”Famiglia Polesana di Milano” (Story - Terza Parte)/ Dal 1982 al 1987 col presidente Mario Rosestolato . Dalla “Benemerenza” by sindaco Tognoli agli “Ambrogino d’oro” by cardinal Martini e …Tettamanzi & Scola


Ma non si concluderà qui , con questa Terza Parte, il nostro lungo viaggio sulla Storia della Famiglia Polesana di Milano.
Semmai si ferma il nostro ‘parziale blow up’ agganciato al Libro Story sui ‘principali fatti e  personaggi’ che tra il 1972 e il 1987, hanno fatto “nascere, crescere, maturare” in Lombardia quello splendido bambino che noi chiamiamo “Famiglia Polesana di Milano”.
Ho detto ‘agganciato’ perché peraltro per i successivi periodi post –libro … faremo il possibile per darvene comunque conto grazie ad altre interpretazioni autentiche e altre fonti dirette.
Quelle che saranno relative al poker presidenziale Mario Rosestolato, Lorenzo Spoladore, Nadir Tedeschi, Alberto Mattioli è arrivato, in sequenza cronologica, fino ai giorni nostri.

Però restiamo in tema “Terza Parte Libro Story” e ricordiamo perciò sinteticamente le tappe/puntate precedenti affidandomi direttamente a quanto segnalato nell’INDICE del Libro Story (edito 1987) completato da DUE ANTEPRIME NEWS (autografe by Mario Rosestolato) relative a “Tutti i Presidenti” della Famiglia Polesana di Milano e ai suoi “Magnifici 7 Fondatori” (questo by Libro Story).

INDICE DEL LIBRO “FAMIGLIA POLESANA DI MILANO”/
Presentazione del Presidente della <<Famiglia Polesana>> Mario Rosestolato (pag 3)
1^ Parte: nasce l’idea della <<Famiglia Polesana>> ( pag 5)
2^  Parte: 1973 – 1982: Dalla costituzione della <<Famiglia Polesana>> alla morte di Arnaldo Bignardi (par. 11)
3^ Parte: 1982 – oggi : La successione a Bignardi (pag 33) ////


PRIMA ANTEPRIMA NEWS /TUTTI I PRESIDENTI DELLA “FAMIGLIA POLESANA” DI MILANO
1)    BIGNARDI ARNALDO         -  dal 1972 al 1982;
2)    ROSESTOLATO MARIO     -  dal 1982 al 1996:
3)    SPOLADORE LORENZO    -  dal 1996 al 2005:
4)    TEDESCHI NADIR               - dal  2005 al 2010;
5)    MATTIOLI ALBERTO           - dal 2010 al ……

SECONDA ANTEPRIMA NEWS / ECCO I MAGNIFICI SETTE FONDATORI DELLA “FAMIGLIA POLESANA” DI MILANO

1)    BIGNARDI  ARNALDO            proveniente da Salara :
2)    FURINI  ALFREDO                   “                       Trecenta ( attuale dirigente);
3)    GHIOTTI  ENNIO                      “                       Trecenta;
4)     GHIOTTI  GINO                        “                      Trecenta;
5)    BIAZZI  FLAVIO                         “                       Milano;
6)     MENEGAZZI  DESIDERIO       “                       Trecenta;
7)    ROSESTOLATO  MARIO           “                       Porto Tolle ( attuale dirigente)>>

MAIN STORY/ A QUESTO PUNTO ECCOVI TOUT COURT LA “TERZA PARTE” DEL CITATO LIBRO STORY “FAMIGLIA POLESANA DI MILANO  TITOLATA “ 1982 – OGGI: LA SUCCESSIONE A BIGNARDI”

<< L’importanza delle iniziative di Arnaldo Bignardi al radicamento della <<Famiglia Polesana>>  nel tessuto sociale lombardo è stato fondamentale. La morte del suo Presidente priva l’Associazione tutta di un prezioso elemento.
La commemorazione del defunto Presidente avviene a Milano in S. Ambrogio con la celebrazione di una Messa in suffragio con la consegna alla vedova di una targa ricordo, alla presenza di autorità polesane e milanesi.
Nell’occasione viene distribuito il sonetto composto dal poeta polesano Benito Mosca, a ricordo.
Qualche mese dopo l’incidente, per ricordarlo, la biblioteca comunale di Salara istituisce un premio –concorso alla sua memoria con oggetto: “Ulteriori notizie e documenti inediti sul territorio salarese ed i suoi aspetti dalle origini al 1980”.

