Francesco Bettella & Andrea Borgato hanno spiegato “Quando lo sport vince sempre”, la loro vita e le loro Paralimpiadi di Londra 20212, Rio 2016 , Tokyo 2021/ Da Don Giuliano al ‘Forum’ di S. Martino Venezze con Malfatto, Cristini, Sottovia


Si sa che con Don Giuliano Zattarin gli eventi che organizza partono da lontano e affondano le radici nel mondo delle sue relazioni ‘ a tutto campo’, all’insegna dei valori della sensibilità e della solidarietà, coinvolgendo Personaggi Speciali che con la loro ‘testimonianza di vita’ rappresentino esperienze di vita esemplari nel ‘trasmettere’ comportamenti positivi ai nostri giovani.
Così è stato con l’organizzazione dell’evento andato in programma al “Forum” di San Martino di Venezze, ieri sera venerdì 16 cm sul tema Il tema "Quando lo sport vince sempre", organizzato dall'unità pastorale di San Martino e Beverare, con il patrocinio del Comune di San Martino di Venezze e l'assessorato allo sport.
Perciò sono stati invitati Francesco Bettella ( nuoto) e Andrea Borgato ( tennis tavolo) che hanno raccontato la loro vita e le loro tre straordinarie partecipazioni alle Paralimpiadi di Londra 20212, Rio 2016 , Tokyo 2021.
A fianco dei due “Campioni” erano presenti , oltre a Ivan Malfatto,  il giornalista de Il Gazzettino che ha condotto la serata, anche Alberto Cristini ( lo scrittore di libri per ragazzi ma anche sportivo-artista con i suoi quadri dipinti nuotando in tante location ‘storiche’)  e il sottoscritto Sergio Sottovia…
Per la cronaca devo dire che, fin da subito avevo detto a Don Giuliano che …non avrei parlato perché sono loro i “Campioni di Vita e di Sport” che sono i “protagonisti” anche se il sottoscritto ne ha raccontato le loro Storie.
Insomma eccoci qui a sottolineare proprio l’importanza di quanto “vissuto e raccontato” direttamente da quei Campioni di Sport e di Vita che sono e hanno dimostrato di essere, proprio Francesco Bettella & Andrea Borgato, quest’ultimo peraltro dopo aver incontrato ed essersi raccontato nel pomeriggio agli studenti della scuola secondaria di primo grado "Dante Alighieri" di San Martino.

 

 

 

A questo punto, rimandandovi in calce alle due specifiche Appendici Flash Story by wikipedia, per conoscere in questo contesto almeno sinteticamente la ‘carriera sportiva’ sia di Francesco Bettella ( nuoto) e Andrea Borgato ( tennis tavolo) ,vi raccontiamo soprattutto le loro speciali ‘confidenze e considerazioni” maturate nella loro vita, dall’origine fino alle ultime Paralimpiadi di Tokio , e che hanno dato un senso speciale al tema “Quando lo sport vince sempre”, emozionando i tanti spettatori in sala.

 

 

 

Ripeto, per una serata del tutto in linea coi ‘valori umani e la sensibilità dell’anima di Don Giuliano, quello che  a Sariano… quello che poi a Pezzoli … quello che poi in ‘missione per 11 anni in Brasile… quello che da qualche anno a San Martino di Venezze…

Ma essendo noto a tutti quanto Don Giuliano siamo promotore di ‘incontri’ , allora il sottoscritto che cita spesso Vinicius de Moraes e il suo mantra “La vita amico è l’arte dell’incontro” , si limita a ricordare da proposito di Don Giuliano soltanto due fatti ‘vissuti’ direttamente e che ho ricordato allo stesso “Don” anche nelle tre telefonate recenti di contatto.

 

 

 

Così con Don Giuliano , nel fuori onda , abbiamo ricordato quando organizzò a Gavello la partita vedi reportage storico qui su www.polesinesport.it. …basta chiedere a Google) (  tra Nazionale cantanti/Magistrati e una squadra di ragazzi di Pezzoli & dintorni scelti da mr Passarella e nel sottopassaggio sotto le tribune gli dissi indicandogli Gianni Morandi che era appena arrivato e si ‘sfregava’ gli occhi per il sonno’ :<< Vedi don Giuliano, questo ragazzo ieri era a cantare al concerto del Primo Maggio a Roma e adesso è qui a giocare con la Nazionale Cantanti …per te e i tuoi ragazzi>>.

