Federico Saccardin & Maurizio Romanato nel loro Libro ”Rovigo, l’evoluzione di una città (1866-1921) ; Dall’unità d’Italia all’alba del Fascismo “/ Tra esegesi delle fonti della Storia e i fatti capitati o voluti da Governanti e Comunità


Per chi come il sottoscritto si era innamorato a livello universitario dello studio delle “Esegesi delle Fonti della Storia del Diritto Romano” , avere la possibilità di segnalare ‘struttura e caratteristiche’ del Libro scritto in tandem da FEDERICO SACCARDIN e MAURIZIO ROMANATO, mi fa pensare all’importanza di leggerlo perché ciò che è successo a Rovigo dall’unità d’Italia all’alba del Fascismo, ci insegna a tutti tante cose.

Ma soprattutto insegna a CHI si ritroverà a ‘governare’ una Città prototipo come Rovigo, sapendo analizzare ciò che i DUE AUTORI , raccontano sia successo nel capoluogo del Polesine , tanto da titolare il loro LIBRO “ Rovigo, l’evoluzione di una Città ( 1866 – 1921 ) con sottotitolo appunto “ Dall’Unità d’Italia all’alba del Fascismo”.

E perciò  , per  proporne direttamente le caratteristiche strutturali del citato Libro Story ‘che parlano  da sole’ , ve le propongo tout court presentandovi in preambolo ... ciò che è necessario sapere in anteprima.

Vale a dire le Biografie dei Due Autori, e la loro “INTRODUZIONE” a firma congiunta Federico Saccardin e Maurizio Romanato, con relativa PREFAZIONE a firma di Francesco Musco, snocciolandovi a Seguire tutti i Titoli e Sottotitoli di ogni Capitolo, perché talmente tautologici che non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni. 

Infatti accompagnano il lettore a conoscere la Città di Rovigo, di anno in anno dall’Unità d’Italia fino all’alba del Fascismo, già attraverso i titoli di per sé stessi esplicativi dei ‘fatti accaduti’ e della ‘struttura pubblica e socio-economica’ che li ha fatti nascere e crescere.

Soprattutto attraverso le tante Disposizioni Normative e Istituzioni certificate anche attraverso i Documenti ufficiali e amministrativi che ‘istituzionalmente’ hanno governato Rovigo, a volte ‘costretti anche dagli eventi  e calamità che hanno caratterizzato la Storia in questo sopracitato periodo storico.

Il tutto rimandandoci in calce al nostro tradizionale Extratime anche in relazione alla fotogallery, visto che li ho anche ascoltati attentamente come ‘relatori alla Università Popolare di Crespino dove hanno ‘viaggiato ‘insieme al loro libro e alla Storia della Città di Rovigo.

 

 

 

FOTO 2_: Saccardin Federico con la fascia di Presidente della Provincia di Rovigo alla inaugurazione della Mostra su “Il Polesine del XX Secolo attraverso lo Sport “ (di cui il sottoscritto ha prodotto il relativo CD)  insieme a Tiziana Virgili ‘promotrice’ da Assessore allo Sport , poi Ivan Malfatto de Il Gazzettino , Daniele Toffoli ‘campione ironman’, Isi Coppola assessora Regione Veneto).

LA CITTA’ DI ROVIGO NELLA SUA EVOLUZIONE URBANISTICA E ISTITUZIONALE DAL 1866 AL 1921 ; ESEGESI E FONTI DELLA STORIA, TUTTO “CERTIFICATO” E RACCONTATO DA FEDERICO SACCARDIN & MAURIZIO ROMANATO NEL LIBRO SCRITTO COL TITOLO “ROVIGO, l’EVOLUZIONE DI UNA CITTA’ ( 1866 -1921” , CON SOTTOTITOLO “DALL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ALBA DEL FASCISMO

A_ FEDERICO SACCARDIN - BIOGRAFIA/ ( Rovigo, 1950) . Sposato con due figli e due nipoti, diplomato geometra nel 1969 e assunto in qualità di geometra del Genio Civile al magistrato alla Acque di Venezia dal 1972 al 2007.

