Finale di Eccellenza 2015-16, stadio Battaglini/ Femi-Cz Rovigo Delta v Rugby Calvisano 20-13: per Bersaglieri di Joe McDonnell é 12° scudetto


29/05/2016

E’ stata una finale che ‘fa bene’ al cuore del rugby italiano, oltre al ‘cuore rossoblu’ di un Rovigo che ha dimostrato ancora una volta di essere una “Città in mischia” riempiendo di colore, folklore e cuore rossoblu lo stadio di Maci Battaglini e l’intera città con ‘caroselli di bandiere’ fino a notte fonda.
Un lungo viaggio durato …26 anni che finalmente ha premiato la Rugby Rovigo che , dopo due finale perse consecutivamente, ha finalmente vinto contro gli ‘amici-nemici’ del Calvisano. Così quest’anno sul palco delle premiazioni Alfredo Gavazzi presidente FIR non ha premiato il Calvisano come l’anno scorso ma la Rugby Rovigo Delta mentre nell’epoca dei ‘selfie’ tutti i presenti si fono fotografati coi neo Campioni d’Italia della Riugby Rovigo Delta , rimasti a festeggiare sul prato verde del Battaglini e poi tra Club House & Dintorni.
E noi di www.polesinesport.it che ci affidiamo ai dati ufficiali by Silvia Stievano –addetto stampa Rugby RDD e al sito della Federugby, onoriamo la finale partendo dalle ‘aspettative’ come da trittico Anteprima News per approdare alle due Main News che certificano ufficialmente la vittoria –scudetto dei Bersaglieri vs Calvisano, come una vittoria della “Squadra Rossoblu” praticamente partita 3 anni fa con l’arrivo a Rovigo del tandem tecnico Andrea De Rossi & Filippo Frati con Pietro Reale ds e conclusasi questo sabato 28 maggio 2016 allo Stadio Battaglini con la vittoria-scudetto delle “Squadra Rossoblu” allenata e gestita in trittico Joe McDonnell coach, Stefano Bettarello ds con Reato & , ma sempre col presidente Francesco Zambelli sulla tolda di comando.

 

 

Tra l’altro ‘salutato calorosamente ed affettuosamente’ da tutto il popolo rossoblu durante la ‘camminata’ pre –partita e le due parole di saluto a centrocampo accompagnato da Trombini in veste di ‘conduttore’ dell’ Evento sportivo, che ha visto in ‘campo’ anche Paul Griffen e Andrea Scanavacca nel prepartita tra saluti e simpatico kick off tra …tamburi e palloni ovali da ‘centrare’.
Ma mi fermo qui rimandandovi all’Extratime per gli ulteriori commenti sulla ‘giornata particolare’ della finale scudetto vinta a Rovigo da tutta la “SQUADRA”  che ha dimostrato ‘Personalità’ e assunzione di Responsabilità.
Per il resto…. dico solo che ho parlato con tanti addetti ai lavori, esprimendo sempre ‘direttamente’ alcune considerazioni in riferimento anche al loro ‘ruolo’ societario, anche se ‘giornalisticamente’ non ho mai telefonato a nessuno direttamente in questi tre anni di ‘attesa scudetto’ .

 

 

Anche per questo posso dire che è stata la vittoria-scudetto di una SQUADRA che è partita tre anni fa in società e che nelle sua evoluzione verso una filosofia di TEAM – SOCIETARIO sì è meritato questo “12esimo scudetto” che sono convinto abbia fatto crescere tutto verso una gestione in cui nessuno può sentirsi primattore se non nell’ambito di un concetto di SQUADRA radicato nel tessuto ‘organico’ della società stessa.
Vale per i Bersaglieri, vale per il tecnico indipendentemente che si chiamo Filippo Frati o Joe McDonnell o Massimo Brunello, vale per il ds indipendentemente che si chiami Pietro Reale o Stefano Bettarello in triade con Tommaso Reato & Francesco Favaretto.

 

 

Per parte mia ricordo le lacrime di sconforto del presidente Zambelli l’anno scorso sul prato del Battaglini dopo la sconfitta Calvisano , ma ricordo anche le lacrime di gioia di Silvia Stievano ( ma anche di Renzo Balboni e altri...) quest’anno sempre sul prato del Battaglini dopo la vittoria scudetto sempre vs il Calvisano.
E tanti abbracci quest’anno con tutti, sperando che siano serviti a far crescere la ‘partecipazione’ convinta delle Istituzioni perché al di là di ogni interpretazioni di parte, a Rovigo sicuramente il Rugby è “Patrimonio della Città” anche se sono tante altre le discipline che meritano rispetto anche qui su www.polesonesport.it.

 

 

Tant’è che se abato scorso prima della semifinale vs Mogliano ero andato a ‘spendere’ il mio tempo pro PolesineSport per ‘vedere da vicino le emozioni’ della inaugurazione Pattinodromo delle Rose, altrettanto ho fatto questo sabato passando dal “Campo Coni – Tullio Biscuola” per ‘‘vedere da vicino le emozioni’ del Mondo dell’Atletica Veneto, prima di completare il mio ‘sabato nel villaggio sportivo polesano’ all’interno delle emozioni della finale –scudetto al Battaglini di Rovigo.

