Crespino & Borgo Aguiaro - “Prima Parte” – 250 anni di Storia / Dalla costruzione della chiesetta nel 1747 , autorizzata da Arcivescovo di Ravenna anche per la Messa Festiva, alla attuale gestione Comitato Oratorio SS Pietro e Paolo pro Comunità


Fosse soltanto la Storia di un Oratorio potremmo aprire il nostro incipit così:<< La costruzione dell’Oratorio intitolato ai SS. Pietro e Paolo fu costruito nel 1747 su autorizzazione dell’Arcivescovo di Ravenna a seguito della domanda di tutta la Borgata e dei due maggiori possidenti Colla e Vantini, dopo che gli stessi versarono 120 scudi d’oro con l’interesse dei quali mantenere il decoro della chiesa>>.

Ma è la storia dell’Oratorio del Borgo Aguiaro , in Comune di Crespino, e allora … è normale passare dal particolare al generale , prima di tornare a fare ampio e specifico focus sulla nascita dell’Oratorio stesso e di tutta la sua Comunità di riferimento, quella del Borgo Aguiaro.
E allora ricordiamo subito che “La Storia di Crespino affonda le sue radici nel Mito di Fetonte raccontato nelle Metamorfosi di Ovidio e …caduto nell’Eridano  insieme al suo carro trainato dai cavalli impazzati per essersi avvicinati troppo al Sole”.

Insomma Fetonte ha disubbidito ai consigli di suo Padre ed è morto in riva al PO, per essere pianto dalle sorelle Eliadi ( per il pianto trasformate in pioppi) e diventare ‘immagine-icona’ dello stemma del Comune di Crespino.

 

 

 

Fatta questa premessa storica doverosa e detto che la Storia di Fetonte agganciata a Crespino l’ho già raccontata per il News Magazine pubblicato sia in italiano che in spagnolo dalla Camera di Commercio di Città del Messico, eccoci imbarcati in un altro mini-viaggio crespinese, sollecitati dalla precedente pubblicazione della Storia della Scuola Materna “Pio XII”.
E allora, visto che la mia veneranda età non mi permette un viaggio completo e in tour –story tra le Chiese di Crespino, scelgo ‘intanto’ due Chiese-Borghi prototipo dando la preferenza al Borgo Aguiaro , la mia house of the rising sun, anche se CHI mi aveva coinvolto mi aveva sollecitato …un altro Borgo di cui semmai vi darò conto successivamente.

 

 

 

Questione di …Borgo prototipo in un paese prototipo come Crespino, di cui vi abbiamo anche dato conto raccontandovi sempre qui su www.polesinesport.it sia dei Fatti Napoleonici ( vedi Albieri decapitato con la ghigliottina, unico in Italia) che dei Fatti Carbonari con tre crespinesi in cella allo Spielberg insieme a Silvio Pellico.
Ma non sapendo se ce la farò a raccontarvi anche il secondo ‘Borgo Prototipo’ ecco che allora in prologo a questa prima  Story dedicata al BORGO AGUIARO , vi propongo un sintetico focus storico-religioso su Crespino e la sua Parrocchiale.

 

 

 

 

Considerando anche il fatto che oggigiorno parliamo di VICARIATO DI CRESPINO con tante altre Chiese comunali ed Oratori Dipendenti.
Ma che lì’evoluzione storica e religiosa del territorio d Crespino & Dintorni polesani ha viaggiato insieme alle evoluzioni delle Diocesi di Adria e Rovigo , ma anche di Ferrara, Ravenna e … contaminazioni limitrofe, come da evoluzione storica italiana.

 

 

 

E per farlo in modo autorevole , riferito al Sacro nel Polesine, eccovi ciò che si scrive a tal proposito sul libro “ Il POLESINE, terra di contraddizioni… pur con i suoi 550 Edifici Sacri” a cura di Pia e Gino Braggion, edito settembre 1985) /
VICARIATO DI CRESPINO / S. MARTINO DI CRESPINO - PARROCCHIALE
(Prospetto di sintesi Cronologica)

Anno 774 – Papa Adriano I° nomina Domenico , Conte di Gavello.

Anno 775 – Leone fatto Arcivescovo, Esarca di Ravenna.

Anno 878 -  I Benedettini sono a Gavello , ( Bocchi , II°, p.189). Primo Abate, Fra Guglielmo

Anno 1054 – A km 3 da Gavello, a San Cassiano sorge il entro Benedettino.

 

 

 

Anno 1151 – Prima rotta Po : San Cassiano e Gavello distrutte; i Benedettini passano a Villanova ed erigono Oratorio San Lorenzo ( ndr; ora Canalnovo di Villanova Marchesana)..
Nel vuoto di potere dei Benedettini , il Metropolita ravennatense, entra a fondare S. Apollinare ( ndr, ora frazione di Rovigo).

ANNO 1192 – Seconda rotta del PO: gli estensi investono i Turchi ferraresi delle terre di Crespino e Selva, con l’obbligo di ripristinare S. Cassiano.

ANNO 1228 – Bolla di Papa Gregorio IX  - rinnovo investitura ai Turchi a cui il Metropolita ingiunge l’obbligo di costruire la chiesa in Crespino con canonica e prebenda.
( A questo punto bisognerebbe segnare la dichiarazione del Ferretto ( in Mem. P.36, 41) dove si dice che il Vescovo di Adria aveva avuto investitura sia sull decime che sui Mansi di Crespino e Papozze , ecc. (cfr. notaio De’ Pagani di Reggio, a. 1340).

ANNO 1478 – A Crespino la chiesa di San Martino esisteva già ( Vescovo Squarcina) .

ANNO 1734 – Rifatta la chiesa di san Martino con l’Arciprete Brunelli, cui diede licenza il Metropolita Guiccioli; finita a.1777.

 

 

 

ANNO 1778 – Campanile con 7 campane, benedette dal Card. Scipione Borghese.

ANNO 1878 -  Crespino e parrocchie dipendenti passano sotto la Diocesi di Adria ; vedi lettera di Mons. Codronchi , 27-9-1818.

ANNO 1825 – La chiesa porta il titolo di due Protettori: S. Martino e S. Severo.

ANNO 1829 – S. Martino fu consacrata dal Vescovo Ravasi.

NOTE/  Edificio bello ampio a tre navate, sette altari, organo con 25 registri, due cantorie; il coro in noce a tre ordini, 25 stalli intagliati; Pala dei santi Protettori del pittore Calvi Bolognese.
I Turchi sono nella zona dal 1200 al 1800. I Bevilacqua entrano nel 1800 e vi rimangono fino alla fine del sec. XIX° ; l’ultimo giuspatrono Prospero aliena il patrimonio conservando il diritto sull’oratorio della Madonna di Loreto e su quello di S. Cassiano.

 

 

 

FIRST ANTEPRIMA FLASH STORY ( dal libro “ Il POLESINE, terra di contraddizioni… pur con i suoi 550 Edifici Sacri” a cura di Pia e Gino Braggion, edito settembre 1985) /
VICARIATO DI CRESPINO – ORATORIO AI SANTI PIETRO E PAOLO AL BORGO AGUIARO

Fu eretto per volontà degli abitanti del Borgo più steso di Crespino e alquanto lontani dalla parrocchiale, per soddisfare il precetto della Messa festiva. La domanda fu rivolta all’Arch. di Ravenna, col permesso di Mons. Zagatti, arciprete di Crespino , e con l’impegno di due rappresentanti che versarono 120 scudi come dote impegnativa: Il Sig. Colla Giovanni e il Sig. Giacomo Vantini.

La risposta fu affermativa ; tutto il Borgo si mise di buona lena nell’a. 1747, ed in breve sorse la chiesa di discrete dimensioni: un bel rettangolo di oltre un centinaio di mq. , con tanto di cantoria sopra la porta d’ingresso: la chiesa fu intitolata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo.

