Ferrara la mia “Città della Cultura - ODG 2023 con Ariosto & Tisi in Vado... a Garofolo/ E Corso_02 “Lavoro estorto, caporalato e nuove schiavitù; deontologia e giornalismo precario”; relatori Di Buccio, Vulcano, Caucci, Rossi, Maggioni, Predieri


15/05/2023

Sempre per rendere onore alla informazione verso il ‘cittadino’ , rendiamo onore alla Città di Ferrara proponendo in sequenza le News relative al secondo del poker Corsi Aggiornamenti cui il sottoscritto ha/ sta partecipato in quella che abbiamo definito “Citta della Cultura 2023” giusto perché abbiamo già tanto parlato di Ariosto e del Benvenuto Tisi da Garofolo, peraltro onorati anche nella fotogallery come da flash scattati tra Ferrara e dintorni nella giornata  del Corso citato nel titolo.

Dico solo che sono andato dopo tanti anni a cercare la tomba di Benvenuto Tisi in Santa Maria in Vado , arrivando sabato la mattina del Corso ODG molto preso a Ferrara.

Ovviamente la tomba del Garofolo è nella ‘certosa’ di Ferrara, ma in Santa Maria in Vado ho fotografato la ‘lapide’ che lo onora da sempre, mentre sulla strada del ritorno , arrivato a Canaro sono andato alla casa natale del Garofolo ( ora Museo M.I.U.R. virtuale) giusto per fotografare la grande lapide certificativa anche questa proposta in fotogallery.

Detto che sono anche passato alla Biblioteca Ariostea a Ferrara, per dare un senso completo a Ferrara Città della Cultura 2023,  e rimandandovi in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori nostri commenti, vi propongo tout court i Programma completo del Corso ODG , con tutte le Note/Appunti che ho trascritto dal testo ‘amanuense’ scritto da Emma Cappello.

 

 

 

Anche perché conosco bene Emma, sia per lavoro che perché giornalista veneta particolarmente attenta e quasi stenografica nell’annotare tutti gli ‘elementi essenziali delle considerazioni’ di ognuno degli autorevoli relati intervenuti, fermo restando che sul sito del Comune di Ferrara potrete trovare tutta la ripresa video  dell’evento, coordinato da Alessandro Zangara – responsabile ufficio stampa del Comune di Ferrara.

Tanto più che lo stesso Zangara , al termine di questo secondo corso svolto in Municipio il 6 maggio ha direttamente sollecitato i giornalisti partecipanti a ‘scrivere’ in proposito, per fare giusto blow up sull’importanza dei Giornalisti e della Formazione Professionale Continua, nella quale l’aspetto DEONTOLOGIA è sicuramente fondamentale anche in questi tempi  sui social, dove a volte l’informazione è troppo veloce e superficiale, per non dire ...fake news.

PROGRAMMA DEL CORSO FORMAZIONE ODG ( Ferrara 06.05.2023)/ DAL TITOLO “IL LAVORO ESTORTO: STUDI E INCHIESTE GIORNALISTICHE SUL CAPORALATO E LE NUOVE SCHIAVITU’ / ASPETTI DEONTOLOGICI DEL LAVORO GIORNALISTICO PRECARIO

Corso Organizzato da: ORG Emilia Romagna / ( durata ore 4, crediti 6 deontologici) 

A Ferrara , in Municipio nella Sala del Consiglio Comunale.

PROGRAMMA / In collaborazione con il Comune di Ferrara – Ufficio Stampa e Centro di Mediazione

 

 

 

TEMATICHE E RELATORI DEL CORSO IN MUNICIPIO A FERRARA

01_  L'evoluzione dello sfruttamento del lavoro: dal caporalato agricolo a quello urbano in violazione della dignità dell'uomo e della cultura imprenditoriale

Stefania Di Buccio (avvocato del Foro di Bologna, socia Advisora)

02_  Lo sfruttamento dei riders: l’amministrazione giudiziaria come forma di contrasto al “caporalato digitale”. Il caso Uber

Marcella Vulcano (avvocato del Foro di Milano, Presidente Advisora)

03_  Promuovere un modello di sviluppo fondato sul rispetto dei diritti: analisi di un territorio e azioni possibili

Daniele Caucci (coordinatore nazionale Terra! Onlus)

 

 


 

04_ CARTA DI FIRENZE della deontologia sulla precarietà nel lavoro giornalistico: a che punto siamo?

