Fidas Vicenza “Story” by Donatori on the road verso Fratello Uomo col Dono del Sangue, anche pro lebbrosario di padre Giuseppe in Sudan/ Benedetta da Papa Francesco


Quello che fa la Fidas è sotto gli occhi di tutti, quello che ci manda da tempo Matteo Crestani è sotto i nostri occhi, qui tra le mail arrivate su www.polesinesport.it e che non ho mai cancellate. Perché, visto che riguardano la Coldiretti, le Acli, Nursind il sindacato degli infermieri, argomenti che hanno il loro habitat tra Vicenza e dintorni?
Dico subito che non le ho mi cancellate perché le consideravo parte di un ‘viaggio’ che era giusto prima o poi raccontarvi, anche perché i reportage by Matteo Crestani, giornalista vicentino ( vedere tutto by Google) avevano una loro personalità specifica.
Sostanzialmente il senso della trilogia ‘fede, speranza, carità’; quelle che prosaicamente stanno alla base di chi crede che lo Sport sia un testimonial di Valori che necessitano sempre più a questa società dove impera tropo spesso il concetto dell’uso e getta  di stampo.
Insomma, non conosco il giornalista Matteo Crestani neppure in fotografia, ma visto che appena diplomato sono andato a piedi da Crespino – Città di Fetonte fino a Vicenza – Santuario Madonna di Monte Berico, al di là di ogni aspetto religioso, eccovi in sequenza kit news tutte le Comunicazioni trasmesseci by Matteo Crestani e che riguardano la Fidas di Vicenza fino alla sua ultima parte del viaggio, cioè fino a alla Città del Vaticano dove hanno incontrato Papa Francesco. Due modi di ‘donare così diversi così uguali – diceva altrettanto il poeta che parlava così dell’amore – ; due modi che però appartengono al cuore e all’anima della Fidas.
Per questo , ricordandovi che Matteo Crestani come giornalista è di casa a Vicenza tra Fidas, Coldiretti, Vicenzapiù, il Gazzettino e quant’altro ( basta vedere il suo profilo Linkedln) vi propongo la grande bellezza del “Dono del Sangue” attraverso tutti i reportage del vangelo secondo Matteo e che riguardano la Fidas di Vicenza, dal cuore del Veneto a Piazza San Pietro, step by step in sequenza News per una Story che, nel nome della fratellanza umana, aiuta a star meglio sia chi dona che chi riceve.

ANTEPRIMA NEWS ( by www.fidasvicenza.com ( /FIDAS VICENZA : CHI SIAMO
<< La FIDAS è una federazione di Associazioni a livello nazionale che propaganda la cultura del DONO e si impegna nei tavoli medico-scientifici a tutelare il DONATORE e la DONAZIONE di sangue.
La FIDAS è composta da tutte quelle Associazioni autonome che si riconoscono nello Statuto e Regolamento nazionali, e agisce nell’interesse della collettività garantendo, attraverso le Associazioni federate, il raggiungimento dell’autosufficienza del nostro Paese.
FIDAS VICENZA -onlus- è un’Associazione di DONATORI di sangue che opera nel territorio vicentino affinché siano garantite le scorte di sangue e degli emocomponenti derivati negli ospedali. La nostra Associazione collabora e si affida solamente alle strutture sanitarie PUBBLICHE.
Lo scopo di FIDAS VICENZA è di accrescere nei cittadini il senso civico e morale del DONO e di infondere la cultura donazionale a tutti, soprattutto nei giovani. >>


PRIMA NEWS ( di Matto Crestani, by Fidas, mail 27.04.2014 )/ Donazioni in calo, ma FIDAS continua a salvare vite umane / Il presidente Mariano Morbin: “la nostra missione non sono i numeri, ma la generosità”

