Ettore Donati-Attilio Maldera by Figc Corso Allenatori in Polesine. Con Clelio Mazzo, Ravagnani e 40 neopromossi


25/01/2012

Un sabato mattina a Costa di Rovigo con Lino Ravagnani ‘assistente’ di Ettore Donati e Attilio Maldera ‘tecnici Figc’ per il sottoscritto è come ritornare al ‘tempo delle mele’. Un ‘profumo di calcio’ che avevo assaporato nel 1971 quando partecipai al Corso per Allenatori ‘tenuto’ da Bortolotti ed ho avuto la fortuna di conoscere il grande Saul Malatrasi e altri partecipanti prestigiosi.
Così, invitato da Clelio Mazzo e Luca Pastorello (“presidente” e segretario Figc Rovigo) , sono rimasto ‘parecchio’ seduto a fianco della ‘passione’ evergreen di Lino Ravagnani, un personaggio che è di casa da tempo nello staff del Comitato Provinciale Figc ma che meriterebbe un capitolo a parte per il suo ‘spirito di volontariato sociale’ oltre che ‘quel famoso salvataggio’ di Torino quand’era giovane vigile del fuoco e anche la mitica “Domenica del Corriere” gli dedicò la copertina by Walter Molino.
Schivo ed essenziale quanto mai, di Lino Ravagnani potrei raccontarvi altre Flash Stories ‘familiari’ by Calcio Polesano, tra Costa e Capitello & Dintorni, ma questa è …un’altra storia.
Perciò ritorniamo in ‘tema Corso’ e cominciamo a viaggiare tra ‘numeri e concetti’, di quanto avvenuto tra Rovigo e Costa.
Tutta documentata la spiegazioni di Ravagnani:<< E’ un corso della durata di 5 settimane per un totale di 114 ore ‘tutte da 60 minuti’. Si è sviluppato in due tranche; la prima dal 28 novembre al 17 dicembre, la seconda dal 9 al 21 gennaio. Tutti i giorni dalle 17,30 alle 22,30 , invece al sabato dalle 8,30 alle 12,30. Tra lezioni tecniche ed esercitazioni, tra palestra e campo. Con prove finali nel prossimo week end, tra prove tecniche ed esercitazioni sul campo>>.
Avete capito bene: la visita l’ho fatta ad una settimana dalla fine. Giusto per capire come si erano ‘sintonizzati’ gli studenti/allenatori con le lezioni dei quotati tecnici/Figc.
Così ascoltavo le ‘spiegazioni di mister Donati e guardavo le ‘facce note’ di tanti amici che tutt’ora incontro da giocatori sui campi del Polesine & Dintorni, ma che sono pronti a ‘sistemarsi’ da allenatore sulle panchine del Calcio Dilettantistico Veneto.

Resto in silenzio, anche quando saluto qualcuno, guardo e ascolto.
Donati & Maldera  che spiegano e coinvolgono gli ‘Allievi’, e Lino Ravagnani che, sollecitato al viaggio panoramico, fa blow up anche sull’Organizzazione del Corso.
Ovviamente è’ un corso a carattere veneto e anche per questo fa onore al Comitato Figc di Rovigo, composto da Clelio Mazzo, Luca Pastorello, Lino Ravagnani, Renzo Sacchetto, Alberto Nabiuzzi, Federico Gambaro, Silvia Pastorello, Luigi Mutterle. Senza contare Maurizio Formenton delegato regionale.
Per quanto riguarda l’attività svoltasi a Costa, il cuore di Lino Ravagnani gioca in casa e sottolinea la sensibilità dell’Amministrazione Comunale col sindaco Antonio Bombonato e di Dario Pacchin ‘custode’ del campo comunale.
Ovvio che con Lino Ravagnani siamo partiti d lontano, con tanti amarcord sui corsi precedenti, da quelli storici fino ai più recenti con Romeo Benetti e lo stesso Attilio Maldera fino a quello ‘attuale’ tenuto da Donati & Maldera & Company.
Già … e company, cioè lo Staff del Corso organizzato d Clelio Mazzo e Luca Pastorello, come ha sottolineato così lo stesso Ravagnani dopo avermene consegnato relativa documentazione:<< Relatore per la tecnica calcistica Ettore Donati da Pontedera, coadiuvato da Attilio Maldera del Centro Tecnico di Coverciano. Ma durante il corso ci sono state altre significative partecipazioni. Come la ‘due giorni’ di Massimo Clito Cacciatori (ex Sampdoria, Lazio etc) per la tecnica dei portieri. Quindi la ‘Metodologia di Allenamento e Preparazione Atletica sviluppata dal veronese Lorenzo Pettene, la Medicina Sportiva spiegata da Marcello Mazzo, la Psicopedagogia del veneziano Alessandro Tettamanzi, , il Regolamento di Giuoco da parte di Ivan Riccardo Colopi (presidente Aia Rovigo), le Carte Federali spiegate da Bruno Bacci / Figc e SGS (Settore Giovanile Scolastico) ‘presente’ anche l’AIAC del presidente Beppe Nasti, ma anche approfondimenti di Pronto Soccorso tenuti da operatori sanitari della “Santi Gheraldo” forti della loro esperienza infermieristica emiliana-romagnola (tra IRC e Comunità Anziani Bologna.
Durante la ‘pausa palestra’ abbiamo avuto l’occasione di salutare Ettore Donati , di cui Ravagnani mi ha sottolineato la sua esperienza in Serie C e i 5 anni nella Primavera dell’Empoli. E così ho avuto l’occasione di pregare il tecnico toscano di salutare il tandem Mazzantini/Bombardieri (da lui ben conosciuti e stimati) di cui avevo avuto l’occasione di conoscerne la professionalità in alcuni ‘tornei giovanili e stage allenatori’ organizzati da Piero Carnacina e ‘griffati Delta del Po.
Con Attilio Maldera siamo andati in amarcord ai suoi bei tempi ‘milanisti’ con Saul Malatrasi ma ha dimostrato ‘considerazione’ anche per le ‘mele Fuji’ perché – come ha sottolineato sua moglie – “a Milano non se ne trovano con lo stesso profumo di quelle polesane”.