Giovanni Rossi (giornalista, già presidente ODG Emilia-Romagna e segretario generale aggiunto FNSI)

05_ Raccontare “il prezzo ingiusto” del Lavoro: le prerogative, le scelte e i confini operativi del giornalismo d’inchiesta in ambito locale alla luce di casi recenti di cronaca

Daniele Predieri (La Nuova Ferrara) e Federico Malavasi (Il Resto del Carlino – edizione Ferrara), giornalisti di cronaca giudiziaria

06_ Elementi essenziali del “603 bis” . datato 2011 e successiva modificazione datata 2016 – Profili Procedimentali  - , Funzione Penale – Causa politica: Dalla morte della giornalista Paola Clemente a oggi...

Andrea Maggioni – Pubblico Ministero a Ferrara –

NB: Coordina l’incontro Alessandro Zangara (giornalista, responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara)

OBIETTIVI E COMPETENZE DA ACQUISIRE: attraverso l’analisi delle modalità di trattazione nella cronaca giornalistica delle tematiche del lavoro precario, del caporalato dei nuovi lavori schiavizzanti, si propone un approfondimento sociologico dei fenomeni e dell’impatto nel contesto italiano , passando poi in rassegna agli strumenti e alle azioni per contrastare fenomeni di illegalità con specifiche azioni e politiche di intervento attuate in Italia e in altri paesi europei. Si propone inoltre un approfondimento e aggiornamento deontologico sul fronte della professione giornalistica (CARTA DI FIRENZE della deontologia sulla precarietà nel lavoro giornalistico approvata dal Consiglio nazionale l’8 novembre 2011).

 

 

 

APPENDICE FLASH / CRONACHE DAL CORSO GIORNALISTICO GRAZIE ALLA NOSTRA LIBERA TRASCRIZIONE DELLE “NOTE- APPUNTI” DI EMMA CAPPELLO – PUBBLICISTA VENETA’ IN VERSIONE ... EMANUENSE.

TESTO by Emma Cappello / ( 6 maggio 2023)- FERRARA CORSO GIORNALISTI

PRESENTAZIONE tema e relatori da parte di Alessandro Zangara / 

Condividono best pratcis = sequestri nel codice antimafia, attività scientifica, protocolli di legalità con Cgil e procedure.

Attività sociale di diffusione/ informazione pubblica, nella scuola = cultura della legalità.

 

 

 

PRIMO RELATORE/ AVV. DI BUCCIO – ( DA 10 ANNI... )

Grandi titoli sui giornali invece serve coscienza civica, diritti fondamentali.

Amministra beni confiscati.

8 anni fa prima ...procedura a Modena ..progetti in settore industriale.

Pensiamo solo al caporalato agricolo, invece no...fenomeno nascosto , mimetico.

Società di “brave persone” , fenomeno poco conosciuto .

Caporalato = da caporale ... la intermediazione illecita nel mondo del lavoro e fra domanda e offerta.

Reclutamento irregolare dei lavoratori senza alcuna tutela dei lavoratori, della persona.

Rapporto mafia – caporalato : ancora fenomeno antico.

Fasci siciliani = prima dell’Unità per tutelare gli operai nel latifondismo siciliano.

Se vuoi lavorare devi aderire al sistema del caporalato.

Quindi mafia e caporalato x sfruttamento del lavoro nei campi , ma poi estesa ad altri settori.

_2 tipologie di lavoro coinvolte.

_Lavori intensivi ( tempo e modo della produzione e ogni operaio è intercambiabile) .

Uno è intercambiabile con l’altro

Da ipoteca ermeneutica = il caporalato nei campi invece è in edilizia  molto nella logistica, nel turismo, nel giornalismo e anche  caporalato intellettuale:  esempio i tirocinanti!