 

 

 

Trenta anni dopo ca., si tenta di fissare una dote in favore di quell’oratorio con censi e livelli su terreni, ma non essendo registrato l’impegno , la generosità e l’entusiasmo lentamente vanno scadendo e così, piano piano, col passar del tempo, all’oratorio viene a mancare l’alimento base.
Ancora ultimamente nel 1962, sono stati seguiti importanti lavori di restauro e abbellimento con la generosa elargizione di tutti . La pala dell’altar maggiore , bella , sembra riflettere sensibilità di Scuola ferrarese; in sagrestia c’è una tela di sapore estero.
La festa si celebra il 29 giugno con la sagra.

 

 

 

PRIMA MAIN NEWS / ( dal Libro di Don Mario Qualdi intitolato “ Crespino, Pagine di Storia”/  ORATORIO PUBBLICO DEI S.S. PIETRO E PAOLO NELLA BORGATA DI AGUIARO  /  CENNI STORICI /

Agli abitanti della maggior borgata di Crespino , Aguiaro, nell’anno 1747, parve troppo lunga e malagevole la strada per raggiungere la chiesa parrocchiale a soddisfarvi il precetto festivo; tanto più che d’inverno essa si rammolliva liquefacendosi in una continua pozzanghera quando non si cambiava in una lastra di ghiaccio, mentre all’estate si affondava nella polvere.
Fu così che una commissione della borgata, previo consenso del parroco Mons. Eustachio Zagatti, rivolse una supplica all’arcivescovo di Ravenna per ottenere il permesso di costruire nel centro della borgata un ampio oratorio per la Messa festiva

 

 

 

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La domanda venne accolta dopo che Giovanni Colla e Giacomo Vantini , i due maggiori possidenti della contrada , versarono 120 scudi d’oro con l’interesse dei quali mantenere il decoro della chiesa.
Con i contributi di tutte le famiglie e con il lavoro gratuito dei muratori del borgo, la costruzione fu terminata a tempo di record nella quaresima dell’anno 1747: si erano impegnate a fondo le maestranze prima di partire in primavera per Mirandola dove avevano preso in appalto grossi lavori.

 

 

 

Da Ravenna intanto era in arrivo il decreto che permetteva nel nuovo oratorio la celebrazione della Messa festiva , fatta eccezione per le feste di Natale, Pasqua e Pentecoste.
I titolari sono gli Apostoli Pietro e Paolo
Dagli atti costitutivi del 1747 appare chiaro che i proprietari dell’oratorio sono tutti gli abitanti dell’Aguiaro che si sono obbligati in solido alla sua costruzione e al mantenimento e qualora tali contribuzioni non risultassero sufficienti, i possedenti più ragguardevoli, Colla e Vantini << promettono a convegno di mantenere del proprio ed il suddetto Oratorio, Annessi e suppellettili …>>.

 

 

 

Nel 1782 Domenico Cotti ed altri ancora impongono nuovi censi e livelli sui loro terreni a favore dell’oratorio che viene così a disporre di una base dotale più che sufficiente per il suo mantenimento.
L’amministrazione é tenuta dalla Fabbriceria parrocchiale. Per quanto invece riguardava l’ufficiatura religiosa, l’oratorio dipendeva strettamente dal parroco di Crespino.
Poi, placati i primi entusiasmi , la generosità dei fedeli vien meno, passano in prescrizione i censi e livelli per la mancata trascrizione ipotecaria mentre altri non vengono riscossi,  e l’oratorio alla distanza di quasi cento anni ( 1839 ) minaccia rovina.

 

 

 

 

Il parroco di allora don Antonio Colla , preparato un preventivo di spesa per il radicale restauro dell’oratorio ( Lire 119, 35), lancia un accorato appello a tutta la popolazione della contrada per poter “ricuperare l’antica obbligazione egli abitanti della Borgata” e salvare la chiesa.
L’appello parve cadere nel vuoto, ma poi una persona che sola si era presentata, tra i trenta invitati, dichiarò a nome di tutti che le popolazioni avrebbero fatto quanto era possibile, ma senza nessun impegno. E i lavori di restauro poterono essere eseguiti.

 

 

 

 

Oggi un solerte Comitato presiede il mantenimento dell’oratorio nel quale fra il 1962 e il 1972 furono eseguiti importanti lavori di restauro e di abbellimento con le offerte di tutti.
L’oratorio conservava nel suo interno alcuni pregevoli dipinti su tela: l’ultima Cena, la cacciata dei profanatori del tempio, l’adultera, tolti dalla chiesa della Borgata a metà degli anni novanta per essere portati nella chiesa di Crespino.
La pala dei Santi Pietro e Paolo sull’altare maggiore non offre nessun pregio artistico .
La festa dei titolari si tiene il 29 Giugno con una tradizionale processione e luminarie. All’oratorio presiede un comitato.

 

 

 

 

PRIMA APPENDICE FLASH STORY/ ( COMITATO ORATORIO S.PIETRO E PAOLO – BORGO AGUIARO – CRESPINO (RO) / REGISTRO DI ENTRATE E USCITA ( ANNI DAL 1959 AL 1989) /Controfirmato dal presidente Ottorino Casazza e da Timbro e Firma Chiesa Arcipretale./
 ( Sottolineiamo che nel Registro sono indicati sia i nomi dei Contribuenti che il relativo importo devoluto, ma che Noi NON segnaleremo con la ‘cifra individuale’ versata.)

 

 

 

 

NOTE ESTRAPOLATE ANNO PER ANNO ( giusto per segnalare le ‘Famiglie’ storiche del Borgo Aguiaro)
ELENCO COMITATO / Fino al 26.1.1960 il Presidente era Dall’Occo Nello /
Ecco gli altri Componenti del Comitato: Albertini Primo, Zanforlin Giuseppe, Andreotti Mario, Stecchi Franco, Clemente Ido, Ambonati Paolo, Fabbris Antonio, Dall’Occo Carlo, MIari James, Boccato Sergio, Prearo Lino , Romanin Antonio.

01_PRIMO ANNO DEL REGISTRO/ Saldo iniziale Libretto alla Data del 31.5.1959  Lire 53.147 / Saldo finale Libretto alla Data del 31.12.1960  Lire 61.805.

Per un TOTALE DI ENTRATE complessive di Lire 278.562 e un TOTALE DI USCITE complessive per Lire 216.757.

A dimostrazione di una attività svolta dal Comitato e che , giusto per caratterizzare la tipologia delle entrate dell’epoca, registra è stata ‘movimentata’ dalle seguenti VOCI in ENTRATA:  Raccolta in borgata- Festa S. Paolo , Fioretti Maggio, Questua in borgata San Pietro, Offerta in Chiesa durante Festa S. Pietro, Ricavo Lotteria, Raccolta grano in Borgata.

 

 

 

 

E alla VOCE USCITE: Spese luci in Chiesa 1959, Impianto altoparlante S. Pietro, e addobbi acquisto fiori fuochi, Rinfresco cantori, Offerte Sacerdote e Sacrestano, Offerta ‘ora’ Aguiaro, Spese diritti autore altoparlante, Spese allacciamento luce + addobbi carta e fuochi- permesso , Acquisto fuochi Ditta Sardella, Spes istallazione altoparlanti e illuminazione, Divertimenti Tiro Fune e cuccagna, Rinfresco cantori S.C.A ed autorità, Consumo luce e spese allacciamento, Offerte S.C.A. Sacrestano,Spese acquisti premi Lotteria, Per manifesti e Bollettari, Permessi estrazione Lotteria,  Spese telefoniche, punzonatura biglietti, propaganda macchine, Per funzionario Intendenza Finanza, Acquisto santini n. 1000, Tappeto per altare, Per riparazione tetto chiesa, Spesa pavimentazione altare.

