Da Re Moreno ‘primi calci’ tra Chioggia e Rosolina by Mantoan, poi tra Papozze & Arianese. E Ds coi marines…


21/09/2012

Quando Moreno Da Re l'ho conosciuto 'da vicino' ( era il 1988) il sottoscritto aveva cominciato allora a 'girare per i campi'. E a Rosolina , piazza calcisticamente importante ma giornalisticamente scoperta, valeva la pena di andarci. Così col mio solito metodo 'una fava due piccioni' accontentavo sia il Resto del Carlino che Delta Radio, ma soprattutto gli sportivi polesani.
Erano i tempi dei primi cellulari 'pesanti' e delle primordiale cronache radiofoniche.
Allora Moreno Da Re era il ds  che concretizzava le linee guida del presidente Adriano Dissette in escalation verso la Prima categoria.
Ma, facciamo un passo indietro per … segnalarvi il background del piccolo Moreno, visto che lui Da Re è nato a Chioggia il 3.9.1958.
Quasi storie di altri tempi per il Moreno 'campagnolo' da Cavanella d'Adige , guarda caso il luogo dove gli ho fatto quest'intervista datata ottobre 2007, lì nella Conca dove ad un certo punto ha fatto 'manovra acque' per far passare una 'house boat' sulla quale c’era un 'corazziere con la tuta del Parma' e famiglia e che la stava pilotando da Porto Levante a Venezia e ritorno, restando in navigazione nel tratto lagunare.

 

 

Ricorda Moreno:" Ho fatto le giovanili nel Sottomarina quando coi Pulcini facevamo il prologo al derby tra il Sottomarina di capitan Toni Visentin e il Clodia, davanti a 8000 spettatori, un record per il Ballarin".
Erano tempi difficili per la passione di Moreno, che andava in treno fino a Chioggia e poi si faceva i quattro chilometri a piedi fino allo stadio, per giocare , dai 10 ai 15 anni fino al 1973, appunto nelle giovanili 
Nelle categorie Esordienti e Giovanissimi, avendo come allenatore Alessandro 'Pevare' Boscolo. Là a Chioggia, a sgambettare nello storico stadio “Fratelli Ballarin” e vedere da vicino campioni del calibro di Giorgio Boscolo e Franco Cerilli approdati in serie A, ma anche Sambo ex Contarina.
Ricordi speciali ? Eccoli svelati da Moreno:" Erano i tempi di Teofilo Sanson presidente e Dal Cin ds, ricordo di aver visto un'amichevole con l'Inter proprio con Cerilli capitano dei nerazzurri".

 

 

Aveva scatto e dribbling Moreno, faceva qualche gol, con quelle scarpe usate che erano state di Giuseppe Vianello, da Pellestrina, detto Sivori,  e che il 'povero' Moreno era riuscito a farsi regalare dal magazziniere in cambio di un salame.
A questo punto per il Moreno che frequentava l'Itis a Chioggia ( ramo telecomunicazioni) è il tempo di approdare alla Juniores del Rosolina, dove tra l'altro farà alcune partite nel campionato di Promozione 74/75 quando la squadra di Mantoan è già matematicamente retrocessa.
Dove l'esordio?  " A Monselice dove perdemmo 5-0. Era finito un ciclo e quel Rosolina poi ripartì dalla Terza, trovando la risalita con Gino Bellan allenatore (due anni) grazie ai gol di Mario Ruzza ( capocannoniere con 42 reti)".
In quella stagione vincente 77/78 Moreno di gol ne segnò 16.
Poi in Seconda , per quattro anni con Sante Gallimberti allenatore, furono battaglie col Sant'Anna e i derby col Loreo di Gino 'baby' Bellan.
Tra l'altro col Loreo c'erano sempre 400 spettatori e ho sempre segnato, anche delle doppiette, come al portiere Galli, anche se Ingegneri mi marcava stretto".

 

 

Tutto questo fino all'età di 24 anni, quando , sposatosi, Da Re passa al Papozze del presidente Adriano Cavallari e del segretario Dal Passo, con Franco Monti allenatore. Quattro stagioni da protagonista,  sempre da podio e dintorni, mentre però vincevano Conselve 82/83 davanti al Rosolina e appunto il Papozze, quindi il San Martino 83/84 e la Portotollese 84/85, quindi il Volto 85/86.
Era forte quel Papozze dei due Dall'Occo e di Folli, dove Moreno faceva cross per Gilioli, mentre Lugarini faceva buona guardia in porta.
Poi per Moreno c'è l'Arianese 86/87 sempre Seconda categoria, dove ritrova Gino Bellan allenatore. E' l'Arianese del presidente Tasfai Zanella , del segretario Pietro Astolfi e dei fratelli Fernando e Oreste Callegari come dirigenti.
Buon campionato per Moreno e l'Arianese dell'esperto centravanti Zagati.
Ma anche stagione sfortunata perché, dopo alcune partite del ritorno, Moreno incappa in una dolorosa distorsione alla caviglia destra. Lui le prova tutte, dal bendaggio rigido alle cure del dottor Frignani ad Este fino alle manipolazioni e alle 'pomate autoprodotte' di Beato Tranquillo, che faceva miracoli a Battaglia Terme.