Il giga - caporalato   ... quello delle piattaforme come i riders.

Fenomeno con 3 negatività

_dignità delal persona.

_ concorrenza sul mercato , danno alla parità.

 

 

 

 

C’è una vittima  che è il lavoratore , ma ci sono le imprese corrette che sono anch’esse vittime. E poi tutta la società, noi tutti che paghiamo le tasse, la previdenza non pagata è a carico della società e tutti paghiamo più tasse !

C’è un tema , di consapevolezza.

_l’operaio.

_le imprese concorrenti

_la società che subisce una compromissione per il futuro.

Decreto di sequestro per 3/milioni di evasione: chi li paga?  Sono risorse tolte a tutti noi!

Prima solo un problema lavoristico, poi si è collegato al fenomeno dell’immigrazione e quindi non solo il “caporale”” ma anche il datore dui lavoro.

_Caporalato fisico  = lavoro sfruttamento , senza acqua ( forme di schiavitù) , la baraccopoli.

_Caporalato “grigio”  = un modo non visibile sulla busta paga.

Operai .... senza spese di trasferta per pagare meno tasse.

Malversazione per il bisogno di questi soggetti... sfruttamento dello stato di bisogno. Il lavoratore non ha strumenti per difendersi.

 

 

 

 

ORDINAMENTO : colpisce caporale + datore di lavoro , confisca del guadagno : poca cosa! 

Intervento all’interno : nomina amministratore giudiziario con sequestro e controlli.

IMPATTO = 8 anni fa in azienda di macellazione industriale, audizione dei lavoratori pe capire cosa facciano, quali tutele...

Tanti ragazzi stranieri , si dava del tu anche ai giovani

Terrore su le domande per paura di perdere il lavoro... 

Il viaggio per arrivare...

Il lavoro al freddo, acqua fredda, riposo, infortunio ( minimizzavano su tutto, erano tutti “felici” .. è “il lavoro dei miei sogni”...

Noi siamo responsabili di quei sogni violentati, il lavoro è dignità !

 

 

 

 

SECONDO RELATORE / AVV VULCANO ... Il CAPORALATO... /// PER UNA AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA

Prevenzione “sweet ... dolce” . Prassi importante a Milano.

Criminalità da profitto ( caporalato urbano) , nella Gig – economia  “ UBER, TNT... logistica...) 

Decreto del 2016 sul caporalato ...

Le società committenti “ amministrazione giudiziaria prescrivere una forma di controllo, di accompagnamento per “risanarla”.

UBER ITALY = il caso. ( consegna a domicilio esternalizzato; esternalizza il lavoro a terzi).

2020 / Amministratore giudiziario per la “bonifica” , entra in società ( però anche estromettere la società, ma Milano non lo fa perché settori molto specifici , professionalità , quindi meglio affiancare che sostituire.

Mod 231 e mission plan per evitare illegittimità.

Le società hanno “agevolato” i terzi nella attività.

C’è un deficit organizzativo, ha ammesso un controllo , data la dimensione serve un modello di controllo.

 

 

 

In UBER c’era una società esterna che si occupava del personale; li pagavano a cottimo, no lavoro subordinato ma a partita I.V.A. , no ritenute d’acconto ma mance se pagate con bancomat, no lavoro notturno, si era in pieno Covid! 

La società non aveva un Modello 231, protocolli specifici di controllo.

Questa forma di “accompagnamento” va spiegata alla società , spesso multinazionali, di impronta anglosassone UBER e non capivano e forse è la causa del problema del caporalato .

Esempio la scelta dei fornitori era senza alcun controllo , non c’era un superiore che controllava ( UBER è olandese), serviva un sistema di controllo = un soggetto con tre responsabilità in Italia , ma società di revisione e un sindaco e un organismo di vigilanza di 3 soggetti.

Fatta una analisi della attività = 20 aeree di rischio, di sensibilità individuata.

