“Donatori del Sangue” – Parte Prima/ Viaggio story by AVIS in Altopolesine, con Franco Rizzi ‘Over 65’ che in Veneto non può donare sangue e plasma / Così l’ex presidente diventa nuovo socio 2018 a Sermide, perché può farlo in Lombardia


“Da qualche anno la Regione Veneto ha disposto che si può donare sangue e plasma sino a 65 anni, poi stop, in altre parti d'Italia no. Ad esempio la Lombardia prevede che gli over 65 possano essere donatori sino a 70 previa visita di idoneità.”
Estrapoliamo questo pensiero targato Franco Rizzi, dal reportage che vi proponiamo perché written dallo stesso F.R. , già presidente Avis in Altopolesine, perché , proprio Lui per  continuare a ‘donare’ il sangue ha scelto di emigrare nella dirimpettaia Sermide, quindi in provincia di Mantova e Regione Lombardia, dove invece questa possibilità esiste ancora per gli Over 65 e fino all’età di 70 anni, ma previa visita di idoneità alla quale lo stesso Rizzi ben volentieri si sottoporrà n questi giorni.
Tutto questo vi raccontiamo perché ancora una volta Franco Rizzi, storco cantastorie dell’enclave altopolesano, trascende il particolare e il soggettivo per acquisire il valore di testimonianza oggettiva.
Cose che succedono e che altre volte abbiamo riscontrato  e ci hanno interessato fin da quando abbiamo studiato ‘Diritto Comparato’ all’Università di Ferrara, ben sapendo che questo poteva valere non solo con riferimento alle varie Leggi e Normative differenti tra i Paesi Europei , quanto perché nei territori di confine anche ‘regionali’ , i cittadini hanno ..diritti e doveri differenti.
Perciò vi proponiamo , in questa _“Donatori del Sangue – Parte Prima” la seguente emblematica storia riferita a Franco Rizzi  , targato Avis Veneto’ perché di Castelnovo Bariano in Altopolesine, ma costretto a ‘tesserarsi’ in Lombardia per poter ‘regalare il suo sangue a chi ne ha bisogno’.
Fermo restando che avevamo ‘memorizzato anche la Fidas Vicenza story da qualche anno, per cui ve la proporremo  in sequenza come _“Donatori del Sangue” – Seconda Parte’ grazie a tutta una serie di reportage significativi e trasmessici by Matteo Crestani sulla vita associativa della Fidas Vicenza, tanto più che sono stati tanti gli Eventi nei quali hanno coinvolto le Istituzioni e le Associazioni  sia a livello Provinciale, che Veneto e Italiane, sollecitando sinergie e nuove normative e leggi per promuovere meglio la solidarietà e la ‘cultura del donare il sangue’ nel segno dei tempi moderni.

 

E chissà che …tutto serva pro “Donatori el Sangue” , come il caso emblematico di Fanco Rizzi che oltretutto sviluppa adeguato focus storico sull’Avis sia dell’Altopolesine che del Mantovano, in una specie di ..diritto comparato che valva la pena di approfondire per dare risposte ad una ‘realtà del bisogno’ che …umanamente è sicuramente universale.
Anche perché basato sull’impegno di Associazioni Avis in Altopolesine su cui facciamo ulteriore focus con alcune Appendici News che avevamo memorizzato ( perché pre-eventi)  e che ne sottolineano l’impegno dei Soci Protagonisti anche con specifici riferimenti assembleari,  sia by Avis comunale Castelmassa che by Avis Castelnovo Bariano San Pietro Polesine.

 

MAIN NEWS  ( di Franco Rizzi, mail 25.02.2018)/ CASTELNOVO BARIANO-SERMIDE / "OVER 65, AVIS, PER CONTINUARE A DONARE SANGUE DEVO CAMBIARE REGIONE" :  LA TESTIMONIANZA 2018 
Il regionalismo a vario titolo presenta nella prassi quotidiana aspetti burocratici a volte paradossali nella loro impraticabilità, ciò in troppi settori! Esempio lampante i donatori di sangue dell'Avis, la più importante Onlus nazionale del settore e inquadrata nei sistemi sanitari delle Regioni ordinari e speciali.