<< Con 33305 donazioni effettuate dai Donatori della Fidas Vicenza si è chiuso l’anno 2013, che ha determinato una percentuale di diminuzione del 5,42% (1909 donazioni). Questi i dati resi noti stamane nella sala riunioni dell’ospedale San Bassiano a Bassano del Grappa, in occasione dell’assemblea provinciale di Fidas Vicenza, prima federata in Veneto e terza a livello nazionale. “Sono dati importanti – spiega il presidente provinciale di Fidas Vicenza – ma non dobbiamo mai dimenticare che la nostra mission non è fare numeri, ma raggiungere l’obiettivo rappresentato dal gesto di estrema generosità rappresentato dalla donazione di sangue”. Il costante dialogo di Fidas con la gran parte delle Ulss della provincia di Vicenza porta risultati positivi e grande collaborazione, come ha evidenziato Armanda Diamantini, direttrice del centro trasfusionale dell’Ulss 3 di Bassano: “ricordo sempre che i Donatori di sangue sono collaboratori sanitari, per il significato e l’importanza che la donazione riveste. Gli ottimi rapporti con Fidas Vicenza e la sinergia con le Associazioni del dono ci consentono di fare nel territorio un ottimo lavoro”. Tra le novità il progetto donazioni: attraverso un sito dedicato i Donatori di sangue possono prenotare la propria donazione, riducendo l’attesa a pochi minuti. E la nuova app di Fidas Vicenza, per smartphone e tablet, per la lettura del periodico associativo Il Pellicano. “La nostra è un’Associazione al passo con i tempi – conclude il presidente Mariano Morbin – e questo è chiaramente rappresentato dai nostri giovani, sempre attivi nella propaganda in tutto il territorio e presenti negli eventi importanti in tutta Italia. Straordinario è il lavoro incessante che viene fatto nelle scuole, con l’incontro ogni anno di migliaia di giovani studenti che cerchiamo di accompagnare nel percorso di crescita e di convinzione al dono del sangue”. Particolarmente emozionante la lettura della lettera di una giovane neomamma bassanese, che ha sconfitto la morte soltanto grazie ai Donatori di sangue ed alle oltre 60 sacche ricevute. >>

SECONDA NEWS ( di Matteo Crestani, by Fidas, mail 29.06.2014 / MONTE CENGIO/ Oltre 500 donatori di sangue rinnovano l’impegno e ricordano le vittime della guerra. Il presidente Mariano Morbin: “le istituzioni rispettino il valore del volontariato”.

<< Oltre 500 donatori di sangue aderenti a Fidas Vicenza sono accorsi ieri mattina al Monte Cengio per il tradizionale appuntamento della Festa del donatore, un momento di raccoglimento, ma anche di confronto per gli 83 gruppi, che riuniscono poco meno di 20mila donatori di sangue, facendo di Fidas Vicenza la prima federata regionale e la terza a livello nazionale. La santa messa è stata celebrata dal comboniano padre Giuseppe, nella storica chiesetta del donatore, costruita dai donatori Fidas Vicenza dell’Alto Vicentino nel 1976, su un terreno regalato da un Donatore di Cogollo del Cengio. Il religioso ha ricordato le tante vittime della grande guerra nell’Altopiano e sottolineato il fatto che in questi luoghi occorre osservare quattro regole: silenzio, rispetto, preghiera e ricordo. L’intervento del presidente provinciale Fidas Vicenza, Mariano Morbin, è stato incentrato sui due grandi progetti associativi: il restauro della chiesetta del donatore e le prenotazioni online delle donazioni di sangue. “Ringraziamo fin da ora il sindaco di Cogollo del Cengio, Riccardo Calgaro – spiega il presidente Mariano Morbin – che è tra noi, come sempre avvenuto negli ultimi dieci anni, e ci assicura che ci sosterrà negli adempimenti burocratici necessari per gli interventi di manutenzione strutturale che dovremo eseguire sulla chiesetta. Quanto al progetto prenotazioni, iniziato cinque mesi fa, i risultati sono apprezzabili, ma occorre lavorare sempre di più e meglio”. Accanto agli aspetti più prettamente associativi, il presidente Morbin ha richiamato l’attenzione sul valore del volontariato, puntando il dito sulle istituzioni, a tutti i livelli: “i volontari sono una risorsa straordinaria, ma per poter fare volontariato occorre avere, al di la dell’evidente slancio di generosità e buon cuore, molto tempo ed una serenità personale che lo consentano. Oggi giorno tutto ciò non è possibile, a causa di un sistema che ritarda in modo esasperante la decorrenza delle pensioni, privando la società di collaboratori straordinari. A questo si aggiunge l’assoluto disinteresse per i giovani, che non vengono minimamente considerati: i nostri ragazzi non hanno vita facile e meritano maggior rispetto e più opportunità”. Le donazioni raccolte nel corso della celebrazione saranno devolute ad un lebbrosario in Sudan, dove padre Giuseppe ha prestato servizio per anni, mentre oggi è gestito da una suora veneziana di 78 anni, con l’accoglienza di oltre seicento malati. >>