 

 

Di cui vi propongo appunto tutte le Appendici News e le conseguenti Main News che …non avrei mai potuto fare da tre anni a questa parte se non ci fosse stata Silvia Stievano  . l’altra metà del cielo by Rugby qui su www.polesinesport.it , anche se poi  ho avuto la fortuna di vedere e conoscere da vicino tante ‘confidenze e decisioni’ ( sia di indirizzo che operative) maturate attorno al presidente Zambelli , al suo vice Xodo, al team manager Luca Gabban ( insostituibile silent –man) e tanti altri punti di riferimento essenziali nella “SQUADRA” che ha vinto lo SCUDETTO 2015/16 meritatamente, ognuno da protagonista a modo suo, compreso altri Personaggi essenziali , da quelli silenziosi ( Xofo, Aggio, Mahoney, Reato, Favaretto, Yarno Celeghin & Gino ‘mani d’oro’  ) a quelli più scoppiettanti ( Carolina Zambelli, Stafano Padoan & Posse Rossoblu e .. i mie ‘amici-compagni’ di staccionata dove avevo la mia speciale ‘postazione stampa ambulante’.

 

 

Senza contare i …tanti saluti ‘veloci’ con tanti amici sportivi, da Riccardo Travaglia di Delta Radio al mio amico Enzo che è parte-veneto e parte-nopeo , cioè gran signore verso presidente Zambelli.
A proposito di … Santiago di Compostela , beh il sottoscritto era convinto del miracolo rossoblu già autonomamente ‘costruito’ in casa Bersaglieri , tant’è che sabato mezzogiorno avevo spedito a T.M. il seguente Sms:<< Oggi è giornata speciale per il nostro Polesine. T.M. STA BENE e va agli Europei con l’Italia… E la tua maglia della Rugby Rovigo VINCERA’ lo SCUDETTO vs Calvisano. Auguroni ricordando Appiano Gentile e i POLESANI NEL MONDO>>.

Insomma …Grazie Thiago, anche da parte delle ‘lacrime di gioia by Silvia’ che rappresenta i ‘tanti’ Piccoli Bersaglieri che hanno fatto squadra coi Grandi Bersaglieri winner scudetto 2015-16, quello dei Dodici Apostoli che hanno completato il ‘Calendario Scudetti’ rossoblu, prima Città in Mischia e adesso Città in Meta dentro la Storia della Palla Ovale.

 

 

 

FIRST ANTEPRIMA NEWS  ( by www.federugby.it , Mercoledì 25 Maggio 2016 ) / ECCELLENZA, PRESENTATA A MILANO LA FINALE TRA ROVIGO E CALVISANO. DIRETTA SABATO SU RAI SPORT 2
Milano – Saranno Femi-CZ Rovigo e Rugby Calvisano a contendersi lo Scudetto numero 86 del Campionato Italiano di Eccellenza. Le due compagini, che nelle semifinali hanno battuto rispettivamente Marchiol Mogliano e Petrarca Padova sia nella gara di andata che in quella di ritorno, si affronteranno sabato 28 maggio allo Stadio “Battaglini” di Rovigo. Il match, remake delle ultime due finali di campionato (quella attuale sarà la seconda consecutiva a Rovigo), verrà trasmesso in diretta su Rai Sport 2. La direzione di gara della finale del Campionato Italiano di Eccellenza sarà affidata a Matteo Liperini.

 

 

 Il cammino di entrambe le squadre nella regular season è stato quasi speculare con continui sorpassi e controsorpassi al vertice. Dopo le prime due giornate il Rugby Calvisano ha ceduto la leadership a Rovigo che, approfittando della sconfitta dei Campioni d'Italia in carica a Padova, prese il comando della classifica a quota 14 punti. Il primo posto dei Bersaglieri, che in seguito alla sconfitta di misura in casa del Mogliano alla quinta giornata di campionato venne condiviso con i gialloneri e il Petrarca Padova, cadde nell'ottava giornata – la prima del 2016 – con lo scontro diretto vinto da Calvisano 15-9.

 

 

Il nuovo aggancio alla vetta da parte della squadra del neo tecnico Joe Mc Donnell – subentrato a Filippo Frati, esonerato nel dicembre 2015 – avvenne momentaneamente alla tredicesima giornata grazie alla serie di punti bonus collezionati nelle precedenti uscite. Il XV di Brunello dal quattordicesimo turno riprese saldamente in mano un primato che, nella diciassettesima giornata, ha subito il decisivo avvicendamento con la vittoria per 32-10 di Rovigo sul Calvisano nella gara di ritorno.