Intanto il nuovo Presidente Mario Rosestolato riprende l’iniziativa e annuncia l’attività 1983:
incontri sociali con le Autorità civili, religiose di cultura polesana;
premiazione di un concorso per le scuole avente per tema >>L’emigrazione>>;
la partecipazione con mostre e dibattiti al <<Settembre lendinarese>>, all’<<Ottobre rodigino>> e alla Conferenza regionale dell’emigrazione organizzata dalla Regione Veneto;
concerti di musica e canti popolari;
carnevale dei polesani;
gite sul Delta e la <<12^ Giornata del Polesine>, mentre la Cooperativa a Carate continuerà la costruzione in corso di 15 appartamenti.
Si risolve il problema di trovare un’altra sede. Essa viene reperita nel dicembre in piazza Duomo 21.

Nello stesso periodo il Sindaco di Milano Carlo Tognoli consegna alla Famiglia Polesana, l’attestato di <<Civica benemerenza>> in occasione della festa di S. Ambrogio al Castello Sforzesco, con la motivazione “perché mantiene viva la solidarietà tra i polesani e promuove interessanti iniziative di natura cooperativistica, sociale e culturale.

Nel 1984 le sezioni di Polesani nel Mondo sono una trentina di cui 18 in Italia concentrate in Lombardia, Piemonte, Roma e Latina.

Durante l’anno si registra un’intervista fatta al Presidente della Famiglia di Milano ( definita dal cronista <<l’Associazione regionale più silenziosa di Milano, che rifugge dalle manifestazioni eclatanti, folkloristiche e clamorose)  che elenca le attività dell’associazione:

i concorsi a premi, le offerte di studio, le esibizioni dialettali, i concerti, le feste primaverili, il carnevale per i bambini, i pranzi sociali e la partecipazione alla Festa di S. Ambrogio con l’offerta al cardinale di Milano del pan biscotto croccante e di lunga durata, vino e salame che, secondo l’uso contadino, ogni famiglia ricava dall’annuale uccisione del maiale.

Si evidenzia comunque, che la Famiglia non è soltanto feste, dibattiti e mostre, ma, che si lanceranno nuove iniziative per aumentare la presenza e la partecipazione alla realtà sociale e culturale dell’area lombarda per continuare ad attirare l’attenzione dei suoi soci e simpatizzanti.
Si istituisce infatti un servizio di consulenza di soci esperti e, un servizio di assistenza per operatori economici di Rovigo in chiave promozionale e di sostegno economico.

Il 1984 vede realizzata la mostra di pittori polesani (Bellinazzi, Berganton e Tardivello); la mostra di sbalzi in rame dello scultore Lorenzo Spoladore di Adria e la presentazione del libro di poesie <<Strasse e ossa>> dell’autodidatta Benito Mosca di Bottrighe.

Alle ultime due personalità citate viene attribuito il premio <<Polesano benemerito>> consistente nella targa <<Famiglia Polesana>>.
Nel corso dell’anno si tiene il Convegno sul tema <<Realtà attuali del Polesine con particolare riferimento al turismo, all’agricoltura ed al movimento cooperativo>>.

Altre nuove proposte, come quelle di rendere permanente il premio annuale al polesano residente in Lombardia distintosi per meriti professionali e/o impegno sociale e la costituzione di gruppi di polesani originari dello stesso Comune, sono istituite nel novembre 1985, in occasione della annuale Festa del Polesano in Lombardia che ha coinciso con la Giornata Mondiale ell’Emigrazione.
Tale manifestazione, coordinata dai responsabili locali Mario Santato e Berta Ravagnani Losi, si è tenuta a Monza, con 250 polesani del circondario, che dispongono ora di una sala, punto di riferimento agli immigrati onde avere qualcuno a cui rivolgersi e costituire un motivo di solidarietà sociale che superi la solitudine, aiutare gli immigrati nella ricerca di una casa, del lavoro e nella creazione di uno spazio di vita sociale.
Nell’occasione viene anche attribuita la Targa premio al polesano benemerito: Dino Felisatti di Papozze, Primario della divisione otorinolaringoiatrica dell’Ospedale milanese Bassini.