Dirigente della Cisl a livello provinciale, regionale  e nazionale, dal 1994 al 2009 segretario generale della Cisl polesana. Presidente della Provincia di Rovigo dal 1999 al 2009 e presidente del Parco regionale del Delta del Po. Iscritto alla facoltà di Pianificazione urbanistica e territoriale dello IUAV nel 2008, ha conseguito la laurea triennale nel 2011 e quella magistrale, con il massimo dei voti e la lode, nel 2013 ed è iscritto dal 2014 all’ordine degli Architetti.

E’ stato componente del consiglio della Camera di Commercio e ha svolto ruoli di amministratore di importanti società quali la Cassa di Risparmio di Bologna , l’Interporto di Rovigo, Veneto Nanotec e della società di ingegneria Il Quadrato Srl partecipando alla redazione di importanti progetti urbani in particolare in Africa ed Asia. Impegnato nel sociale quale socio di Acsa ( Associazione per lo sviluppo dell’Africa) , dello sport nella Rugby Rovigo, fondatore di Rugby Academy e Presidente, dal 1993, dello Skating Club Rovigo, e della cultura come componente del Coro Monte Pasubio.

Nominato Cavaliere nel 1986, Ufficiale nel 1989 e Commendatore al Merito della Repubblica nel 2002.

Fondatore del Forum dei cittadini e attualmente vicepresidente del Consiglio comunale di Rovigo.

 

 

 

Foto_03: Saccardin Federico in una premiazione a fianco del podio-ragazze al Campo Coni “Tullio Biscuola” datata 2001, insieme a Provino Piva presidente Fidal Rovigo.

 

B_ MAURIZIO ROMANATO - BIOGRAFIA / ( Rovigo, 1954) . Maturità al Liceo Classico “Celio” di Rovigo, laurea in Ingegneria civile all’Università di Padova, giornalista professionista, redattore al Gazzettino ( 1977- 2015) , ex presidente e ora fiduciario sindacale dell’Associazione polesana della stampa, nel direttivo del Sindacato giornalisti del Veneto, collabora con l’Ordine dei giornalisti per la formazione professionale. Addetto stampa per la Storia del Risorgimento italiano, Comitato di Rovigo, vicepresidente nazionale della Rete Murat, opera con molte istituzioni per la divulgazione storica con propri saggi, interventi e convegni e consulenze. Ha pubblicato Rovigo Calciostoria ( Ipag, 1997), Il calcio veneto di Gianni Brera ( Neri Pozza, 1997) , Rovigo in C2, un’emozione per sempre ( 2006)  e al biografia di Francesco Gabrielli ( Antilia, 2008) .

Nel giornalismo La storia di tante storie ( Biblioteca dell’Immagine, 2016) .

Nella ricerca storica  Rovigo nel Regno d’Italia ( Minelliana, 2012) , X Luglio 1866 l’Italia chiamò 8 Apogeo, 2017) Murat 1815. La battaglia di Occhiobello (Minelliana 2017) , segnalato al Premio “Brunacci”, 1815: la campagna di Murat in Italia ( Consiglio regionale delle Marche, 2019( , e con M. Lodovica Mutterle Un imperatore a Rovigo ( Apogeo , 2019) , due edizioni, vincitore del Premio letterario “Locanda del Doge” ) e Alla periferia dell’Impero ( 1813- 1821) . Il viaggio di Francesco I, Federico Manfredini, Rovigo e la persecuzione dei Carbonari ( Apogeo , 2021).

 

 

 

Foto_04: Saccardin Federico ad una Festa Coni Rovigo mentre premia Tiziano Trombetta, il rosolinese Campione del Mondo di Motonautica.

 

INTRODUZIONE ( di Federico Saccardin e Maurizio Romanato, Rovigo maggio 2021) 

La crescita e le trasformazioni urbane divengono una diretta conseguenza delle modalità di gestione della città, e ancor più, del rapporto nel quale si pongono le diverse componenti che agiscono all’interno dei processi di sviluppo urbano. Studiare gli aspetti politici , economici e sociali dell’evoluzione di Rovigo dall’unione con l’Italia fino agli albori del Fascismo, non rappresenta un’operazione nostalgica, bensì costituisce l’attuazione della volontà di valutare quanto le scelte effettuate in quel periodo abbiano inciso sull’assetto della città e del territorio circostante, determinandone l’evoluzione e lo schema sociale, urbanistico ed economico , sulla cui base si è andata formando la Rovigo attuale.

