Enrico Resini, Allievi nella Spal di Gigi Pasetti e tanta Prima, Promozione, Eccellenza, tra Canaro, Lendinarese, Badia casa Villadose-Due Torri/ E 20 anni da Mister winner tra Polesine e Padova


Combinazioni della vita, questa Story era ferma da un anno, ma esce in questa settimana così come è uscita in questi giorni su IL Messaggero Veneto una speciale Story su Luca Gotti allenatore dell’Udinese  e guarda caso compagno di classe con Enrico Resini ai ‘Geometri’ di Rovigo.
E allora pronti via senza troppe spiegazioni, anche perché dovrei andare ‘quasi fuori tema’ segnalando chi mi ha telefonato per avere conferme su quanto scritto proprio qui su www.polesinesport,it sulla vita sportiva e umana di ‘Normal One’ Luca Gotti, dedicandogli una intera pagina con signorili ‘citazioni’ nei miei confronti e della ‘nostra passione’.
Dico nostra perché senza i Protagonisti del Campo non avrei mai potuto raccontare le loro Storie , come succederà fra un mese quando uscirà pro Libro del Panathlon Rovigo nel quale  onoro ‘Olimpionici, Paralimpici, Azzurri & Campioni”  ( 20 scritti dal sottoscritto, ma anche 3 raccontati da Ivan Malfatto) ,

Un discorso che vale quindi anche per Enrico Resini, che ha coltivate speranze speciali giocando nelle giovanili della Spal di mr Gigi Pasetti ( un altro amico di casa Gotti) , prima di farsi valere nel Calcio Dilettanti Made in POlesine e poi da allenatore per ben 20 anni tra Adige e Po e dintorni padovani.

Tutto questo con relativo aggiornamento per quanto riguarda l’ultimo decennio visto che Enrico Resini non ha praticamente mai smesso di allenare da quando ci eravamo lasciati dieci anni fa con una Story che sapevamo già essere incompiuta.
Rimandandoci in calce, sia alla Appendice News by Emiliano Milani che all’Extratime per ulteriori commenti alla fotogallery e considerazioni griffate Enrico Resini, metronomo come giocatore e come allenatore, capace di ottenere anche successi non preventivati, nelle varie squadre che …troverete raccontate nel seguente reportage.

 

 

 

 

 

 

MAIN NEWS – PRIMA PARTE (  di Sergio Sottovia, 01.10.2008)/  SESSANTESIMO PERSONAGGIO STORY – FORMAT NEWS MAGAZINE –  RESINI ENRICO …

Sempre al centro del campo, Enrico Resini. Prima da giocatore, come centrocampista. Poi da allenatore, a 'gestire' il match dalla panchina. Una vita giovanile nella Fratta della Carboneria, ha dato i primi calci all'epoca delle elementari, quando gli faceva da allenatore Francesco Peretto e tra i dirigenti c'erano Roberto Milani, Bellettato e Cappato. Era il tempo in cui il Fratta giocava in Terza categoria ed in attacco - ricorda Enrico - c'era Vallese da Villadose, centravanti scattante coi baffi. Ma il giovane Resini ( nato il 26.4.1967) aveva carattere interdisciplinare, tant'è che quando a Fratta per tre/quattro anno il calcio farà stop, lui Enrico farà pallavolo con gli Alvaro e Oliviero Stecca, divertendosi anche con le palline da tennis. Ovviamente quando il calcio riparte a Fratta, Enrico sarà di nuovo centrocampista prima negli Esordienti e poi nei Giovanissimi allenati da Adriano Zanirato, campionato 81/82. Ma era bravo Enrico? Certamente sì, e allora …ci pensarono suo padre e Roberto Cappato gran dirigente del Fratta a portarlo in prova alla Spal, dove c'era Luciano Cazzanti responsabile del settore giovanile.

 

 

 

L'esito fu positivo, sia per Resini che per il suo compagno Mauro Fogagnolo ( classe '68).
Mi mostra una lettera e …spiega così Enrico la sua 'storia spallina':<<E' stata una stagione giocata ad intermittenza, negli Allievi regionali 82/83 allenati da Gigi Pasetti, in una Spal dove c'erano altri polesani come Mirco Targa, Paolo Allegro e Mauro Zagato, nell'epoca in cui nella serie B di mister Salvemini giocavano sia Malaman che Pregnolato. Purtroppo a metà anno mi bloccò una 'lombosciatalgia' e rientrai solo sul finire>>.
Un'esperienza comunque formativa, in quella Spal, sottolinea Resini:<< Infatti vivevo a contatto con la prima squadra perché si mangiava tutti assieme là sopra il mercato ortofrutticolo. Invece l'anno dopo ristrutturarono il Settore Giovanile, compreso la gestione del Centro di Via Copparo. Così rientrai nel Fratta, a giocare negli Allievi di Beppe Rigoni, passando quasi subito a giocare nella Terza categoria 83/84 allenata da Zanirato>>.

 

 

 

Una partecipazione thrilling quella di Enrico che svela:<< Fu un ottimo campionato, ma perdemmo lo spareggio a Costa contro il Fratta, match winner Angelini per l'1-0. Ma ricordo bene la 'scoppola' che beccai da Zanirato, negli spogliatoi a fine partita, perché avevo giocato bene ma …avevo compromesso tutto, perché nella ripresa ero stato espulso assieme a Nale per reciproche scorrettezze>>. Comunque si riscattò presto Resini, perché poi da capitano dell'autoctono Fratta 84/85 di mister Giuliano Costa vinse davanti al Frassinelle. E il feeling tra Resini e Fratta in Seconda categoria durò poi per un quadriennio in escalation. Partendo con le 13 presenze di Resini nel balbettante Fratta 86/87 di mister Davide Rossi al quale subentrò Adriano Zanirato per centrare la salvezza.

