Ecco by Assonuoto Veneto la LETTERA ai Governanti proponendo specifiche ‘istanze’ utili per sostenere Società e gestione delle Piscine ‘bloccate’ by DPCM vs Covid/ Per riaprirle...


05/11/2020

Questa lettera ci è stata trasmessa da Paolo Sasso – Delegato FIN Rovigo – by mail 29.10.2020 e ve la proponiamo completa di Mittente e Destinatari, anche perché il problema della Gestione Piscine e di estrema importanza per il Mondo Sportivo in questo periodo di Covid 19 e relative decisioni sia nazionali che regionali.
Anche perché riportare il testo , senza segnalare a CHI è stata spedita, penso che non renda totalmente onore alla decisione di trasmettere la LETTERA stessa, considerando poi le ulteriori decisioni restrittive attivate per effetto del nuovo DCPM e conseguenti restrizioni regionali.
Perciò in prologo al testo della Lettera stessa, eccovi i relativi Destinatari Istituzionali chiamati in causa così :<< Pregiatissimi Giuseppe Conte / Presidente del Consiglio; Vincenzo Spadafora / Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport;  Luca Zaia / Presidente Regione del Veneto; Cristiano Corazzari / Assessore allo Sport Regione del Veneto ; Manuela Lanzarin / Assessore alla Sanità Regione del Veneto ; Mario Conte / Presidente ANCI / Veneto.

LETTERA BY ASSONUOTO  VENETO (by Roberto Cognonato., Presidente CRV FIN, Treviso 28.10.2020) / ( Testo completo) / Pregiatissimi…)
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A nome delle 110 società sportive affiliate al Comitato regionale veneto della Federnuoto, che comprendono 64 Società con impianti in gestione e 75 scuole nuoto federali, comunichiamo che le nostre piscine, così come sono state chiuse all’accesso al
pubblico dal Dpcm dello scorso 24 ottobre, non saranno in alcun modo aperte agli allenamenti degli atleti agonisti. Lo stesso Dpcm, alla lettera e) dell’art. 1,comma9,
specifica che le sessioni di allenamento e le competizioni di atleti di interesse nazionale sono consentite a porte chiuse nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive
federazioni sportive, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva.

 

In Veneto sono 11.400 gli atleti tesserati che rientrano in questa categoria, un numero tuttavia insufficiente a garantire la sostenibilità economica dei 100 impianti pubblici e privati del territorio regionale, che non possono permettersi di aprire le strutture per consentire gli allenamenti di poche decine di atleti. Il nostro movimento sta accusando enormi perdite dall’inizio della pandemia, non siamo in grado di accollarci un ulteriore carico economico che, per l’ennesima volta, viene scaricato sul territorio e in particolare sul mondo dello sport. D’altra parte, il principio stesso di chiudere le piscine al pubblico, ma tenerle aperte per gli atleti, ci lascia alquanto perplessi: forse che tali spazi sono sicuri solo per certe categorie di utenti? Noi crediamo che lo sport appartenga a tutti e non solo ad alcuni e per questo motivo, in questi mesi, abbiamo investito per adeguare gli impianti ai protocolli e renderli sicuri per i quasi 400mila cittadini veneti, di ogni età ed estrazione sociale, che si rivolgono quotidianamente alle nostre scuole nuoto federali. Sono loro, ognuno di loro, la nostra ricchezza, la base che ci consente di investire nelle eccellenze di tanti giovani atleti, non viceversa. Anche per questo motivo restiamo fermi nel proposito di aprire le piscine a tutti, oppure a nessuno.

 

In ogni caso, se questo nuovo lockdown è davvero il sacrificio necessario a limitare la diffusione del virus, allora chiediamo che ci venga quanto meno riconosciuto il merito di aver contribuito alla causa, ristorando le società sportive delle perdite subite e mettendoci successivamente nelle condizioni di ripartire in maniera economicamente sostenibile. Insieme ad Assonuoto, l’Associazione dei gestori di impianti natatori del Veneto, abbiamo individuato alcune istanze fondamentali ai fini della ripartenza e che chiediamo di condividere con le autorità governative per tutelare un settore, che svolge un servizio alla collettività, la cui sopravvivenza è messa seriamente a rischio.
Da molti anni, ormai, a causa dei tagli alla spesa pubblica e la ristrettezza delle risorse, le amministrazioni comunali non sono più in grado di partecipare alla gestione degli oneri delle piscine pubbliche, i cui elevatissimi costi di funzionamento e manutenzione ricadono nella quasi totalità sulle società sportive. Ne consegue che il nostro settore, già in sofferenza, con la crisi innescata dalla pandemia e con questo nuovo lockdown vede seriamente compromessa la sua possibilità di ripartire, se non ci sarà la volontà politica di rimettere lo sport al centro dei programmi sociali e di sanità pubblica, se non ci sarà la volontà di investire in un mondo che da sempre offre un servizio prezioso per la salute delle persone e, in termini educativi, per il benessere delle famiglie.

Confidando nella Vs attenzione e collaborazione, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
Roberto Cognonato./ PRESDENTE CRV FIN  >>

 

EXTRATIME by SS / In cover Paolo Sasso, Delegato FIN Rovigo, con a sx Massimiliano Negri tecnico della Rovigonuoto.
Quindi in fotogallery partiamo a titolo esemplificativo dai nuotatori e in particolare da quelli ‘speciali’ ( nell’occasione datati maggio 2017) che risentono più di tanti della problematiche connesse alle chiusure delle piscine, cioè i partecipanti allo Special Olimpycs a Rovigo, con speaker Paolo Sasso.
A seguire  la dopia certificazione delle ‘istanze’ come da locandina a sostegno di quanto detto nella Lettera del Presidente regionale veneto della Assonuoto.

 

Mentre in last flash arriviamo ai …destinatari della LETTERA spedita dalla Assonuoto Veneta, cioè gli ‘istituzionali’, con in particolare l’inaugurazione ad agosto 2020 della piscina esterna Rovigonuoto, presenti da sx Sasso, sindaco Edoardo Gaffeo ed assessore Erika Alberghini, Lindaver, la limita Laura Foralosso, Novo, Lucio Taschin del Coni Rovigo, Cristiano Corazzari assessore regionale allo sport peraltro riconfermato.
Tutti con tanto di mascherina, perché già in tempo di coronavirus.

Paolo Sasso & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it