Colopi Ivan, da presidente Aia Ro ha ‘promosso’ incontri arbitrali con Ceccarini, Ori, Dondarini, Cumbo, Orsato…
Altra tappa in sequenza cronologica, con questa storia datata 25.09.2007 che vi proponiamo tout court giusto perché qui su questo sito www.polesinesport.it vi abbiamo dato conto di ogni ulteriore tappa targata by Aia Rovigo targata Ivan Riccardo Colopi presidente. Compreso tutti gli incontri promossi da Colopi presidente & staff, con tutta una serie di ‘prestigiosi arbitri di livello nazionale.
Da quelli che abbiamo citato nel titolo a tanti altri, per alcuni dei quali vi proponiamo alcune ‘foto certificative in fotogallery’.
Un lungo viaggio presidenziale , quello di Ivan Colopi, peraltro appena terminato visto che recentemente ha passato le consegne al neo eletto presidente Sergio Sica ( vedi evento-story in altra rubrica), fermo restando che la passione di Ivan Colopi resta tuttora al servizio del mondo arbitrale, in quanto ha assunto il ruolo di ‘designatore arbitrale’ sempre in seno alla Sezione Aia di Rovigo.
COLOPI IVAN STORY ( di Sergio Sottovia, 25.09.2007) / DAGLI ESORDI ARBITRALI SUI CAMPI DELLA PUGLIA FINO ALLA PRESIDENZA DELLA SEZIONE AIA ROVIGO
<< E' stata la nuova nomina del presidente AIA di Rovigo a decidere la nomination di questo Made in Ro. Manca ancora un anno alla scadenza del quadriennio olimpico, ma la chiamata di Enzo Rossi a far parte del Consiglio regionale presieduto da Tarcisio Serena ha avuto come logica conseguenza il cambio al vertice della sezione Aia di Rovigo. E all'unanimità del Consiglio Direttivo e col suffragio di 48 preferenze su 59 votanti ha eletto Ivan Riccardo Colopi.
Per questo lo abbiamo incontrato, ripercorrendo tutto il suo background arbitrale prima di ascoltarne i suoi propositi / progetti da neo presidente Aia Rovigo.
Una storia come tante, quella di Ivan Colopi , nato a Nardò il 12.2.1974 , mini calciatore nella locale squadra 'Gioventù Granata', là in provincia di Lecce.
" Come giocatore ero zero - sorride Colopi - però la passione per il calcio era tanta, così a 15 anni ho fatto il corso arbitri, nel luglio 1989 a Lecce, diretto da Tommaso Corallo, già arbitro di serie A.
Poi l'esordio è andato bene, perché a Salice Salentino, campionato Esordienti, la squadra ospite non si è presentata…". In quella stagione Ivan ha arbitrato le squadre Allievi e in Terza categoria, quindi al suo secondo anno ha 'fischiato' in Seconda categoria. E si è fatto presto valere, tant'è che nel 1993 Colopi è stato premiato dal Comitato Regionale Pugliese come 'Miglior Arbitro Esordiente in Seconda e Prima Categoria'.
Ecco perché nel 95/96 Ivan è passato in Promozione, fischiando anche in tre partite di Eccellenza. Ma la vita , si sa, è difficile laggiù, così é stato 'Quel treno che viene dal Sud' a portarlo Monza, a lavorare nel settore ospedaliero. Perciò c'è stato il congedo arbitrale 96/97 ed è stato lontano dai campi.
Ma quando nel 1998, trovato lavoro a Monselice, ha deciso di trasferirsi a Rovigo ( dove c'era già sua sorella) il nostro Ivan ha ripreso a 'fischiare':" Ormai avevo 26 anni , per cui ho rinunciato al regionale, scegliendo di arbitrare nei campionati provinciali, a livello di Terza categoria e Settore giovanile".