Per S. Ambrogio l’Arcivescovo di Milano, card. Martini, a nome del Sindaco consegna l’Ambrogino d’Oro alla Famiglia Polesana di Milano <<per meriti associativi, manifestazioni sportive e tempo libero>>.
Sempre a novembre dell’anno dopo (1986) si organizza la 15^ manifestazione annuale dei polesani a Busto Arsizio, su proposta del socio responsabile Lino Ferro, con incontro tra Autorità polesane e lombarde e con la premiazione del polesano benemerito Benito Ferrati di Bottrighe, industriale e inventore di una apparecchiatura elettronica per aiutare i motolesi.

Nello stesso mese c’è anche il 5° Congresso ordinario dell’Associazione a Rovigo.

Fra i temi ribaditi, al fine di rilanciare l’Associazione; contatti continui con le Autorità locali;
promozione di nuove famiglie attraverso la costituzione di gruppi di polesani residenti a Milano o nei comuni più grossi delle zone limitrofe o gruppi di polesani originari dello stesso Comune o con interessi omogenei, per intensificare le attività culturali e ricreativi; organizzazione più adeguata;
maggiore partecipazione ai vari consessi decisionali delle istituzioni;
adeguamento del periodico <<Polesani nel Mondo>> e organizzazione gite sociali.

Tra gli obiettivi del quinquennio 1986-1991 è prevista la costituzione del Centro Studi <<Nuovo Polesine>> (art.24 dello Statuto dell’Associazione) con sede in Rovigo e con a capo Demetrio Errigo.
I risultati delle elezioni congressuali confermano alla presidenza centrale il comm. Renzo Ferlini e Vice presidenti Don Valentino Tonin e l’Ing. Demetrio Errigo; fra i nuovi eletti del Consiglio Direttivo fa spicco Rita Astolfi, giovane polesana dotata di capacità e grande entusiasmo  per gli scopi dell’Associazione.
Chiudono l’anno le tradizionali manifestazioni di S. Ambrogio dove il Comitato Direttivo sarà presente, con 4 ragazzi in costume polesano, per l’offerta dei prodotti tipici polesani.

Dopo il cenone di Fine d’Anno 1986 nella sede sociale ella Famiglia di Milano, si sono realizzate, nel corso del 1987, in ordine di tempo, le seguenti iniziative pubbliche: Carnevale polesano riservato particolarmente ai bambini figli di polesani;
serata teatrale appositamente riservata ai polesani al teatro Pier Lombardo con la presentazione di una commedia dialettale di Carlo Goldoni;
la Famiglia polesana è stata contattata dal Comune di Milano per il progetto del Comune di realizzare un monumento dedicato all’immigrato in una piazza cittadina;
corso di bridge per i principianti tenuto dal M.o  federale Lorenzo Spoladore, dirigente della Famiglia di Milano;
gita nel Delta del Po con visita  a Mantova, Ferrara, Rovigo;
Riunioni del Consiglio Generale dell’Associazione Polesana nel mondo a maggio e a novembre;
in collaborazione con altre Associazioni che sono presenti all’omaggio di S. Ambrogio, al teatro Gnomo si è tenuto un festival folkloristico e la Famiglia Polesana ha partecipato con l’orchestra – spettacolo <<Battaglieri del liscio>> che ha entusiasmato i presenti con musica e canti , veneti e polesani.
Termina l’anno la sedicesima Festa del polesano a Milano con l’intervento di autorità polesane e milanesi, durante la quale viene premiato, quale polesano benemerito, Roberto Tenani, nativo di Polesella, residente a Milano e Presidente dell’Associazione nazionale Agenti servizi finanziari e il tradizionale omaggio al Patrono di Milano con la partecipazione di dirigenti della <<Famiglia>> e di ragazzi in costume polesano.