L’occasione per portare ai lettori una visione del percorso evolutivo cittadino che coglie aspetti importanti esaminati secondo angolature diverse, è data dall’attuale lavoro che parte dalla tesi di laurea in Scienza della pianificazione urbanistica e territoriale elaborata da Federico Saccardin nel 2011 all’Università Iuav di Venezia, rivisitata, integrata ed aggiornata con intenti divulgativi dal giornalista Maurizio Romanato , e arricchita con prestigiosi contributo secondo una metodologia condivisa per una proposta finalizzata a una maggiore conoscenza della storia della città.

 

 

 

Foto_05: Saccardin Federico in versione presidente Skating Club Rovigo, nel ‘saluto di benvenuto’ durante il Galà dei Campioni 2007

 

IL volume intende ricostruire il mosaico di fattori, eventi, decisioni e protagonisti della vita  amministrativa , a suo tempo costituenti l’élite di governo, della politica e della economia, che hanno prodotto una serie di cambiamenti nell’assetto della città e nel modo di vivere dei rodigini. Si intende tratteggiare per il periodo 1866-1921 una visione d’insieme dell’evoluzione urbana, cercando di evidenziare e comprendere le ragioni che hanno segnato gli avvenimenti di questo periodo storico , lungo sessantacinque anni . Un arco temporale che erroneamente appare statico , specie se giudicato ponendolo a paragone dell’espansione fisica della città della seconda parte del XIX secolo. 

Si noterà come le scelte effettuate, pur con i limiti determinati anche dalla realtà dei luoghi, dalle precedenti condizioni sociali ed economiche e dal cambio di Stato, abbiano avuto l’intento di affrancare Rovigo da una condizione di marginalità e di isolamento anche fisico, di cui era stato oggetto nei secoli, cercando di darne una connotazione più marcata e un ruolo di polo di un territorio tanto vasto, e dalle evidenti singolarità geografiche , quanto disomogeneo. Contrariamente a quanto era accaduto ad altre città , infatti, soltanto dal 1815 Rovigo era stata posta al centro di un ampio territorio come capoluogo.

 

 

 

Foto_06: Saccardin Federico presidente Skating Rovigo premiato in una serata Panathlon 2012 , accompagnato da Paolo Rondina e Paolo Ponzetti e staff societario.

 

In breve tempo ha dovuto rincorrere le altre città del Veneto e dell’Emilia, di cui nello Stato italiano il Polesine costituiva la “cerniera d’elezione”, per assumere una funzione di polo di aggregazione molto più significativo e su basi territoriali inedite rispetto al passato, in un più articolato quadro di interazione non soltanto con le realtà contermini.

Il libro parte dunque da una visione amministrativa della città ponendo al centro della visuale il ruolo delle istituzioni , in particolare il consiglio comunale , simbolo della partecipazione popolare e , contemporaneamente, specchio della articolazione politica locale.

Accanto a esso la funzione decisionale delle amministrazioni succedutesi negli anni esaminati, che rappresentano l’esecutività della volontà popolare, più o meno ampia e rispondente ai canoni della democrazia come noi la conosciamo ed attuiamo, a seconda del suffragio e delle regole per il funzionamento delle istituzioni stesse. 

Queste sono state spesso modificate e sono state progressivamente in grado di aumentare la partecipazione dei cittadini alla scelta dei loro amministratori. Lo spartiacque appare senz’altro il 1988 quando al sindaco, capo dell’amministrazione locale di nomina regia, si sostituisce il sindaco eletto dai cittadini tramite il consiglio comunale.

 

 

Foto_07: Saccardin Federico presidente Skating Rovigo 2012 mentre con Paolo Ponzetti al microfono premiano Riccardo Passarotto, il ‘loro’ Campione del mondo  purtroppo morto recentemente in un incidente motociclistico.