 

 

 

Continuando con le due stagioni da terzo posto col Fratta di mister Mario Furlan, quando 'valevano tanto ' i derby stracittadini con la Frattense. Antipasto della fusione avvenuta tra Fratta e Frattense, quella con mister Gianfranco Fiorenzato, a centrare ancora il terzo posto nella Seconda Categoria 89/90. Indubbiamente 'valeva' molto ormai quel Resini per il Fratta di Cappato & Company, che a questo punto pensarono di capitalizzare al massimo sfruttando la sua cessione al Canaro 90/91 neo promosso in Prima categoria. Era un Canaro nuova gestione col presidente Ghirello, con mister Vaccari e col ds Zangherati  Era un Canaro costruito sul nucleo storico con gli innesti di Allegro, Teofili, e Gollini. Sottolinea Resini:<< Facevamo gioco e tanti gol. Abbiamo perso entrambi i derby con la Fiessese, ma poi quando battemmo per 3-2 il Ponso ci fu la svolta che ci portò alla vittoria finale e al gran salto in Promozione, festeggiata alla grande in piazza e a Villa Labia>>.

 

 

 

Poteva però il Canaro 91/92 reggere la nuova categoria? Visto l'ottimo girone d'andata , sì, ma nel ritorno ci fu un black out che costrinse il Canaro di Vaccari allo spareggio salvezza a Pernumia, dove purtroppo perse 1-0 dal San Bonifacio. Però quel Canaro era ancora forte così nella Prima categoria 92/93 Resini & Company furono ancora protagonisti, con mister Roberto Melucci. Ma fu un altro finale thrilling che Enrico racconta così:<< E' stato uno slalom parallelo col Monselice di Bortoletto e finimmo appaiati a quota 48. Fu necessario perciò lo spareggio sul neutro di Rovigo. Lì fummo sfortunati, perché Tumiatti colpì il palo mentre il Monselice andò poi in gol con un rigore dubbio trasformato da Bassini>>. Davvero una gran partita, con oltre 1000 spettatori, che tra l'altro il sottoscritto  raccontò in diretta per Delta Radio.

 

 

 

Ma se per il Canaro sfumò il salto in Promozione, invece per il maturo Resini arrivò addirittura l'Eccellenza. Tra l'altro Enrico si era messo in mostra anche nei tornei estivi ( a Crespino e Gavello) , per cui il ds Dalla Villa e il presidente Sterza pensarono proprio a lui ( più Gian Pietro Rossi da affiancare a Frasson) per completare la Lendinarese 93/94 di mister Minardi. Fece 17 presenze quell'anno Resini, poi da 'laureato' andò militare nei carabinieri alla 'Cernaia ' a Torino ( guarda caso ancora assieme a GP Rossi)
A questo punto però, da novembre, per Resini calcio & famiglia prendono la strada di Villadose. Andrà a giocare nel Villadose 94/95 del presidente Albertino Moretto ( ndr, suo futuro suocero) dove giocherà alla domenica 15 partite in Seconda categoria, senza però fare gli allenamenti. Era il Villadose di mister Menegatti poi gestito in tandem tecnico da Piero Cavallari - Remigio Piombo per un buon terzo posto finale.

 

 

 

Pagato lo scotto del militare, Resini riparte play maker a tempo pieno nel Badia 95/96 di mister Antonio Marini. Però la squadra balbetta, anche a causa di troppi infortuni. In panchina subentra Mariuccio Vigna, ma quel Badia con Resini centrocampista non riesce ad evitare la retrocessione. Per Enrico comunque c'è la Villanovese 96/97 di mister Rodighiero che lo vuole in Prima categoria. Sarà il suo rilancio coi neroverdi, per un quinto posto più che onorevole. Stesso piazzamento della stagione successiva, per la società dei dirigenti Vigna, Capovilla e Tono, con Resini capitano della squadra di mister Stefano Monini. Concluderà il suo triennio, Resini in casa Villanovese, col quarto posto nella Prima categoria 98/99 sempre con Monini in panchina e con Menardo capitano. A trent'anni suonati, Resini decide di rientrare in 'casa Villadose' , dove c'è sempre Albertino Moretto presidente, e dove può combinare il doppio ruolo allenatore - giocatore nella Terza categoria 1999/2000.

 

 

 

Una stagione altalenante, ottima andata e ritorno che conquista comunque i play off. Ma è una squadra quasi in disarmo, tant'è che perde a Pontecchio (per 3-1 avendo in porta Vittorio Stocco portiere di ripiego) e poi rinuncia addirittura a giocare le altre partite. Preludio alla fusione tra quel Villadose e il Due Torri che affronteranno la Terza categoria 2000/01 proprio con Enrico Resini ancora allenatore-giocatore. E succederà il miracolo, perché il Due Torri - Villadose sarà secondo dietro la Stientese e poi farà il miracolo play off. Infatti supererà prima la Sampietrese , poi il Costa ed infine ( sul neutro di Polesella) la più titolata Gavellese grazie a match winner Dall'Aglio su punizione. A questo punto Resini farà il corso allenatori a Rovigo, ma col Due Torri - Villadose matricola in Seconda categoria 2001/02 sarà ancora decisivo sul campo. Per la verità la prima vittoria arriverà solo il 19.12.2001 ( sul San Martino)  ma Resini è buon profeta sbilanciandosi a pronosticare ' ci salveremo'.