Anche per questo gli ho portato ieri sera a San Martino, il mio primo Libro “Polesinegol – Campioni & Signori “ che ovviamente Don Giuliano non conosceva e così …ha visto reportage e foto squadre di quell’evento a Gavello.

 

 

 

 

Sempre andando agli amarcord ho ricordato a Don Giuliano la serata a Pezzoli che avevo vissuto ‘ascoltando’ Sergio Zavoli, e poi gli ho ricordato che due settimane fa in un Corso Giornalisti organizzato by ODG Veneto, proprio Giuseppe Giulietti il presidente della FNSI in video conferenza aveva a sorpresa ‘citato ‘ proprio Don Giuliano ( assieme ad altri pochi noti super giornalisti)  per il suo stile sobrio e per il suo impegno civile-sociale di inclusione.

Detto che non mi ricordavo più il cognome Giulietti e che me l’ha ricordato proprio Don Giuliano chiamandolo ‘Bepi Giulietti’, devo dire che da sempre Don Giuliano è ‘empatico’ , un organizzatore nato e fondato sui valori profondi , di cui al Forum di San Martino sono stati splendidi testimoni proprio Francesco Beretta e Andrea Borgato.

 

 

 

I due Campioni Paralimpici che , vista l’assenza di Furio Zara indicata nei manifesti e nella locandina, sono stati introdotti da Ivan Malfatto , con  la sua solita abilità e competenza supportata da alcuni ‘dati Paralimpici’ da lui indicati in prologo.

Poi in sequenza hanno parlato delle loro esperienze paralimpiche, partendo da Francesco Bettella di cui sono state proposta anche in video le sue performance che a Tokyo 2020 gli hanno regalato ben 2 medaglie di bronzo, raccontando di cosa e come so no fatte e il loro significato ‘profondo’ agganciato ad alcune specifiche incisioni..

 

 

 

 

Quindi Francesco ha spiegato quanti sacrifici ha fatto e quanta volontà abbia dovuto mettere in campo per arrivare a …medaglia, adattando anche il suo modo di nuotare considerando ‘ le sue caratteristiche fisiche, compreso un modo nuovo di ‘spingere con i piedi incrociati’ sotto acqua, per certi versi elaborando anche ‘indicazioni’ che gli erano venuti dal suo studio di Ingegnere, visto che quella è anche la sua laurea.
Perché - ha sottolineato sostanzialmente Bettella – ‘non bisogna piangersi addosso ‘ ma bisogna sempre studiare , perché quella è la strada giusta sia nello sport che nella vita.

 

 

 

 

Ovviamente Francesco, come Andrea, hanno raccontato la ‘vita’ vissuta anche in modo diversa nelle tre varie Paralimpiadi disputate, sottolineando quanto lo Sport abbia avuto il merito di ‘cementare’ presto maggior conoscenza tra atleti ‘azzurri’ che per certi versi, considerando le varie discipline, si incontravano allora, nel Villaggio Paralimpico dell’Italia.
Ed hanno raccontando le diverso modalità e qualità organizzative trovate a Londra 2012 ( super professionali), a Rio 2016 ( più calore tra la gente, coi tanti bambini brasiliani che chiedevano l’autografo o un selfie, con tantissime persone negli stadi a partire dal Maracanà strapieno) , infine a Tokyo 2021 con tutti i problemi della pandemia che avevano già ‘fatto saltare 3 mesi di allenamento’ e che in Giappone hanno visto tanti controlli e tanta sicurezza ad ogni movimenti.
Hanno fatto anche raffronti tra la vita del Brasile e quella del Giappone ( ha detto Andrea Borgato che se vedono un ‘metro’ libero…pensano subito di costruirci un grattacielo).
Poi è intervenuto in un flash anche Alberto Cristini , di cui vi dico soltanto che oltre ad essere quel noto artista-pittore-nuotatore che potrete trovare anche raccontato qui su www.polesinesport.it ( basta sempre chiedere a Google e vi rimanda direttamente alle pagine interessate…)  è impegnatissimo nel mondo sanitario sia professionalmente ( è informatore scientifico) e sia perché impegnato nel mondo del volontariato ( con l’associazione Doctor Clown che col Gruppo di ascolto nel quartiere San Bortolo di Rovigo..) .
 Al di là del fato che ha scritto anche libri per bambini ( Gatto Tomeo e altre storie…) ed ha scritto a quatto mani anche il libro con la nota Nadia Bala, campionessa ed organizzatrice di ‘Sitting volley”.