 

Le decisioni della classe politica e amministrativa succedutasi negli anni, liberali conservatori e progressisti, radicali, socialisti, sono diventate fondamentali sia nella creazione di quel polo provinciale di cui si è parlato, sia nel governo di una città che doveva adeguarsi allo sviluppo nazionale , sia infine nella formazione dell’opinione pubblica municipale.

Il libro dal quale emergono luoghi, fatti, personaggi e curiosità della vita rodigina, intende illustrare a far percepire l’evoluzione multisettoriale della città dal 1866 al 1921, esaminandone gli avvenimenti e le decisioni amministrative nonché il modo in cui questi hanno orientato la crescita di Rovigo anche negli ani successivi.

E’ diviso in tre parti, la prima delle quali intitolata “L’analisi”, prende in esame strettamente la vita amministrativa , sociale ed economica di Rovigo secondo una cadenza decennale o, in un caso, ventennale, con una ricognizione sull’operato di coloro che si avvicendarono alla guida cittadina; la seconda, chiamata “I focus”, evidenzia alcuni aspetti specifici e caratteristici della realtà rodigina, approfondendo i singoli temi che si sono snodati nella loro realizzazione su archi temporali diversi dalla citata scansione temporale.

Temi che, probabilmente, se fosse stato dato loro seguito e continuità, sarebbero stati in grado di migliorare prospettive e sviluppo di Rovigo in maniera più significativa di quanto non sia avvenuto successivamente.

Questi focus, peraltro, non sono esaustivi del quadro degli avvenimenti cittadini o degli argomenti in sé, ma permettono di cogliere nella loro globalità fatti e personaggi attivi nel periodo o persone che hanno anche scandito la vita con avvenimenti di cronaca.

 

 

 

Foto_08: Saccardin Federico presidente Skating Club Rovigo 2013 in versione poster con tutti i suoi atleti e staff tecnico-dirigenziali.


La terza, “I documenti” , è la sezione più “tecnici” , ricca di riferimenti e documenti, dove emerge il lavoro di ricerca e di sintesi dei testi originali, gran parte dei quali sono stati utilizzati per la realizzazione delle due sezioni precedenti.

Una visione nuova, dunque, diversa da altri studi sulla città di Rovigo, senza ambizione di esaustività temporale e tematica, realizzata enucleando gli aspetti più rilevanti connessi alla percezione che se ne ha anche tramite la stampa dell’epoca, capace spesso di fare da coscienza critica dell’operato degli amministratori raccogliendo e sintetizzando gli umori della gente.

Il lavoro rappresenta un frammento di storia civile di Rovigo, quando agli ideali risorgimentali doveva far seguito una serie di politiche coerenti con quelle generali del nuovo Stato nelle sue articolazioni politiche e amministrative, malgrado tutte le difficoltà di organizzazione e di realizzazione ben note.

Nonostante sia passato poi quasi un secolo e si siano sovrapposte visioni e idealità diverse ( la città ipotizzata dal Fascismo, o quella conseguente alle amministrazioni democratiche), nel periodo storico esaminato si sono costruite le basi per l’attuale assetto cittadino.

Basi che vanno conosciute per non disperdere il patrimonio storico culturale di Rovigo.

 

 

Foto_09: Saccardin Federico presidente Skating Rovigo, al microfono in una serata di presentazione ufficiale di tutte le squadre, sul palco del Don Bosco.

 

PREFAZIONE ( di Franceso Musco) / Raccontare la storia urbana e soprattutto la storia della evoluzione di una città non è mai cosa semplice.

In particolare se si parla di una piccola città del Veneto come Rovigo spesso al margine del dibattito urbanistico e soprattutto...oggetto di profonde mutazioni dell’assetto urbano nel corso dei secoli, che ne hanno trasformato la conformazione quasi sempre senza un disegno complessivo, piuttosto per addizione e pe singolo interventi di ripristino.