 

 

 

 

Soffrendo ovviamente attraverso i play out. Occorreranno infatti le vittorie a Cavarzere sul Correzzola ( gol di Meneghello) e , nel successivo spareggio  (sul neutro di Villanova del Ghebbo) ancora una punizione gol di Dall'Aglio match winner per la salvezza. A questo punto lo cerca il 'nuovo' Loreo 2002/03 del neo presidente Diego Bassani e dello staff dirigenziale Rizzato, Bovolenta, Ingegneri. E' una rosa amplissima e perciò difficile da gestire, soprattutto per Resini giocatore- allenatore. E infatti il 3 novembre 2002, dopo aver perso contro il Costa, il nostro Resini smette di giocare per continuare solo come allenatore. Di un Loreo che a febbraio però lo esonera pur trovandosi - spiega Resini - al quarto posto a meno tre punti dalla seconda.

 

 

 

Ma è un'amarezza che 'brucia' poco, perché nel campionato 2003/04 arriva per Resini addirittura la panchina del LapeCeregnano in Prima categoria. E il presidente Luca Pavarin vince la sua scommessa,  perché la matricola farà stagione positiva e con mister Resini metterà le base della sua escalation. Infatti il Ceregnano  2004/05 di mister Resini farà ancora meglio arrivando ‘dentro' i play off dove però il passaggio di categoria sorride al Delta 2000. La lotteria dei play off però andrà meglio per il Lapecer di mister Resini al termine della Prima categoria 2005/06, dove tra l'altro arriva ai quarti in Coppa..
Infatti il Lapecer arriverà secondo dietro il Minerbe e nei play off  farà sequenza positiva vincendo 1-0 sul Casale, pareggiando 1-1 col Conselve e vincendo 1-0 sul Belvedere di Tezze.
Un filotto che si ferma , perdendo 4-3 dal S. Maria di Golosine in zona cesarini, ma che regala la sicurezza del salto in Promozione quando il Lapecer di capitan Ferrato nella finalina per il terzo posto regionale vince per 2-0 sul Calvi Noale.
Sarebbero un bel tandem Lapecer & Resini in Promozione, invece gli impegni di lavoro e familiari ( compresa la nascita del secondo figlio) fanno 'staccare la spina ' a mister Resini.

 

 

 

Un anno di riposo sabatico, poi famiglia e lavoro si possono conciliare e allora mister Resini 'ritorna', chiamato dal ds Paolo Rizzieri e da Luca Reale sulla panchina di una Turchese 2007/08 a trazione anteriore. Basterebbe farsi onore, al presidente Antonio Canato in Prima categoria, invece …l'appetito vien mangiando. E mister Resini gestisce ancora al meglio la lotteria dei play off, capitalizzando la forza del gruppo coi gol del tandem Braggion - Marzola per superare in sequenza l'Azzurra 2000 ( per 3-2) , quindi la Tagliolese ( 4-1) e il S.Vito di Leguzzano ( 2-1).  A questo punto c'è la sconfitta a Oppeano, ma poi nella finalina per il terzo posto regionale la Turchese di Resini batte per 3-2 Radio Birikina e guadagna il miracoloso salto in Promozione.
Per Resini è una categoria conquistata 'due volte', ma che per la seconda volta non lo vedrà protagonista in panchina: Stavolta per effetto delle decisioni della Turchese, che già prima dei play off aveva deciso di non confermare alcune 'pedine costose'. Così per mister Resini è diventato 'logico' accettare le proposte del presidente Giuseppe Calabria, per un Boara Pisani che in Prima categoria vuole correre per vincere.

 

 

 

MAIN NEWS – SECONDA PARTE (  di Sergio Sottovia, 23.11.2019)/  SESSANTESIMO PERSONAGGIO STORY – FORMAT NEWS MAGAZINE –  RESINI ENRICO  - DAL 2008  …UP TODAY

Ripartiamo dal 2008 per completare la Resini Story parlandone direttamente con Enrico, anche se il suo lungo viaggio sportivo l’abbiamo accompagnato qui su www.polesinesport.it nella rubrica settimanale PolesineGOl, visto che da mister Enrico Resini praticamente è stato protagonista fino a tutt’oggi.
A partire dal completamento di quella stagione 2008/09 che mister Resini stava vivendo a Boara Pisani alla corte del presidente Calabria e che lo stesso ci racconta sinteticamente così:<< E’ stata una stagione in tono minore rispetto alle aspettative, anche perché , anche a causa di diversi infortuni, in attacco il tandem Rosa e Bertazzo ha segnato molto meno di quanto era sempre stato alla loro portato.  Anche per questo abbiamo conquistato soltanto una salvezza sofferta>>.

 

 

 

Poi calciomercato d’estate 2009 racconta che …sin parlava del ritorno di Resini al Lapecer dopo il triennio di mr Rodighiero, invece la storia racconta che a Ceregnano arrivò Lorenzo Meneghini mentre il nostro Enrico Resini approda al Loreo 2009/10 del presidente Diego Bassani e del ds Massimo Bovolenta, sempre in Prima categoria, dove peraltro ha centrato il salto in Promozione.
Li ricorda bene Enrico anche perché è stata una conquista thriller arrivata attraverso i Play Off :<< Sì, abbiamo ottenuto il secondo posto dietro la corazzata Azzurra Due Carrare, e nei Play off disputati peraltro a Porto Viro per indisponibilità del nostro campo, battemmo per 1-0 il Sarcedeo , poi perdemmo dal Cadidavid , infine nella finalina per il terzo posto vincemmo 3-2  contro il Vigodarzere, grazie a 2 rigori parati dal nostro portiere Broggio e al nostro gol finale con Buoso ( ndr , ex Turchese) quando eravamo rimasti in 9 contro undici>>.

