Clelio Mazzo “Presidente Figc Rovigo”, evergreen con Ravagnani e Pastorello, con Tullio, Marotto e Formenton


15/10/2011

'Tempi Moderni' in Comitato e sui campi: sempre in team e sempre evergreen. Anche perché la Clelio Mazzo Story l’abbiamo pubblicata in ‘versione Mirabiles' tra i Polesani nel Mondo. Qui pertanto ne rispettiamo la sequenza cronologica datata 4.09.2006 e ve lo riproponiamo tra i “Campioni & Signori” , segnalando tout court ad integrazione che l’amico Clelio mazzo è ancora sulla tolda di comando della Figc Rovigo e sempre sostanzialmente col suo staff storico tra cui Luciano Ravagnani ‘signore di volontariato’ e Renato Pastorello fedele segretario, mentre Maurizio Formenton è subentrato a Giani Marotto nel ruolo di Consigliere Regionale Figc in quanto  Delegato provinciale.
CLELIO MAZZO STORY ( by SS, 04.09.2006)/ TEMPI MODERNI DELL’EVERGREEN “SEMPRE IN TEAM FIGC”
<< Acquistate il 44° album del Leggendario Bob Dylan. Anche per Clelio Mazzo sono 'Tempi Moderni', tempi da vivere ad ogni stagione sportiva. Il Grande Vecchio del Calcio Polesano, presidente della Figc Rovigo dal 1989, con la sua … classe 1922,  sarà ancora una volta come l'Arca di Noè in viaggio col suo piccolo Mondo Dilettantistico.

Modern Times. Quante domande gli abbiamo fatto da giornalisti. Sempre le stesse? 
Spesso banali, frutto di ricerche incompiute. E Mazzo lì con la sua chitarra-calcio per risposte con sonorità sempre diverse. Era entrato in Figc nel 71/72 come sostituto giudice sportivo di Benito Zanirato. Fino al 74/75 quando gli è subentrato. Quindi un rallenty imposto dalla …vita, poi il rientro a tempo pieno dal 1983, e dal 1989 fino ad oggi presidente Figc del Comitato di Rovigo.
Quante dati e quanti concetti mi ha snocciolato Clelio Mazzo fin dalla prima intervista. Ogni tanto aggiorno il MIO PERSONALISSIMO CD sul Calcio Polesano, di cui Mazzo è stato la scintilla. E quante confidenze potrei raccontare in quella successiva 'intervista mai nata'. Ad ogni scadenza di mandato olimpico parlava di risultati raggiunti, della sua carica non elettiva e della fiducia goduta, del lavoro fatto in team, dell'importanza del volontariato e dei suoi collaboratori nel Comitato. Che Clelio elogiava così:" Meritano tutti un grazie speciale, dal segretario Luca Pastorello a Fabiano Bovolenta responsabile dell'attività di base, a Giovanni Venturini a Lorenzo Zecca per la promozione del calcio nelle scuole, da Lino Ravagnani a Bruno Canato e Benito Teodori per la gestione delle Rappresentative, da Fabio Garbellini a Paolo Guidorzi quali giudici sportivi. Se il Comitato funziona è merito del loro grande spirito di volontariato".

Anche perché il movimento calcistico polesano gestito dal Comitato Figc di Rovigo ha numeri importanti. Basta ricordare che alla data del 31.12.2005,  il numero dei tesserati era di 4612 maschi e 101 femmine, in rappresentanza di 73 società affiliate più il Cavarzere da fuori provincia. A guardare poi i dati disaggregati emerge il ruolo centrale del settore giovanile visto che sono ben 19 le società di puro settore giovanile, con 12 società che hanno la scuola calcio e ben 15 che attivano progetti nella scuola.
Un trend che trova conferma nei dati ufficiosi relativi alla stagione 2006/07 ai nastri di partenza. E cioè 21 squadre Juniores (2 gironi), 2 squadre Allievi (2 gironi), 28 squadre Giovanissimi (2 gironi), 35 squadre Esordienti (4 gironi), 24 squadre di Pulcini a 7 ( 3 gironi), 39 squadre di Pulcini a 6 (3 gironi), 10 squadre di Pulcini a 5 (2 gironi) e 29 società di Piccoli Amici.
Per completarsi con la gestione delle 19 squadre iscritte al campionato di Terza categoria, per la quale proprio il Comitato di Rovigo alcuni anni fa è stato innovativo e precursore in ambito Figc Veneto con l'attivazione di quella formula Play Off che ha mantenuto interessante fino al termine l'andamento dei campionati.