 

 

Anche nelle semifinali di campionato il cammino di rossoblu e gialloneri è stato del tutto simile: vittoria di misura a Mogliano per 13-10 nella gara di andata e successo per 34-17 tra le mura amiche del “Battaglini” per il FEMI-CZ Rovigo; 11-3 in casa del Petrarca a cui ha fatto seguito nel ritorno un netto 33-7 per il Rugby Calvisano.
Durante la conferenza stampa di presentazione della Finale, presso la sede Rai di Milano, il presidente federale Gavazzi ha dichiarato: “Il campionato di Eccellenza è al centro dei nostri progetti. E’ un momento fondamentale nella crescita e soprattutto nella formazione degli atleti. Mi auguro di assistere ad una finale combattuta. Mi sono divertito durante le quattro gare delle semifinali di andata e ritorno e spero che la gara di sabato possa essere altrettanto avvincente”.

 

 

Stesso obiettivo per i due capitani, Jacques Momberg e Tommaso Castello, con emozioni diverse. Per il tallonatore di Rovigo sarà la prima finale da capitano: “Ho ricevuto con orgoglio la fascia di capitano a inizio stagione e spero di rendere allo stesso modo orgogliosi i tifosi di Rovigo sabato sera. Abbiamo una grande opportunità di giocare la finale in casa e non vogliamo lasciarcela sfuggire”. Per il giocatore genovese del Calvisano, che partirà con la Nazionale Italiana nel prossimo tour estivo, probabilmente sarà l’ultima partita con i gialloneri: “Per me conta la finale. Non importa se sia la prima o l’ultima partita. Scenderemo in campo vogliosi di fare bene”.

 

 

La finale sarà una gara ricca di spunti: da un lato i padroni di casa proveranno a non farsi sfuggire l'opportunità della finale casalinga dopo la sconfitta di misura nella scorsa annata; dall'altro lato i Campioni d'Italia in carica andranno a caccia del tris in quella che potrebbe essere l’ultimo match per alcuni dei propri giocatori.
Eccellenza – Finale Campionato – 28.05.16 – ore 19.00 – Stadio Battaglini – Diretta Raisport 2
FEMI-CZ Rovigo v Rugby Calvisano, arb. Liperini

 

 

 

SECONDA ANTEPRIMA NEWS ( by www,federugby.it,  venerdì 27.05.2016)/ INTERVISTA A MATTEO LIPERINI, ARBITRO DELLA FINALE DI ECCELLENZA 2015/16  ( E AL “QUARTO UOMO”  RICCARDO ANGELUCCI )
( Riportiamo le interviste realizzate dall'Ufficio Stampa del CR Toscano a Matteo Liperini e  Riccardo Angelucci, rispettivamente Direttore di Gara e  Quarto Uomo nella finale del Campionato Italiano d'Eccellenza 2015/16.  )
La finalissima del Campionato di Eccellenza, giunto alla sua 86° edizione, si svolgerà al "Battaglini" di Rovigo il 28 Maggio con fischio di inizio alle ore 19.05. Due toscani saranno presenti: Matteo Liperini e Riccardo Angelucci, il primo nella veste di direttore di gara ed il secondo come quarto uomo. Entrambi fanno parte del Gruppo Arbitri Toscano ed in particolare della sezione di Livorno, che conferma la propria tradizione nella formazione di figure arbitrali che raggiungono ottimi livelli. Oltre ai due già citati, sono numerosi i giovani che si stanno affacciando al mondo arbitrale in Toscana e la cui presenza fa ben sperare per il futuro. Così come per allenatori e giocatori, anche gli arbitri seguono un preciso percorso di formazione, preparandosi e aggiornandosi costantemente dal punto di vista tecnico e fisico.

 

 

DI SEGUITO , PROPONIAMO L’INTERVISTA A MATTEO LIPERINI E RICCARDO ANGELUCCI/
MATTEO LIPERINI /
Come hai iniziato ad arbitrare?

Nella stagione 2004/2005, durante una partita, subii un brutto colpo ad una spalla che mi costrinse a  fermarmi e successivamente ad operarmi. Dopo l'operazione e la relativa riabilitazione provai nuovamente a scendere in campo come giocatore, ma mi resi subito conto che non era più la stessa cosa. In quel periodo inoltre, era uscita una direttiva federale per cui le società dovevano mettere a disposizione un giocatore per il corso da arbitro, e così un po' obbligato dalla mia società ed un po' per gioco, seguii il mio primo corso. Dopo le prime partite vidi che ad arbitrare ci si divertiva comunque ed allora decisi di abbandonare la mia "carriera" da giocatore.



Cosa ti aspetti dalla finale di Eccellenza?
Cosa aspettarmi da questa partita non lo so nemmeno io. Come tutte le finali sarà molto sentita e combattuta. Le emozioni in campo e fuori saranno sicuramente molte, anche perché giocheremo allo Stadio "Battaglini" di Rovigo, uno dei templi sacri del rugby italiano. Cerchero' senza dubbio di   mettercela tutta mettendomi a disposizione del gioco e dello spettacolo, in modo da poter contribuire ad una bella finale. Spero di riuscire a far bene in primis per me e poi per tutte le persone che mi sono sempre state vicine e mi hanno permesso di arrivare fino a qui. Inoltre spero di godermi ogni secondo di questa partita perché la "prima finale non si scorda mai".