 

 

 

Ma Resini non resta a Loreo, resta fermo per il classico anno sabatico, ma si ripresenta sui campi di calcio nella stagione 2011/12 con la padovana La Rocca, la società fino all’epoca nota soprattutto per il suo Settore giovanile, tant’è che anche quattro -cinque giocatori della Prima categoria allenano i ragazzi del vivaio.
Lui Resini vorrebbe alzare l’asticella e …lottare  per vincere, ma è una società-famiglia e allora Enrico che vorrebbe stimolare l’ambiente dalla zona salvezza, rinuncia in corso d’opera  e al suo posto arriva Michelon, col La Rocca che comunque centra la salvezza.

Intanto crescono gli impegni lavorativi e Resini decide di rientrare in casa Medio Polesine, la società che gioca  in Terza categoria a Ceregnano ,  nel periodo in cui la società Lepecer del presidente Luca Pavarin si è spostata a giocare per giocare in Eccellenza e ridare il …calcio alla città di Rovigo rimasta orfana da un anno per le note vicende societarie di patron Scerra.

 

 

 

Così Enrico sposa il progetto di rifondazione insieme  ad alcuni storici giocatori rientrati a ‘casa base’e il Medio Polesine 2012/13 perfeziona il ‘Triplete’ vincendo Campionato davanti alla Turchese , Coppa Polesine in finale vs Roverdicré   Supercoppa vs Salara, col  campo neutro di Polesella che ancora una volta porta fortuna a Resini.
Ma è un Medio Polesine costruito per salire ancora più in alto e allora, ecco che anche nel campionato di Seconda categoria 2013/14 parte con mister Resini per ...salire più in alto.
Purtroppo per Enrico è anche un anno ‘difficile’ causa problemi di salute insorti già duranti gli allenamenti in precampionato, sicché ….allena sì la squadra ma alla domenica lascia che sia il suo vice Primo Tamascelli a dirigere la squadra dalla panchina, mentre Enrico che non può permettersi di sopportare lo …stress , si accontenta di andare  la domenica su altri campi a vedere in relax i suoi prossimi avversari.

 

 

 

Insomma Resini durante la settimana allena la squadra che già nel ritorno , con gli innesti di Fusetti e Pizzo, studia da …grande per l’anno successivo.
E sarà una cavalcata per il Medio Polesine 2014/15 che lo stesso Resini, ritornato a dirigere dalla panchina, racconta così :<< Abbiamo stradominato il campionato di Seconda categoria , con ben 8 punti di vantaggio sul Porto Viro di mr Roberto Nordio , che a casa loro abbiamo battuto per 2- 1 davanti a ben 800 spettatori. E abbiamo fatto ben 79 punti, un record per quella stagione nei campionati veneti>>.

Superfluo segnalare che con mister Resini si è parlato di tutto e di più tra campo  dintorni, comprese le problematiche di ogni stagione, come è successo anche a Ceregnano quando il Medio Polesine 2015/16 ha conquistato un Prima categoria una salvezza  difficile considerate le note difficoltà.
Spiega sinteticamente ancora mister Resini: << E’ stato importante restare uniti comunque come gruppo, grazie anche a Carletto Gioso ottimo vice anche da questo punto di visto>>.

 

 

 

Si chiude quindi in questa stagione il ‘ciclo in escalation’ di mister Resina a Ceregnano con Medio Polesine e si sposta a Crespino chiamato dal ds Gianluigi Napoli per …vincere il campionato di Seconda categoria 2016/17.
E si sa quanto sia difficile conquistare lo scudetto quando questo è un obiettivo dichiarato.
Ma al Crespino Guarda Veneta del presidente Paolo Guidorzi lo seguono alcuni suoi giocatori ‘collaudati’ come Fusetti  Pizzo e l’obiettivo viene centrato con una giornata d’anticipo, grazie al pareggio 2-2 a Bosaro.
Anche a Crespino cambia però qualcosa a livello societario, perché GL Napoli gran DS segnala ad Enrico che nella nuova stagione …ha in anima di andare in altra società e allora mister Resini, dove averne parlato col presidente Guidorzi, si rende disponibile per andare alla Bassa Padovana, chiamato dal ds Antonio Masiero, perché gli obiettivi sono più importanti.

 

 

 

Ma sarà una stagione double face , quella di mister Resini nella Bassa Padovana 2017/18, perché , come è nota , si è trovato a gestire due diverse ‘anime’ , decidendo di staccare la spina dopo 10 giornate.
Però per Enrico è stato comunque un anno i soddisfazioni anche dal punto di vista personale, perché poi la società lo ha richiamato dandogli carta bianca.
Ricorda bene mister Resini: << Sono tornato a febbraio e abbiamo fatto un ottimo finale di campionato, da ritmo Play off, ormai però irraggiungibili , nell’annata delle corazzate Scardovari e Azzurra Legnaro.>>.
A questo punto arriviamo all’ultima stagione in cui Enrico Resini ha allenato , ed è stato al Loreo 2018/19 dove è stato chiamato dal ds Massimo Bovolenta, con la società del presidente Giuseppe Bardella che è stata brava a meritarsi il titolo di Campione d’Inverno,  prima che lo Scardovari si rinforzasse ancora di più per stravincere il campionato.

 

 

 

Quando però il Loreo ha avuto un calo di rendimento, ed ha subito il sorpasso  , ne ha  fatto le spese mister Resini a 5 giornate dalla fine e sostituito da Samuele Broggio, per un Loreo che  comunque , per la cronaca e per la gloria dei suoi tanti Dirigenti storici, onoriamo riproponendo , per una conferma comparata tra …Vittoria sul campo 2010 e Presentazione Rosa/Staff societario 2019, le due seguenti Appendici Flash Resini Story comunque speciali.

