Crepaldi Sante, da Scardovari al Wembley con la Fiorentina di Mazzone e di Antognoni. E bomber a Rimini e Piacenza


20/02/2011

Campione d’Italia “Primavera” con Giovanni Galli. E la gioia di 4 gol in Serie A sui lanci di Antognoni. Poi il “Grande Contarina” e Casa Scardovari da ‘amico tra amici’.
Ma che combinazione oggi sabato 18 febbraio 2011 a San Siro si è giocato Inter – Cagliari con due polesani in campo. Cioè Luca Gotti vice di Donadoni e Thiago Motta play maker nell’Inter di Leonardo. E adesso capita in sequenza cronologica la Sante Crepaldi Story datata 27.03.2006. La semplicità in persona, il bomber del Delta del Po come lo è stato anche Mario Scarpa che sono andato a salutare a Goro (il paese della pantera Milva) passando davanti alla casa di Davide Santon a Bosco Mesola.
Ma fermiamoci qui, perché il cerchio si chiude e …saluto tutti proponendovi subito ciò che di Sante (non Santon…) abbiamo scritto nel 2006, appunto a marzo, sottolineando peraltro che Sante Crepaldi è ovviamente uno dei Personaggi raccontati nella mia trilogia di libri Polesine Gol nei quali ho avuto l’onore di avere le presentazioni ‘ufficiali’ by Giovanni Guardini presidente Figc Veneto, Germano Bovolenta ‘gran giornalista’ de La Gazzetta dello Sport e guarda caso Luca Gotti, all’epoca Ct dell’Italia Under 17.
CREPALDI SANTE STORY/ DA SCARDOVARI AL BARACCA LUGO GIUSTO PER VOLARE IN ALTO, TRA SERIE A E COPPA UEFA E … UN GOL AL BARCELLONA!

 << Era mezza punta, quando nello Scardovari 70/71 vinse con gli Allievi il campionato provinciale. Poi, un provino col Baracca Lugo e in Romagna divenne goleador (19 reti negli Allievi 72/73). E così il 23 maggio 1973, per Sante Crepaldi (classe 1947) c'è stato l'esordio in serie D (allenatore Ezio Pascutti) nel pareggio 2-2 contro la Civitanovese.  
Il talent scout Cavalcanti disse a Sante " Vuoi andare a Roma, a Cesena o a Firenze".
Ecco la risposta di Crepaldi:" Scelsi la Fiorentina, perché all'epoca era il numero uno nel settore giovanile". Così Sante nel 1973 sarà negli Allievi viola allenati da 'Pecos Bill' Virgili.
Nel 74/75 per Crepaldi c'è la grande Berretti viola allenata da Amarildo. Quella che col portiere Giovanni Galli, Marchi, Braglia, Bagnato, Di Gennaro e appunto Crepaldi fu campione d'Italia battendo il Torino.

Poi nella Fiorentina 75/76 di Mazzone, in emergenza al torneo italo-inglese,  per Crepaldi che giocava nella Primavera di Cervato, ci fu l'esordio a Londra (all'ultimo minuto) contro il West Ham. Spiega Sante:" Poi alla Primavera 76/77 arrivò Ulivieri , con la gabbia e le idee sacchiane, nel mentre Mazzone, in prima squadra, mi utilizzò in diverse occasioni sia in Mitropa Cup che in campionato che in Coppa Uefa".
Per Crepaldi  (in foto a sx, con Galli e Di Gennaro), ci furono spezzoni contro il Vojvodina a Firenze e a Budapest contro il Vasas, poi l'intera partita a Praga.
Di qui la conferma contro il Catanzaro, 20.03.1977; per Sante Crepaldi debutto e primo gol in Serie A, per la vittoria 1 - 0 della Fiorentina linea verde che schierava anche Sacchetti, Braglia e Marchi, sempre della Primavera.
E quell'anno Crepaldi giocò quattro partite in serie A segnando 2 gol per la Fiorentina del presidente Ugolini. Il secondo fu nel 2 - 2 a Genova contro la Sampdoria, deviazione in rete di testa da due passi.