 

 

 

Del sottoscritto…non è il caso di parlare. Dico solo che sono stato inviato ad intervenire ed ho ritenuto di sottolineare “ i sacrifici fatti da Andrea Borgatio sia come sportivo che come studente universitario ( si è laureato in Chimica a Ferrara) e del sostegno di sua madre Mary …coi quali abbiamo parlato tanto anche a casa loro a Solesino.
Ricordando anche il suo allenatore Bruttomesso ( fondamentale), il suo incidente a Jolanda di Savoia lui ‘che non guidava ma tamponato in macchina ‘ferma’…), e soprattutto che ha fatto, come Francesco Bettella tanti allenamenti e sacrifici anche per vincere tanti titoli italiani , europei ed i internazionali; bel oltre i tempi delle varie Olimpiadi da loro vissute ovviamente con orgoglio di rappresentare l’Italia, ma anche quel mondo Paralimpici che è un esempio di riscatto soprattutto come uomini oltre che come sportivi.
Potrei andare avanti ancora, visto anche le varie risposte date da Bettella e Borgato alle varie domande proposte dai ‘partecipanti' in sala in rappresentanza di tante associazioni di San Martino , invitate anche dalla sindaca Elisa Sette e dall’assessore allo sport Daniele Barison, peraltro molto inerenti al tema “Quando lo sport vince sempre”, considerando che se si sono toccate le problematiche dell'amicizia e della necessità della 'formazione' tecnica ancora insufficiente nelle scuole come l'impiantistica sportiva, il coinvolgimento delle Istituzioni e come fare per ...migliorare in tutti i sensi, nel rispetto delle pari opportunità di tutti i soggetti sportivamente coinvolti, dai Campioni Olimpici a quelli Paralimpici, fino agli sportivi di tutti i giorni, coi loro relativi problemi umani e fisici.

Ma …vi rimando in calce al tradizionale Extratime per ulteriori commenti agganciati anche alla fotogallery sui protagonisti della serata.

 

 

 

 

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PRIMA APPENDICE “ BETTELLA FLASH STORY” ( by www.comitatoparalimpico.it/ FRANCESCO BETTELLA – NUOTO
Data di nascita : 23/03/1989; Comune di nascita: Padova; Società: Aspea Padova
Hobby : concerti, musica, cinema
Biografia
Soffre di una neuropatia assonale genetica e il nuoto, che pratica dall’età di 4 anni, è parte della cura. Ha cominciato l’attività agonistica a 14 anni e ha debuttato in nazionale a 20. La svolta tecnica grazie al corso universitario di meccanica dei fluidi, nel 2010. Da lì ha preso spunto per modificare la sua nuotata. È laureato in ingegneria meccanica con una tesi sul rugby in carrozzina.
Palmares
Giochi Paralimpici
3°/2016 - 100 dorso S1; 3°/2016 - 50 dorso S1
Campionati Mondiali
3°/2016 stile libero S2; 1°/2017 50 dorso; 1° 100 dorso;
Campionati Europei
3°/2009 stile libero S2; 2°/2016 200 stile libero; 2°/2016 50 dorso; 2°/2016 dorso; 3°/2018 50 dorso;

 

 

 

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FRANCESCO BETTELLA – STORY  ( by wikipedia) / BIOGRAFIA  
Francesco Bettella (Padova, 23 marzo 1989) è un nuotatore italiano, campione del mondo nei 50 metri dorso S1.
È un atleta tetraplegico, prevalentemente stileliberista e dorsista di livello internazionale tesserato con l'Associazione Sportiva Civitas Vitae Sport Education di Padova.
CARRIERA
Più volte campione e primatista italiano, ha debuttato ai campionati europei IPC di Reykjavík nel 2009, entrando in cinque finali. Nel 2010 dopo aver ottenuto tempi di valore mondiale ai campionati italiani assoluti di Novara[1] ha partecipato ai mondiali del Comitato Paralimpico Internazionale ad Eindhoven vincendo la medaglia di bronzo nei 200 m stile libero[2], piazzamento che ha confermato agli europei IPC di Berlino del luglio 2011.[3]
Nel 2012 prende parte alle Paralimpiadi di Londra, ottenendo un 5º ed un 7º posto, rispettivamente nei 200 e nei 100 m stile libero.
Nel 2016 partecipa agli europei di Funchal, dove conquista subito la medaglia d'argento nei 200 m stile libero.[4] Si ripete con lo stesso risultato nei 50 e 100 m dorso, concludendo la manifestazione con tre medaglie d'argento.
Sempre nel 2016 fa parte della spedizione italiana alle Paralimpiadi di Rio, dove ottiene due medaglie d'argento nelle gare di 50 m e 100 m dorso categoria S1, con un tempo rispettivamente di 1'12"49[5] e 2'27"06[6].
Nel 2017 prende parte ai mondiali di Città del Messico, dove vince la gara dei 50 m dorso con il tempo di 1'13"06[7], ottenendo così la prima medaglia d'oro della sua carriera in una competizione internazionale. Conquista il secondo oro tre giorni dopo, nella stessa competizione, vincendo la gara dei 100 m dorso con il tempo di 2'30"69[8].
Il 19 dicembre 2017 il CONI gli conferisce il Collare d'oro al merito sportivo[9].
Nel 2021 partecipa alle Paralimpiadi di Tokyo e il 25 agosto ottiene la prima medaglia della spedizione italiana, conquistando il terzo posto nella gara dei 100 m dorso con il tempo di 2'32"08.[10] È qualificato anche per la finale dei 50 m dorso che si svolgerà il 2 settembre.