Mentre la Enrico Resini Story , per il momento, si ferma qui, visto che si è preso un giusto pit-stop da ‘bravo genitore’ per seguire suo figlio Filippo (classe 2001 , giovanili Solesino) e suo figlio Tommaso ( classe 2006 , Esordienti giovanili a Rovigo)

Come a dire che comunque , la vita sportiva di mister Enrico Resini, continua sui prati verdi, quelli del Calcio  della sua passione che …tanti ‘faldoni’ di ricordi hanno regalato a un Personaggio come Enrico Resini, che come i grandi campioni del tennis  wiinners al tie break, ha dimostrato di saper trasmettere ‘mentalità vincente’ anche nel post season attraverso i Play Off, quando più che le gambe conta la testa.

 

 

 

FIRST APPENDICE FLASH STORY / ( by www.polesinesport.it, PolesineGol 2010) LOREO DI MR RESINI … con Broggio-pararigori va in Promozione. Miracolo Zona Marina by Crepaldi: salvo in Seconda

Segnatevi i due nomi: Enrico Resini e Corrado Ferro. A loro, ex aequo, va il nostro ‘Seminatore d’Oro’ . Il primo ha portato il Loreo 2009/10 dalla Prima categoria alla Promozione baipassando i play off in Prima categoria. Il secondo ha fatto il miracolo salvezza a Zona Marina, sempre attraverso l’appendice al campionato, ma nel caso degli Oca – Boys attraverso la lotteria dei play out in Seconda categoria. Lo diamo a loro, il Seminatore d’Oro perché più di tanti altri sanno lavorare in silenzio. E quest’anno sono ‘durati’ fino alla fine in due ambienti che avevano un obiettivo preciso. Il Loreo del presidente Diego Bassani e del ds Massimo Bovolenta ‘volevano’ la Promozione, per contro lo Zona Marina dello storico presidente Diego Umilio e del suo vice Adriano Siviero ‘volevano’ la salvezza.

 

 

 

E loro sono ‘resistiti’ fino alla fine, per la loro ‘silenziosa abnegazione al …no comment’ , anche quando le cose non andavano per il verso giusto . E alla fine sono stati premiati, come i loro rispettivi staff societari, visto che al di là delle ‘pressioni motivate dai propri obiettivi, li hanno accettati/ affiancati fino alla fine. A ciascuno il suo, direbbe Elio Petri, e tanto basta.
Così domenica si è chiusa sui due campi – teatro di Loreo e Oca Marina, tutta la stagione di prosa, con sul palco Loreo e Zona Marina protagonisti assoluti del calcio polesano.
Ai quali vanno aggiunti i nostri cugini del Cavarzere di mister Pianta perchè, pur avendo perso per 1-0 contro i trevigiani del Roncade nella loro ultima tappa - viaggio play off di Seconda categoria, hanno comunque 'un piede e mezzo' già in Prima categoria per effetto della 'grandissima probabilità' di ripescaggio.

 

 

 

E così il Loreo di mister Resini ( uno che in passato ci ha abituato a fare il salto di categoria baipassando i play off come già fatto col Due Torri Villadose in Terza categoria, col Lapecer in Seconda e con la Turchese in Prima) , pur in formazione rimaneggiato e pur essendo rimasto in 9 nella parte finale ( espulsi Bonaldo e Segato) , ha vinto la finalina per il titolo veneto contro i padovani del Vigodarzere.
E’ stato quindi un 3-2 sofferto, e soprattutto conquistato coi denti, ringraziando altresì il portiere Broggio per le sue ottime parate ma soprattutto per il rigore parato a salvaguardia della vittoria e della Promozione conseguentemente ‘certa’.
Perciò eccoVi il tabellino con gli ‘eroi’ del Loreo winners last match:<<  Broggio, Bondesan, Andriotto, Bellemo ( 16’ pt D’Ambrosio) , mazza gallo ( 20’ pt Ruzza), Vianello D., Vianello A., Fortina, Buoso (45’ st Padoan), segato. A disposizione di mister Resini c’erano altresì in panchina Grandis, Luppi, Zennaro A. e Zennaro D.  Per una sequenza gol che vede 7’ pt Fortina e 13’ pt il rigore di Quadrelli ( pareggio padovano), quindi il 2-1 al 30’ pt con Bondesan e il 3-1 di Buoso al 21’ st che ha reso inutile il gol di Marin al 41’ st solo perché Broggio ha ‘tirato giù la saracinesca’ sul rigore calciato dagli ospiti in zona cesarini.

 

 

 

SECONDO APPENDICE FLASH STORY ( di Emiliano MIlani & Sergio Sottovia, by www.polesinesport.it, agosto 2018) / POLESINEGOL/ LOREO DI MISTER RESINI…in Prima cat. 2018-19 / Raduno – presentazione squadre by pres Bardella, vice Mirto, dg Bovolenta, col neo mister Enrico Resini e le new entry Liviero, Polato, D’Ambrosio, Nordio, Socciarelli, Menegatto, Kevin Benazzi

La presentazione open space delle squadre del Loreo è sempre motivo di orgoglio per il presidente Giuseppe Bardella e il suo storico staff dirigenziale , ma anche per i rappresentanti istituzionali della Città di Loreo, tant’è che erano presenti  sia il sindaco Moreno Gasparini che l’assessore Alberto Doni uno sportivo a tutto tondo anche perché già presidente del Panathlon di Adria.

