Europei Pattinaggio Macerata /Riccardo Passarotto é “Campione” anche nei 200 mt su Heckman e Likas


21/07/2011

Lo speravamo da tifosi, lui Riccardo Passarotto è stato scientifico: ha concesso il bis, per la gioia dei suoi dirigenti dello Skaying Club Serramenti Pavanello e del Ct azzurro Ravasi.  E noi riproponiamo in sequenza la sua vittoria i questa rubrica premonitrice dal titolo “Campionato io ti am@rcord”. Poi, basta leggere ciò che pensa e racconta Paolo Ponzetti vicepresidente della società rodigina e allora… i Campionati Europei non sono ancora finiti, così noi teniamo aperto la “Passarotto Story Europea”. Sia dal punto di vista delle emozioni che della contabilità medaglie.
Intanto onora la merito a Riccardo ‘golden coin’ e a paolo Ponzetti che, il solito friend, Vi racconta ciò che è successo finora a Macerata.
RICCARDO PASSAROTTO - VINCE IL TITOLO EUROPEO ANCHE NEI 200 SU STRADA - LA SUA GARA PREFERITA
<<Attendeva da giorni la sua gara preferita e all'appuntamento è andato a segno: Riccardo Passarotto ha vinto il titolo europeo di pattinaggio corsa anche nei 200 metri su strada.
Il 15enne dello Skating Serramenti Pavanello Rovigo ha sbaragliato il campo sull'insidioso circuito stradale ricavato lungo le mura di Macerata incrementando così il suo invidiabile bottino in questa rassegna continentale: due medaglie d'oro e  una d'argento.
Riccardo Passarotto mercoledì mattina ha superato con molta determinazione la fase di qualificazione e così ha ottenuto il pass per la finale serale insieme agli altri due italiani (De Flaviis e Dacy), tre tedeschi, due spagnoli e uno di Olanda, Svizzera, Portogallo e Austria. Dodici atleti a contendersi il titolo continentale nella categoria Cadetti.

Il pattinatore rodigino è partito per ultimo con obiettivo da battere il 20"005 effettuato dal tedesco Jan Heckman seguito dallo svizzero Lida Likas  (20"441) e dall'altro tedesco Erik Hess (20"501). Allo start il 15enne è scattato molto bene con i giusti appoggi, ha affrontato la prima insidiosissima curva controllando la traiettoria, quindi ha "sparato" tutta la propria potenza negli ultimi 100 metri. Un'esecuzione impeccabile con il cronometro fermato a 19"519 che è valso a Passarotto la medaglia d'oro tra l'entusiasmo dell'intera comitiva azzurra e del commissario tecnico Giulio Ravasi.
Una prova "pulita" con Passarotto salito sul podio insieme al tedesco Heckmann (terzo su pista) e la sorpresa Likas visto che lo svizzero su pista era giunto addirittura decimo. Nel complesso della manifestazione il tempo di Passarotto è stato il secondo assoluto, inferiore solo al 19"361 dell'italiano Serraglini nella categoria Junior.

Ora dopo aver vinto i titoli nei 500 sprint su pista e nei 200 su strada, nonché l'argento nei 300 su strada, l'avventura del rodigino non appare conclusa in quanto c'è l'intenzione dello staff azzurro (il ct Ravasi e i tecnici Duggento e Corbascio) di schierarlo nei 1000 e forse anche nella staffetta. Ma indipendentemente da come si classificherà nelle prossime gare la soddisfazione in casa dello Skating Serramenti Pavanello Rovigo è enorme visti i risultati dell'atleta allenato da Roberta Ponzetti affiancata da Paola Gallo e con l'indispensabile supporto di tutti i compagni di Passarotto>>.

EXTRATIME by SS/ Questa è una storia ‘total Ponzetti & Passarotto’ compreso le foto by Macerata cui aggiungo solo una mia scattata recentemente a Villadose.
Perciò ecco la cover dedicata a Passarotto sul podio di Macerata (quasi identica a quella della precedente rubrica e della precedente medaglia d’oro a Pollenza).
Una vittoria partita da lontano, certamente da ‘casa Skating Club Rovigo, perciò in avvio di fotogallery ecco la foto in maglia societaria che ho scattato recentemente a Riccardo tra i friends del pattinaggio e ai ai bordi del pattinodromo di Villadose. Come a dire che i sacrifici premiano …tomorrow after 15een years and forever.
Poi nella fotogallery ecco Passarotto “the Champion” in azione –corsa  e ancora sul podio tra il tedesco Jan Heckman e  lo svizzero Lida Likas. E a seguire, come spiega Ponzetti, eccolo con gli altri tre italiani vincitori dei titoli nella cronometro e il Ct della nazionale italiana. Quindi da sx Rossi, Passarotto, Ravasi e Serraglini.


Paolo Ponzetti & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it