Protocollo parità e sicurezza = lavorato molto ma strumento di individuazione facciata ( e una serie di controlli permesso di soggiorno)  che non si può eluderla con un selfie per verifica, rispetto a chi stava facendo il servizio, che fosse proprio lui.

Poi dispositivi per la tutela: antipioggia, supporto per telefonino.

Prima li avevamo, ma dovevamo pagare pe rla spedizione = la UBER non lo sapeva e quindi il cassiere veniva pagato doppio! 

Mancanza di organizzazione anche nelle piccole cose.

 

 

 

Esempio, la mascherina. Venivano consegnate “ogni tanto” non regolarmente e anch questo era un problema non da poco.

Non c’era un CCNL = firmato solo da UGL e non da tutti i sindacati.

La prima volta era come parlare “arabo” , poi si sono adeguati.

E’ durata 9 mesi ed è stato firmato il 2° protocollo che è diventato nazionale e firmato da tutti.

Esempio ‘pionieristico’ di Milano perché il “caporalato” era inteso solo quello nei campi. 

Il caso della macelleria industriale, là c’erano delle cooperative “spurie” che in verità non sono cooperative; hanno appalti  non di 2 anni ( tempo massimo per non dover pagare le tasse e poi chiudono) . 

In Emilia il “sistema delle cooperative è sentito” , ma questo sono casi “patologici” , non funzionano da cooperativa.

Quindi si devono regolarizzare gli operai , andavano assunti perché di fatto erano dipendenti e non membri della cooperativa.

L’assunzione però ha avuto un costo per la impresa perché ora aveva 20 dipendenti in più.

 

 

 

TERZO RELATORE : CAUCCI – ASSOCIAZIONE “TERRA” 

Associazione ambientalista x trasformare i sistemi alimentari  = trasformazione climatiche e l’agricoltura è anche carnefice nel sistema e non solo vittima.

Quello che mangiamo ha un gran impatto ( 37%)  nel cambiamento , il cibo non è neutro; l’unica cosa che importa è il prezzo.

_IN 2 AMBITI .

_lavoro di inchiesta, di proposta politica di cambiamento; 

_lavoro sul campo.

INCHIESTA = 2015: filiera  / arancia, pomodori, ... caporalato è un sintomo di un problema non il problema. 

Se ogni 2 anni cambia la cooperativa, possibile che nessuno si ponga il problema?

Il fenomeno dell’asta al doppio ribasso = 2 aste.

Eì aumentato il presso dell’energia = allora si aumenta il prezzo ed è tutto regoilare, m allora per il lavoratore ? (ndr: e l’agricoltore che lavora-produce? ) ; l’energia sì e il lavoor no!?!.

Lavoro d’inchiesta per capire come funzionava tutto il sistema in Italia, tutta la filiera.

EMILIA : orto d’Italia 

74% degli irregolari è in agricoltura, perché è stagionale, ci sono i picchi di produzione, c’è un problema di prezzi.

 

 

 

CAPORALATO E MIGRANTI  = sempre anello debole , un tempo la donna...

Il caporale fornisce tutti i servizi = trasporto, documenti, alloggio.

Progetto diagrammi Nord = formazione e investimento in collaborazione coi sindacati .

Pomodoro simbolo dello sfruttamento; 50% però è al Nord x pomodori da industria... la produzione.

Sono lavoratori, hanno bisogno di lavorare e quindi non denunciano!

Formazione su diritti e doveri; dove non c’è formazione lo sfruttamento è maggiore.

Azioni possibili: favorire domanda/offerta di lavoro ed è lì che si inserisce il caporale, poi il trasporto...la formazione.

Fondamentale: il cibo ha un impatto, cibo equo in terra, dal punto di vista ambientale e sociale.

In un periodo di inflazione la scelta deve farla il consumatore? Non è sempre consapevole... lo deve fare la politica.

Ispettorato e del lavoro con mediatori = c’è un progetto in corso per i controlli.

Come identificare i prodotti del lavoro equo?  Per i grilli abbiamo lo scaffale specifico, ma per i prodotti equi no! 