 

 

 

 

02_NELL’ANNO 1961/ Il Totale ENTRATE è stato di Lire 291.880 e il Totale USCITE di Lire 192.750 con un Rimanenza/ Cassa sul Libretto per Lire 99.130, controfirmato a verbale dal presidente Ottorino Casazza e ‘visto e approvato’ da Don Benedetto Varliero / Insigne Chiesa Parrocchiale SS. Martino e Severo.

NOTE / Tra le varie voci del 1961 segnaliamo in uscita quelle relative alle spese per “Riparazione tetto chiesa dalla ditta Fantinato Zilo “.

03_NELL’ANNO 1962/ Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 344.190 e il Totale USCITE di Lire 285.579 determinando un Saldo finale di Cassa/ Libretto per Lire 58.611. ‘visto e approvato sia dal presidente Ottorino Casazza che dal parroco Don Mario Qualdi.

NOTE/ Tra le voci speciali di questa annata 1962 segnaliamo la “Spesa capitale pavimento chiesa e marciapiede, manodopera Guido Albertini) /Inoltre viene segnalato extrabilancio “ Offerta dall’Amministrazione Comunale di Crespino una motrice di sabbia mc. 6, 50 circa.

 

 

 

 

 

04_NELL’ANNO 1963/ Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 683.166 e il Totale USCITE di Lire 539.533 determinando un Saldo finale di Cassa/ Libretto per Lire 143.633. ‘visto e approvato sia dal presidente Ottorino Casazza che dal parroco Don Mario Qualdi.

NOTE/ Tra le voci speciali di questa annata 1963 segnaliamo in Entrata e in Uscita ‘prelievo e versamento di pari importa su Libretto Banca, il che ha determinato in modo virtuale sia maggiori Entrate che maggiori Uscite) /


05_NELL’ANNO 1964 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 525.095 e il Totale USCITE di Lire 485.115 determinando un Saldo positivo di Lit 39.980/ Inoltre si segnala un Saldo su Libretto Post. Per Lire 27.193, a completamento di un Totale in Cassa al 30.9.1964 per Lire 67.173,  ‘visto e approvato sia dal presidente Ottorino Casazza che dal parroco Don Mario Qualdi.

NOTE / Tra le voci , si parla sempre di Lotteria, Spettacolo pirotecnico Ditta Sardella, ma anche ‘lavori alla cancellata e paletti e saldo muratore’  e di ‘Pagetti e sacrestano’.

 

 

 

 

 

06_NELL’ANNO 1965 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 491.423 e il Totale USCITE di Lire 373.565 determinando un Saldo cassa/Libretto di Lit 117.858; ‘visto e approvato’ sia dal presidente Ottorino Casazza che dal parroco Don Mario Qualdi.

NOTE / Tra le voci , emblematiche dell’attenzione del Comitato alla ‘manutenzione’ dell’Oratorio, si segnala “Acquisto vetri e manodopera per posa” e sempre si parla sempre di Lotteria, Spettacolo pirotecnico Ditta Sardella, rinfresco Cantori e autorità.

07_NELL’ANNO 1966 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 317.090 e il Totale USCITE di Lire 271.275 determinando un Saldo cassa di Lire 45.815 più Saldo Libretto Post di Lire 120.734; per un totale complessivo do Lire 166.549; visto e approvato sia dal presidente Ottorino Casazza che dal parroco Don Mario Qualdi.

NOTE / Tra le voci , emblematiche si segnalano sempre Lotteria, Fuochi, Offerte Sacerdote e Pagetti ( insignificanti nell’importo ma …Pagetti ricorda emozioni speciali nei bambini dell’epoca)

 

 

 

 

08_NELL’ANNO 1967 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 680.729 e il Totale USCITE di Lire 487.375 determinando un Saldo cassa/Libretto di Lire 193.354; visto e approvato sia dal presidente Ottorino Casazza che dal parroco Don Mario Qualdi.

NOTE / Le solite voci…

09_NELL’ANNO 1968 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 801.739 ( comprensivo della rimanenza in cassa di Lire 193.354 prec es.) e il Totale USCITE di Lire 453.165 determinando un Saldo cassa/Libretto di Lire  348.574; visto e approvato sia dal presidente Ottorino Casazza che dal parroco Don Mario Qualdi.

NOTE / Le solite voci… Lotteria, Fuochi artificio, ma anche spese “Per manutenzioni finestre, colori, muratore, tende ed addobbi finestre”., oltre alla emblematica voce “Assicurazione chiesa” anche se di importo irrilevante.

 

 

 

 

 

10_NELL’ANNO 1969 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 1.023.819 ( comprensivo della rimanenza in cassa di Lire 348.574 prec es.) e il Totale USCITE di Lire 600.930 determinando un Saldo cassa/Libretto di Lire  422.889; visto e approvato sia dal presidente Ottorino Casazza più Antonio Romanin ( segretario conti) che dal parroco Don Mario Qualdi.

NOTE / Le solite voci… Lotteria, Fuochi artificio, ma anche spese “Per acquisto sedie n.50” , oltre alle solite voci Fuochi, Lotteria, Pagetti, ma anche Complesso musicale e Pianista.

11_NELL’ANNO 1970 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 956.070 ( compreso saldo cassa iniziale) e il Totale USCITE di Lire 600.930 determinando un Saldo cassa/Libretto finale per Lire  498.095; visto e approvato sia dal presidente Ottorino Casazza che dal parroco Don Mario Qualdi.

NOTE / Le solite voci… Lotteria, Fuochi artificio, ma anche spese per “Allacciamento luce” e la seppur ‘minima’ assicurazione chiesa….

NB: Segnaliamo che nella annata 1971, sia le Entrate che le Uscite vengono registrate in modo sintetico , salvo la citazioni di voci/spesa particolari.

 

 

 

 

 

12_NELL’ANNO 1971 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 801.675 ( compreso saldo cassa iniziale) mentre le USCITE ammontano a Lire 973.360 , determinando un Passivo Anno 1971 per Lire 171.685 , causato soprattutto dalla voce spesa “ Costruzione Soffitto chiesa” per Lire 716.280.


13_NELL’ANNO 1972 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 449.320 mentre le USCITE ammontano a Lire 313.550, determinando un ‘resto in cassa’ per Lire 135.770 .
Il che va ad abbattere il precedente Passivo esistente di Lire 17.685, che pertanto viene ridimensionato a sole Lire 33.915.

 

 

 

 

 

14_NELL’ANNO 1973 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 748.205 mentre le USCITE ammontano a Lire 535.723 ( compreso azzeramento passivo precedente di Lire 35.915) , determinando un saldo finale attivo di 212.400

NOTE: L’impostazione è sempre la stessa come dimostrano le ‘voci’ Martarello fuochi, assicurazione chiesa ( anche se di sole 6.078 lire)  , mentre al posto della Lotteria ‘nasce’ la Pesca di Beneficenza e Incasso Bar oltre a ‘Partita di calcio’ in notturna.


15_NELL’ANNO 1974 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 535.360 mentre le USCITE ammontano a Lire 437.190, determinando un saldo netto di Lire 98.170 ( controfirmato da Don Mario Qualdi)

NOTE: L’impostazione è sempre la stessa , con la specifica sia per la Festa di San Paolo che per la Festa di San Pietro . E anche quest’anno c’è segnalato in entrata, oltre alle ‘Offerte Borgata’ anche  l’incasso della partita di calcio ( anzi 2…) e in uscita come spesa il ‘rinfresco giocatori’.