 

 

 

Quali obiettivi hai per il futuro?

Con questa partita credo, come arbitro, di aver raggiunto uno dei miei obiettivi. Ho arbitrato anche altre  belle partite all’estero, nel passato, ma credo comunque che la Finale del Campionato Italiano, rimanga sempre un traguardo che ogni arbitro italiano vorrebbe raggiungere. Spero comunque di avere ancora molti anni per arbitrare davanti a me ( alla fine ho solo 34 anni).
 Mi piacerebbe inoltre dedicarmi alla formazione e allo sviluppo di nuovi e giovani arbitri, cosa che per il nostro movimento e' di fondamentale importanza.

 

 

Un consiglio per i giovani arbitri che sono all'inizio di questo percorso
Il mio consiglio potrebbe riassumersi in 3 parole: passione, sacrificio ed umiltà. Dobbiamo capire che ci sarà sempre qualcosa su cui lavorare per poterci migliorare e che il percorso per raggiungere un ottimo livello e' molto lungo, e deriva da tanto lavoro (atletico e tecnico) e da tanta esperienza. Probabilmente i sacrifici da fare sono molti ma posso giurarti che le soddisfazioni sono senza dubbio di più.

 

 

RICCARDO ANGELUCCI/
Quale é la partita alla quale sono legati più ricordi e perché?
Ho iniziato come arbitro in deroga, in realtà un po' per gioco e i miei cari ricordi sono legati proprio alle prime partite che ho arbitrato da giocatore. La prima è stata un Under 14 e ricordo ancora quanto fossi agitato! A pensarci mi viene da sorridere perchè avevo appena 18 anni e guardando indietro mi rendo conto di quanta strada ho fatto, passo dopo passo, fino a raggiungere un grande traguardo che è l'Eccellenza! Tutto è iniziato dalle partite Under 14, che mi hanno fatto intraprendere questo percorso con tanta determinazione e passione portandomi dove sono adesso.

 

 

Cosa puoi dirci della finale Under 16 Nazionale che hai diretto lo scorso week-end?
Lo scorso week-end ho affrontato la mia prima finale del torneo nazionale e devo dire che mi sono divertito molto. Tra me e i giocatori si è creata fin da subito una bella armonia dovuta anche alla loro ottima preparazione tecnica. E' stata una bellissima partita giocata con passione e contesa fino alla fine! Bella l'atmosfera creatasi con il vasto pubblico che sentiva molto la partita, senza trasmettere tensione ma solo voglia di vedere i ragazzi giocare a rugby. Anche il post partita è stato organizzato molto bene con la premiazione al tutto il team arbitrale! Posso dire che sono uscito dal campo soddisfatto e con il desiderio di arbitrare un'altra finale..magari ad un livello più alto!

 

 

Quali obiettivi hai per il futuro?
In questi anni di carriera ho avuto sempre un solo obiettivo, che mi ha portato ad essere quello che sono: migliorarmi e perfezionarmi sempre di più. Non mi sono mai fatto abbattere dagli errori e dalle critiche, anzi è proprio da queste che ho imparato molto. Devo ringraziare tutte quelle persone che hanno da subito creduto in me trasmettendomi la loro esperienza e insegnandomi davvero tanto. Con grande soddisfazione, dopo la serie B e la serie A , ho raggiunto il traguardo   dell' Eccellenza e proprio questo mi spinge ad andare ancora più in alto. Quest'anno ho avuto la possibilità di andare all'estero, è stata una grande esperienza ed è cresciuto in me il desiderio già esistente di arbitrare a livello internazionale. Non ho intenzione di bruciare le tappe e so di dover ancora migliorare aspetti fondamentali per intraprendere questa direzione, ma ho tanta voglia di imparare e sono pronto e determinato a mettermi in gioco.

 

 

Come si prepara un arbitro prima di ogni gara?
Ci sono dei punti fondamentali che un arbitro prima di ogni gara tiene conto:
Allenamento durante la settimana per arrivare alla domenica in ottima condizione fisica.
Analisi video della tua ultima partita per capire su cosa lavorare e migliorarsi.
Analisi video delle squadre per capire che tipo di gioco prediligono.
Preparare uno schema di priorità su cui focalizzare l'attenzione in funzione di quella che potrà essere la partita.
Contattare il tuo team per condividere le tue priorità e definire le loro.
Pianificare e organizzare la trasferta al meglio.

