Davide Santon & Family “Campioni & Signori” col TRIPLETE by Bosco Mesola, Inter, Newcastle/ E “Just Do It” …bowling for Friends
Sguardo sul pallino, anzi oltre, concentrazione massima e …lancio della boccia ben due metri ‘giusto’ due metri oltre il pallino, ‘giusto’ per non lasciarci a zero. Questo è Davide Santon, il famoso ‘bambino’ del Triplete interista, ma soprattutto il ‘figlio di Mirco’ che partendo da Bosco Mesola ha fatto ‘triplete’ prima con l’Inter di Mourino e adesso col Newcastle in Premier League.
Una storia che per quanto mi riguarda va oltre la personale storia del ‘Calciatore Campione’ già nota a tutti, ma affonda le radici in una conoscenza indiretta e sorprendente con la sua ‘family’, a partire da papà Mirco che …anche giovedì pomeriggio, sui campi in terra rossa del Travone al Lido di Spina e in tandem con Flavio, ha battuto a tennis il sottoscritto in coppia con Renzo.
Perciò in questa rubrica la storia di Davide Santon ‘Campione’ è solo la ‘parte del tutto’ e quindi ve la proponiamo tout court in Appendice News by wikipedia, giusto perché più che step by step sulla sua carriera da ‘Campione di Calcio’ ci piace proporvi flash by flash qualche passaggio importante della ‘maturazione di Davide, per così dire la storia del ‘Bambino’ che diventa …’Signore di Umiltà’ , restando alla pari coi suoi amici di sempre.
Quelli veri del Delta del Po, come abbiamo già scritto a suo tempo proprio qui su www.polesinesport.it, fin da quando abbiamo parlato di Davide che ‘saltò’ la sua seconda estate tra le angurie di Franco Succi Cementini perché convocato da Mourino in ritiro con la prima squadra dell’Inter, anzi di quella che sarebbe diventata la Grande Inter del Triplete.
Ecco , allora non conoscevo papà Mirco, anche per questo la nostra ‘attenzione’ per Davide ‘campione emergente’ era davvero nata in tempi non sospetti, agganciata peraltro ad un altro Davide , che ‘quel giorno’ abbiamo raccontato sempre nel nome del padre (Luigi) anche perché purtroppo prematuramente scomparso.
Una storia che poteva anche finire lì, perché Davide Santon non era un polesano, ma poi una sera l’amico Renzo Sarti mi ha telefonato all’ora di cena; era il tempo che avevo appena scritto il mio primo libro Polesine Gol.
Sta di fatto che …ho mangiato metà a casa e metà alla trattoria Baldissera di Loreo, dove ho incontrato i Renzo Sarti Friends polesani e i Mirco Santon Friends ferraresi.
E’ stata una serata speciale, perché …c’era tutta la gioia di papà Mirco per suo figlio Davide titolare nella Grande Inter winner in Champions, oltre tutto in quella maglia “Numero Sette” che Cristiano Ronaldo aveva ‘scambiato con quella di Santon, il bambino prima di Bosco Mesola e ora… di Mourino.
Ovvio che da quell’incontro con papà Mirco ho cominciato a seguire suo figlio Davide in tutta la sua ‘corsa’ in casa Inter, tanto più che tra i nerazzurri era sbarcato dal Genoa quel polesano da Polesella che corrisponde al nome di Thiago Motta e che avevo già ‘seguito’ quando giocava in Spagna e incontrava la Juventus nelle sfide Champions.
Così , memorizzando tappa per tappa tutta la storia di Thiago Motta ho pensato che valeva la pena di ‘premiarlo’ come rappresentante dei Polesani nel Mondo. E così, grazie anche ad un contatto tra Mirco Santon e Thiago Motta, poi è successo che sono stato due volte ad Appiano Gentile ( assieme ai Signori Rosestolato da Scardovari e ad Alberto Mattioli presidente dei Polesani nel Mondo di Milano) giusto per altrettante due premiazioni a Thiago Motta e consegnargli direttamente la sua Story che pubblicheremo …più avanti.