 

 

 

 

 

16_NELL’ANNO 1975 / Il Totale ENTRATE è stato di Lit. 232.250 mentre le USCITE ammontano a Lire 82.470 , per un saldo positivo di Lire 149.780 che aggiunte al saldo Libretto Postale determineranno un saldo finale complessivo di Lire 461.139. Col verbale sempre controfirmato da Don Mario Qualdi.

NOTE: Si nota un ridimensionamento sia delle Entrate che delle Spese . Determinante la mancanza delle voci ‘Pesca di Beneficenza’( in entrata) e dei ‘Fuochi d’artificio’ ( in uscita).
Emblematica la citazione della voce ‘Sposalizio’ ‘Gazziero – Pozzati’.)

 

 

 

 

 

17_NELL’ANNO 1976 / VERBALE “ASSEMBLEA”  ELEZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO E SUCCESSIVO “RINNOVO CARICHE” TRIENNALI (Emblematico dei nominativi delle ‘Famiglie’ storiche dell’Aguiaro, e ‘firmato’ dal neo presidente Casazza Ottorino ).
 
VENERDI’ 15 GENNAIO 1976 ALLE ORE 21 SI E’ RIUNITO IL “COMITATO AGUIARO” COSI’ COMPOSTO: ( ben 26 persone) .
Girotto Emilio, Perin Enzo, Andreotti Franco, Brazzorotto Lino, Miari James, Casazza Ottorino, Casazza Luciano, Fabbris Enzo, Zanforlin Giuseppe, Nalin Nerino, Mottaran Guido, Romanin Antonio, Mischiatti Benvenuto, De Agostini Umberto, Ferrari Achille, Ferrari Lamberto, Roncagallo Carlo, Clemente Ido, Andreotti Mario, Boccato Adriano, Ferrigati Gabriele, Casetto Luigi, Albieri Paolo, Ronconi Bruno, Rossi Pietro, Braiato Mario /
Ha iniziato la votazione per il nuovo Direttivo , che resterà in carica per 3 anni.
/ IL DIRETTIVO costituito da 9 persone ha avuto la seguente composizione: Casazza Ottorino, Romanin Antonio, Fabbris Enzo, Ferrari Achille, Brazzorotto Lino, Casazza Luciano, Miari James, Girotto Emilio, Ronconi Bruno.
IL DIRETTIVO riunitosi a sua volta mercoledì 21 gennaio 1976, ha ripartito dopo le votazioni le cariche nella seguente maniera: PRESIDENTE: Casazza Ottorino; VICE PRESIDENTE Romanin Antonio , SEGRETARIO: Girotto Emilio; CASSIERE : Casazza Luciano; CONSIGLIERI : Ferrari Achille, Brazzorotto Lino, Miari James, Ronconi Bruno, Fabbris Enzo.

 

 

 

 

 

RENDICONTO ENTRATE E USCITE / ( estremamente analitico, a fronte di una attività ritornata estremamente ‘intensa’;ricordando che da questa annata i Verbali saranno firmati dal presidente pro tempore e non più dal Parroco di Crespino.)

Il Totale ENTRATE è stato di complessive Lit. 3.961.804 (comprensivo del saldo iniziale di Lit. 311.359, ma anche di ‘prelievi e movimenti temporanei’ per complessive partite di giro per circa 1.500/Mila, sia  in Entrata che in Uscita)  mentre le USCITE ammontano a Lire 3.304.303; determinando un saldo finale netto di Lire 982.501 ( interamente versato su libretto Postale).

NOTE: Tra le voci che caratterizzano maggiormente l’attività  e la socializzazione della Borgata segnaliamo l’acquisto delle ‘Cartelle Tombola” ,Premi Tombola e Tassa 10% su cartelle vendute ( in totale circa 300/mila) , manifesti 60/mila; fuochi artificio Maltarello Lit 140/Mila, macellaio salsicce per 143.500 lire e Cappellozza bibite e vino per 260.mila lire; , lavori ‘scavo’ per 410/mila lire…)

 

 

 

 

 

18_NELL’ANNO 1977 / Altrettanto ‘iperattivo’ il bilancio della annata 1977, che propone un saldo totale ENTRATE di Lire 4.409.896 mentre le USCITE ammontano a Lire 3.092.725, determinando un saldo netto di cassa finale per Lire 1.317.171 ( col verbale firmato dal presidente Casazza Ottorino e dal segretario Brazzorotto Lino)

NOTE :   Annata di lavori alla Chiesa…/ Tra le voci di Entrata più significative segnaliamo oltre alle Offerte Borgata per Lire 288.800, anche Incasso Bar Lit 917.650; Incasso Bambole Lit 793.650; incasso Gara briscola 47/mila; incasso Tombola 456.250; incasso vendita coppi/tegole rimaste 160/mila).
Tra le voci più significative delle Uscite , oltre a quelle tradizionali per Illuminazione , spettacolo pirotecnico, ci sono state spese alimentari , ditta Cappellozza bibite, cartelle Tombola, e tante spese per lavori alla Chiesa ( di coppi ai materiale per lavori con grondaia, vernici, sabbia… ) , bambole dalla Ditta Graziella , montepremi, giochi ( circa 1Milione) .

 

 

 

 

 

19_NELL’ANNO 1978 / Quest’anno ritorniamo ad una contabilizzazione più sintetica.
Così segnaliamo un saldo totale ENTRATE di Lire 2.555.500 mentre le USCITE ammontano a Lire 2.517.000 , determinando un saldo negativo di cassa per 38.500 , anche se per la Festa di San Pietro c’era stato un guadagno di Lit 327.000.

NOTE:  Tra le spese più consistenti e indicative dell’attività fieristica segnaliamo quelle  con la Ditta Martarello per i fuochi d’artificio, quelli alimentari con Miari per braciole e salsicce, per le bevande, per la tombola, per el bambole ( lire 505/mila) , la spesa speciale per ‘ antifrusta’ di Lit 365/mila.

 

 

 

 

20_NELL’ANNO 1979 / Questa annata propone un bilancio estremamente ridimensionato, dove praticamente il Comitato dell’Aguiaro si è limitato ai Festeggiamenti religiosi in onore prima di San Paolo e poi di San Pietro. Significativo a tal proposito nei voci della Uscite la dicitura “Grillanda Zanforlin per Lire 65/mila” , mentre tra le voci delle Entrate è indicativa la voce “ Recupero soldi bambole per Lire 80/mila ).

Un bilancio sostanzialmente in ‘parità’ , ma sintetizzando segnaliamo un saldo totale ENTRATE di sole Lire 259.900 , mentre le USCITE ammontano a Lire 259.700 , comprensive del disavanzo precedente di Lire 38.500).

 

 

 

 

21_NELL’ANNO 1980 / L’attività del Comitato Aguiaro ritorna ai suoi ‘volumi ‘ normali per onorare i SS: Pietro e Paolo, patroni della Borgata e ‘titolari’ dell’Oratorio.
Come si evidenzia dalle voci del Bilancio che nelle Uscite registra Spese per Bar/ vettovagliamento , Fuochi, Bambole, illuminazione, legna, cartelle e manifesti.
Per u saldo totale di ENTRATE per Lire 2.655.400 in pareggio perfetto con le Uscite per Lire 2.655.400, grazie anche alle offerte raccolte nella Borgata e in chiesa durante le due canoniche festa di San Paolo e San Pietro.

22_NELL’ANNO 1981 / Ritorna ancora ridimensionato il Bilancio di questa annata 1981.
Davvero minime negli importi le voci delle spese. Sintomatico il fatto che le uniche due voci consistenti riguardano ‘Illuminazioni’ per Lit 180/mila e la voce Fuochi per Lire 315/mila. Mentre nelle Entrate sono rilevanti solo ‘Offerte Borgata’ per Lit 417/mila, Fioretto Messa per Lit 56/mila, Offerta Santa Messa processione Lit 593/mila.
Tutto questo per determinare un totale ENTRATE per sole Lire 593.000 e un totale USCITE per Lire 629.000.
Determinando quindi una passività per Lire 36/mila, ma solo perché restavano da riscuotere Lit 262/mila relative alla ‘tombola’.

