Diego Tumiatti segnava con Nevio Scala nell'Adriese in C2, ha 'insegnato' nel Rovigo e nel 'Calcio Giovani & Valori'


19/06/2010

Indimenticabile 'testina-d'oro' ha segnato 'fior di gol' dentro e fuori campo, tra sport e vita. A partire dai Giovanissimi del Gavello e nella Rappresentativa Polesana contro il Vicenza. Quanto basta perché Piero Cavallari lo porti alla sua Adriese.
"Trovai organizzazione e attenzione particolare per le giovanili - ricorda Diego".
Nel 77/78, gioca e segna sia negli Allievi di Manfrini che nella Berretti di Carnacina. 
Nel 78/79 Tumiatti (classe 1962 ) merita l'esordio nell'Adriese in C2, a Pavia, a 16 anni, a fianco dei Manservigi, Bocchio , Rodighiero, Montagnoli.
Agli allenamenti Diego da Gavello ci va col suo Ciao; da Rovigo dove studia, va ad Adria in treno, mangiando un panino.
Nel 79/80 la Berretti vince, mentre per la C2 di Ardizzon  sarà salvezza.
E bomber Diego gioca anche nell' Adriese in C2, prima di Ardizzon poi di Mujesan, e Carnacina sul finire. A fianco del compagno-senatore Nevio Scala.
E l'Adriese 80/81 per Tumiatti (in foto quinto in piedi da sx) é la sua vetrina. Fa 8 gol, segna anche la 'doppietta' al Padova, nel match perso 5 a 2 al Bettinazzi (spettatori 5000).

Quell'anno il ds Cavallari lo portò ai provini del Milan, Cremona, Ternana, Napoli. Giocò anche nella Nazionale Juniores con Galderisi.
Alla fine va in comproprietà alla Maceratese 81/82 in C2, fa 20 presenze più la Coppa Italia.
Ma alle buste Tumiatti ritorna in Promozione all'Adriese di Mario Scarpa, rifiutando la distante Primavera della Salernitana C1.
E Diego è il solito goleador: perciò nell' 83/84 passa all'Abano in Serie D. Farà 12 gol ma è retrocessione.
Da militare é col Tarcento (UD), in Promozione 84/85. Poi preferisce il Polesine e dintorni.
Piace a Mantoan del Contarina, dove segna 15 gol. Segue poi il mister a Cavarzere in Promozione, 13 gol combinando calcio & lavoro.
Ritorna in Interregionale al Contarina, prima di Monti poi Novelli, ma retrocede.
Però nell' 88/89 il  Contarina ripescato é con Tumiatti nell'Interregionale. Ma non ingrana col mister Sabbadin , perciò a novembre passa all'Este in Prima, dove c'è Bertuzzi portiere.
E di Tumiatti che si sposa, si ricorda quel santone di Mantoan, per il Cavarzere in Prima, che però retrocederà.
Ma per Diego é meglio ...segnare che sognare. Per questo va al Canaro, segna 13 gol ma perde lo spareggio col Monselice per salire in Promozione.
Intanto fa il corso allenatori, così nel 93/94 a Canaro gioca e allena gli Allievi.
Però una domenica si blocca il suo ginocchio e c'è lo stop definitivo di Diego goleador, 130 gol in carriera.
Se serve di sollievo, quell'anno, Tumiatti vinse il titolo provinciale coi suoi Allievi.
Poi per mister Tumiatti c'è la Fulgor Crespino, Seconda Categoria 94/95, dove troppi infortuni frenano i risultati, e passa la mano a Biasiolo.
Così riparte dagli Juniores a Canaro. Questo fino a metà 96/97, quando Vaccari salta e poi Diego conduce il Canaro al 6° posto.
Ma é il Settore Giovanile la "sirena" che lo ammalia, e dal 97/98 e per tre anni è alle giovanili del Rovigo.
Primo anno agli Allievi regionali, e finale contro il Bassano, persa all'Appiani.
Prova d'orchestra Juniores 98/99, poi l'anno dopo vince il girone.
Delle giovanili dice Tumiatti: << Possono provare e maturare senza paura di sbagliare, poi arrivano le soddisfazioni>>.
Come la quaterna di Tumiatti segnata in Promozione con l'Adriese.
Come la cinquina di Diego alla Mirandolese , battuta 10 a 0 dal Contarina 85/86.
Il gol più bello di Diego?  Risposta: Quello in rovesciata alla Miranese.
Gli avversari più ostici? Risposta :" Pietro Vitiello nei derby col Rovigo, un lottatore come Tubaldo quand'era al Padova.
I compagni più abili? Risposta : Ronny Beltrame a Cavarzere, il Cleto sponda a Contarina, e il grande Nevio Scala all'Adriese, prodigo di consigli.
Pensieri e concetti di un Tumiatti che ha poi allenato il buon Loreo di Cisotto, e i meno forti Villanovese, Canaro, Conselve, prima di tornare nel 2003-04 al Rovigo, responsabile tecnico del Settore Giovanile. Oggi Diego è così, domani chissà.

EXTRATIME/ Poi un ‘male oscuro’ lo tolse prematuramente all’affetto della sua famiglia e di tantissimi sportivi. Essergli stato amico è stato un onore per il sottoscritto ( per questo sono andato a fargli la foto’testina’ da mister del Rovigo Berretti 2006/07 assieme al dr. Broglio e Grazzi massaggiatore), come per i suoi tanti amici che ancora adesso lo onorano. Vedi Memorial by Pavan & C. a Grignano e i Carnacina -boys della Vecchia Adriese ritrovatosi a Porto Tolle ( c'era anche Nevio Scala affettuoso con tutta la Tumiatti family, ma ...vedi articoli precedenti) assieme a tutta la sua splendida famiglia.



18.04.2005


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it