Nel corso dell’anno il Presidente Rosestolato e il Comitato Direttivo propongono l’idea di fare un bilancio della presenza della <<Famiglia Polesana>>  a Milano dopo un quindicennio dal suo apparire, col proposito di rivedere l’itinerario percorso e avere lumi per la strada da percorrere nei prossimi decisivi anni.>>


CONSIDERAZIONI “PIT STOP” BY Sergio Sottovia/

Voglio però anticiparvi alcune flash futuri, relativamente alla Famiglia Polesana di Milano nel Terzo Millennio (datati 2010 e 2012) giusto per agganciarsi all’attuale presidente Alberto Mattioli alla cui ‘storia’ vi rimandiamo sempre qui su www.polesinesport.it ma sulla rubrica Polesani ne Mondo.
Trattasi della ‘comunicazione ufficiale’ relativa, all’incontro come da tradizione, della Famiglia Polesana  presente alla cerimonia di S. Ambrogio presieduta da S.E. Card. Dionigi Tettamanzi (Dicembre 2010).
E trattasi della promozione/incontro “ IL POLESINE TRA STORIA E FUTURO” organizzata dal presidente Mattioli (maggio 2012) con tanti invitati anche dal natio Polesine.

Praticamente in ‘perfetta liason’ con quanto enunciato in premessa Libro Story dall’allora presidente Mario Rosestolato e che perciò vi ripropongo come ‘prologo’ appunto alle due comunicazioni ufficiali by attuale presidente Alberto Mattioli ( che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente nelle due visite ‘ufficiali e familiari’ in casa Inter (Appiano gentile) al calciatore italo/brasiliano Thiago Motta (vedi a tal proposito “tante altre storie” su questo sito).
 
PROLOGO ( di Mario Rosestolato by Libro Story La “Famiglia Polesana” di Milano (Libretto – Story di Armando Todesco)/ L’ORGANIZZAZIONE DEI POLESANI NEL MILANESE ( 1972 – 1987)

(Pubblicato dalla <<Famiglia Polesana>> di Milano, anche con il contributo della Cariplo di Milano)

PRESENTAZIONE ( di Mario Rosestolato, Presidente Famiglia Polesana)

In occasione del 15° anno di attività della Famiglia Polesana di Milano, il Comitato Direttivo della stessa ha deciso di effettuare il profilo storico dell’Associazione inserita nella realtà milanese e lombarda.
L’incarico di tale studio è stato dato al sociologo Prof. Armando Todesco, anch’egli un polesano residente a Milano, che si è avvalso della collaborazione di alcuni membri del Consiglio Direttivo per le sue ricerche.
Gli scopi che ci hanno spinto alla pubblicazione del presente lavoro sono:
1)    rendere doveroso omaggio alla memoria di Arnaldo Bignardi, propugnatore della organizzazione  tra i polesani nel milanese e primo presidente della <<Famiglia>> di Milano;
2)    ricostruire l’itinerario e le iniziative della Famiglia Polesana, dopo un quindicennio di presenza a Milano;
3)    diffondere la conoscenza dell’attività svolta in questi anni non solo ai polesani emigrati, ma anche , e soprattutto, a coloro che sono rimasti in Polesine, con i quali si auspica una più stretta e fattiva collaborazione per il futuro.

Un particolare ringraziamento vada all’autore ed ai suoi collaboratori, per la disponibilità dimostrata per la riuscita di questa nostra iniziativa./ Mario Rosestolato>>     

                                            

PRIMA NEWS (comunicato Stampa,  by www.logonews.it , 6.12.2010) UN AIUTO ALLE FAMIGLIE BISOGNOSE DI IMMIGRATI/ LA FAMIGLIA POLESANA DONA AL CARDINALE TETTAMANZI PRODOTTI DELLA LORO TERRA