Insomma, poi sono state tante le segnalazioni che mi sono arrivate perché riguardavano il Calciatore Santon.
Ma non solo Davide l’interista, perché anche Mirco è stato un buon giocatore tra Bosco Mesola & Dintorni.
Così di papà Mirco me ne hanno parlato Piero Cavallari, Menegatti, Franco Avanzi e Massimo Albiero che pur avendo giocato 10 anni nel Grande Como ha pure giocato un finale di stagione nel Bosco Mesola insieme a bomber Mirco Santon.
Insomma una storia parallela , quella di Mirco e Davide, quasi uguale a quella di Michele Paramatti e papà Lucio e che avevo raccontato appunto nel mio primo Polesine Gol.
Una storia di padre in figlio , anche perché Michele Paramatti ha un figlio (Lorenzo) che a Milano…sta già diventando famoso, come lo è già ora Davide figlio di Mirco Santon.
Mettiamoci anche che Paramatti era un attaccante poi diventato difensore, così come è successo a Davide Santon , orgoglioso anche l’altra sera della doppietta segnata nel derby ‘Allievi nazionali’ vs il Milan.
Tutto questo per dire che …poi ho ritrovato Mirco Santon sui campi da tennis dopo che suo figlio Mirco era approdato al Newcastle, Premier League in Inghilterra.
Certo, non ha senso raccontare le tante confidenze fatte poi in pizzeria, al termine delle settimanali sfide tennistiche col ‘maestro’ Flavio e Renzo Sarti. E non sarebbe neppure giusto , però posso tranquillamente dire il ‘Campione’ Davide Santon ha una famiglia speciale anche perché è rimasta ‘radicata’ tra la gente del suo territorio e tra gli amici di sempre, anche se suo figlio Davide è il ‘Campione’ che ormai tutti conoscono.
Ebbene mi è piaciuto vedere la ‘barra a dritta’ che hanno sempre tenuto papà Mirco e mamma Renata nel seguire la maturazione del loro ‘bambino’ Davide sulla strada dell’Uomo nuovo, così come hanno fatto senza fare differenze con Enrico, che non a caso ha un legame davvero ‘forte e naturale’ anche con Davide.
Perché noi di Campioni come Davide ne abbiamo visti tanti da vicino, e sappiamo che la loro vita non è facile, neppure quella di tutti i giorni.
Ne sa ancor più qualcosa papà Mirco che ha sostenuto suo figlio Davide fin da quando lo accompagnava nei provini ‘importanti’ e poi quando soffriva perché Davide era già titolare con la Grande Inter.
Percorsi di vita e di maturazione, come quando Davide Santon approdò nella Nazionale di Lippi fino ai Mondiali in Sud Africa ma …poi andò in prestito al Cesena.
Percorsi di ripartenza come quando Davide Santon accettò ‘subito’ la proposta del suo procuratore ed approdò al Newcastle.
Per una ripartenza nient’affatto facile ma che possiamo dire abbia ‘maturato’ del tutto il Campione che l’Uomo.
Sappiamo tutto che Davide Santon è diventato titolare inamovibile nel Newcastle e che era ritornato ad essere nella rosa della Nazionale di Prandelli, ripartendo dall’amichevole di Parma contro l’Olanda.
E per il sottoscritto vedere assieme Thiago Motta e Davide Santon assieme in nazionale era sempre più …orgoglio polesano, anche perché sono state diverse le volte che in pizzeria post tennis arrivavano i saluti di Mirco Santon in viva voce con papà Mirco.
Storie tra calcio e tennis che poi , ho rivissuto in casa Santon a Bosco Mesola e in versione family anche con mamma Renata ormai ‘miss trolley’ tra Bosco Mesola e Newcastle specie quando nella vita di Davide sono entrate ‘alla grande’ il suo amore Cloe e la’bambina’ Sienna, di cui papà Davide-innamorato mi ha parlato anche l’altra sera a tavola on the beach.
