘amato’ pallone.

 

 

 

Storie di annate in altalena, fino al Loreo ‘ricostruito’ da Massimo Bovolenta oramai in versione ‘Direttore Sportivo’ e che nel 2005 allenato dal cavarzerano  Massimo Gasparetto ha potuto festeggiare il ritorno in Prima categoria ( vedi flash by Magazine) nel post vittoria vs Pozzonovo.
In un’epoca di ripartenza col Loreo datato 2006 in maglia biancazzurra dove ritroviamo Cinzio Sartori con la sua amata bandierina ( l’ho fotografato in Coppa Veneto vs Arianese) e poi datato 2008/09 in maglia blu sempre con mister Tullio Crocco e nel secondo flash anche col ds Bovolenta e col presidente Bassani ( con gli occhiali scuri, fotografato in trasferta a San Pio X a Rovigo).
Cambia il nome dello sponsor sulla maglia del Loreo 2009/10 targato Continental Fruit , ma il ds della squadra di capitan Daniele Vianello è sempre Massimo Bovolenta.
Da rilevare le parate decisive di Mauro Broggio per il team giallo/nero, mentre per il successivo Loreo 2011 in maglia biancazzurra ( la foto è vs Union AT) furono decisive le parate di Nicola Simonato ( rigore-salvezza all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato, di cui proponiamo altresì in flash l’esplosione –gioia datata maggio 2011, compreso bomber Deni Crepaldi).
In sequenza poi il Loreo 2012 di capitan Socciarelli schierato a centrocampo coi bambini nel pre-match vs Adriese , mentre nel Loreo 2013 griffato CMT ritroviamo mister Pino Augusti e Cinzio Sartori che ...avevo chiamato in foto.

 

 

 

 

Una stagione fatta di successi fino alla promozione ottenuta a fine match a Brugine , col pareggio vs Arzergrande , di cui documentiamo l’esplosione di gioia finale sia dei giocatori che dello staff del presidente Giuseppe Bardella ( a sx) fino al team manager Costante Tivelli (dx).
E così eccoci al Loreo risalito fino all’Eccellenza, di cui documentiamo mr Dorino Anali autore di due salvezze consecutive. Perciò eccolo davanti alla sua panchina al Bettinazzi di Adria prima del match vs Adriese, mentre per il Loreo 2014/ 2105 di capitan Zacconella vi proponiamo le due formazioni schierate vs Campodarsego e poi vs Adriese.
Il resto è attualità, coi loredani retrocessi in Promozione. Perciò ecco la presentazione di quest’anno. Un Galà organizzato in pompa magna e di cui presentiamo il Loreo 2017/18 della troika Giuseppe Bardella, Massimo Bovolenta , Nico Moretti allenatore, perché vorrebbero risalire subito in Eccellenza.
Fermo restando che vi proponiamo altresì la squadra Juniores allenata da Simone Visentin, mentre alla fine del nostro lungo viaggio pro Loreo Story vi proponiamo il significativo nucleo storico che ho fotografato in un prepartita , con da sx Cinzio Sartori, Renzo Ruzza, Giuseppe Bardella , quindi Tiozzo e Gavioli ovviamente con tanto di ‘speciale’ trofeo a far da sfondo e stimolo beneaugurante.

Ma come per ogni Story che si rispetti voglio ricordare altresì tra i presidenti Tra i presidenti voglio ricordare , oltre a quelli già citati, anche lo storico Rubato, Mancin Lino,  Marcolongo Leonzio, Prandini Franco, Bassani Diego, Rizzato Mario, Tommasi Massimo, Ferrari Franco… fino all’attuale Bardella evergreen.

E tra gli allenatori voglio ricordare , oltre a quelli di lungo corso Costante Mantoan & Pino Augusti, anche Salini Sergio,Ballarin Paolo, Tessarin Samuele,Rubinato Adriano, Ardizzon Giancarlo, Duò Edoardo, Corrado Rodighiero, Diego Tumiatti etc etc  …fino all’attuale Nico Moretti , per un Loreo che vuole risalire.

Emiliano Milani & Sergio Sottovia
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