C’è una certificazione ambientale e tutela del lavoro: esempio i gruppi di acquisto solidale.

 

 

 

QUARTO RELATORE : ROSSI – GIORNALISTA ( ANALISI SUL GIORNALISMO IN ITALIA...) 

Fatto il questionario : il Precariotto ( 2021)

3 su 4 sono giornalisti autonomi, cioè precari! 

Toscana ed Emilia Romagna risposto più di tutti.

64% non ha rimborsi spese, precariato aumenta, il clima non permette di reclamare...

Indagine Report, chi parlava era pixellato, come se fosse un mafioso e...voce distorta.

Nessun commento = come se fosse tutto normale.

“La Voce di Romagna” = assunti solo se non sindacalizzato, detto esplicitamente.

 

 

 

Di solito un unico committente, a Co.Co.Co e Partita IVA il 50%; reddito da 0 a 15/20mila lordi annui.

Richiesta per importanza: tutela legale.

Età media 44 anni, non proprio giovanissimi.

Richiesta di equo compenso = 2012 c’è una legge x i giornalisti e ora per i liberi professionisti, ma non è ...per tutti. 

Legge 233 / 2012 nel settore editoriale.

CARTA DI FIRENZE / Richiamata da TV dei doveri del giornalista, lunga premessa e solo pochi articoli. 

Precariato del giornalismo.

Diritti costituzionali non garantiti. 

“Precario : ha un permesso di soggiorno nella democrazia”. ..su un muro di Bologna ... 

Art . 36 della Costituzione: equa retribuzione. Carta di Firenze: difficoltà di applicazione, tanti editori non sono iscritti all’Ordine e quindi se ne fregano.

CASO DI PIACENZA : i precari hanno ottenuto migliori condizioni su un giornale che non è un gruppo troppo grande, ma ancora a livello locale.

 

 

 

QUINTO RELATORE : AVVOCATO MAGGIONI / MAGISTRATO DI FERRARA...

Il punto di vista della legge nella realtà locale. L’anno scorso ha partecipato ad un altro incontro simile: è un Pubblico Ministero, diritto penale.

L.603 bis del Codice Penale 2012, causa politica che l’ha modificata nel 2016: c’è il morto! 

Nel 2015 morta Paola Clementi – di Partica di mare in Puglia, minacce e violenza nel reclutamento ci dovevano esserci = un buco normativo.

Lo sfruttamento non può prevederlo!

Altro aspetto = per gli aggiornamenti si possono fare intercettazioni anche da altri procedimenti.

E’ adeguata la parte normativa e la parte di procedura, ma dobbiamo capirci.

La pena = a parte la rieducativa, si arriva anche a 20 anni  ; punizione preventiva pe ri caporali e imprenditore, preventiva , x l’azienda agricola: ci dovrebbe pensare prima , di fare questi comportamenti.

Ma diritto penale è l’estrema ratio, tutto ruota attorno alla tutela del lavoro e soprattutto il lavoro povero, anzi indifeso.

Il ruolo del controllo di questo contesto, di questo territorio, il punto vero è il controllo ma non delle perizie, ma social e della politica, del sindacato che certe cose non le vuole più accettare.

Chiedersi perché dal 2010 non c’è più un partito che fa riferimento la tutella del lavoro ...persona.

Non è vero che è un problema di ogni nazione: Paola non era straniera.

Controllo quindi : se tu hai dei pakistani ( di cui parlava la Ass.ne Terra! ) serve il mediatore, ma quanti ispettori si sono “formati” secondo l’evoluzione del codice penale?

Pare di no!

 

 

 

INTERVENTI DEI GIORNALISTI DE IL RESTO DEL CARLINO E DE LA NUOVA FERRARA ( Raccontano Fatti ed ESPERIENZE) 

MALAVASI – IL RESTO DEL CARLINO -REDAZIONE 

Esperienza : 2 inchieste per sfruttamento.

Premessa :casi di sfruttamento sono presenti anche nei nostri territori e passano “sottotraccia”.

Sono emersi da fatti estemporanei non partiti dallo sfruttamento.