Per farla breve, Colopi si è divertito ad arbitrare fino ai giorni nostri, alimentando la sua ‘borsa dei ricordi:<<Tra le prime partite ricordo quella arbitrata a Zona Marina, perché allora non sapevo neppure dove fosse e perché là ho arbitrato anche l'ultima della mia carriera, l'anno scorso nella fase finale play off di Terza categoria 2006/07 , tra Zona Marina appunto e Due Torri Rovigo>>.
Dopo queste esperienze così ‘uguali e così diverse’ tra i vivaci campionati del Sud e quelli più tranquilli del Nord, il nostro Colopi, anche per motivi di salute, passa così nella schiera degli Arbitri Fuori Quadro:" Ma con la voglia di trasmettere ai giovani la mia esperienza, perciò ho partecipato al Corso di Osservatore indetto dal Comitato Regionale Veneto e diretto dal toscano Pietro Zacchetti, per mettermi al servizio dei giovani arbitri perché ‘è bello farli crescere’.
Per la stessa motivazione Ivan è entrato a far parte del Consiglio Direttivo dell'Aia di Rovigo collaborando con Luigi Giubin come ' delegato tecnico alle designazioni'.
Al servizio di un ambiente che registrava Enzo Rossi alla presidenza, con vice l'emblematico e carismatico Maurizio Giuriola, quindi Stefano Salvatori segretario e Alessandro Raimondi cassiere, oltre ai collaboratori tecnici Luigi Giubin per il Calcio a 11 e Antonio Puggina per il Calcio a 5 ( un settore in crescita, con la novità del Granzette squadra femminile).
Una bella eredità quindi, quella che Enzo Rossi ha lasciato ad Ivan Colopi, e che registra Bergher arbitro in serie C , nonché Roberto Astolfi e Pier Bedendo arbitri in serie A e serie B nel Calcio a 5, mentre tra gli assistenti gli 'apici' sono Buoso, Giolo e Raimondi in serie C più Bufano in serie D , col contorno di alcuni giovani approdati in Eccellenza e Promozione.
Non fa proclami Colopi (in foto, sul campo con Ghirotto, Trivellato, Petrone e come presidente), ma parla di continuità e impegno:" La mia elezione è nel segno della continuità e con la voglia di 'lavorare assieme' anche nel prossimo quadriennio olimpico".
Ma siccome spesso il futuro è 'figlio del presente' ecco allora che con Ivan facciamo il punto sui 'lavori in corso' all'Aia di Rovigo, approfondendo le tematiche relative al Reclutamento, ai Poli di allenamento e al Regolamento e sua applicazione.
Va in panoramica Colopi:" L'anno scorso, in due sfornate, ci sono stati 25 nuovi arbitri. E' linfa nuova, ma il rinnovamento deve andare di pari passo col perfezionamento. Per questo servono i Poli di allenamento, perciò oltre che a Rovigo abbiamo aperto l'anno scorso anche quello di Badia, per servire meglio l'area dell'Altopolesine".
Poi sulle 'operatività d'assieme' il neo presidente Colopi mixa così valori istituzionali ed esperienze sul campo:" E' stata avviata la novità delle 'nostre riprese video' , studiando i filmati per visionare il 'posizionamento, lo spostamento, e gli aspetti tecnici, nel rispetto di un Regolamento e di una realtà in evoluzione".
Anche perché, se da un certo punto di vista l'Aia può accettare l'errore tecnico, dall'altra non può permettersi di avallare comportamenti che esulano dal ‘ rispetto sportivo’, perché - ha detto Ivan - 'non serve il protagonismo arbitrale'.
Per questo Colopi fa blow up sulla 'vita associativa' come travaso di esperienze:" Tra l'altro nelle riunioni tecniche del lunedì ( ogni 2 settimane) l'arbitro, può confrontare e perfezionare la sua professionalità e di ciò ne guadagna anche la categoria arbitrale". Per questo Ivan segnala l'importanza del recente raduno, a settembre a Borsea, presenti una 50ina di associati, ai quali Fabrizio Zanforlin (l'assistente già protagonista in serie A, agli Europei e alle qualificazioni mondiali) ha puntualizzato i 'comportamenti e le posizioni tecniche' dell'arbitro sul campo.