 

 

Spiega Moreno:<< Anch'io ho visto miglioramenti, ma ormai c'erano tanti motivi per fermarsi. Così ho preferito diventare dirigente nel Rosolina 87/88 allenato da Manfrini in Seconda categoria>>.
Primi approcci , imparando il mestiere da Danilo Pizzighello, lo storico ds e segretario del Grande Rosolina di metà anni '50 e '60.
Comincia così per Moreno Da Re una collaborazione che avrà nel presidente Adriano Dissette il suo centrale punto di riferimento. Coi marines protagonisti in Seconda 88/89 allenati da Mario Manfrini, quindi ds vincente con Danilo Bellemo mister del Rosolina 89/90, quello che ha capitalizzato i gol di Riccardo Frasson e le giocate di Massimo Ferro per salire in Prima.

Lasciando a Moreno due ricordi speciali:<< La unica sconfitta con l'Anguillara del tandem Bertipaglia - Baccaglini e la 'grande personalità' del presidente Dissette, che mirava ad inserimenti graduali nella rosa".
E fu salvezza tranquilla per il Rosolina 90/91, mentre il Rosolina 91/92 trovò quell'amara retrocessione che Da Re vide da vicino:<< Nel primo spareggio - salvezza a Contarina vincemmo 1-0 sul Bottrighe ( su rigore trasformato da mister Bellemo), poi però perdemmo il successivo spareggio perché l'arbitro Cecchin di Mestre negò a Frasson il gol del 2-2 al 90' , senza che il guardialinee avesse sbandierato il fuorigioco>>.

 

 

Finisce lì l'epoca del presidente Dissette &  Da Re ds, e comincia quella col presidente Rossano Zanella la collaborazione col Volto.
Moreno sta fermo un anno, poi riparte con la neonata Rosolinense ( tra i fondatori Biondi e Naccari), in funzione di sviluppo settore giovanile.
E sarà una storia lunga , con l'intermezzo di un solo anno nelle giovanili 'gestione Fabiano Bovolenta' nella Tagliolese.
Rientrerà così a Rosolina e sarà responsabile del Settore Giovanile con Massimo Ferro, sviluppando i suoi concetti tecnico-educativi, dal marcamento 'cacciatore - lepre' alla 'preghiera del bambino'.

Tra l'altro a gennaio 2007 una 'corriera da 40 posti' tra genitori e i ragazzi di Da Re - Manfrini, ha fatto gita culturale a Roma con visita al Parlamento e al Papa ( al quale il vicesindaco Fabrizio Crivellari ha regalato la maglia dei marines' ). Adesso Moreno è in stand by, ma, state certi, ritornerà presto a 'parlare' di calcio giovanile, non fosse altro che da amico di chi è interessato a chiedere i suoi pareri educativi da ‘buon padre di famiglia’.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Moreno Da Re premiato a Papozze dal suo presidente Adriano Cavallari.
La stesso Papozze di mister Franco Monti ( secondo in piedi da dx) che proponiamo datato 1978 con Da Re tra i vari Dall’Occo, Folli , Gilioli, etc.
A seguire ecco Moreno Da Re ( primo a dx) in versione ds del Rosolina di mr Manfrini datato 1988, con capitan Previato e bomber Frasson.

Per quanto riguarda la ‘fase amatoriale’ di Moreno vi proponiamo il ‘piccolo grande uomo’ tra Cacciatori e il cugino Francesco Da Re ( dx) e poi lo stesso Moreno Da Re col gagliardetto tra le mani , nella squadra Aziendale battuta nella finale del torneo amatoriale a Venezia dalla squadra della ATCV ( quella dei traghetti lagunari).

Infine per la fase dirigenziale di Moreno Da Re impegnato nei settori giovanili, eccolo in foto con l’amico Mario Manfrini ( a dx)  a fianco della Scuola calcio del Rosolina, ed infine , stessa maglietta rossa ma senza occhiali, ecco Moreno a Taglio di Donada a fianco del Rosolina junior 97 griffati Albarella.

In chiusura un 'poker photo' gc grazie alla 'bontà' di Franco Vitale sindaco di Rosolina e di 'friend' Franco Salmaso, che promuovono la formazione / educazione dei giovani calciatori rosolinesi, in visita a Milanello e a Roma.

Perciò eccoli in foto con Pippo Inzaghi e con il brasiliano Pato ( lo sapete che ha sposato la figlia di emigranti polesani? ... ma questa è un'altra storia).

E per quanto riguarda la visita a Roma, ecco i rosolinesi baby di mister Mario Manfrini & Moreno Da Re insiema al tecnico Spalletti.

Ma come si fa ad andare a Roma senza .. vedere il Papa? Perciò ecco i baby Made in Rosolina con tutto lo staff tecnico / dirigenziale e i genitori 'davanti a San Pietro', fermo restando che basta passare in Municipio a Rosolina  e c'è la certificazione addirittura della visita al Papa di cui ci hanno raccontato qualcosa sia Manfrini che Da Re.

 

 

deRv



01.10.2007


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it