ESEMPIO ODIERNO
La sezione Avis di Castelnovo Bariano San Pietro Polesine, aderente alla provinciale rodigina e bella sede nella frazione dei due campanili, è guidata dal giovane Omar Pelà a partire dal 2016 in senso quadriennale nel segno del rinnovamento. Questi avisini donano il sangue al centro trasfusionale legnaghese per consuetudine storica.
Nel 1970 Giuseppe Cavicchioli fondò il primo gruppo avisino in questo territorio comunale di frontiera lombardo-veneto-emiliana sul Po, proprio nell'unica e strategica frazione sua residenza, aderendo alla sezione comunale di  Legnago (per ragioni socio-economiche) e facendo riferimento al nosocomio omonimo.
La comunale dl Legnago nel tempo si strutturò in una trentina di gruppi per oltre 2000 iscritti effettivi. Benemerito fu Giuseppe Cavicchioli, portando il suo gruppo a successi commendabili e diventando dirigente dell'Avis ai vari livelli sino al nazionale.

Solo nel 1981 fu fondato il gruppo Avis nel Comune capoluogo ad opera di Ivo De Biaggi, sampietrese doc, avendo Legnago come sempre punto di riferimento; fra i vari capogruppo nel tempo Franco Rizzi.
Nel 1989 i due gruppi, ispirati da Franco Rizzi e  Giuseppe Cavicchioli, si fusero nel nuovo denominato San Pietro Polesine, qui infatti era nata l'Avis locale.
Fu eletto un giovane donatore sampietrese, Sergio Mazzali, che guidò meritoriamente i donatori di sangue sino al 2016. Col nuovo statuto nazionale del 2003 fu creata un'unica sezione aderente alla provinciale rodigina ma punto di riferimento fu sempre il veronese Mater Salutis nella città natale di Antonio Salieri.

 

 

Da qualche anno la Regione Veneto ha disposto che si può donare sangue e plasma sino a 65 anni, poi stop, in altre parti d'Italia no. Ad esempio la Lombardia prevede che gli over 65 possano essere donatori sino a 70 previa visita di idoneità.
Franco Rizzi, donatore avisino abitante da sempre a Castelnovo Bariano e over 65 classe 11 maggio 1951, donatore di sangue a Legnago per alcuni decenni e pluripremiato ("ho avuto, detto con orgoglio solidaristico, tutti i riconoscimenti dal primo diploma all'ultima goccia d'oro, in base al vecchio statuto nazionale del 1970; il nuovo prevede una diversa gerarchia meritocratica") ha fatto l'ultima donazione di sangue a Legnago il 14 marzo 2017; poi ha smesso in base alle vigenti disposizioni sanitarie venete.

La rodigina località di Castelnovo Bariano è collegata alla mantovana Sermide (dal 2017 denominata per fusione Sermide e Felonica) in riva destra del Po da un ponte stradale lungo 1 km e da sempre i due centri urbani lombardo-veneti vicinissimi , seppur extraregionali, sono sinergici per sensibilità collettiva e peculiarità socio-economiche, non certo burocratiche.

"Sentendomi in forma, per continuare a donare sangue, ho dovuto cambiar regione!".
A Sermide esiste una grossa sezione avisina, aderente alla provinciale virgiliana, sede nella frazione di Moglia.
Presi gli opportuni contatti sermidesi  Franco Rizzi ha cominciato da zero per poter continuare ad essere socio effettivo Avis.
Lo scorso 10 gennaio si è sottoposto a visita specifica all'Avis provinciale di Borgo Virgilio, risultando idoneo, diventando nuovo socio 2018 a Sermide; farà la prima donazione di sangue a Moglia di Sermide mercoledì 7 marzo.

 L'Avis provinciale mantovana, a differenza di quella rodigina, nella propria ultramoderna sede, inaugurata nel 2012 e costata 2 milioni di euro frutto di vari finanziamenti fra cui il cospicuo raccolto nelle varie sezioni comunali mantovane, tra l'altro vanta un proprio team medico pro centro trasfusionale in loco, oltre a sbrigare le varie incombenze burocratiche e promozionali.
Franco Rizzi ha partecipato venerdì sera 23 febbraio u.s. all'assemblea annuale sezionale sermidese in saletta civica, numerosi i partecipanti ognietà.

 

 

Severo Malinverno, presidente in carica sino al 2020 (giunto a metà del secondo e ultimo mandato quadriennale a norma statutaria nazionale) è stato il vero e consumato regista della riuscita serata. Si è cominciato dopo le 20 con una risottata alla pilota e lambrusco mantovano ovviamente, realizzata dal noto maestro ostigliese  Vittorio Antonioli, poi si sono aperti i lavori.