<< Come da tradizione la Famiglia Polesana è presente alla cerimonia di S. Ambrogio presieduta da S.E. Card. Dionigi Tettamanzi quest'oggi (6 Dicembre). Il discorso del Cardinale è l’occasione per consegnare alla Diocesi 50 pacchi di prodotti tipici della terra polesana da distribuire alle famiglie di immigrati più bisognose. Un gesto simbolico di solidarietà da parte di un popolo che nel passato ha lasciato le proprie case lungo il Po verso chi oggi è costretto a lasciare il paese d’origine a causa della guerra e della povertà. “Noi migranti polesani coltiviamo memoria delle fatiche e tribolazioni morali e materiali di chi deve lasciare la propria terra e famiglia alla ricerca di un futuro migliore e con questo gesto vogliamo far sentire accolti e benvoluti gli immigrati che oggi vivono a Milano”. Queste le parole del neopresidente della Famiglia Polesana di Milano Alberto Mattioli, già vicepresidente della Provincia di Milano. Mattioli succede all’On. Nadir Tedeschi che ha rimesso volontariamente il mandato e passato il testimone, come ha precisato all’incontro di saluto, a chi ha capacità ed energia per continuare il costruttivo rapporto che lega Milano al Polesine.

SECONDA NEWS ( Comunicato Stampa & di Bernardi Vito by www.pedaletricolore.it , 14.04.2012) FAMIGLIA POLESANA DI MILANO E PROVINCIA : INCONTRO DEL 5 MAGGIO A MILANO SUL TEMA “IL POLESINE TRA STORIA E FUTURO”

FAMIGLIA POLESANA DI MILANO E PROVINCIA ( Via Vespri Siciliani 38 20146 Milano 02 47 14 40 )

<< Care amiche, cari amici,per continuare le tradizioni e soprattutto per tenere vivi i rapporti di amicizia tra di noi e mantenere i legami con la terra polesana, vi invitiamo all’incontro che si terrà il prossimo 5 maggio nella prestigiosa sala del Grechetto (Biblioteca Sormani), grazie al patrocinio del Comune di Milano che ringraziamo per l’attenzione che dimostra ancora una volta alla nostra associazione.
Il tema dell’incontro sarà: “ IL POLESINE TRA STORIA E FUTURO”
l’idea è quella di rappresentare, in breve, l’evoluzione della nostra terra natia
rievocando i sentimenti di ciò che abbiamo vissuto e conosciuto ma con la sguardo, il
cuore e l’ intelligenza volti al futuro.

Dopo il saluto dei rappresentanti delle Istituzioni, a illustrare questo percorso avremo
come graditi ospiti:

_ Mons. Valentino Tonin Presidente dell’Associazione Polesani nel Mondo
_ Nadir Tedeschi autore del libro “ Il mio novecento”
_ Cristiano Draghi Direttore della Voce di Rovigo
_ Sergio Pascucci della Camera di Commercio di Rovigo
_ Stefano Borghini della Azienda Agricola Cà Bonelli

Interverranno inoltre Rinaldo Boggiani di Unindustria di Rovigo, Antonella Bertoli
direttrice della Repubblica Veneta, Elena Dall’Oco Vicesindaco e Assessore alla Felicità
di Ceregnano e Renato Maggiolo Presidente dell’Accademia delle Verdure dell’Adige.

L’Assessore alla Cultura e Turismo della Provincia di Rovigo, Laura Negri, concluderà
l’incontro portandoci il pensiero istituzionale sui progetti e prospettive del Polesine.

Sul retro della lettera trovate il programma del convegno.
Ovviamente siete tutti calorosamente invitati a partecipare, coinvolgendo quante altre
persone possono essere interessate a riscoprire la nostra terra con tutti i suoi valori.

Sarà anche l’occasione, per chi lo desidera, di versare il contributo annuale alla nostra
associazione indispensabile per avere gli strumenti minimi per potervi coinvolgere.

Con un caloroso arrivederci,

Milano, 10 aprile 2012 Il Presidente Alberto Mattioli ///



PROGRAMMA CONVEGNO DEL 5 MAGGIO2012 A MILANO

Ore 9,30 Ricevimento dei partecipanti presso la Sala del Grechetto (Biblioteca
Sormani) con accesso da Via Francesco Sforza, 7 .