Altrettanto significativi gli interventi 'sul regolamento e rapporto arbitrale' da parte dell'avvocato Sergio Sica, presente Samuele Levato rappresentante veneto. Peraltro proprio Colopi ha dati indicazioni specifiche sui tempi d'arrivo al campo ( una ora e un quarto prima del match) e sul riscaldamento ( da farsi sul campo). Ecco, la strada della comunicazione ( tra l'altro il rodigino Samuel Vegro è il referente veneto per la 'Rivista dell'arbitro' e relativo sito web) aiuta a interagire tra gli arbitri e tra la sezione Aia di Rovigo e quelle venete, come peraltro è avvenuto nel recente raduno a Monastier ( presenti Gava, Tommasi, Romeo e i migliori arbitri veneti che 'fischiano' in serie A).
" In ogni caso noi dobbiamo agevolare la crescita dell'arbitro - ha detto il presidente Colopi - affinché ognuno di loro possa arrivare alla sua serie A , contento cioè di aver espresso il massimo dalle sue possibilità".
EXTRATIME by SS/ La cover è per il presidente Colopi al fianco dell’arbitro Dondarini (dx).
Quindi in apertura di fotogallery lo onoriamo in divisa da arbitro nel Polesine, in occasione del match tra l’Arquà e La Gazzelle, nel cerimoniale/sorteggio coi capitani ( stagione 2001/02).
A seguire tutta una serie di immagini ‘presidenziali’ , dalla foto/esordio i sede Aia Rovigo al tavolo dei relatori che mostra (da sx) Trevisonno, Mazzo/Figc, Colopi, Cumbo, Carraro.
Poi il presidente Colopi è tra De Marco e Faverani, omaggiati dal libro “AIA Rovigo - 75 Anni di Passione” che è stato scritto in tandem da Cristiano Aggio e Sergio Sottovia/sottoscritto.
Quanto sia stata ‘una famiglia’ la sezione Aia Rovigo sotto la presidenza di Ivan Colopi lo dimostra anche la foto nuziale che ‘personalmente’ ho scattato a Crespino dove Colopi & Staff sono affettuosamente vicini ai “Nevelli Sposi Vegro”.
Poi proponiamo il trio Petrone, Colopi, Giubin in sede Aia RO nel giorno del raduno pre-campionato 2011/12. Per il tradizionale appuntamento con gli arbitri, come peraltro aveva fatto Colopi già dal 2008 e che certifichiamo col ‘poster spalle alla porta’.
Per documentare i tanti incontri con personaggi di spicco, proponiamo in sequenza la coppia Erio Ori & Ivan Colopi, quindi la premiazione ‘trio con targa’ a Giubin, e poi Colopi in tandem con l’arbitro Orsato.
Nella successiva sequenza ecco il presidente Colopi in piedi al tavolo dei relatori mentre presenta Mauro Felicani, quindi eccolo seduto al fianco di Ceccarini ‘presentato’ dall’amico Fabrizio Zanforlin (col giubbotto).
A certificare il recente passaggio del ‘testimone presidenziale’ ecco Ivan Colopi tra Fabrizio Rossi e Sergio Sica ( a dx).
Ma noi vogliamo ‘mandare a futura memoria’ Ivan Colopi con le ultime foto che ne rappresentano la sua ‘continuità storica’ tra campo e scrivania.
Perciò eccolo (nella prima) in divisa arbitrale e col pallone tra le mani, sorridente tra gli amici arbitri rodigini Ghirotto, Trivellato, Petrone, quindi ( nella seconda e ultima) presidente/padre e relatore tra i giovani Zambonin e Sattin, due arbitri emergenti della sezione rodigina.
25.09.2007
Sergio Sottovia
www.polesinesport.it