 

 

 

Una giornata ‘solare, quindi quella che ha mixato raduno della squadra al campo sportivo e presentazione on the road alla cittadinanza, nella Città di Loreo nota peraltro per la storica processione on the road della Confraternita dei Flagellanti, altrimenti noti come Battuti o Incappucciati della Santissima Trinità.
Anche per questo oltre al reportage trasmessoci da Emiliano Milani – storico giornalista de Il Gazzettino ma anche di speciali story qui su www.polesinesport.it – vi proponiamo in Appendice la stessa Loreo Flash Story dedicata alla cittadina.
Visto che Loreo ha particolari affinità storiche con Venezia di cui mantiene evidenti segni di identificazione , dal Leone di San Marco al nome delle Calli e ...tanti giocatori che da sempre arrivano da Chioggia ma anche da Pellestrina e dalle altre isole della laguna.

 

 

 

     
LOREO 2018/19 VUOLE ESSERE PROTAGONISTA IN PRIMA CATEGORIA / PRIMO RADUNO E PRESENTAZIONE SQUADRE STAGIONE 2018/19
Loreo ai nastri di partenza, ieri sera, per l'inizio stagione 2018-19. In campo sportivo per la consegna del materiale sportivo, le foto e poi la passerella alla presenza del sindaco Moreno Gasparini e l’assessore Alberto Doni, il delegato provinciale e il consigliere regionale della Figc Luca Pastorello e Argentino Pavanati. A fare gli onori di casa il vice presidente Cesare Mirto per uno staff, quello loredano che, anche quest’anno ha lavorato per dare a Loreo una squadra competitiva. Anno nuovo e vita nuova, dunque, per un campionato, quello di Prima categoria che dovrà far dimenticare ai loredani le delusioni arrivate nelle ultime due stagioni.

 

 

 

Nonostante due retrocessioni consecutive dall’Eccellenza e dalla Promozione il quartier generale biancoazzurro non si è perduto d’animo per rimettersi in gioco con nuovi stimoli e nuovo entusiasmo. «Le retrocessioni hanno fatto male ma adesso basta – ha confermato patron Bardella - bisogna chiudere e andare avanti. Quest’anno ho chiesto giocatori con gli attributi e ai più giovani dico di darsi da fare per farsi trovare sempre pronti. Poche chiacchiere e tanti fatti». Voltare pagina dunque, il leit motiv del nuovo Loreo che per farlo ha chiamato a guidare la squadra un mister esperto e vecchia conoscenza loredana come Enrico Resini.

 

 

 

«Questa è la mia terza volta a Loreo. Nel 2002 sono stato il primo allenatore di questa società, nel 2009 siamo arrivati secondi ed ottenuto la promozione vincendo i play off. Ritornare fa piacere perché vuol dire che nel passato si è lavorato bene. La piazza la conosco e il primo obiettivo ora è quello di formare una squadra da un gruppo quasi completamente nuovo e ricreare il giusto entusiasmo. Come? Lavorando tanto fin da subito». Della vecchia guardia sono rimasti in gruppo i giocatori, a parere della società, più rappresentativi. Riccardo D’Ambrosio, Fuolega, Calzavara, Padovan, Boscolo Zemelo e Neodo, quest’ultimo già eletto capitano.

 

 

 

«Fa piacere essere rimasto – ha commentato l’attaccante – c’è tanta voglia di riscatto da una brutta retrocessione e per farlo bisognerà dare il massimo. L’entusiasmo non manca e l’importante che il gruppo sia unito per lo stesso obiettivo». Un obiettivo, quello del Loreo, che scaramanticamente non si nomina, ma che vuole la squadra biancoazzurra, tra le protagoniste di un campionato che quest’anno conterà ben sette squadre polesane.
I nuovi innesti di qualità portati a Loreo dal dg Massimo Bovolenta ne confermano, del resto la tesi. Mattia Liviero, Federico Polato, Luca D’Ambrosio, Luca Nordio, Luca Socciarelli, Federico Menegatto e Kevin Benazzi, quest’ultimi entrambi ex Tagliolese per diversi anni. «L’accoglienza a Loreo è stata delle migliori – hanno confermato i due giocatori – il cambiamento è stato dettato dalla voglia di nuovi stimoli e siamo contenti di essere arrivati in questa società perché ci sono tutti i presupposti per un anno molto positivo». Se veramente sarà così, solo il campo può dirlo. Intanto Bovolenta & C. come al solito partono «festeggiando prima, perché poi non si sa».

 

 

 

QUESTA LA ROSA E STAFF TECNICO – DIRIGENZIALE DEL LOREO 2018/19

DIRIGENZA
Presidente: Giuseppe Bardella. Vice: Cesare Mirto. Ds: Massimo Bovolenta, Team manager: Costate Tivelli. Segreteria: Riccardo Bardella, Renzo Ruzza. Addetti impianti: Corrado Penso, Marino Tugnolo, Filippo Gavioli. Accompagnatori: Mauro Domeneghetti, Enrico Tugnolo, Lefter Limaj.
STAFF TECNICO
Allenatore: Enrico Resini. Vice: Maurizio Pozzati. All. portieri: Luca Guarnieri, Valeriano Mantovan. Massaggiatore: Elisa Barbetta, Gilberto Fecchio.
PORTIERI
Riccardo D'Ambrosio, Mattia Liviero, Elia Ballarini ('01), Matteo Forza ('02).
DIFENSORI: Marco Fuolega, Federico Polato, Luca D'Ambrosio, Salah Sadellah ('99), Paolo Girotto ('99), Mattia Pozzati ('01), Luca Pregnolato ('01), Filippo Ferro ('01).
CENTROCAMPISTI: Nicolò Calzavara, Alberto Padovan, Luca Nordio, Luca Socciarelli, Federico Menegatto, Andrea Bonato ('01), Devid Pizzo ('01), Filippo Resini ('01), Mattia Scabin ('02).
ATTACCANTI: Michele Vetrano, Kevin Benazzi, Samuele Neodo, Luca Marangon, Marco Boscolo Zemelo, Jacopo Mirto ('01), Lorenzo Masiero ('01).