TERZA NEWS ( di Matteo Crestani, by Fidas, mail 04.07:2014 )/ E...state con Fidas. Dal 4 al 27 luglio tour della Penisola / Bassano del Grappa, domenica 6 luglio, tra le prime tappe dell’iniziativa

<< Ai nastri di partenza E...state con Fidas, una serie di appuntamenti che coinvolgeranno a luglio i volontari dell’Associazione di donatori di sangue che rappresentano nel Vicentino uno dei gruppi più numerosi a livello nazionale, il primo in Veneto ed il terzo in Italia. Due camper, uno dei quali guidato dal vicepresidente nazionale Giuseppe Munaretto, vicentino ed ex presidente di Fidas Vicenza, faranno il giro dell’Italia per rappresentare il bisogno comune del dono e l’apertura di questo sistema di generosità e slancio umano straordinario. La kermesse, patrocinata dal Ministero della Salute, ha preso il via il 4 luglio alle Terme di Giunone di Caldiero, alle porte di Verona, dove oltre 300 volontari del dono provenienti da tutto lo stivale si sfideranno a colpi di bracciate fino alla stessa ora di sabato 5 per ricordare che il bisogno di sangue non si ferma mai. Dopo una prima tappa domenica 6 luglio al Tempio internazionale del Donatore di sangue a Valdobbiadene in provincia di Treviso, i due mezzi, che percorreranno oltre 6000 chilometri lungo tutta la penisola senza dimenticare Sardegna e Sicilia, sosteranno a Bassano del Grappa domenica 6 luglio.

Dove a partire dalle ore 17 avrà luogo uno straordinario evento di intrattenimento con la sfilata e l’esibizione degli sbandieratori di Feltre, accompagnati dai canti del Coro degli Alpini Ana “Amici Miei” di Montegalda. Fidas on the road si concluderà il 26 e il 27 luglio a Reggio Calabria con l’ottava edizione della Traversata della solidarietà. In questo percorso, che si avvale del patrocinio del Centro Nazionale Sangue, della Società italiana di Medicina trasfusionale, dell’Associazione nazionale Comuni italiani, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dell’Anas e dell’Asaps, Fidas ha scelto di percorrere le strade delle vacanze anche per sottolineare l’attenzione alla sicurezza stradale ed ai corretti stili di vita. “La campagna di sensibilizzazione estiva di Fidas – commenta il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin – mira ad una prevenzione a 360° portando avanti il valore del dono gratuito, anonimo e responsabile. Un valore per il quale ogni donatore darà testimonianza con la propria storia”. E...state con Fidas, infatti, sarà completamente social: attraverso il sito fidas.it ed i social network (Facebook, Twitter, Youtube, Google+), grazie alla collaborazione degli studenti di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana di Roma si potranno seguire in tempo reale gli eventi, i percorsi dei due camper, gli incontri, i momenti di festa, gli interventi degli ospiti e l’intero dietro le quinte di questa grande avventura. >>

QUINTA NEWS ( di Matteo Crestani by Fidas, mail 06-07-2014 )/ Centinaia di donatori a Bassano del Grappa per Fidas on the road / Il presidente Mariano Morbin: “con questo evento celebriamo l’unione e la forza del dono”

<< “Con questa manifestazione, che vede Bassano del Grappa tra le tappe più rappresentative  individuate dalla Fidas nazionale in tutta la Penisola, celebriamo l’unione che lega tutti i donatori di sangue e, soprattutto, il valore di questo grande gesto d’amore e d’altruismo”. Così il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin commenta lo straordinario evento E…stato con Fidas, che ha portato a Bassano del Grappa centinaia di donatori, non solo vicentini, giunti in città per accogliere con applausi ed entusiasmo i due camper, uno dei quali guidato dal vicepresidente nazionale del Nordest, Giuseppe Munaretto, vicentino ed ex presidente di Fidas Vicenza, che faranno il giro dell’Italia per rappresentare il bisogno comune del dono e l’apertura di questo sistema di generosità e slancio umano straordinario.
Tra i presenti anche numerosi rappresentanti della Fidas di Udine, amministratori dei Comuni del Bassanese e, soprattutto, il presidente nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris. La kermesse, patrocinata dal Ministero della Salute, ha preso il via il 4 luglio alle Terme di Giunone di Caldiero, alle porte di Verona, dove oltre 300 volontari del dono provenienti da tutto lo stivale si sono sfidati a colpi di bracciate fino alla stessa ora di sabato 5 per ricordare che il bisogno di sangue non si ferma mai.