Già, on the beach, sulle spiagge del suo Delta Po e dei Lidi di Comacchio, dove il Calciatore Davide ha il suo habitat naturale, lui campione di beach tennis come papà Mirco e fratello Enrico che ho conosciuto da Allievo del Ravenna e che ora è ‘emergente’ nel Portomaggiore.
Senza contare che grazie a papà Mirco Santon siamo stati con Renzo Sarti e Flavio Cavallaro ( oltre a giocare a tennis e a biliardo/boccette a B.M.) anche in poker ‘grande calcio’ a San Siro per Inter vs Catania ( vedere altro nostro flash sempre qui su www.polesinesport.it)
Ecco perché l’altra sera ho avuto la fortuna di incontrare Davide Santon il Campione diventato Signore; perché è stato recentemente operato a Barcellona e sta facendo le sedute quotidiane di fisioterapia a Ravenna, assistito da Giorgio ‘da Desenzano’ Gasparini fisioterapista con tanta esperienza negli staff tecnici di tante società blasonate ( Atalanta, Milan, Bologna e … speriamo Lazio).
Certo la strada della vita è difficile anche per un Campione-Naturale, come Davide Santon, però posso dirvi che il Bambino di Bosco Mesola & Mourino è sempre un Gran Signore , per come è ‘rimasto sé stesso’ coi suoi amici ma anche con chi lo salutava a voce alta.
E non solo perché mi sono ritrovato a giocare a bocce con Davide e non ha voluto lasciarci a zero ( tra l’altro poi ha pure fatto l’arbitro ‘con le stampelle’) , ma anche perché il Signor Davide …vuole venire a vederci giocare a tennis.
Tutto questo in attesa di una Story che verrà …quando il cielo sarà sicuramente più azzurro, di quanto non possiamo trovare finora nella sua Biografia by wikipedia che vi proponiamo. Magari con qualche altro gol inglese all’attivo, come da dialogo intercorso.
Mentre dal punto di vista di Davide Santon “Campione & Signore” , beh salvo qualche postilla aggiunta nell’Extratime davvero questa si è già completata alla grande, perché … “Just Do It” , bowling for Friends on the beach.
APPENDICE NEWS / DAVIDE SANTON: BIOGRAFIA & CARRIERA ( by wikipedia)
BIOGRAFIA
Ha dichiarato di essere da sempre un tifoso del Milan.[1] Nell'estate 2010 ha conseguito il diploma di perito commerciale.[2]
Caratteristiche tecniche
« Avevo detto che era un predestinato, e ora che l'ho visto dal vivo confermo: è esattamente così.[3] »
(Marcello Lippi, 2009)
Terzino di spinta, può giocare sia a destra che a sinistra. È dotato nei fondamentali d'attacco per via degli anni passati nelle giovanili giocando come centrocampista esterno, e alle volte attaccante. Possiede una buona stazza fisica, un buon dribbling ed una notevole capacità di corsa.[4]
Nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata da Don Balón.[5]
CARRIERA
Club
INTER
Cresciuto nel settore giovanile del Ravenna, a 14 anni passa nelle giovanili dell'Inter, con cui è stato campione nazionale Allievi ed ha raggiunto la finale scudetto del Campionato Primavera.[6]
Nell'estate del 2008 viene aggregato al ritiro della prima squadra svolto a Brunico, e il 21 gennaio 2009, a 18 anni, esordisce tra i professionisti giocando titolare come terzino sinistro in Inter-Roma (2-1), valida per i quarti di finale della Coppa Italia. Il suo esordio in Serie A avviene il 25 gennaio, da titolare, in Inter-Sampdoria (1-0). Gioca con grande personalità, e ottiene subito la stima e la fiducia del tecnico José Mourinho, che lo impiega con continuità.[7][8] Il 24 febbraio esordisce nelle coppe europee giocando da titolare in Inter-Manchester United (0-0), partita di andata degli ottavi di finale della Champions League. Il sito uefa.com lo inserisce tra i dieci giovani più promettenti del panorama europeo.[9] Contribuisce, con 16 presenze, alla vittoria dello scudetto, e a fine stagione esordisce anche in Nazionale.