 

 

 

 

23_NELL’ANNO 1982 / Ritorna ad essere di nuovo iperattiva l’attività del Comitato Aguiaro, e lo dimostrano il ripristino della tombola, quindi Bar, e le voci ‘Bambole’ e ‘maialini’.
Così ritorna ampiamente analitico il Bilancio 1982 del Comitato Aguiaro che registra un totale di ENTRATE per Lire 5.162.000 e un totale USCITE per Lire 4.516.000, con un significativo avanzo di Lire 646.000 che rendo onore all’impegno dei tanti volontari della Borgata Aguiaro.

NOTE: Come voci indicative della vasta gamma della attività di volontariato proposta dal Comitato Aguiaro, segnaliamo nel segno della tradizione storica le seguenti voci di spesa: Fuochi, maiale, alimentare, carne, bambole, illuminazione, ferramenta, Finanza, legna, marche-permessi, spese garofani, cartelle-manifesti, prelievo banca 600/mila, tombola, bevande vino, acquisto sedie lit 250/mila, fiori, assicurazioni, e altre poche piccole spese.
Mentre a determinare le entrate sono determinanti le seguenti voci : bar e recupero bar, bambole, maialini, Borgata offerte S. Pietro e S.Paolo, tombola, ritorno cauzione tombola ’80 e ’82, offerte S. Paolo e fioretto.

 

 

 

 

24_NELL’ANNO 1983 / Più sintetico anche perché più contenuta l’attività del Comitato Aguiaro, è il bilancio consuntivo dell’anno 1983, che vede un totale di ENTRATE per Lire 959.000 lire a fronte di un totale di USCITE per Lire 832.400, con conseguente riporto attivo di Lire 126.600.

NOTE: Segnaliamo che a determinare in modo consistente la voce Entrate è il Riporto attivo ’82 di Lire 646.000. Invece tra le voci di Uscita è ormai più consistente la voce “Assicurazione chiesa” che è di Lire 142.000 , mentre le spese di illuminazione ammontano a Lire 250.000. Viene anche segnalato “restituito anticipo ricevuto da Monsignor M. Qualdi per Lire 141.900.

 

 

 

 

25_NELL’ANNO 1984 / Sostanzialmente sullo stesso livello dell’anno precedente 1983 l’attività del Comitato Aguiaro che a bilancio presenta un totale di ENTRATE complessive per Lire 1.377.805, quindi un totale USCITE per Lire 1.355.000, determinando un saldo positivo per Lire 42.805.

NOTE: Segnaliamo che a determinare il totale della voce Entrate quest’anno c’è anche la voce ‘lotteria maialini’ per Lire 300/mila a fronte di una voce di spesa ‘acquisto maialini per Lire 150/mila. Tra le altre voci di Entrata anche “Giro Borgata’ per Lire 480/mila di offerte raccolte; quindi Offerta SS. Pietro e Paolo –messa e processione . oltre a ‘Rimanenze in cassa Lire 87/mila e ‘riporto attivo ’83 di lire 126.600.

 

 

 

 

26_NELL’ANNO 1985 / Anche in questo anno 1985 siamo sullo stello livello di bilancio della scorsa annata. Ma è anche il primo anno in cui si verifica un Passivo finale
Infatti il totale delle ENTRATE è di complessive Lire 1.622.325, mentre il totale delle USCITE è di Lire 1.852.100 , determinando appunto un Passivo di Lire 229.775.

NOTE: Segnaliamo a livello di Entrate le voci ‘Giro Borgata’ per Lire 680/mila, incasso bar per Lire 100/mila, Offerta Messa-processione Lire 176.140, ricavato lotteria per Lire 400/mila.
Mentre come Uscite le voci determinati sono Illuminazioni Lire 375/mila, Fuochi Lire 500/mila, Acquisto premi Lotteria Lire 370/mila,  acquisti per organizzazione bar Lire 292/mila, spese organizzazione serata Lire 100/mila.

 

 

 

 

27_NELL’ANNO 1986  / L’impegno del Comitato Aguiaro è sempre tanto, purtroppo però per il secondo anno consecutivo si registra un passivo, determinato soprattutto dal calo delle Entrate.
In particolare nel 1986 il totale delle ENTRATE ammonta a sole Lire 1.419.990, mentre il totale delle USCITE è risultato di complessive Lire 2.315.745 ( ma tra queste c’è anche il ‘Riporto passivo di Lire 229.775) , determinando un passivo finale di Lire 895.755.

NOTE: Le voci che determinano il totale delle Entrate sono le 5 seguenti: Messa San Paolo e San Pietro e fioretti maggio Lire 54.530; ‘Giro Borgata’ Lire 700/mila, offerte Privati Lire 100/mila, Incasso Messa e processione Lire 315.460, Entrate Bar Lire 250/mila.
Invece a livello di USCITE sono state determinanti le voci : Illuminazione per Lire 330/mila, Fuochi Lire 750/mila, acquisti e organizzazione Bar Lire 554.470, acquisto premi lotteria Lire 370/mila.
Segnaliamo altresì le seguenti specifiche NOTE indicate a Bilancio: “Le spese sono state tutte coperte, grazie ad un esiguo deposito bancario dimostratosi però sufficiente per l’occasione”.
Inoltre vengono sottolineati “Ringraziamenti” particolari e specifici  al Sig. Longhi ( per la sua generosità , che ci dimostra di anno in anno) e al Geom Luigi Fantinato ( per aver sistemato la facciata dell’Oratorio gratuitamente).

 

 

 

 

28_NELL’ANNO 1987  / Sono tante le novità in questo anno 1987, con il Comitato Oratorio S.Pietro e Paolo che diventa ‘motore’ di nuovo impegno e nuove attività che rilanciano il Borgo Aguiaro e i suoi festeggiamenti. E ne deriva un Bilancio che possiamo definire ‘esaltante’ sia nei numeri che nella qualità delle ‘voci’, con tanta soddisfazioni e successo anche economico, fino allo straordinario risultato finale.
Lo certificano i numeri che vedono ENTRATE complessive per Lire 8.064.255 a fronte di USCITE per un totale di Lire 5.180.983, con ben Lire 2.883.272 di utile finale.

NOTE: Un Bilancio 1987 frutto di voci storiche ritornate esaltanti, come in ENTRATA il Giro Borgata che ha fruttato ben 1.265.000 lire, con nuove offerte sia di Privati che da Enti, mentre sono state davvero tante le manifestazioni oltremodo ‘fruttuose’ che hanno catalizzato interesse tra Borgo Aguiaro & Dintorni. Come la pesca di beneficenza  ( incassata ben 1 Milione), lo stand gastronomico e bar ( incasso ben 3.973.500) , lotteria biciclette + piatti ( incasso Lit 821/mila) , la gara di Briscola ( Lit 320/mila) la lotteria del dolce ( Lit 100/mila).
Tutte entrate che hanno coperto abbondantemente le Spese dove ovviamente troviamo voci più consistenti di quelle degli anni precedenti, ma che dimostrano la ‘vasta gamma’ delle attività proposte e anche spettacolari. Vedi le spese connesse allo stand gastronomico ( alimenti speciali come somarino, bibite , vino e tanta birra) supportato dalle obbligatorie spese organizzative ( contratto con Enel, assicurazioni, manifesti, , fuochi per Lit 850/mila , orchestra per Lit 400/mila, premi lotteria e gare briscola).