 

 

BREVI CENNI SULLE CARRIERE SPORTIVE
MATTEO LIPERINI: ho iniziato a giocare all’età di 14 anni nel Rugby Livorno, sempre nel ruolo di tallonatore (ed alcune volte come pilone destro).
 Nel 2000, con l’U18 del Rugby Livorno, abbiamo vinto il campionato italiano di categoria e nella stagione 2001/2002 ho esordito da giocatore in Serie A, sempre con il Rugby Livorno. Per quanto riguarda la carriera arbitrale ho iniziato nel 2006
 e dal 2008 al 2011 ho frequentato l’Accademia Arbitrale di Tirrenia. Nel 2009 ho fatto il mio esordio da arbitro in Serie A1 nella partita Noceto vs Brescia, nel 2010 ho fatto il mio esordio in Eccellenza nella partita L’Aquila-Rovigo.

Nel 2011 ho arbitrato la finale di Serie A Femminile Benetton Treviso vs Riviera del Brenta.

Nel 2012 ho arbitrato la finale di Serie A Fiamme Oro vs San Donà e nello stesso anno ho fatto il mio esordio nel campionato Guinness Pro 12 nello stadio di Murrayfield in occasione della partita Edimburgo vs Treviso.

Nel 2013 ho arbitrato il Derby di Guinness Pro 12 Benetton Treviso vs Zebre e ho arbitrato la mia prima Semifinale di Eccellenza Mogliano vs Viadana.

Nel 2014 ho arbitrato la Semifinale di Eccellenza Mogliano vs Rovigo e ho fatto da assistente nella Finale di Eccellenza Calvisano vs Rovigo.

Nel 2015 ho arbitrato la Semifinale di Eccellenza Calvisano vs Mogliano e ho arbitrato la Finale del Campionato Italiano U18 Capitolina vs Mogliano.

 

 

RICCARFO ANGELUCCI: La mia passione per il rugby è nata all'età di 14 anni, è passata attraverso 5 anni di gioco e sta proseguendo a livello arbitrale. A 19 anni,a seguito di molteplici infortuni, ho smesso di giocare e dedicarmi a 360° all'arbitraggio. Nel 2012 Sono stato ammesso all' Accademia Nazionale Arbitri e questo mi ha dato la possibilità di formarmi e crescere in breve tempo: durante i raduni che si tenevano ogni mese, per 4 giorni a settimana si faceva molta attività fisica e lunghe lezioni di regolamento in aula. Al termine di questo percorso, 3 anni, ero maturato molto sia a livello professionale che tecnico ed ero pronto ad affrontare partite di livelli superiori. Credo che per un arbitro sia importante avere una formazione del genere perchè permette di ricevere in poco tempo tutte le basi necessarie per affrontare al meglio questa professione! Nella stagione 2013/14 ho esordito in Serie B a Modena, nella successiva in Serie A a Treviso e nell'attuale stagione ho esordito in Eccellenza a Roma.

 

 

TERZA ANTEPRIMA NEWS ( di Silvia Stievano , Comunicato n. 144 del 26.05.2016 ) / FEMI-CZ RRD: IL XV DEI BERSAGLIERI PER LA FINALE SCUDETTO AL “BATTAGLINI”
Sabato 28 maggio lo Stadio “Mario Battaglini” tora ad ospitare la Finale Scudetto del Campionato Italiano d'Eccellenza, che vedrà i Bersaglieri della FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta affrontare il Rugby Calvisano. 
Il fischio d'inizio dell'arbitro Matteo Liperini è fissato alle ore 19 e il match sarà trasmesso in diretta su Rai Sport 2. I cancelli dello Stadio apriranno due ore prima dell'inizio della partita, alle ore 17.

 

 

“Sono molto felice perché i ragazzi nelle ultime settimane sono riusciti ad assimilare tutto il lavoro portato avanti in questi 5 mesi, nei quali si sono impegnati sia in allenamento che in partita per essere pronti a giocare questa meritata Finale - è il commento dell'head coach rossoblù Joe McDonnell - Arriviamo da due belle gare di semifinale e ci manca solo l'ultima partita, per la quale siamo sicuri di aver fatto un grande regalo al nostro meraviglioso pubblico. Abbiamo cercato di impostare quest'ultima settimana senza pressioni, con allenamenti tranquilli, e sono sicuro che i ragazzi faranno una buona performance, giocheranno con il cuore e daranno il 100% in campo”.
Questa la formazione annunciata per la sfida Finale: Basson, McCann, Majstorovic, Van Niekerk, Menon, Rodriguez, Frati, Bernini, Lubian, Ruffolo, Ferro, Parker, Tenga, Momberg (cap.), Quaglio. A disposizione: Silva, Balboni, Atalifo, Maran, Zanini, Chillon, Bronzini, Mantelli.

 

 

PRIMA MAIN NEWS ( di Silvia Stievano , Comunicato n. 145 del 28.05.2016 )/ STAGIONE SPORTIVA 2015/16 /  FEMI-CZ RRD: LA RUGBY ROVIGO DELTA È CAMPIONE D'ITALIA!