Gli autori , a partire da ricerche avviate da Federico Saccardin, urbanista, ma soprattutto amministratore di lungo corso del Polesine, analizzano la finestra temporale che va dal 1866 al 1921 della storia urbana della città. Parliamo di storia urbana perché, seppure il testo contenga parti ampie dal taglio storiografico, molto ben documentate, , e soprattutto sezioni dedicate a ripercorrere la storia amministrativa della città , il volume mira ad offrirci una rilettura attenta delle trasformazioni urbane della città sia in tempo di guerra che in tempo di pace, ricostruendo fasi cruciali del processo di configurazione moderna di Rovigo, ma anche della sua incompiutezza.

 

 

 

Foto_10: Saccardin Federico presidente Skating Club Rovigo 2014 “Stella d’Oro Coni” in versione poster con tutti i suoi atleti e staff tecnico-dirigenziali , al Pattinodromo delle Rose.

 

E’ proprio dalla incompiutezza della città, la stessa trovata dall’esercito italiano nel 1866 all’ingresso a Rovigo dopo la fuga degli austriaci, che prende avvio la riflessione del testo. Emerge uno spaccato di città da rifondare e ridisegnare, partendo da una scarsa qualità dell’ambiente urbano sia dal punto di vista degli spazi pubblici che della qualità della architettura, soprattutto nel ventennio immediatamente successivo alla annessione all’Italia.

Bisognerà attendere gli anni dal 1901 al 1911 per intravedere una tendenza alla crescita della città sia in termini di popolazione che di espansione fisica: 54 ettari di nuove aree urbanizzate in buona parte dedicate ai servizi , alle attività industriali e in piccola parte a nuove aree residenziali comprendenti anche edilizia abitativa pubblica promossa dal comune.

Al contempo alcuni interventi di natura pubblica consolidarono la presenza di edifici di funzione strategica, come la realizzazione dello scalo merci ferroviario , dell’ospedale psichiatrico, oltre al grande zuccherificio a nord della città.

 

 

 

Foto_11: La copertina del libro “Rovigo Calcio Storia” che Maurizio Romanato ha scritto insieme a Stefano Casalicchio.

 

Rovigo iniziò a vedere un consolidamento del proprio ruolo di capoluogo amministrativo e terziario. Un avanzamento che purtroppo subì un repentino arretramento con l’arrivo della Grande Guerra del 1915-1918.

Bisognava a spettare la fine della guerra per assistere ad un nuovo fenomeno di inurbamento e richiesta di nuova residenza in città  , richiesta a cui si riusciva a soddisfare  solo in parte con gli interventi di edilizia pubblica.

Ampia la rassegna di casi analizzati, aprendo approfondimenti mirati su tutti gli interventi di natura pubblica a tutte le scale ( dai piccoli servizi, fino alle strade, scuole, sport) ed offrendo un quadro dell’evoluzione degli usi del suolo urbano. Si racconta dell’importante regolamento di ornato che ha orientato scelte edilizie, di igiene urbana e di creazione dello spazio pubblico per diversi decenni.

Dopotutto la prima urbanistica guardava soprattutto alla creazione di condizioni salubri di vita nelle città, prima ancora che orientarsi ad azioni di riqualificazione dello spazio urbano. 

 

 

 

Foto_12: Romanato Maurizio in tandem con Carlo Spolaore ”bandiera del Calcio Rovigo) nella prima delle tante foto che gli ho scattato e che vi propongo in sequenza per certificarvi la sua professionalità di Giornalista e Scrittore.

 

Gli autori ci offrono uno spaccato di Rovigo e della sua costituzione come capoluogo contemporaneo, che però apre a possibili suggestioni e riflessioni che vanno ben al di là del periodo storico esaminato.

Non può essere sottaciuto, infatti, che alcune questioni affrontate, come la creazione del senso della comunità, il rafforzamento di un ruolo attrattore del capoluogo nel panorama veneto e nazionale, per arrivare fino a riflessioni più a carattere tecnico sulla necessità di un nuovo disegno urbanistico, siano temi che devono occupare uno spazio di rilievo anche in un’agenda pubblica che possa rilanciare Rovigo verso il 2030.

C’è sempre tempo , in questa prospettiva, di immaginare un grande programma di rinascita della città, che però deve passare necessariamente da un piano strategico di futuro, nel quale una nuova stagione di strategie urbanistiche e territoriali pe ril capoluogo del Polesine possano garantire alla città di avere un ruolo di traino sovralocale e di promozione di uno sviluppo sostenibile pe l’area vasta.