All'inizio della stagione 2009-2010 trova meno spazio e il 17 novembre durante una gara con l'Under-21 si procura una lesione al menisco del ginocchio destro. Questo infortunio pregiudica la sua stagione,[senza fonte] nella quale ottiene solo 15 presenze in tutte le manifestazioni. Nella partita contro il Palermo del 29 ottobre 2009 riceve continui e pesanti rimproveri da Mourinho a causa della sua cattiva prestazione.[10]
Nella sua terza stagione in prima squadra, sotto la direzione del nuovo allenatore Rafael Benitez, non viene impiegato con continuità in campionato, ma riesce tuttavia a partecipare alla vittoria del Mondiale per club scendendo in campo nella semifinale.
CESENA
Il 31 gennaio 2011, ultimo giorno del mercato invernale, passa al Cesena in prestito secco nell'ambito dell'operazione che porta Yuto Nagatomo all'Inter.[11][12] .
Per la sua avventura cesenate sceglie la maglia 46, in onore di Valentino Rossi.[13] Esordisce il 2 febbraio, giocando titolare nella partita Cesena-Catania (1-1) allo stadio Manuzzi. Totalizza 11 presenze in campionato nel girone di ritorno, non convincendo del tutto con le sue prestazioni.
NEWCASTLE
Dopo aver fatto ritorno all'Inter, con cui svolge il ritiro precampionato, il 30 agosto 2011 passa al Newcastle a titolo definitivo per 6 milioni di euro;[14] firma un contratto quinquennale con la società inglese.[15]
Esordisce con il Newcastle il 16 ottobre, entrando nel secondo tempo della partita di Premier League contro il Tottenham (2-2).
Disputa la sua seconda partita in campionato quasi due mesi dopo, il 10 dicembre, giocando da titolare nella sfida persa per 4-2 contro il Norwich City. Dopodiché viene schierato con continuità come terzino sinistro da parte del tecnico Alan Pardew, il quale lo definisce elemento preziosissimo per la formazione inglese.[16]
Il 17 marzo 2013 segna il suo primo gol in carriera nella partita di Premier persa per 2-1 in casa del Wigan.
NAZIONALE
Ha fatto la trafila delle nazionali giovanili, giocando con l'Under-16 e l'Under-17, dalla quale nel 2008 è passato direttamente all'Under-20. Il 31 marzo 2009 esordisce nella Nazionale Under-21, guidata da Pierluigi Casiraghi, giocando titolare nella partita amichevole Olanda-Italia (1-1).[17][18]
Il ct Marcello Lippi lo convoca per la prima volta in Nazionale,[19] con la quale esordisce il 6 giugno 2009, a 18 anni e 5 mesi, giocando titolare come terzino destro nell'amichevole Italia-Irlanda del Nord (3-0) disputata a Pisa. Viene quindi inserito nella lista dei 23 convocati per la Confederations Cup 2009, nella quale tuttavia non viene impiegato.
Dopo poco più di un anno di assenza, torna in Nazionale con il ct Cesare Prandelli,[20] che il 17 novembre 2010 lo impiega da titolare nella partita amichevole contro la Romania disputata a Klagenfurt. Rimane comunque nel giro dell'Under-21, e con Ciro Ferrara come allenatore diventa il capitano degli Azzurrini fino all'arrivo di Devis Mangia, che lo esclude dalle convocazioni.
Rientra nel giro della Nazionale maggiore con la convocazione per l'amichevole contro la Francia nel novembre 2012, e il 6 febbraio 2013 viene schierato da titolare come terzino sinistro durante l'amichevole contro l'Olanda disputata all'Amsterdam Arena.