La comunale sermidese ha appena assorbito quella in frazione di Malcantone, gestisce il punto di raccolta a Moglia, cui convergono i donatori anche di Felonica e Carbonara Po. Il team medico della provinciale viene a raccogliere sangue per una quarantina di sacche un paio di volte al mese il mattino, mercoledì e domenica. Il calendario sino a giugno: febbraio 4 e 7; marzo 7 e 25; aprile 11 e 29; maggio 16 e 20; giugno 13 e 30.

Le cariche sociali 2016-2020: presidente Severo Malinverno, suo vice Gabriele Basaglia, segretario Fabrizio Toselli, revisori Giovanna Bonetti e Aldo Aldi, tesoriera Lorena Barbieri, consiglieri Luca Guidorzi, Marcello Malinverno, Luciano Casoni, Enzo Marchetti.
Allo scorso 31 dicembre i donatori effettivi erano 263 con 12 collaboratori per 473 donazioni 2017 (nel 2016 erano 569); 6 i rientri over 65; la Regione riconosce 14 euro a sacca; liquidità 2017 euro 18.433 nel bilancio consuntivo approvato all'unanimità.
In senso unanime passati i conti preventivi 2018 e quanto previsto dal corposo o.d.g. Tante le iniziative passate, presenti e future e positivo il ricambio generazionale.

 

FIRST APPENDICE NEWS ( di Franco Rizzi, mail  04.01.2018) / CASTELMASSA
AVIS : CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE
Il presidente Alessandro Ravagnani ha convocato per sabato 20 gennaio alle 10 presso la sede sociale di piazza Garibaldi la tradizionale assemblea annuale ordinaria dei soci.
Ordine dei giorno: 1-approvazione bilancio consuntivo 2017 2-approvazione bilancio preventivo 2018 3-relazione del presidente 4-relazione collegio revisori dei conti 5-discussione 6-nomina dei delegati all'assemblea provinciale, regionale e nazionale.
Il presidente osserva che "l'assemblea annuale è un momento di dialogo e di confronto fra i donatori di sangue e merita di essere partecipata e condivisa da tutti"

 

SECONDA APPENDICE NEWS ( di Franco Rizzi, mail 14.02.2018) / CASTELNOVO BARIANO : ASSEMBLEA ANNUIALE AVIS
Il neoeletto giovane presidente Omar Pelà con avviso scritto e Wa rivolto ai soci effettivi,  agli onorari e ai simpatizzanti, ha convocato l'assemblea annuale ordinaria, avendola fissata per lunedì 26 febbraio prossimo presso la sede sociale sampietrese (palazzo Poste Italiane): alle ore 20 in prima convocazione, alle 21 in seconda. Ciò a norma statutaria nazionale.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno: insediamento ufficio di presidenza; lettura ed approvazione verbale seduta precedente; relazione presidente attività previsionale  2018; conto consuntivo  2017 e preventivo 2018; relazione revisori dei conti; discussione su conti e relazioni suddette;  conclusioni e votazioni in merito alle voci suindicate; nomina delegati assemblea provinciale; nomina candidati per deleghe alle assemblee regionale e nazionale; varie ed eventuali.
Il presidente avisino locale auspica una larga presenza, essendo l'assemblea momento strategico della vita sezionale, avvertendo contestualmente che l'orario per tutti sono le ore 21 (le 20 sono formali).

 

EXTRATIME by SS/ In cover Franco Rizzi ( a dx) in trio  con doctor Lui ( con gli occhiali) direttore editoriale den ‘mensile’ Sermidiana, col sindaco Massimo Biancardi …
Poi in apertura di fotogallery un trittico flash d’archivio ( dic.2013) dei noti premiati by Sezione Avis di Castelnovo Bariano San Pietro Polesine di cui peraltro via abbiamo già dato conto qui su www.polesinesport.it a tempo debito.
A seguire un trittico flash da Sermide , con protagonisti e pubblico durante l’ultima assemblea Avis datata 23 febbraio 2018.
E in last photo ancora Franco Rizzi ( in trittico col direttore Lui e il sottoscritto a dx) in una storica escursione datata 2014 nella sede editoriale della Sermidiana, un news magazine sempre in viaggio ‘comparato’ nell’esclave mantovano che diventa una promozione socio-economica interregionale ma anche in the world, dove il …diritto comparato è di casa.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it