 

 

 

Foto_13: Romanato Maurizio nel Terzo Millennio insieme a suo figlio, durante un derby del Terzo Millennio vs Adriese, in tribuna allo stadio del Calcio Rovigo intitolato a Francesco Gabrielli. 

 

SOMMARIO  ( L’analisi, Focus, I Documenti) 

PARTE PRIMA ( L’ANALISI, 13

01_IN ATTESA DELL’UNIFICAZIONE ALL’ITALIA / 14

01_01_ Bandiera italiana sulla torre Donà, 14; 

01_02_Una città inclusiva, 17

01_03_Rovigo prima del 1866, 18

 

 

 

Foto_14: La copertina del libro di Maurizio Romanato dedicato a Francesco Gabrielli , con sottotitolo “Le origini del Calcio in Italia: dalla Ginnastica allo Sport”, con una recente azione di gioco del Calcio Rovigo nello stadio strapieno.

 

02_LA TRANSIZIONE VERSO IL REGNO / 23

02_01_ I cinque mesi del commissario Antonio Allievi, 23

02_02_ Le prime elezioni amministrative e politiche, 26

02_03_La normativa di riferimento per il governo urbano ( 1865) , 29

02_04_ Le caratteristiche della città, 30

02_05_ L’economia locale e gli investimenti privati, 32

02_06_ Gli interventi pubblici, 34

02_07_ Garibaldi acclamato a Palazzo Angeli, 37

02_08_ Spirito pubblico ribelle per una notte, 38

 

 

Foto_15: Romanato Maurizio nel sestetto a Palazzo Celio, sede della Provincia di Rovigo a novembre 2008 mentre presenta il suo libro “Francesco Gabrielli” presenti da sx GF Bardelle (Coni Veneto) , Tiziana Virgili, Fausto Merchiori sindaco di Rovigo, PL Bagatin , Clelio Mazzo – Figc Rovigo.

 

03_IL DECENNIO DELLA STAGNAZIONE ( 1871-1881) / 41

03_01_ Crescita urbana non significativa, 41

03_02_Come si viveva a Rovigo nel 1872, 45

04_IL RILANCIO DOPO ALLUVIONE ED EMIGRAZIONE /  53

04_01_La tragedia, la fame, l’abbandono, 53

04_02_Tipologoia e composizione del governo urbano, 55

04_03_ La normativa di riferimento dell’amministrazione locale, 57

04_04_ L’economia del territorio e gli investimenti privati, 59

04_05_ Le due fasi degli interventi pubblici.

 

 

Foto_16: Romanato Maurizio mentre presenta il suo libro “Francesco Gabrielli” a maggio 2006, al Panathlon Rovigo del presidente Bruno Piva

 

05_ IL CAMBIO DI PASSO ( 1901-1911) / 70

05_01_L’aumento dell’area urbanizzata, 70

05_02_Il ruolo attivo del Comune, 71

05_03_La spinta della legge Giolitti del 1903, 73

05_04_La composizione degli organi di governo urbano, 74

05_04_L’economia locale e gli interventi privati, 75

05_05_L’intrevento pubblico sulla struttura urbana, 77

05_06_La cronaca cittadina: furti, duelli, incendi e tragedie, 79

 

 

 

Foto_17: Romanato Maurizio in uno storico flash  dicembre 1994 , premiazione by Figc Veneto a Brajato Antonio dirigente Guarda Veneta, in foto gruppo con da sx Tullio, Rossi, Mazzo. Marotto, Pizzo, Ferrarollo, LUI Romanato, Beppe Seno.

 

06_INCUBO GUERRA E RITORNO / 81

06_01_Risores distratte allo sviluppo, 81

06_02_Lo stentato recupero dl Dopoguerra, 82

06_03_L’incremento della popolazione, 83

06_04_la tipologia e la composizione del governo urbano, 84

06_05_La normativa di riferimento dell’amministrazione cittadina, 85

06_06_L’economia locale e gli investimenti privati nel capoluogo, 86

06_07_Il Condizionamento sugli interventi pubblici, 87.