 

 

 

 

E che la soddisfazione sia stata tanta per il Comitato dell’Aguiaro lo dimostra anche il seguente ‘ COMMENTO AL BILANCIO’  finale che vi proponiamo perché di per sé stesso esplicativo: << …Si ottiene un risultato positivo di Lit 2.883.272, che è stato depositato sul libretto bancario. A questa cifra va aggiunto un contributo stanziato dal Comune di Crespino  pervenuto a dicembre di Lit 300/mila depositato sul libretto. Parte di questa somma è stata destinata alla ristrutturazione della Chiesa come si può notare. Il lavoro in corso è costato fino a questo momento Lit 1.015.000.
Il bilancio qui presentato non fa riferimento ad esercizi precedenti, ma è il frutto del lavoro dell’anno 1987.
Un gruppo spontaneo di persone si è difatti riunito, per organizzare i festeggiamenti di S.S. P.P. con l’impegno anche di proseguire nel futuro, per mantenere viva la tradizione di questo Borgo! Non si sono voluti quindi legami con gli esercizi passati, e si è partito da zero senza nessun tipo di fondo.
Si ringraziano gli abitanti del Borgo e tutti quanti hanno contribuito, per la loro partecipazioni.

 

 

 

 

29_NELL’ANNO 1988 /   Praticamente è andato a regime il ‘nuovo corso’ del Comitato Aguiaro che anche in questo anno 1988 ha trovato subito adesioni  sostegno anche con contributi importanti sia per il’importo che per l’Ente erogante. Tra questi Banca Popolare di Gavello, Cassa Rurale Ceregnano, Avis Crespino , Comune di Crespino.
Senza contare i contributi da Privati  e la straordinaria partecipazione da parte di tanti volontari dell’Aguiaro, coinvolti dal Comitato del presidente Luciano Casazza.
Contributi sia monetari che in beni utilizzati , sia nelle Lotterie che nelle ben 5 serate gastronomiche che hanno fruttato bel 5/Milioni di incasso.
Per dati a Bilancio 1988 che (comprese partite di giro per circa 1/milione) possiamo perciò sinteticamente citarvi così : Totale ENTRATE per Lire 13.622.920 contro un totale USCITE per Lire 13.446.994, che hanno determinato un saldo attivo finale di Lire 175.926, che sono andati ad impinguare il saldo su Libretto bancario determinando un totale ( compreso interessi lire 60.872) per Complessive Lire 3.450.443 .

Ma è stato un impegno che si è spalmato in varie manifestazioni durante l’anno 1988, ben oltre il solo 29 Giugno festa di San Pietro e ben oltre le comunque ‘fortunate’ Lotterie, Gare di briscola, Pesca di beneficenza.

 

 

 

 

E così sono state importanti anche eventi di contorno, come una gita e relativi incassi, il presepe a Natale e relative offerte, e anche la vendita all’antiquario Mingoia Alfonso, previo benestare anche di Mons. Don Mario Qualdi, di “una cassapanca e due banchi, giacenti nell’Oratorio  in pessimo stato di conservazione” ( per 500/mila lire)
Un impegno a tutto campo che ha visto però ‘offrire’ alla Comunità diversi servizi importanti, come i fuochi d’artificio speciale ( costo 891/mila) , “Orchestra Allegra Compagnia di Mesola” e fisarmonica ( costo 568/mila) e ..lavori importanti alla chiesa ( come taglio muri, rifacimento intonaci, impianto elettrico… per circa 6/milioni di lire) .

NOTE / E che la soddisfazione ‘trasparente’ sia stata tanta per il Comitato dell’Aguiaro anche in questo anno 1988 , lo dimostra anche i Ringraziamenti scritti e il seguente ‘ COMMENTO AL BILANCIO’  per …come è maturato: << I premi delle lotterie ( tranne i maialini e le biciclette di cui una è rimasta in deposito) sono stati gentilmente offerti dalla Ditta Clemente>>.
E POI :<< Per quanti volessero ulteriori chiarimenti riguardo le voci generi alimentari e bibite riportati nelle Uscite con un totale unico, sono disponibili fatture e gli scontrini fiscali per ogni genere acquistato.

 

 

 

 

 

30_NELL’ANNO 1989 /   E’ l’ultimo anno del nostro lungo viaggio storico ‘verbalizzato’ agli Anni 1959 al 1989, ma è soprattutto il terzo anno consecutivo che premia con uno speciale risultato economico positivo il nuovo format del Comitato Aguiaro.
Ovviamente a fronte di altrettanto speciale impegno ‘a tutto campo’ che trova riscontro nei Dati Bilancio 1989, come dimostrano i numeri e le voci più rappresentative che vi proponiamo.
Ricordando innanzitutto che ( al netto di partite di giro per Lire 2.200.000)  le finali ENTRATE complessive ammontano a Lire 15.764.145 e le USCITE a Lire 12.764.150, determinando un utile fonale di Lit 2.999.995 che , aggiunte al deposito bancario esistente hanno determinato un complessivo fondo attivo per Lire 6.409.042.

E allora ricordiamo che tra le ENTRALE e tra le voci più significative ci sono proprio le offerte ( ovviamente ben sollecitate) fatte dalla Borgata Aguiaro in occasione sia della festa San Paolo ( praticamente 1/Milione) che per la festa di San Pietro ( praticamente 1/milione  e mezzo) , mentre i contributi istituzionali /Enti, tra Comune di Crespino, Cassa Rurale Ceregnano, Banca Popolare Gavello, ammontano a complessive 550/mila.

 

 

 

 

 

Invece tra le varie attività che hanno prodotto consistenti ENTRATE ricordiamo la Pesca di Beneficenza ( per lire 2.104.000) , la lotteria ( per lire 1.400.000) , la gara di briscola ( per lire 640.000) , la tombola ( per lire 194.000) , altre offerte in Chiesa ( altre 500/mila circa) per presepe e mese maggio con Don Marco , ma soprattutto gli incassi delle ben 5 serate in cui è stato gestito lo stand gastronomico ( ben 7.300.000 circa).

Il che dimostra già l’impegno ‘ a tutto campo’ da parte del Comitato dell’Aguiaro coadiuvato da altri ‘amici volontari sia di Crespino che dintorni.
Come dimostrano le varie attività per le quali ovviamente sono state affrontate le specifiche spese che vi segnaliamo come documentati nelle varie voci delle USCITE a Bilancio 1989 .
A partire dalle spese per macelleria, alimentari e bevande ( carne, somarino , patate , bibite , vino e tanta birra, gelati , ecc)  in quanto spesa più consistente.
Mentre tra le spese per così dire più organizzative e di festa, segnaliamo l’acquisto di 60 fiaccole ( lire 160.000) , e soprattutto la voce ‘Acconto lavoro rifacimento tetto chiesa’ ( lire 3/milioni).
E poi la spesa per lotteria ( bicicletta uomo di lire 180/mila) , per la tombola ( lire 100/mila) , per gli spettacoli musicali ( orchestra Trio Padano per Lire 365/mila e band Albertini Aser per Lire 242/mila) oltre allo spettacolo pirotecnico ( lire 90/mila come si vede più contenuto rispetto ai decenni precedenti) .
Significativa anche del sentimento religioso della Comunità il versamento di lire 150/mila come offerta al Vescovo .