TABELLINO: Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 28 maggio 2016
ECCELLENZA , FINALE SCUDETTO
FEMI-CZ ROVIGO v RUGBY CALVISANO 20-13 (6-6)
MARCATORI : p.t. 3' drop Vlaicu (0-3), 15' cp Basson (3-3), 18' cp Basson (6-3), 32' cp Vlaicu (6-6); s.t. 43' cp Basson (9-6), 50' cp Basson (12-6), 57' cp Basson (15-6), 64' m. McCann non tr. (20-6), 76' m. Zdrilich tr Vlaicu (20-13)

FEMI-CZ Rovigo: Basson, McCann, Majstorovic, Van Niekerk, Menon, Rodriguez, Frati (59' Chillon), Bernini, Lubian, Ruffolo, Ferro, Parker, Tenga (78' Atalifo), Momberg (cap.) (74' Silva) (78' Momberg), Quaglio (79' Balboni). A disposizione: Maran, Zanini, Chillon, Bronzini, Mantelli.
All. McDonnell

 

 

 

RUGBY CALVISANO: Chiesa, Canavosio, Bergamo (65' Minozzi), Castello (cap.), Di Giulio G., Vlaicu, Raffaele, Tuivaiti (65' Zdrilich), Mbandà, Belardo, Beccaris (76' Andreotti), Cavalieri, Costanzo (21' Riccioni), Morelli (76' Morelli), Panico (78' Violi). A disposizione: Surugiu, Buscema.
All. Brunello

ARBITRO: Liperini (Livorno)
Cartellini: 70' giallo Bernini (Rovigo)
CALCIATORI: Basson 5/8 (Rovigo), Vlaicu 3/5 (Calvisano)
Note: serata calda, circa 26°, campo in ottime condizioni. Stadio “Battaglini” sold out con 6045 spettatori. 
Punti conquistati: FEMI-CZ Rovigo ; Rugby Calvisano
Man of the Match: Basson (Rovigo)

 

 

COMMENTI/ La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta vince il suo dodicesimo Scudetto, superando il Rugby Calvisano 20-13 e aggiudicandosi l'86esima Finale del Campionato Italiano d'Eccellenza.

L'head coach dei Bersaglieri, Joe McDonnell alla fine della partita: “Tra primo e secondo tempo negli spogliatoi ho usato parole molto dure: ho sottolineato l'importanza della disciplina, ho avvertito di smettere di parlare con l'arbitro e di pensare solo a lavorare. Questo ha avuto l'effetto voluto nel secondo tempo, in cui abbiamo tenuto sotto controllo la pressione e gli avversari, nonostante avessero alzato il livello fisico della partita. Negli ultimi 10 minuti ho visto un grande sforzo da parte di tutta la squadra, il gioco poteva sfuggire dalle nostre mani ma siamo stati bravi a rimanere concentrati e lucidi. Questo anche perché quest'anno la pressione è stata gestita molto bene grazie alla comunicazione costruttiva tra me, la squadra, lo staff, la direzione sportiva e il Presidente: tutto il lavoro svolto in questi mesi oggi ha avuto i suoi frutti. Ringrazio i ragazzi, il Presidente Zambelli, tutto il Club, la città e i tifosi”.
Il capitano rossoblù Jacques Momberg ha affermato: “È un onore aver giocato e vinto lo scudetto con questa maglia, ci eravamo prefissati come obiettivo di riuscire a riscrivere la storia e ci siamo riusciti. Complimenti a tutti i ragazzi per la grande vittoria, alla Società e ai tifosi per il supporto”.

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( ( by Federugby.it , 28.05.2016)/ IL TRICOLORE TORNA IN POLESINE DOPO 26 ANNI, CALVISANO BATTUTO 20-13

Rovigo – Dopo ventisei anni, il sogno diventa realtà: la Femi-CZ Rovigo pone fine ad un digiuno durato oltre un quarto di secolo, supera per 20-13 il Rugby Calvisano nel catino incandescente del Battaglini e si laurea Campione d’Italia 2016.
I Bersaglieri di Joe McDonnell mettono in scena, nel teatro più prestigioso del rugby italiano, la prova perfetta: pressione al piede e controllo della gara in mischia ordinata sono gli ingredienti con cui, dopo tre finali perse nelle ultime cinque stagioni, i rossoblù spezzano l’incantesimo e tornano a cucirsi sul petto il tricolore.

 

 

 

Non bastano al Rugby Calvisano i tre neo-Azzurri – capitan Castello, Panico, Mbandà – in campo dal primo minuto: Rovigo ha preparato la partita nei dettagli, ed il ricordo della beffa di misura dell’anno passato è ancora troppo vivo perché Momberg e compagni siano pronti a lasciare qualcosa sul campo da gioco.
Il primo tempo è una sfida al piede e dalla piazzola tra Vlaicu, apertura dei bresciani, e l’estremo sudafricano di Rovigo Basson: si va al riposo sul 6-6, ma la pressione che il numero 15 rossoblù porta sugli avversari fa pendere la bilancia a favore dei padroni di casa.