07_SVILUPPO CON POCHI SLANCI / 92

 

 

 

Foto_18: Romanato Maurizio ‘conduttore’ della giornata speciale a Melara per la ‘cittadinanza onoraria’ a JP De Vicenzi (a sx, figlio di emigrati locali e coach della Francia Basket argento alle Olimpiadi di Sydney 2000) insignito dal sindaco Losi ( a dx).

 

PARTE SECONDA / “I FOCUS” /  , 97  

08_NOTABILI, DONNE PROTAGONISTE E I DRAMMI D’AFRICA, 09

08_01_ Il senatore Alvisi e lo scandalo della Banca Romana, 98

08_02_Gli amministratori, note biografiche, 101

08_03_Donne rodigine, cultura ed emancipazione, 105

08_04_Giovanni Miani, il “Leone Bianco”, 107

08_05_Gli sfortunati eroi di Adua, 110

 

 

 

Foto_19: Romanato Maurizio ‘conduttore’ della serata a Canaro , con presentazione libro sul Canaro Calcio Story scritto da Alberto Garbellini( secondo da dx) insieme a  Claudio Garbellini, presenti al tavolo anche il sindaco Dal Ben , Rodolfo Garbellini, Clelio Mazzo.

 

09_ DALLA BOJE ALLE INNOVAZIONI IN AGRICOLTURA/  113

09_01_ La Boje e le lotte bracciantili, 113

09_02_ Consorzi di bonifica, la tutela del territorio, 115

09_03_ La cattedra ambulante agricola e lo sviluppo socio-economico, 118

09_04_ La piaga della pellagra e il Panificio sociale, 119

 

 

Foto_20: Romanato Maurizio ospite televisivo su “Prima Free” nella trasmissione sportiva by trio Binatti-Patrian-Sottovia come da foto gruppo con Ruzza, Augusti, Bimbatti... pro Calcio Polesano-Veneto.

 

10_ SOCIETA, IL CAMMINO VERSO LA MODERNITA’/ 121

10_01_Primato nell’assistenza all’infanzia, 121

10_02_Gli Israeliti a Rovigo, 122

10_03_Il manicomio di Rovigo, 125

10_04_La chiesa, le opere sociali e l’Interdetto di Adria, 128

10_05_ La Società di mutuo soccorso e previdenza, 131

 

Foto_21: Romanato Maurizio relatore al Panathlon Rovigo del presidente Federico Cogo a novembre 2016, insieme allo staff dirigenziale Delta Calcio Rovigo con DG Lorenza Visentini, Malvi Cervati, mr Carmine Parlato promosso in Serie C.

 

11_ OBIETTIVO: SERVIZI AL PASSO CON I TEMPI/ 135

11_01_Scuola, gli istituti superiori, 135

11_02_L’approvvigionamento d’acqua in città, 139

11_03_Ferrovie  e tranvie del Polesine, 142

 

 

Foto_22: Romanato Maurizio nella serata Panathlon Rovigo a gennaio 2015 , dedicata a Calcio & Arbitri, in foto poker con Federico Cogo, Nicola Rizzoli (arbitro internazionale che ha sposato una rodigina), Giuliano Govoni ‘gancio’ dell’evento.

 

12_INCENDI, ALLUVIONI E L’OMAGGIO AI GRANDI D’ITALIA/ 145

12_01_ L’alluvione del 1882, Umberto I in città, 145

12_02_ I Monumenti nelle due piazze principali, 147

12_03_ L’incendio del Teatro Sociale, gennaio 1902, 149

12_04_ L’Accademia dei Concordi , espansione e difficoltà, 152

 

 

Foto_23: Romanato Maurizio ‘guest star’ nel suo intervento per la presentazione, alla platea , del libro-Dvd by Skating Rovigo sui 50 anni della società di Pattinaggio.