Tempi Moderni, quelli di Clelio Mazzo. Per gestire l'informatizzazione, l'evoluzione del mondo dilettantistico attraverso i suoi protagonisti, dai giocatori ai dirigenti, agli arbitri, tenendo conto della peculiarità 'Polesine'. Certo, errare humanum est, ma Clelio per mentalità & privacy resta, nel suo piccolo, una vestale contro il 'calciomarcio'.
Senza mai staccarsi dai principi e dai valori base del calcio, come elementi fondamentali della formazione giovanile e sociale, in un mondo in cui la comunicazione percepisce 'accelerazioni' speciali da parte dai mass media proponendo a volte prototipi 'inquinanti'.
E che lui Mazzo vive dal di dentro 'a tempo pieno' , con la sua presenza non solo in Comitato e in Figc, ma spesso sui campi di calcio e nelle cerimonie organizzate dalle società, ove esterna le sue 'pillole di saggezza' senza mai gonfiare il petto, ma con speciale discrezione, da amico ad amico, più con autorevolezza che con autorità.
Perché sa le difficoltà del calcio dilettantistico fondato sul volontariato.
TEMPI MODERNI, che pretendono novità su basi solide. Per questo Mazzo ne sottolinea una storica:" La informatizzazione dei tesseramenti è al passo coi tempi, ma è di portata epocale la normativa introdotta da Agnolin per la quale è necessaria la prioritaria certificazione della visita medica effettuata per ottenere il relativo tesseramento. E anche le novità per il tesseramento degli extracomunitari assolvono criteri attuali di celerità e certezza".

Un benemerito dello sport quindi, Clelio Mazzo, che già 'Premio Bertotto' a livello regionale, è stato in questi giorni insignito dal Coni di una prestigiosa onorificenza nazionale, per la sua lunga e qualificata attività sportiva.
E su di lui (vedi foto visita a Delta Radio, da sx Pavanati, Marotto, Mazzo, Guardini, Sottovia, Pastorello) e sul Comitato Figc Rovigo può contare la nuova stagione 2006/07. E per il sottoscritto, ambulante per i campi polesani, sarà facile ritrovarlo ‘dappertutto’, magari al fianco di Giovanni Guardini presidente Figc Veneto o di Gianni Marotto e Pavanati o dei suoi amici del Comitato provinciale. Incontri anche informali, sulla Sinistra Po da Scardovari all'Altopolesine, ma che riveleranno ‘dati sensibili’ per la nostra 'intervista infinita a Clelio Mazzo' viaggiando ‘on the road Polesine’ come Bob Dylan nei Tempi Moderni 'suonando canzoni e storie sportive come la colonna mentale di un autore che ritrova, come a volte accade nella maturità, il suo posto delle fragole'.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Clelio Mazzo mentre premia sul campo Vilfrido Siviero a Scardovari per il Memorial Moreno De Bei ( alle loro spalle la signora Marilena e Nicolò De Bei assieme a Luca Gotti). Nella fotogallery partiamo con una foto storica di Clelio Mazzo ( primo a dx) a Contarina col consigliere regionale Marco Tullio (consigliere regionale,  secondo da sx) e i dirigenti Tumiatti, Scabin e Cester. E sempre in chiave istituzionale ecco il quartetto del Comitato Figc Rovigo con da sx Rossi, Pastorello, Mazzo e Tenan ( selezionatore). Quindi tra Albiero, Paramatti e Piffanelli  nel maggio 2003 in occasione della premiazione “Vota il Calciatore” promosso da Il Resto del Carlino.

A seguire ecco Mazzo con la collaboratrice Silvia Pastorello a Porto Tolle in occasione della Festa per i 30 anni di Delta Radio (a dx, appunto Salvatore Binatti, conduttore del programma Domenica Sport). E in foto team in visita agli studi di Delta Radio (da sx, Pavanati, Marotto, Mazzo, Guardini, Binatti, Pastorello). In chiusura il quartetto in visita notturna a Grignano al Corso Allenatori 2006, con da sx Sergio Sottovia, Renato Pastorello, il tecnico Romeo Benetti te Clelio Mazzo).  



04.09.2006



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it