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Enrico Resini ‘red polo’ griffato Medio Polesine, perché soprattutto a Ceregnano è stato mister winner.
Quindi in fotogallery partiamo da casa Spal , per certi versi la ‘cantera’ di tanti giovani giocatori polesani, da Saul Malatrasi a Pomaro, da Albiero a Paramatti …già raccontati qui su www.polesinesport.it in modo speciale in questa rubrica Memoria & Futuro.
Una base di lancio che poi , vedi doppio tandem kit, ha mixato Resini in viaggio calcistico tra Spal & Canaro e tra Lendinara & Villadose/Due Torri mentre come studente lo proponiamo in foto poster’ Squadra Geometri” winner campionati studenteschi a Rovigo 1985 avendo come capitano Luca Gotti e come portiere Davide Rizzi.
Questa la specifica didascalia completa: (in piedi da sx Baccaglini, Bombonato, Campion F., Bressan, Caldart, Ferrari, Zuccolo,  Resini, Rizzi ; accosciati Campion S., Romagnolo, Gotti (cap.), Incao, Spada, Secchiero, Tecchiati.
Stesso anno in cui poi proponiamo Resini accovacciato in team Torneo di Calcetto Fratta Polesine 1987 con capitan Bruno Zacconella portiere e questa specifica didascalia: in piedi da sx Tomanin, Campio, Marchetto (dir.), Fogagnolo, Zacconella, Munerato ; accosciati da sx Resini, Rossetto, Casari, Milan, Chinaglia (dir.)
A seguire ecco in escalation Resini in yellow team Canaro, campionato di Promozione di 1991/92 di cui vi segnaliamo la relativa didascalie: in piedi da sx Arveda, Resini, Gollini ( papà dell’attuale portiere del Verona) , cap Fedozzi, Merlin, Polmonari ; accosciati da sx Nalin, Allegro, Tenan, Zagatto-portiere, Previati.
Mentre con riferimento alla Lendinarese di mr Alvino Minardi ( Campionato di Eccellenza 1993/94 ) che ho fotografato a San Giorgio in Bosco, ecco la seguente didascalia: in piedi da sx Rauli, Frasson, Agostini, Crema, Brandolese, Minardi (all.), Rossi, Tommasini, Tugnolo,  Resini ; accosciati da sx Chinaglia, Bari, Nalin, X-Juniores, Y-Juniores, Magosso.
Con riferimento poi ai bianco verdi della Villanovese ( Prima categoria 1997/98) allenata da mr Stefano Monini segnaliamo questa specifica didascalia: in piedi d sx Antonio Vigna (dir.),  Resini (cap.), Massari, Bacchiega, Targa, Berto, Cazzola, Monini (all.), Pavan (dir.), Cavriani, Montanaro, Tono (dir.) ; accosciati da sx Coltro, Cagnoni, Temporin, Squaiella, Menardo, Ghirardello, Poletto, Sterza (mass.), Dian.
Con Resini che peraltro avevo fotografato nella Villanovese  in Prima categoria 1996-97insiemea a Menardo, Magri, Pepe anche sul campo della Fiessese, davanti agli spogliatoi giusto per mandare a futura memoria anche gli storici cronisti locali Wadis Ferracin ( seduto) e Gianpiero Valarini (in piedi).
Un personaggio , Enrico Resini, che ha avuto radici a Fratta e ha concluso il suo viaggio  da calciatore al Due Torii e al Villadose.
Perciò eccovi la foto del Torneo Primavera a Fratta Polesine , anno 1988, con in piedi da sx Toffalin (dir.), Benetollo (dir.),  Resini Enrico, Gabanella, Bonato, Milani, Antonio Marini, Nibale, Franceschetti, Benazzo; accosciati da sx Begio, Chiarion, Resini R., Uliari, Rigolin.
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Quindi con riferimento invece al Due Torri - Villadose , proponiamo Enrico Resini col team in Terza categoria 2000-01 ( maglia rossa) con da sx in piedi Resini (all.), Ferlin, Massi, Moretto, Pinzan, Nalli, Callegari, Battocchio, Mainardi ; accosciati da sx Frigato (cap.), Nonnato, Iacuzzi, Perin, Quintavalle, Casotto, Ghirardello, Brevigliero.
Una annata da …nozze coi fichi secchi, ma che ha regalato la speciale soddisfazione finale  che certifichiamo in maglia azzurra , dopo la vittoria-salvezza per 1-0 sul neutro di Polesella, con Resini in maglia da giocatore-allenatore.
Merito anche del ‘patentino’ che Enrico Resini si è meritato proprio in quell’anno partecipando al Corso allenatori insieme  ad altri Personaggi storici del calcio polesano, dal tajante Fabiano Bovolenta alla mitica Mara Verzaro del Calcio badiese.
A questo punto è il tempo in fotogallery di Enrico Resini allenatore protagonista a Ceregnano, da dove lo proponiamo in sequenza in una serie di poker team LapeCer .
Partendo dalla foto LAPECER - 1^ Categoria  ANNO 2005-06 ( maglia scura)  , con in in piedi da sx Rodella (dir.), Marini, Ferrato (cap.), Laurenti, Camisotti, Pavarin S., Vason, Ceron (dir.), Pavarin L. (pres.), Gioso (all.), Beggio,  Resini (all.) ; accosciati da sx:Nonnato, Rizzato, Raimondi, Bergo, Chiarion, Pradella, Tescaro, Rossetto, Finardi, Ferrari.
Con a seguire in maglia biancorossa la foto LAPECER 1^ Categoria ANNO 2004-05 , con in piedi da sx Marini, Pavarin S., Orosi, Coltro, Rossi, Stocco, Sarti, Saccari-portiere, Laurenti, Tomasi, Colombo, Ceron (dir.),  Resini (all.) ; accosciati da sx Ferrari, Ferrato (cap.), Raimondi, Sterza (mass.), Bergo, Coltro, Menardo, Gioso (all.) .
E in foto ‘giornalistica’ pubblicata su La Voce di Rovigo con indicati in didascalia ‘targata Lapecer 1^ Categoria 2005/06 tutti i nomi dei giocatori.
Davvero un periodo importante quello vissuto da Resini a Ceregnano tra  Lapecer e Medio Polesine prima di passare sulla panchina della Turchese 1^ CATEGORIA 2007-08 , che vi proponiamo con da sx Resini (in piedi) e seduti Ferlin, Gaban, Manca, Merlo, Rossin, Bergo, Milan.
Restando però a completare il ‘ciclo-feeling’ di mr Resini  a Ceregnano tra campo e dintorni, eccovi Enrico in panchina  MEDIO POLESINE 3^ Categoria  ANNO 2012-13
col suo  storico aiutante allenatore in seconda Carletto Gioso, poi nelal serata dei Festeggiamenti al Ristorante Cortevecchia fine annata Lapecer  torta festa 2005/06 con Rodighiero, la Barin giornalista, Resini, Luca Pavarin presidente.