 

 

 

 

 

Il tutto controfirmato dal presidente Luciano Casazza, il presidente del ‘nuovo corso’ nel segno della continuità anche familiare, visto il lungo periodo presidenziale precedentemente gestito da papà Ottorino , ma sempre al servizio del Borgo Aguiaro e della sua Comunità …da sempre libera, autonoma e solidale nel segno della tradizione.
E di cui vi daremo conto con una serie di amarcord speciale grazie al ‘racconto’ di chi ha vissuto direttamente la vita ‘sia religiosa che sociale‘ della Gente del Borgo Aguiaro che potremmo definire  “Comunità libera e autonoma” , se consideriamo … che al Borgo Aguiaro negli anni 1960/80 esistevano tre Ostarie , 2 Negozi di Generi Alimentari , un negozio di Sali e Tabacchi  e altri esercizi e attività pubblici che hanno caratterizzato ogni epoca storica di cui vi daremo conto  sia in fotogallery che nei nostri commenti nell’Extratime finali.
Questo a conferma della ‘vivacità operativa’ del Comitato Aguiaro peraltro attento a rinsaldare quel ‘filo di Arianna’ che lega la memoria della tradizione con il futuro da costruire quotidianamente nel …labirinto della vita.
Ma sempre nel segno dell’Oratorio dei Santissimi Pietro e Paolo e delle ‘storia’ di una Borgata fatta Comunità pur in un mondo socio-economico tendente a valorizzare i più fatui giochi virtuali social , piuttosto che le vere socializzazioni tra le famiglie che si incontrano a …chilometro zero.

 

 

 

 

 

SECONDA APPENDICE FLASH STORY/ by Cartellina “ANNO 1988” ) / COMITATO BORGO AGUIARO: DOCUMENTAZIONE LAVORI CHIESA, E ATTIVITA’ PRO ORATORIO SS PIETRO E PAOLO

Poiché è stata una annata particolarmente intensa, , anche la relativa ‘Documentazione’ certifica i tanti rapporti e incombenze istituzionali che il Comitato del Borgo Aguiaro ha dovuto ‘tessere e organizzare’ pro Oratorio SS: Pietro E Paolo.
Tra quelli agli atti nella specificata ‘Cartellina Anno 1988” sono emblematiche, oltre alla Documentazione Analitica delle Voci a Bilancio con relativi importi, anche le seguenti certificazioni:
-Lettera “Autorizzazione Amministrativa temporanea” del Comune di Crespino a firma del sindaco Giovanni Toffano rilasciata a Z.C. ( per il periodo dal 25.6.1988 al 29.6.1988) per “Spaccio di Bevande e Cibi cotti nell’area abitativa di Via Aguiaro destinata a “Festa dell’Aguiaro” , a condizione che gli addetti ai lavori siano muniti della prescritta certificazione di idoneità sanitaria e delle prescrizioni di cui all’allegato parere dell’ULSS n. 30.  Nella citata Lettera di Autorizzazione viene indicato altresì che “ Il Comando Carabinieri, di cui alla presente inviata per conoscenza , è pregato di svolgere vigilanza”. E poi “ Spettacoli musicali e giochi dovranno essere ultimati entro le ore 24.00 di ogni giorno“.

 

 

 

 

 

-Lettera del Comune di Crespino a firma del sindaco Giovanni Toffano, con specifico “ Permesso per Accensione e Sparo di Fuochi d’Artificio” alla ditta “Martarello Alfredo - Artificiere “ , con tutte le norme e gli obblighi a rispettare.

-Lettera alla S.I.A.E. di Rovigo , con relativa Autorizzazione confermata per “Trattenimenti Danzanti con Orchestra” ad ingresso libero e gratuito a tutti , con Eventuali Contributi da Enti Pubblici e Privati da dichiararsi a fine manifestazione”;

 

 

 

 

 

 


Lettera ATTREZZATURA/ MATERIALE utilizzato dallo stand Gastronomico e RICEVUTO dalla Sezione del P.C.I. di Crespino ( e restituito a luglio 1988 ) dal Comitato dell’Aguiaro a fine Fiera. ( Frigoriferi, Congelatore, Friggitrice, Lavastoviglie, Lavabicchieri, Fornelli, Tavoli, pentole, scola pasta, mestoli, vassoi e .. Capannone Completo di Colonne portanti, Teloni, luci al neon , cavi vari…)

 

 

 

 

 

TERZA APPENDICE FLASH STORY/ ( di R.G. by Presenza Cristiana – Edizione Parrocchia di Crespino  , dicembre 1991)  / AGUIARO CI INVITA A VISITARE IL SUO PRESEPIO

Sinceramente, quando abbiamo visto in anteprima le statue che avrebbero dovuto comporre il presepio, alcuni di noi si sono messi a ridere.
Sto parlando delle statue inedite del presepio  allestito davanti all’Oratorio di San Pietro e Paolo ideate e costruire da alcuni componenti del Comitato.

 

 

 


Fermandosi però un attimo ad osservare quelle figure, si notano ei lineamenti non del tutto perfetti, quasi umani; questo probabilmente ( nell’intenzione dell’artista) per farle più simili e vicine a noi ; per ricordarci che anche noi abbiamo la possibilità di condividere la gioia nell’essere protagonisti del Natale. A parte la discutibilità dell’arte ( se di arte si tratta) c’è da ammirare soprattutto la buona volontà, il coraggio e la gioia di fare di queste persone , non troppo comune nel nostro paese; ed è soprattutto per riconoscere questo merito che una sosta, anche solo per un minuto davanti al presepio, è doverosa.

 

 

 

 

 

Punto di partenza della Fiaccolata verso la Chiesa Madre, organizzata la notte del 24 dicembre, l’Oratorio e in particolare il Presepio, vuole essere il punto di incontro di tante persone, anche di quelle che si sentono  emarginate e non facenti parte di alcun gruppo per gioire insieme la notte di Natale, per la nascita di un Bambino “Luce del Mondo”.
In proposito, il Comitato invita chiunque ad unirsi a loro per rafforzare e intraprendere nuove iniziative che tanto gioverebbero allo spirito del nostro paese, da troppo tempo privo di fantasia. Tutto ciò per sentirsi vivi ( non senza sacrifici ovviamente) e per poter dire anche noi “Buon Natale” dal profondo del cuore a tutta la Comunità.
PS: IL COMITATO RICORDA CHE:
-    si riunirà il 18.01.1992 (sabato) alle ore 20.30 presso l’Oratorio S.S. Pietro e Paolo e che tutta la comunità è invitata a partecipare.
-    È stata organizzata una Gita in Montagna il 28.12.1991 a Boscochiesanuova ( VR) per trascorrere una giornata in allegria; tutti possono parteciparvi ; per informazioni rivolgersi a un qualsiasi membro del Comitato.

 

 

 

 

 

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PS/ Con riferimento alla citata FIACCOLATA in tour nei Borghi di Crespino riportiamo il testo seguente relativo ‘MANIFESTO’ completo:

NATALE 1991 /// 24-12-1991/ LA FIACCOLATA/
Organizzata dai borghi Aguiaro, Passetto, S. Antonio , con la collaborazione della sezione AVIS – AIDO di Crespino.

PROGRAMMA PARTENZE

Borgo Aguiaro - chiesetta S.S. Pietro e Paolo   / ore 23.15
Borgo Passetto – chiesetta B.V. Della Neve /      ore 23,15
Borgo S. Antonio – chiesetta S. Antonio        /     ore 23,15

Le fiaccole saranno distribuite nei punti di partenza ; costo della fiaccola lire 3.000.

Arrivo in Piazza Fetonte  : ore 23,45.