Ore 10 Saluto del Presidente del Consiglio Comunale di Milano Basilio Rizzo, del
Vice Presidente del Consiglio Provinciale Ezio Casati e di Mons. Valentino
Tonin Presidente dell’Associazione Polesani nel Mondo.

Ore 10,30 Il Presidente Alberto Mattioli introduce al tema

“ IL POLESINE TRA STORIA E FUTURO”

intervengono:

o Nadir Tedeschi autore del libro “ Il mio novecento”
o Cristiano Draghi Direttore della Voce di Rovigo
o Sergio Pascucci della Camera di Commercio di Rovigo
o Stefano Borghini della Azienda Agricola Cà Bonelli

Partecipano inoltre Rinaldo Boggiani delegato alla cultura di Unindustria di Rovigo,
Antonella Bertoli direttrice della Repubblica Veneta, Elena Dall’Oco Vicesindaco
Assessore alla Felicità di Ceregnano e Renato Maggiolo Presidente dell’Accademia delle
Verdure dell’Adige.

Ore 12,30 Conclusioni di Laura Negri Assessore della Provincia di Rovigo.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per il presidente Mario Rosestolato ‘premiante’ per conto della Famiglia di Milano.

Poi in fotogallery proponiamo da subito un poker storico dirigenziale della famiglia Polesana di Milano : da sx Alfredo Furini, Alberto Mattioli, Tina De Stefani e la signora Scarpante.
A seguire la premiazione by Mario Rosestolato & Famiglia Polesana di Milano in foto poster datata 1984.
Tutto come da certificazione by Libro Story di cui riproponiamo la cover.
Tutto questo è successo nel periodo 1982 – 1987, ma dopo? 
Diciamo che intanto vi diamo il seguente ‘antipasto’ fotografico.
Partendo dalla visita di Tiziana Virgili presidente della Provincia di Rovigo accompagnata da Laura Negri alla Famiglia Polesana di Milano ( vdi premiazione della ‘più giovane scrittrice d’Italia’ Diletta Rosestolato polesana figlia d’arte, tra alcuni storici polesani doc attorno a don Valentino Tonin.
Ma per anticipare la ‘restante parte’ della presidenza di Mario Rosestolato ( 1982/1996, e dirigente forever) fino all’attuale presidenza Mattioli vi proponiamo le seguenti ‘foto giustificative’.
Intanto Mario Rosestolato in versione Made in Scardovari ‘premiante’ il capitano del Chievo nel Memorial Moreno De Bei 2010.
Quindi il Diploma by CCIIA di Rovigo a Thiago Motta ‘polesano nel mondo’, poi lo stesso Thiago Motta con la trilogia Polesine Gol tra le mani , a fianco del presidente Alberto Mattioli e del sottoscritto Sergio Sottovia, che poi ha fotografato Andrea Rosestolato mentre ‘fotografa’ Thiago Motta ‘per una volta fuori campo’ mentre osserva Mattioli smile a braccia conserte.
Per la serie Ambrogino d’Oro vi propongo una foto di Alberto Mattioli & Company col cardinale Tettamanzi ( con loro Tina De Stefani e la signora Scarpante)  preludio alla foto di Mario e Andrea Rosetolato in casa Scardovari nel 2007 assieme a Luca Gotti (attuale vice di Roberto Donadoni allenatore del Parma Calcio).
E dulcis in fundo l’ultima foto trasmessaci by presidente Mattioli, mostra l’ultimo incontro datato 2012 della famiglia Polesana di Milano col cardinale Scola.
Cioè da sx Nadir Tedeschi, Alberto Mattioli ( col libro Rovigo town between two rivers) , Mario Bernardinello (tra le mani il suo quadro/opera da omaggiare) e la sua signora.
E il cavalier Mario Rosestolato che componeva la delegazione?
Lo ringraziamo per il flash e per la sua dedizione alla Famiglia Polesana di Milano , ma anche per la sua ‘fede’ calcistica che lo lega alla sua ‘casa madre’ Scardovari, oltre che alla sua ‘fameja’ sotto la ‘bela madunina’.


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it