La giornata di ieri, dalle ore 17, è stata allietata da una straordinaria sfilata e dall’esibizione degli sbandieratori di Feltre, accompagnati dai canti del Coro degli Alpini Ana “Amici Miei” di Montegalda. Fidas on the road si concluderà il 26 e il 27 luglio a Reggio Calabria con l’ottava edizione della Traversata della solidarietà. “La campagna di sensibilizzazione estiva di Fidas – sottolinea il presidente Mariano Morbin – mira ad una prevenzione a 360° portando avanti il valore del dono gratuito, anonimo e responsabile. Un valore per il quale ogni donatore darà testimonianza con la propria storia”. Entusiasta il presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris: “siamo stati accolti dalla città di Bassano del Grappa con grande calore e riconoscenza. Questo ci aiuta ad andare avanti con forza ed ottimismo. Ricordiamo che Fidas conta oggi 470mila donatori, che effettuano ogni anno circa 425mila donazioni di sangue. Siamo felici che i nostri giovani siano sempre di più. Ed oggi siamo arrivati ad oltre 70mila ragazzi al di sotto dei 28 anni”. >>

SESTA NEWS ( di Matteo Crestani by Fidas , mail 24.7.2014 )/ Al 30 giugno 15mila donazioni effettuate. Fidas Vicenza esempio di generosità per la Penisola /
Il presidente Mariano Morbin: “siamo in calo, ma vogliamo lottare per recuperare”

<< Sono bel 14.877 le donazioni di sangue effettuate al 30 giugno 2014 da poco meno di 19mila donatori idonei, precisamente 18.874. Numeri importanti, che fanno comprendere come Fidas Vicenza abbia conquistato negli anni il primato di prima federata a livello regionale e terza a livello nazionale, rappresentando un esempio, sia a livello organizzativo che di generosità per le federate di tutta Italia.
“I risultati che oggi possiamo apprezzare – spiega il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin – sono il frutto di un grande lavoro condotto negli anni da chi mi ha preceduto. Il vero merito, tuttavia, dobbiamo riconoscerlo ai donatori, perché con il loro gesto d’altruismo, anonimo e gratuito hanno fatto diventare grande la nostra associazione”.
Un riconoscimento, quello per il lavoro condotto da donatori e volontari, che Fidas Vicenza ha sempre fortemente riconosciuto. In particolare in tempi duri come quelli che anche la provincia berica sta attraversando. La crisi economica, purtroppo, si riflette anche con un calo di donazioni. “Non sono numeri che spaventano – aggiunge il presidente Mariano Morbin – ma stiamo lavorando su questa flessione, anche incentivando l’accesso ai centri raccolta sangue il sabato e la domenica. I nostri giovani sono tra i più attivi d’Italia nelle attività di promozione del dono, perché non dobbiamo mai dimenticare che l’associazione va avanti soltanto se si aggiungono nuove leve: giovani convinti e costanti nel recarsi al centro raccolta sangue”.
La costanza, la periodicità, nell’effettuare la donazione, infatti, rappresenta un punto di forza per l’associazione ed una garanzia per l’approvvigionamento del centro trasfusionale, quindi per gli ammalati.
Ed il nuovo sistema di prenotazione online della donazione consente di azzerare i tempi d’attesa, rendendo l’atto della donazione più rapido e ben organizzato, nel rispetto del valore del tempo e delle persone.

“Abbiamo fatto un importante salto di qualità con la prenotazione associativa – sottolinea il presidente Mariano Morbin – che sta dando grandi soddisfazioni, in quanto molti Donatori cominciano ad apprezzarne i vantaggi in termini di tempi d’attesa praticamente azzerati. La qualità del dono, per noi di Fidas Vicenza, non può che passare anche attraverso il rispetto del tempo che i nostri Donatori dedicano a compiere il loro grande atto di generosità. Con orgoglio posso confermare che Fidas Vicenza, capofila del progetto, ha avuto un ruolo primario nel coordinamento e gestione del software”.
Un ringraziamento alle altre Associazioni del dono del sangue che hanno fortemente condiviso il progetto. Tra le novità del 2014 la creazione dell’app Fidas Vicenza, utilizzabile attraverso smartphone e tablet, per sfogliare Il Pellicano e ricevere molti utili aggiornamenti sulla vita associativa, le iniziative in programma e le attività svolte.
“Ora che tutte queste novità sono diventate realtà – conclude il presidente Mariano Morbin – non resta che prenotare la propria donazione. Prima di andare in vacanza, quindi, magari prima ancora di aver fatto la valigia, vale la pena ricordarsi di chi potrebbe avere bisogno del nostro aiuto. Pochi minuti e si può salvare una vita”. >>