ORE 24 – S. MESSA 

Al termine della funzione religiosa i comitati dei borghi organizzatori e la sezione AVIS-AIDO di Crespino offrono sotto l’albero :

BRULE’ E CIOCCOLATA CALDA PER TUTTI

AUGURI DI BUONE FESTE

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover ovviamente l’ORATORIO dedicato a San Pietro e Paolo, icona di questa nostra Storytelling dedicata al Borgo Aguiaro /Prima Parte, mentre segnaliamo subito che la Seconda parte dedicata alla ‘vita sociale’ della Comunità del Borgo Aguiaro vi verrà proposta all’interno di una Storytelling tutta post Alluvione 1951 dedicata alla intera Comunità di Crespino e post Storyteling “Borgo & Oratorio di Sant’Antonio/ Prima Parte”.
Tornando a questa nostra fotogallery dedicata al Borgo Aguiaro & Oratorio di San Pietro e Paolo, segnaliamo in apertura la relativa lapide datata 1747, anno della edificazione del ‘sacellum’ effettuata su concessione dell’arcivescovo ravennate Ferdinando Romualdo Guiccioli , dopo che la Gente del Borgo Aguiaro aveva garantito che avrebbe provveduto al mantenimento della struttura.
A seguire tutta una serie di immagini , partendo cronologicamente da lontano, con relativa essenziale didascalia citate nei rispettivi file.
Vale a dire innanzitutto l certificazione del movimento demografico di Crespino, nel corso degli anni che vanno dal 1934 al 1950  e poi dal 1951 al 1976.
Periodo storico di cui vi documentiamo in sequenza alcuni avvenimenti principali.
Vedi l’inaugurazione della strada Aguioaro –Passetto come da taglio del nastro ufficiale nel 1964 con l’onorevole Mariano Rumor e il sindaco Balzan, mentre si intravvedono l’on. Antonio Bisaglia, don Afro e i notabili del Borgo Aguiaro.
Alcuni dei quali ritroviamo anche da titolari nella forte squadra di calcio del Crespino allenata dal maestro Umberto Rossi ( a dx) , in primis il portiere Antonio Romanin oltre ai fratelli Formenton, Nolo, Chiarion etc.
Tornando all’Oratorio del Borgo Aguiaro vi proponiamo una serie di imagini che dimostrano l’attenzione e la sensibilità del Comitato presieduto da Ottorino ‘Crescenzi’ Casazza ( eccolo mentre pulisce l’altare) e poi da suo figlio Luciano ‘successore’ ( eccolo sul tetto con Claudio ‘Montoya’ Zampieri & friends ).
Con riferimento invece all’impegno del Comitato tra la gente del Borgo Aguiaro ecco una immagine della ‘Chiarastella/ Natale’ poi del presepio  by Andreina Dall’Occo/Casazza family davanti alla chiesetta.
Già, family, perché anche questa Storytlling non sarebbe stata così completa se non ci fosse stato la ‘compartecipazione’ da parte delle Famiglie Romanin/ Previato, Casazza/ Dall’Occo, Fantinato/ Ferrigato, sia per quanto riguarda la produzione del testo ‘base’ che per quanto riguarda la fotogallery , compresa quella che andiamo ancora a proporvi in sequenza ripartendo da un Comitato Borgo Aguiaro storico e in bianconero, oltre a quello comunque d’antan ( anni ’80) col noto prete tra gli ormai altrettanto noti Casazza, Romanin, Stecchi, Dall’Occo, etc etc.
A seguire datato 1987 ecco la processione con Don Mario Qualdi e poi un quintetto di quadri che abbellivano sia l’altare che le pareti dell’Oratorio.
E dopo avervi proposto in kit fotografici ‘banchi + altare’ eccovi le immagini della processione datata 1990 con Don Mario Qualdi tra le statue di San Pietro e San Paolo e poi ( post striscione’Pace’ ) la processione del 1992 con altro prete.
E dopo la ‘illuminazione’ pro Oratorio ( 1997) , ecco la certificazione del Coro Monte Pasubio che canta in chiesa nel 2005, stesso anno di cui vi proponiamo la ‘particolare’ processione con le statue dei Santi ‘tirate’ dai ragazzi dell’Aguiaro con in scia alle statue il sindaco Luigi Ziviani e il geometra Luigi Fantinato ( altra famiglia pro Comitato) .
Mentre il nuovo parroco Don Graziano ( al microfono) è davanti all’Oratorio tra le statue dei Santi e gli storici Ottorino & Luciano Casazza presidenti in sequenza del Comitato Borgo Aguiaro , che poi ritroviamo a fianco del ‘gonfalone ‘ del Borgo Aguiaro durante i Giochi Fetontei 1993 in piazza a Crespino .
E per onorare anche i Ragazzi che hanno curato il Presepe dell’Aguiaro, eccovi la relativa premiazione in Biblioteca a Crespino.

 

 

 

A questo punto , giusto per sottolineare anche la vita della Comunità del Borgo Aguiaro, ricordiamo che c’erano due Osterie ( con 2 giochi da bocce)  , un esercizio di Sali e Tabacchi, due Negozi di Alimentari, un barbiere/ falegname che recitava anche i salmi e i fioretti durante le ricorrenze religiose.
Perciò eccovi a titolo semplificativo …Quelli del Borgo Aguiaro in Bicicletta negli anni ’50, la titolare del negozio Sali & Tabacchi ( Maria Bellini premiata a Rovigo) , suo figlio Luciano Sottovia poi emigrato in Australia ( e recordman mondiale nel 1965 col suo 300  perfect game Ten Pin Bowilng che documentiamo anche con un speciale Storytelling sempre qui su www.polesinesport.it .
Erano i tempi delle vendemmie contadine e del ‘torchio’ by Toni Romanin , Carlo Dall’Occo e …damigiane; erano i tempi di Ottorino Dall’Occo ‘barbiere’ in kit con Chiarion / Osteria della’Amelia.
Erano i tempi del gioco della cuccagna ( vedi Ottorino Casazza a dx dei suoi ragazzi spericolati… ma prima c’era anche il palo della cuccagna) , erano i tempi dei ragazzi e delle ragazze in foto sul trattore coi boys Boccato, Scaranaro, Prearo, etc
Per quanto riguarda i lavori dei volontari dei vari Comitati vi propongo in gruppo “Quelli del Camion/ Comitato 1985” di cui vi diamo la speciale didascalie: in piedi da sx Danilo Fantinato, ìpinciola’ Albertini , Davide Alberghini, Toni Romanin, Ottorino Casazza, Vanni Smorgon, Antonio Fabbris, Pier Giorgio Cazzola; quindi in prima fola da sx Luigi Veronese, Gino Clemente, Luciano Casazza.
A seguire Andreina Dall’Occo premiata in Municipio a Crespino e poi Riccardo Scaranaro speciale viaggiatore in MTB ( anche in Corsica, in Mongolia, in Patagonia ..vedi  cartolina inviata al sottoscritto) premiato by sindaco Luigi Ziviani con Benemerenza Fetontea nella serata della presentazione della mia trilogia libraria ‘Polesine Gol – Campioni & Signori) .
Personaggi speciali come la coppia Luciano Casazza & Cludio Zampieri ch evi proponiamo in ‘grembiule’ perché …operatori  ecologici’ nello stand gastronomico pro entrate Oratorio.
Concludendo infine il nostro lungo viaggio pro Borgo Aguiaro/ Oratorio San Pietro e San Paolo, eccoci a giugno dello scorso anno 2018, quando Luigi Fantinati ha chiamato il maestro Franco Guidetti e la sua speciale ‘chitarra a 7 manici’ in concerto durante la Festa di San Pietro , ascoltato da Quelli dell’Aguiaro , compresi quelli in tour nel mondo.
Come facciamo noi con questo sito www.polesinesport.it che anche nel giorno in cui è sttata pubblicata questa Storytelling è stato visitato contemporaneamente da “Cinque – Continenti- Cinque” , una location International dove questa speciale Storia del Borgo Aguiaro & Oratorio San Pietro e Paolo intende essere prototipo ed esempio del senso di Comunità & Amicizia forever.

 

Orietta Romanin & Luciano Casazza & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it