 

13_PASSIONI, SOLDI, ONORE E SANGUE / 155

13_01_Lina, il grande amore del Premio Nobel, 155

13_02_Omicidio_suicidio al Gazometro, 155

13_03_I duellanti, 157

13_04_Dramma della gelosia alla Stella d’Italia, 158

13_05_Una vendetta al vetriolo , 161

14_ I GIORNALI, LE SENTINELLE DEL TERRITORIO, 163

14_01_ LA SETTIMANA e la stampa cattolica ( di Bruno Cappato), 163

14_02_ IL CORRIERE DEL POLESINE, testimone di un’epoca, 165

 

 

Foto_24: Romanato Maurizio promotore-presentatore dell’incontro “Corso Giornalisti” a Rovigo, organizzato dalla Associazione Stampa Polesana il 28.10.2017,con al tavolo dei relatori da sx Canazza, Montin, Dainese, Campi.

 

15_LA CITTA’ IN TEMPO DI GUERRA/ 171

15_01_Rovigo durante il periodo bellico ( 1911-1920) , 171

15_02_La strategia ferroviaria e la trincea invalicabile, 171

15_03_ in retrovia dopo Caporetto, i luoghi di cura, 172

15_04_ I prigionieri di guerra, le case di tolleranza e la canapa “militare” , 174

15_05_Il ricordo che non muore. I caduti e decorati rodigini, 174

15_06_ L’ossario militare, 177

15_07_Giornalisti caduti nella Grande guerra, 178 ( Alberto Burato è autore di tutto il capitolo, tranne l’ultimo paragrafo che è di Pieluigi Roesler Franz).

16_ALL’AVANGUARDIA NELLO SPORT: CALCIO E CICLISMO/ 181

16_01_ Dalla ginnastica allo sport: Francesco Gabrielli e Rovigo alle orihini del calcio italiano, 181

16_02_ Lauro Bordin campione insuperabile, 188

 

 

Foto_25: Romanato Maurizio ancora promotore-coordinatore dell’incontro ODG Veneto a Rovigo , Corso giornalistico deontologico ad ottobre 2019, con  tavolo dei noti relatori al completo.

 

PARTE TERZA “ I DOCUMENTI” , 190

17_Composizione delle giunte municipali, 191

18_Gli interventi pubblici, 204

19_ Destinazione d’uso del suolo urbano, 231

20_ Elenco delle strade estrene del Comune di Rovigo nel 1866, ..232

21_Nuovi istituti scolastici nel Comune di Rovigo dal 1866 al 1900, ...234

22_ Relazione in Consiglio Comunale del 4 luglio 1867 relativa all’unione dei Comuni contermini a quelle di Rovigo, 235

 

 

Foto_26: Università Popolare di Crespino, giovedì 9 febbraio 2023, con da sx Maurizio Romanato e Federico Saccardin, relatori sul tema “Rovigo, l’evoluzione di una città” , presentati da Luigi Ziviani, con sfondo -video la copertina del citato libro ‘base della lezione’. 

 

23_ Principali articoli del regolamento di ornato del 1807 e ripubblicato nel 1864, ... 243

24_ Regolamenti di ornato e di igiene pubblica, 247, 

25_ Regolamento sul pubblico ornato 1894-95...., 250

26_Regolamento di Polizia urbana del 1900. Norme ornato,  255

27_ RINGRAZIAMENTI, 258

28_ RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E FONTI, 260

 

 

Foto_27: La copertina del libro “Rovigo, l’evoluzione di una città” (1866-1921) – Dall’unità d’Italia all’alba del Fascismo - scritto da Federico Saccardin e Maurizio Romanato.

 

EXTRATIME by SS/ In cover da sx Maurizio Romanato e Federico Saccardin con sfondo la copertina del loro LIBRO “ Rovigo, l’evoluzione di una Città ( 1866 – 1921 ) con sottotitolo appunto “ Dall’Unità d’Italia all’alba del Fascismo”, che poi proponiamo dulcis in fundo in  versione panoramica perchè propone una veduta completa delle riviere dell'Adigetto visto dal ponte della Roda con torre Donà simbolo di un'epoca storica importante anche a livello nazionale. 

Fermo restando che per le altre immagini proposte in sequenza nella fotogallery , abbiamo sottotitolato ogni foto con la sua specifica didascalia.

 

 

 

Sergio Sottovia

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