BIOGRAFIA
PALMARES
CLUB
COMPETIZIONI NAZIONALI
Scudetto./ Campionato italiano: 2
Inter: 2008-2009, 2009-2010
Coppa Italia:2
Inter: 2009-2010, 2010-2011
Super coppa italiana: 2
Inter: 2008, 2010
COMPETIZIONI INTERNAZIONALI
Coppacampioni./ Champions League: 1
Inter: 2009-2010
FIFA Club World Cup./Coppa del mondo per club: 1
Inter: 2010
EXTRATIME by SS/ La cover è per Davide Santon winner straordinaria “Coppa delle Grandi Orecchie” …tirate da papà Mirco; come a dire Mirco & Davide ‘semplicemente’ Campioni & Signori con la Grande Inter del triplete con mister Mourino.
Una cosa posso dire: è davvero bella e ‘uguale’ alle DUE che ho visto in casa di Saul Malatrasi ( la prima by Inter/Herrera + la seconda by Milan/Rocco).
Poi per quanto riguarda la fotogallery partiamo da Davide –young,così come l’avevo proposto in kit nel primo articolo che gli ho dedicato perché “bomber doppietta by Inter-Allievi vs Milan e anguria by Grisalda c/o Cementini.
Quindi a seguire ecco l’ormai famoso Davide Santon ‘interista’ festeggiato a Bosco Mesola dai suoi compaesani e che ho fotografato (tante volte) sul palco a fianco dei suoi ‘vecchi dirigenti’ del Bosco Mesola, del rappresentante dell’Inter e di Alessandro Soprani di Telestense.
Mentre al pomeriggio Davide era stato ‘gran portiere’ nella sfida vs i Ragazzi della Spal (perciò eccolo in foto trasmessami by Matteo Dall’Ara il bomber che gli ha segnato il goal e che ha corso per il campo urlando come fosse Tardelli ‘goleador’ ai Mondiali di Spagna ’82) .
Quindi da casa Inter ( anzi dal mio viaggio a San Siro in poker con Mirco, Renzo, Flavio) ecco prima la Grande Inter del Centenario con Davide Santon in team e poi sempre Inter del Centenario ma con Thiago Motta in team.
Vittorie che hanno avuto Davide Santon protagonista , come certifica la sua foto con dedica ‘polesana’ ( potrei anche dirvi dove ha comperato la sua prima macchina) nella sfida vs Cristiano Ronaldo.
Con riferimento alla Nazionale Italiana ecco Davide Santon con la maglia numero 20, mentre per quanto riguarda il suo arrivo al Newcastle ecco la relativa immagine speciale con tanto di nome e cognome in ‘tricolore’ e poi con Davide Santon ( primo accosciato da dx) in team bianconero Newcastle 2013.
Dove è stato grande protagonista tanto da meritarsi di nuovo la convocazione , stavolta con l’Italia di Prandelli, come dimostrano i due flash che ho scattato by tv e by sito Figc.
Per quanto riguarda il ‘Davide Santon in family’ eccolo in poker familiare che saluta i suoi fans dopo la nascita della figlia Sienna, e poi con la sua ragazza Cloe e papà Mirco sul campo di Newcastle On Tyre con in braccia la sua Sienna.
Tutto questo per una lunga carriera come da successiva ‘doppia certificazione’ by wikipedia che vi proponiamo in foto.
Ma nel titolo sottolineavamo Davide Santon & Family “Campioni & Signori” , per cui … ecco in trio kiss-family Davide, Mirco, Enrico tutti ovviamente griffati Santon.
Tutto on the beach, come Davide Santon giocatore di bocce fotografato con tanto di stampella insieme al suo compagno Luciano e al sottoscritto Sergio Sottovia ma anche ...tanti Fetonte Friends by sito www.polesinesport.it che perciò abbiamo inserito nel kit.
Per una serata da memorizzare in poster, qual è appunto il senso del’ultima foto che mostra da sx Flavio, Mirco, Luigi, Renzo, Davide, Sergio padroni della scena con …Just do it. addirittura fluorescente by shoes.
Sergio Sottovia
www.polesinesport.it