 

 

Nella ripresa, l’aggressività di Rovigo sui punti d’incontro cambia le sorti del match: arrivano tre piazzati di Basson nei primi diciassette minuti che portano la squadra rossoblù sopra il break.
Calvisano prova a scuotersi, cerca di attaccare ma è nervoso, impreciso, sente la gara scivolargli dalle mani ed al 24’ l’episodio che cambia l’incontro: palla persa in mezzo al campo e mossa al largo per McCann, che vola in meta. E’ 20-6 a quindici minuti dalla fine, ma c’è ancora tempo per la suspence: il giallo al numero otto rodigino Bernini per un placcaggio in aria consente a Calvisano di sfruttare la superiorità numerica e finalizzare in meta dopo un lungo attacco fatto di pick-and-go e cambi di fronte.
E’ 20-13, i bresciani cercano un disperato serrate finale ma non è la sera giusta per i ribaltoni: Rovigo difende, soffre, riconquista il pallone e, al fischio finale di Liperini, è Campione d’Italia.

 

 

EXTRATIME by SS/ A seguire e fino in fondo , prima della foto ufficiale pubblicata anche sul sito della Federugby, vi proponiamo tutta una serie di flash personalissimi che il sottoscritto ha ‘scattato’ praticamente on the road tra “Campo & Dintorni, oltre a tre speciali flash amarcord attinenti al ….miracolo scudetto per la Femi Cz Rugby Rovigo Delta del presidente Zambelli già ‘carico’ nel prologo sul campo a fianco del noto dirigente Claudio Donati tra ‘rulli di tamburi’.
Poi hanno cominciato a ‘squillare’ in partita le trombe dei Bersaglieri per la gioia di tutta una Città in  Mischia e di tanti personaggi ‘noti’ che non hanno bisogno di specifiche didascalie.
Da Andrea Scanavacca a Jeff Montauriol, da Paul Griffen a Chiara Rossi ‘miss basket’, dal tandem by Benetton Treviso formato dal ds Antonio Pavanello e dal presidente Amerino Zatta, dai past president Cogo & Costato a …tutti quelli della tribuna vip.

 

 

 


E dopo le immagini della partita con i noti protagonisti sul campo della finale scudetto, ecco anche qualche significativo flash smile dei festeggiamenti.
Da quelli familiari relativi alle tante famiglie presenti sul campo a quelle ‘familiari’ di Bibi Quaglio con papà Mauro finalmente entrambi con lo scudetto ‘cucito’ sulla loro maglia rossoblu in famiglia.
Mentre a completamento proponiamo il presidente Francesco Zambelli prima sul campo con la figlia Carolina ( a fianco di Antonio Brancalion noto boxeur) e poi nel terzo tempo insieme a Carlo Checchinato ( team manager dell’Italrugby) e al noto supertifoso del Calvisano.
Per una stagione strepitosa di cui ricordiamo la ‘partenza’ con un flash sulla presentazione in Piazza Vittorio Emanuele a Rovigo ( ved i sul palco Zambelli , Reato, Travaglia –Delta Radio al microfono, Bettarello, Favaretto, Joe Mc Donnell e Filippo Frati , il  coach ‘da inizio stagione fino al suo esonero a Natale).
Infine con riferimento all’amarcord mi aggancio ad un personalissimo e quasi preveggente  Sms da Santiago di Compostela recitava “ Meta raggiunta ah ah ah”.
Di certo la richiesta del miracolo era stata fatta “ Da chi di dovere a Chi di Dovere” , cioè a San Thiago dal presidente rossoblu Zambelli che proponiamo in kit con la sorridente Silvia Stievano in attesa della … vittoria scudetto.

 

 

 

Fermo restando che molto meno religiosamente ma molto più prosaicamente la ‘maglia rossoblu’ della Rovigo Delta l’avevo già consegnata al Thiago ‘terreno’ Motta in casa Inter a nome del presidente Zambelli, perché entrambi come “Polesani nel Mondo” promotori del Made in Polesine in the world.
Perciò vi mostro Thiagoo Motta mentre ‘scrive’ un messaggio di ringraziamento e augurio al presidente Francesco Zambelli dopo avermi concesso un ‘saluto rosa’ e avermi invitato ospite a vederlo a San Siro ( cosa che non ho mai fatto, perché …non ne avevo i meriti).
Meriti ch invece hanno i “BERSAGLIERI” in last photo perché “Campioni d’Italia 2015-16” , tutti insieme in versione poster, con Trombini gran voice-rossoblu.
Per uno scudetto che Rovigo aspettava da 26 anni, ma per una Story che Zambelli ha contribuito a ‘promuovere’ in casa Rugby Rovigo guarda caso da 26 anni , tanti da patron e ultimamente da patron –presidente.
Anche per questo mi piace onorare anche Quelli della Stampa locale e tra questi , al di là di tutti i Commenti di CHI conosce profondamente la Storia della Rugby Rovigo ( in primis GF Callegari, Alessandro Andriolli, Roberto Roversi ) ed Editoriali che onorano giustamente coach Mc Donnell due emblematici ‘passaggi’ che ritengo particolarmente aderenti alla ‘realtà dei fatti e che perciò vi ripropongo.