Banalità? No, signorilità anche nelle cose piccole, quelle che fanno grande anche il nostro amico Lino Ravagnani, attento da sempre ai ‘profumi e ai sapori’ dell’amicizia.
Come quando mi ha stampato l’ELENCO DEI PARTECIPANTI (cioè 41) di cui perciò vi do subito conto, con relativi nomi /cognomi (in stretto ordine alfabetico) e località di residenza, giusto per capire dove saranno ‘prossimamente su questo schermo calcistico veneto’.
Aggio Nicola (Rovigo), Babato Filippo ( Padova), Beltramelli Fernando ( Ponte San Nicolò), Bergo Stefano ( Papozze), Bertocco Maurizio ( Curtarolo), Blasta Emanuele (Conselve) , Bonaldi Daniele (Padova), Borgato Michele (Mirano), Bortolato Devis ( Santa Maria di Sala),  Bortolotto Alessio ( Castelfranco Veneto) , Boscaro Luca ( Campolongo Maggiore) , Boscolo Paolo ( Porto Viro), Cappellacci Gianni ( Ospedaletto Euganeo) , Carretta Marc ( Carrè di Trevigiano), Chiarion Fabio ( Polesella, aveva le stampelle ‘post operazione’) , Dalle Palle Gianluca ( Reschigliano di Campodarsego) , Donegà Paolo (Lendinara), Finesso Raimondo (Terrassa Padovana), Florindo Michele ( Villadose), Gomiero Roberto (Rovolon), Lunardi Nicola (Bastia di Rovolon), Maistro Lorenzo ( Porto Tolle), Marchetto Alberto ( Este), Marigo Massimiliano ( Fossò), Martini Luca ( Rossano Veneto), Marzanati Pietro (Fiesso Umbertiano), Miotti Giancarlo ( Polesella), Mladossich Daniele (Padova), Rocca Nicola ( Este), Rocelli Gianluca (Monselice), Rossi Andrea (Porto Tolle), Sagredin Christian ( Rovigo), Scremin Filippo ( Castelfranco Veneto) , Simonato Luca ( Monselice), Tolin Alberto ( Abano), Trambaioli Marco ( Rovigo), Trevisan Alberto ( Stanghella), Zennaro Diego ( Chioggia), Zennaro Johnny(Chioggia), Zeri Andrea ( Bagnolo di Po), Zonta Michele ( Padova).
Ma voglio chiudere questa ‘visita saluto’ agli ‘Amici Allenatori’ con un MESSAGGIO. Non certamente mio, perché non ne ho l’autorevolezza, ma quello by Ettore Donati perché lo ritengo “IL PRIMO ARTICO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA ALLENATORI”.

E questo potrebbe essere il “Titolo del Messaggio’:<< COMUNICAZIONE!>>. Certo potrei raccontarvi di tante esercitazioni che ho visto ‘proposte sul campo’ , ma il ‘messaggio’ by Donati si può dire che sia diventato esplicito e fondamentale in seguito ad una esercitazione/dimostrazione  che ha visto protagonista un ‘corsista’ in qualità di mister mentre gestiva un ‘gruppo in attività”, Ebbene impostato l’esercizio il ‘mister per caso’ , visto che tutto stava funzionando a meraviglia sia nel palleggio che nel passaggio, per quanto riguarda la ‘parola’ aveva per cos’ì dire messo il ‘pilota automatico’. In pratica ogni 3 parole metteva OK. Insomma, come le ciliegie, un OK …tira l’altro!
Torniamo al MESSAGGIO by Donati. Fondamentale ed eloquente, nella segnalazione diretta al ‘mister per caso’:<< Troppe parole continue, Quasi un motorino. Parole in soprannumero. Non va bene. Fa ‘mollare’ l’attenzione e la concentrazione, Attenzione alla “comunicazione”, altrimenti si diventa solo “Mister OK”>>.
Insomma il ‘troppo storpia’ anche quando si fanno i complimenti!
Chissà se anch’io mi sono comportato col ‘giusto equilibrio’. Di certo se ci sono riuscito devo ringraziare Lino Ravagnani, che ha fatto da filtro sia con Donati che con Maldera, coi quali ho potuto fare un ‘veloce passaggio’ sul campo, tra foto e silenzi, tra un saluto  Bombardieri  e un complimento  sincero e motivato, cercando di non essere invadente e neppure melenso. Ma sopra tutto, più che “non essere”, di essere qualcosa di ‘familiare’ nel senso canonico del termine.

EXTRATIME by SS/ La cover è per il trio Maldera, Ravagnani, Donati. Quindi in fotogallery proponiamo subito Donati ‘teacher’ di Michele Florindo e Stefano Bergo ( a sx) anche durante la pausa-coffee. A seguire il tandem Lino Ravagnani e Pietro Marzanati (allenatore della Fiessese capolista in Seconda categoria). E infine, quasi a completamente del nostro viaggio ‘intorno al mondo degli allenatori’, per così dire da Costa a Costa, riproponiamo in foto panoramica il trio Attilio Maldera, Lino Ravagnani , Ettore Donati.



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it