SETTIMA & LAST NEWS ( di Matteo Crestani by Fidas, mail 1.10.2014 )/ La Fidas di Vicenza con una nutrita delegazione incontra Papa Francesco / Il presidente Mariano Morbin: “un momento indimenticabile che ci inorgoglisce”

 << Gioia e profonda emozione sono i sentimenti che hanno pervaso il cuore di una delegazione di cinquanta donatori di Fidas Vicenza, che lo scorso 16 settembre, hanno fatto un pellegrinaggio alla Città Eterna, visitando le quattro basiliche maggiori di S. Pietro, S. Paolo, S. Giovanni in Laterano e S. Maria Maggiore e, soprattutto, incontrando Papa Francesco.
“È stato un momento indimenticabile – spiega il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin – reso possibile grazie alla collaborazione dell’arcivescovo vicentino mons. Agostino Marchetto e di Giovanni Parise, che ci hanno messo in contatto con il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin. Un’ulteriore occasione che ci riempie di orgoglio e rinnova il nostro “voto di generosità” quali donatori di sangue convinti e perseveranti nella nostra azione”.
Il fulcro della visita è stato mercoledì 17 settembre al mattino, quando, entrando dall’ingresso vicino alla Casa S. Marta dove abita Papa Francesco, il gruppo ha avuto accesso al Vaticano, dove è stata celebrata la messa solenne all’altare della tomba di San Pietro, nel cuore della cristianità.
Qui l’Arcivescovo vicentino mons. Agostino Marchetto ha concentrato la sua omelia sul senso profondamente cristiano della donazione del sangue che, rappresentata dall’icona del “pio pellicano”, trova la sua radice ed il suo esempio supremo in Cristo che ha versato il suo preziosissimo Sangue sulla Croce per salvare gli uomini.

Mons. Marchetto, dopo uno scambio di battute coi conterranei, li ha condotti, attraverso una Basilica Vaticana deserta, poiché chiusa al pubblico, sul sagrato di Piazza San Pietro da dove, accanto alla sede papale, la delegazione ha partecipato all’Udienza Generale del mercoledì, al termine della quale Papa Francesco ha salutato personalmente il presidente provinciale Mariano Morbin, con la famiglia, il Segretario nazionale, avv. Musso, con la famiglia, ed i coniugi Dal Maso di Marostica ed impartendo, poi, una speciale benedizione a tutta l’Associazione rappresentata dal gruppo che era vicinissimo al Successore di S. Pietro.
“Abbiamo donato al Santo Padre – conclude il presidente Mariano Morbin – una speciale targa dedicata ai 55 anni di fondazione di Fidas Vicenza, con l’effige del pellicano, simbolo del nostro impegno e della dedizione al prossimo”. >>

EXTRATIME by SS/ La cover è per la FIDAS on the road, per il suo significato di propaganda apostolica del DONO DEL SANGUE come valore di solidarietà. E non a caso il sottotitolo del manifesto era “la solidarietà si fa strada”.
Poi per quanto riguarda la fotogallery partiamo da Mariano Morbin presidente della Fidas Vicenza impegnato nella sede della Associazione, di cui il giornalista Matteo Crestani …ha scritto tutto quanto sopra per informare e propagandare l’importanza dei Donatori e del Dono del sangue.
A seguire proponiamo una trilogia di flash sulla riunione “Resoconto 2013”.
Quindi , come da sequenza news cronologica, ecco tre immagini Fidas Vicenza nel segno della spiritualità durante la Giornata del Donatore sul Monte Cengio.
Come sempre tre sono le immagini che certificano l’impegno on the road della Fidas nella giornata a Bassano del Grappa.
Infine, dulcis in fundo dalla Città del Vaticano, la foto ricordo della Fidas Vicenza & Dintorni per Soci & Familiari con sfondo Basilica di San Pietro e poi il flash che mostra il presidente Mariano Morbin & Family che omaggia Papa Francesco, la personalizzazione della sensibilità verso i poveri e tutti coloro che soffrono.

Matteo Crestani & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it