 

 

 

Il PRIMO flash-scritto  perché è di un giovane giornalista , Paolo Romagnolo de Il Gazzettino , che stamattina ha scritto fedelmente ed integralmente così:<< A chi gli chiede quanto sia stato difficile insediarsi in panchina a metà stagione dopo l’esonero di Filippo Frati, l’ex All Blacks risponde:”I tre ds mi hanno aiutato molto. E’ stato impostato un nuovo metodo di lavoro condiviso da tutti che abbiamo portato avanti nei mesi e che ha dato i suoi frutti. Sono felice per tutti i ragazzi e soprattutto per il presidente che ha investito tanto”>> .
Il SECONDO flash si aggancia alla ‘evoluzione storica’ di questa stagione straordinaria che l’evergreen rock-Willy Roberto Roversi , dall’alto della sua profonda conoscenza rossoblu, si merita la seguente ‘estrapolazione’ by sito www.rovigooggi.it titolato peraltro così ” RUGBY ECCELLENZA FINALE SCUDETTO La FemiCz Rovigo da sabato 28 maggio 2016 è campione d’Italia, lo è stato anche 26 anni fa, è lo sponsor più longevo che abbia mai sostenuto la società rossoblù”.
Con la seguente analisi-commento post sottotitolo LA VITTORIA E LA RIVINCITA DEL PRESIDENTE  :"C’è una domanda che a Rovigo, e non solo, oggi si fanno in tanti: senza il cambio di allenatore la FemiCz Rovigo sarebbe diventata ugualmente campione d’Italia? Ovviamente non c’è, e non può esserci, una risposta.
Ci sono solo i fatti i quali dicono che McDonnell ha vinto lo scudetto, chi lo ha preceduto no. Anche questa scelta rappresenta una vittoria del presidente Francesco Zambelli. Questa decisione gli ha portato, soprattutto fuori Rovigo, una certa impopolarità e tanti commenti non sempre piacevoli. Ed è proprio il “presidentissimo”, patron dello sponsor più longevo che abbia mai sostenuto la società rossoblù, che si merita più di tutti questo scudetto. Lui c’era anche 26 anni fa quando il Rovigo si cucì il tricolore sulle maglie che portavano il nome dell’azienda che allora amministrava. Zambelli ha avuto la pazienza e la passione di non mollare anche quando in molti lo avrebbero fatto. Investire somme di denaro importanti senza riceverne le gratificazioni sperate non è cosa da tutti. Il patron della FemiCz Spa lo ha fatto e per questo la città e il rugby polesano dovranno essergli sempre grati.”
A questo punto però, giova ricordare altresì che il GAZZETTINO dopo aver titolato “Rovigo raddoppia lo scudetto” ha poi sottotitolato così :<< A Prato l’Under 18 “vendica” la 16 battendo in finale per 10-7 la Capitolina e imitando i più grandi. Partita dura, vittoria in rimonta con meta di Venco e 5 punti di Biondelli” . Per la gioia immensa di Attilio Roversi il presidente della Monti Rugby Rovigo Junior.

 

 

Come giova ricordare ( ma di questo vi parleremo a parte) “IL RITORNO DEL BADIA IN SERIE A per la gran gioia di coach Flaviano Brizzante e patron Giorgio Golfetti.
Però , visto che pur avendo lasciato in sospeso questo reportage e visto che mi è arrivata una ‘affettuosa’ mail by M.Z. , beh mi …tocca chiudere il cerchio di questa straordinaria Storytelling focus sul 12° scudetto targato Rugby Rovigo Delta , proponendovela eccezionalmente perché parla addirittura così di un prossimo 13° scudetto per il ‘cuore rossoblu’ del presidente: << Buongiorno Sergio, come sai ieri ero via per "impegni istituzionali", ma questa mattina ho letto subito il Suo servizio, come sempre puntuale, raffinato e colto, dire che era perfetto è poco. / ........ ma quel Suo amico "parte-veneto e in parte-nopeo" dovrebbe presentarmelo .... ancora non lo conosco ..... / Complimenti a tutti come sempre anche se per me è un discorso di parte, i miei sono comunque complimenti sinceri al di sopra di tutto e di tutti, una grande annata. /  ...... .e visto che è stata una grande annata c'è ancora una "piccola" partita da giocare, fuori calendario, quella che il presidente deve fare prossimamente e tutto da solo, ma sono convinto che anche qui ci metterà tutto il suo "cuore", come sempre, e sarà per Lui il 13° scudetto. / A risentirLa, anzi a rileggerLa. >> .
Insomma, permettetemi la digressione personale… Extratime, a volte penso anch’io , parafrasando l’hastag “ Senza di Voi Non Sarei Nessuno” , che se  www.polesinesport.it non ci fosse nel cuore di tanti Friends, dovrei inventarlo per servire quei valori “Sport & Life” che hanno bisogno sempre più di “Testimonianze” positive per essere by heart e mind prototipi.

 

Silvia Stievano & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it