_Bonifica in un allevamento avicolo pe rua infezione e si scopre lo sfruttamento.

_ Un incidente in A13 che ...portava a casa dei lavoratori.

Pakistani nelle campagna: c’è una rissa tra pakistani che sembrava banale, invece era legata a problemi di sfruttamento da anni : punizioni per chi si fermava a bere, bastonate, dovevano pagare per brandine in capannoni € 5 / ora, nessun riposo settimanale.

E ci son o statti patteggiamenti.

Ma gli imprenditori? Le aziende hanno pagato delle penali fino a € 700.mila.

Per dire che non è un fenomeno lontano da noi. 

 

 

 

GIORNALISTA DE LA NUOVA FERRARA / ALTRI CASI...

12 anni fa in azienda agricola : un morto per una lite, si disse pe runa sigaretta ! 

C’erano 2 gruppi , uno voleva scioperare e l’altro no e per questo c’è stata la lite , si parla di € 3.

Tornando al giornalismo : 12 anni fa a Ferrara ( per il Premio Stampa?) si scelse un giornalista precario come personaggio dell’anno, già allora ne ne parlava.

Lavoro e dignità : braccianti del giornalismo per 2  o 3 euro ad articolo.

Le notizie sul web vanno pagate, perché devono essere gratis? 

La Nuova Ferrara ha dato “lettera aperta” al presidente Mattarella quando è venuto a Ferrara.

Quali soluzioni? Solo politiche! Al momento non ci sono.

I caporali belle Redazioni ci sono, eccome! 

Come nel mondo della prostituzione ...si invitano le donne a denunciare.

Bisogna fare una scelta sociale  e politica.

ALTRI INTERVENTI : DOMANDE DAI GIORNALISTI IN SALA E RISPOSTE DEI RELATORI

Risposta di MAGGIONI: il PM può fare d’ufficio, ma non è verosimile che ...vada per la campagna, sul pulmino con gli immigrati.

Ma il Giornalista e il Magistrato da chi devono andare per avere le notizie? 

Infine l’avvocato Maggioni , citando il Sindacato, si è domandato : “ Quale ruolo ?”.

 

 

 

 

PRIMA APPENDICE FLASH – STORY  – LUDOVICO ARIOSTO – ( by wikipedia) / 

Ludovico Ariosto (ludoˈviːko aˈrjɔsto, - ariˈɔsto; Reggio Emilia, 8 settembre 1474 – Ferrara, 6 luglio 1533[3]) è stato un poeta, commediografo, funzionario e diplomatico italiano.

Riccardo Secchi, monumento a Ludovico Ariosto nel parco del Popolo di Reggio Emilia

Busto del poeta nella casa di Ludovico Ariosto, a Ferrara

Busto del poeta sul monumento funebre in palazzo Paradiso a Ferrara

È considerato nella storia della letteratura italiana ed europea uno degli autori più celebri ed influenti del Rinascimento e viene ritenuto l'iniziatore della commedia regolare con Cassaria (1508) e I suppositi (1509), che recuperano le forme e i caratteri del teatro classico latino.[4] Con il suo Orlando furioso, tra i poemi più importanti della letteratura cavalleresca, divenne il codificatore della favola romanzesca e tra i massimi esponenti del Rinascimento ferrarese, assieme a Matteo Maria Boiardo e Torquato Tasso,[5] anche grazie alla creazione di una caratteristica ottava rima, definita "ottava d'oro", che fu una delle massime espressioni raggiunte dalla metrica poetica prima dell'illuminismo.[6][7]

Fu un seguace delle teorie sulla lingua dell'amico Pietro Bembo,[8][9] che applicò soprattutto nell'Orlando furioso, «prima opera di un autore non toscano nella quale viene usato il toscano come lingua letteraria nazionale».[10]


SECONDA APPENDICE  FLASH STORY – BENVENUTO TISI “IL GAROFOLO” ( by wikipedia)/
Benvenuto Tisi da Garofalo, detto il Garofalo (Canaro, 1476 o 1481 – Ferrara, 6 settembre 1559), è stato un pittore italiano del tardo Rinascimento.
Fece parte della Scuola ferrarese, lavorò infatti alla corte degli Este. Il soprannome Garofalo deriva dal nome del paese in cui forse nacque e lui stesso occasionalmente firmava i suoi quadri con un piccolo disegno di un garofano.