 

 

 

SECONDA APPENDICE – ANDREA BORGATO – STORY ( by wikipedia) BIOGRAFIA ( ndr, da aggiornare ovviamente... anche con riferimento a quanto pubblicato su www.polesinesport.it by Sergio Sottovia)

 
Andrea Borgato (Monselice, 14 dicembre 1972) è un tennistavolista italiano.
CARRIERA
Nel 2009, agli Europei di Genova, vice la medaglia di bronzo a squadre. Nel 2011, agli Europei di Spalato, conquista un secondo bronzo. Sempre nel 2011, in Ungheria agli Internazionali, vince la medaglia d'oro. Nel 2012 partecipa alle Paralimpiadi di Londra. L'anno successivo, vince un secondo oro, agli Internazionali di Bratislava. Nel 2014 ai Mondiali di Pechino, vince la medaglia di bronzo. Nel 2015 in Danimarca agli Europei, conquista la medaglia d'argento. Nel 2016 partecipa alle Paralimpiadi di Rio.
Vanta inoltre quattro titoli italiani.
Onorificenze
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria    Collare d'oro al merito sportivo
«Campione mondiale Tennistavolo paralimpico - Gara a squadre»
— 19 dicembre 2017[1]

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/ Premesso che la ‘forza’ di Bettella e di Borgato è stata quella di ‘saper parlare’ in pubblico delle loro problematiche ‘davvero sempre col sorriso sulla bocca’ e anche con autoironia ( in particolare Andrea scherzando su sé stesso e dintorni) , posso assicurare che è stato un dialogo in staffetta’ con Francesco e Andrea pronti a passarsi con naturalezza il ‘testimone’ durante le risposte.
A questo punto con riferimento alla fotogallery partiamo in cover con Francesco Bettella che mostra con orgoglio una sua ‘medaglia olimpica’ conquistata alla Paralimpiadi di Tokyo 2021,che poi ho fotografato in apertura di fotogallery mentre viene intervistato dalla telecronista del sito www.rovigoindiretta.it, che invitiamo a visitare anche per ascoltare il video che trovate su You Tube relativo alle tre interviste fatte in sequenza alla sindaca Elisa Sette, a Francesco Bettella , ad Andrea Borgato che poi vi proponiamo in versione poste nel ‘frame’ dallo stesso sito ( giusto per segnalarlo, visto che le foto me le ha girate anche l’amico Alberto F. che mi ha accompagnato al Forum).

 

 

 

A seguire tutta una serie di foto dell’evento che a questo punto non hanno più bisogno di specifiche didascalie, visti tutti i volti noti ,  a partire da Don Giuliano e Lucio Taschin – delegato Coni Rovigo ( significativo il suo impegno-esemplare col 'baseball insegnato ai ciechi' e i suoi dati riferiti allo sport Paralimpico) , che ritroviamo nel flash finale assieme a Ivan Malfatto, Andrea Borgato e mamma Mary, dopo che lo stesso Andrea ‘champion killer’ nel tennistavolo a livello olimpionico è simpaticamente in trio smile e con tanto di racchette impegnato in ‘partita’ con la sua amica tifosa affezionata.

 

Ovviamente in contro cover, dulcis in fundo e come giusta staffetta con Francesco Bettella-nuoto , mettiamo Andrea Borgato-tennistavolo, che in flash by tv dalla cerimonia Paralimpica di Tokyo 2020 andata in scena ad agosto 2021 saluta il Mondo sorridendo... sotto la mascherina anti pandemia.

Sergio Sottovia
www.polesineport.it