In coppa Uefa giocò a Firenze contro lo Shalke 04 la partita di ritorno, dopo che all'andata la Fiorentina aveva perso 2-0.
" Poi da militare, feci panchina alla Fiorentina 77/78 fino a novembre, quando andai in prestito al Rimini, serie B, allenatore Osvaldo Bagnoli, un personaggio -spiega Sante - che ha sempre lasciato fuori dal campo le sue preoccupazioni di uomo. A Rimini realizzai 6 gol, a fianco dell'ex interista Bertini".
Ma l'annata migliore di bomber Sante Crepaldi fu in C1 nel Piacenza 78/79 allenato da Fornasaro. E fu capocannoniere in C1 con 17 gol, davanti all'amico Mario Scarpa, allora al Parma. Per il nostro Sante si parlò della Roma (al posto di Prati), invece la Fiorentina lo riscattò e lo parcheggiò al Piacenza 79/80, ancora in C1 allenato da Mattè. Però il bomber segnò soli 5 gol perché bloccato da un infortunio al ginocchio. La ripartenza per Crepaldi è nel Fano, sempre in C1, con l'allenatore Mascalaito, patito della zona e del pressing. Fu terzo posto ma Sante, ancora infortunato, segnò solo 3 gol.

"Praticamente ripresi solo a Pasqua del 1982,- precisa Sante - , in serie D col Viareggio allenato da Milani, segnando perciò soli 3 gol". Quando al Viareggio 82/83 Sante Crepaldi ritrova la salute, di gol ne segna 14 in serie D.
" Avrei potuto ritornare a giocare in serie C -racconta Crepaldi - ma ad agosto 1983 mi sarei sposato, perciò mi avvicinai a casa accettando, a 26 anni, il Contarina allenato da Lampredi in Serie D. Era società forte quel Contarina del presidente Finotti, e a fianco di Claudio Marangon feci qualche gol e quello decisivo nella semifinale di Coppa Italia contro il Castrovillari; purtroppo perdemmo in finale col Suzzara. Ricordo anche il grande pubblico, come nel derby pareggiato 3 - 3 col Rovigo, cui segnai un gol."
Giocò ancora in serie D nel Contarina 84/85 di Lampredi, però ormai per Sante era il tempo di ritornare da dove era partito, cioè da Scardovari.

Così dalla stagione 85/86 per Sante Crepaldi sarà sempre e soltanto Scardovari.
Purtroppo la squadra del presidente Mario Rosestolato, con Mario Scarpa allenatore - giocatore retrocederà dalla Promozione, malgrado l'arrivo di Crepaldi.
Ma nella Sacca non è usanza scaricare presto l'allenatore, così lo Scardovari 86/87, con Crepaldi meno goleador del solito, ha avuto anche in Prima l'esperto Scarpa in panchina.
Passano gli anni per tutti, perciò Crepaldi, nello Scardovari 87/87 allenato da Toni Scabin, dimostra tutta la sua sensibilità nel ruolo di titolare sempre disponibile a dar spazio agli altri. Fermo restando che anche grazie ai 4 gol segnati da Sante lo Scardovari ritornò in Promozione. Smise praticamente allora il buon Sante, perché poi nello Scardovari, allenato in Promozione da Piero Carnacina, sarà calciatore solo alla partenza, accontentandosi di allenare i portieri.

Il riposo del guerriero Sante Crepaldi , a questo punto, è più che meritato. Sarà interrotto soltanto dalle insistenze del suo amico Lauro Banin, che coinvolge e convince Sante ad allenare nelle giovanili dello Scardovari di metà anni '90.
Più tardi, Crepaldi, si è limitato a seguire l'onda gialloblu allo Stadio del Pescatore.
Ma Sante non dimentica le soddisfazioni del calcio, la grande platea dello stadio Wembley, i Mazzola e Rivera campioni visti da vicino, come Cruyff e il suo mitico gol a Barcellona.
Anche per questo Sante Crepaldi da Scardovari è rimasto personaggio semplice, un uomo tra i campioni.>>

EXTRATIME/ La cover è per Sante Crepaldi in ‘grande elevazione’ con la maglia della Fiorentina. Poi la fotogallery lo premia come bomber in gol vs Sampdoria e perciò festeggiato da Antognoni. E sempre con Fiorentina lo mostra con Giovanni Galli  gran portiere e Di Gennaro centrocampista. A seguire ancora Crepaldi bomber contro la Sampdoria, stavolta in serie B con la maglia del Rimini. E poi al centro tra gli accosciati, nel Piacenza 1979 (in maglia rossa).

Insomma un vero protagonista del Calcio del Delta Po e perciò lo onoriamo come i premiati a Taglio di Po  saliti sul palco  come Sante e cioé da sx, Bettinelli, Zagati, Bonafé, Rosestolato, Pregnolato, Boscolo, Bellan, Bertucci.

Mostriamo peraltro premiato dal sottoscritto per essere stato “Polesano in Serie A”  e per aver chiuso la sua carriera  'amico tra i suoi amici' gialloblu di “Casa Scardovari” di capitan Moreno De Bei e del presidente Mario Rosestolato.

Da Polesano nel Mondo che non dimentica le sue origini.



27.03.2006


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it