 

 

EXTRATIME by SS/EXTRATIME by SS/ In cover il ‘busto’ di Ludovico Ariosto , sulla Tomba Monumentale , opera di Alessandro Nani di Mantova (su progetto di G.B. Aleotti, 1612, by Biblioteca Comunale Ariostea a Ferrara.

La nostra “Città della Cultura 2023” di cui proponiamo in apertura di fotogallery in emblematico tandem il Castello Estense e la Cattedrale di San Giorgio, poi con a seguire un trittico flash che ho scattato per onorare la chiesa di Santa Maria in Vado (dal ‘guado’ dell’allora vicino Po di Volano, è Santuario del prodigioso Sangue , dopo il terribile terremoto che colpì Ferrara nel novembre 1570) dall’altare alla storica ‘lapide’ che onora proprio Benvenuto Tisi da Garofolo e alla navata laterale coi dipinti sui due altari.

Tornando verso Castello & Cattedrale, ho fotografato Via Gioco del Pallone, vi abitava in zona lo zio dell’Ariosto) , giusto per tornare in Municipio a Ferrara e proporvi anche le immagini dei protagonisti del Corso ODG al tavolo dei sopracitati 7 relatori ( in alto Vulcano, Di Buccio, Rossi, Caucci, in basso da sx Maggioni, Predieri, Malavasi e Alessandro Zangara) , oltre al kit in onore di Benvenuto Tisi da Garofolo ( suo stemma in Municipio + manifesto nel suo Terzo Centenaio).

 

 

 

 

E restando in tema “Ferrara la mia Città della Cultura 2023” onoriamo a seguire Ludovico Ariosto, partendo dalla “ Incisione tratta da un disegno di Tiziano raffigurante Ludovico Ariosto, pubblicata nell'edizione del 1532 dell'Orlando Furioso “, con a seguire due flash che ho scattato al Palazzo della Biblioteca comunale Ariostea ( esterno e giardino interno), prima di tornare verso  casa Polesine ( o Traspadana Ferrarese...) e salutare in flash lo stadio Paolo Mazza dove la Spal ha fatto la storia dell’atletica ( anche con Tullio Biscuola maratoneta a Parigi 1924) e del Calcio in Italia ( anche se la settimana dopo è retrocessa matematicamente in Serie C, post sconfitta vs Palermo).

 E allora  , rieccoci ad onorare anche Benvenuto Tisi da Garofolo, partendo dal Libro Story by Pattaro – Candini  (cui ho anche collaborato con Raffaello Raboni) , mostrando la sua casa natale che ho fotografato nel ritorno da Ferrara, con relativa ‘lapide muraria’ certificativa, Mentre per la serie Benvenuto Tisi da Garofolo protagonista in Polesine , vi propongo il suo quadro nella chiesa di San Francesco a Rovigo ( si vede il Santo mentre riceve le Stimmate...) , quindi il busto -monumento a lui dedicato a Rovigo in Via Benvenuto Tisi, infine il dipinto del Garofolo nella chiesa di San Martino e Severo a Crespino ( pala d’altare “Madonna col Bambino”, con ai piedi San Francesco e Santa Chiara) .


 

 

 

E dulcis in fundo, ritorniamo nella città estense concludendo questa nostra seconda tappa socio-culturale col riproporvi dalla ferrarese chiesa di San Crispino l’effigie di Benvenuto Tisi da Garofolo, visto che stiamo parlando di “Ferrara la mia Città della Cultura 2023”, anche per doveroso nostro impegno-mission giornalistica qui su www.polesinesport.it, mixando formazione e informazione, liberi da invasione social-pubblicitaria sul sito.

 

 

Emma Cappello & Sergio Sottovia

www.polesineport.it