 

 

 

 

Quindi sempre da Ceregnano proponiamo mister Resini protagonista anche sulla panchina del Medio Polesine, prima insieme a Fabrizio Zuccarin ds del Lapecer 2015/16 di mr Pavarin ‘passato’ a Rovigo ( in amichevole a Ceregnano) , poi in trio tra GL Sattin e Luca Pavarin datato 2007 in versione ‘calciatori-vecchie glorie’ in un torneo di beneficenza.
Invece con riferimento alla promozione maturata in casa Turchese Prima Categoria 2007/08 ecco mister Resini in foto team azzurro con Saccari portiere rossocrociato, come da seguente didascalia: in piedi da sx , Saccari, Zacconella (cap.), Tescaro , Gaban  , Sani, Marzola,  Resini (all), Ferlin ; accosciati da sx Favaro, Bergo, Bellettato, Merlo, Sgaravato, Buoso, Coltro.
Mentre con riferimento all’epoca di Resini mister del Medio Polesine lo onoriamo in tre sequenziali ospitate televisive su Prima Free epoca delle trasmissioni sportive condotte prima da Gigi Patrian e poi con Salvatore Binatti sempre col sottoscritto come opinionista-commentatore dei vari campionati Dilettanti .
Così partiamo da Resini chiamato nel 2013 a Prima Free dopo la vincita "triplete" col Medio Polesine ( tra glia altri anche Tosi-Villanovese , Santi & Antonelli – Adriese).
A seguire Resini chiamato a Prima Free nel 2014 ( tra gli altri anche Favaretto mister Delta PT) , e ancora a Prima Free nel 2015 nella serata promozionale ‘Movember’ ( perciò Salvatore Binatti coi baffi, a fianco d Maria Iside Bruschi pres LILT, oltre a Francesco Verza , Enrico Resini e Roberto Pizzoli ).
Mentre con riferimento a mister Resini winner col Crespino Guarda Veneta 2016 lo proponiamo in trio ‘abiti civili’ con bomber Fusetti e regista Davide Pizzo.
Passando a Resini mister del Loreo 2018/19 in Prima categoria eccolo in una sequenza fotografica , partendo dalla presentazione al campo con Enrico primo da sx a fianco del sindaco Gasparini , Bardella (presidente), Mirto (vice-presidente), Bovolenta (ds), Pastorello (FIGC-RO), Pavanati (consigliere FIGC Veneto) .
Quindi , sempre con riferimento alla giornata della presentazione Prima squadra e squadra Juniores ( allenata da mr Massimo Pasetti ) vi proponiamo la foto poster panoramica sulle tribune dello stadio loredano.
Mentre del Loreo in maglia rossa dal campo di Bellombra ( match vs Borgo Veneto) vi proponiamo la seguente specifica didascalia: in piedi da sx Resini (all.), Polato, Fuolega, Boscolo Zemelo, Nordio, Padovan, Socciarelli (cap.) ; accosciati Vetrano, Calzavara, Benazzi, Sadellah, Liviero, Bovolenta (ds) .

 

 

 

 

E con riferimento al girone d’andata col Loreo capolista vi proponiamo ad ottobre il ‘settebello’ in sede, con da sx in piedi Domeneghetti, Mirto, Bardella, Ruzza, e seduti da sx Costante Tivelli (t.m) , Massimo Bovolenta, Enrico Resini.
Oltre ai festeggiamenti ‘staff e giocatori’ fine gara vinta vs Vis Lendinara
Mentre con riferimento alla foto poster del Loreo ( in campo winner a Taglio di PO) e in versione panoramica, eccovi la didascalia completa con da sx in piedi
Domeneghetti (dir.), Resini E. (all.), Liviero, Fuolega, Polato, Nordio, D'Ambrosio L., Boscolo Z., Padovan, Tescaro, Socciarelli, D'Ambrosio R., Mantovan (prep.port.), Pozzati M. (all. in 2^) ; accosciati da sx Fecchio (massag.), Benazzi, Vetrano , Neodo (cap.), Tacchetto, Calzavara, Sadellah, Padoan, Pozzati M., Resini F.
Insomma una lunga storia nel mondo del calcio, quella di Enrico Resini , che riproponiamo dulcis in fundo in versione ‘uno e trino’ tra i suoi figli Filippo ( 2001) e Tommaso ( 2008) , ovviamente calciatori seguiti con affetto da… buon padre di famiglia.

Sergio Sottovia
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