Francesco Zambelli, sponsor Rugby Rovigo dal 1989/90 e presidente da 7 anni ‘lascia’ ma resta nel CdA/ Neo pres è Nicola 'architetto' Azzi


17/01/2018  

La conferenza stampa di stamattina allo ‘Stadio Battaglini ‘ di Rovigo ha ufficializzato quanto deciso ieri sere nella riunione del CdA e di cui vi proponiamo il relativo Comunicato Ufficiale trasmessoci da Silvia Stievano – addetto stampa della società di via Alfieri.
<< FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA - Stagione Sportiva 2017/2018 - Comunicato stampa n. 74 del 17.01.2018 / FEMI-CZ RRD: CONFERMATE LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE ZAMBELLI, SUO SUCCESSORE NICOLA AZZI
Nella seduta del Consiglio d’Amministrazione della Rugby Rovigo Delta, riunitosi nella serata di ieri e in cui erano presenti otto Consiglieri su nove (un assente giustificato), il Presidente comm. Francesco Zambelli ha confermato le sue dimissioni, che sono state accettate.
Nella stessa seduta è stato nominato Presidente l’arch. Nicola Azzi, il quale ha accettato e ringraziato per la fiducia. Il Presidente uscente comm. Francesco Zambelli rimane comunque nel C.d.A. al fine di assistere, per quanto possibile, la Stagione in corso.>>.
A questo punto dovrei proporvi ‘tutto quanto emerso’ stamattina, tra Comunicazioni Ufficiali dello stesso Francesco Zambelli ( presidente dimissionario)  e dell’architetto Nicola Azzi ( neo presidente eletto, dal citato Cda) con relative domande/ risposte con i vari rappresentanti della Stampa presenti.
Ma poiché sarebbe riduttivo parlare delle “Dimissioni del Presidente” collegate ai recenti avvenimenti ‘intercorsi a distanza ‘ tra lo stesso Presidente e i Rappresentanti del Comune di Rovigo, perché la consideriamo soltanto la ‘classica goccia che ha fatto traboccare il vaso …delle dimissioni , rimandiamo ad altri tempi il doveroso ‘excursus’ sul lungo viaggio di Zambelli, sponsor di lungo corso dei Bersaglieri rossoblu fin dal 1989/90 ( e fu subito scudetto)  e presidente da ben 7 anni.
Basta ricordare che è inconfutabile il fatto che la Femi Cz Rugby Rovigo Delta nelle ultime 4 stagioni ha giocato per lo scudetto in tutte e 4 le finali , vincendolo 2 anni fa.
Ma vale la pena ricordare lo straordinario sostegno economico garantito in questi anni , coagulando anche altri sponsor, per un budget da squadra competitiva sempre per lo scudetto e sempre garantendo – per Zambelli – inderogabile – l’equilibrio di bilancio.
Il fatto poi che qualcuno anche a livello ‘istituzionale’ abbia fatto ‘illazioni’ a problemi di Bilancio della Rugby Rovigo  , beh qui in conferenza stampa il presidente Zambelli si è sfogato sottolineando che “ chi ha parlato di problemi di Bilancio dovrebbe vergognarsi’.
Per la cronaca ricordiamo che il sostegno della Femi Cz come Main sponsor sommato a quello degli altri Sponsor e introiti vari, sviluppa e sostiene un budget annuale di circa 1, 5 milioni di Euro.

 

 

 

A questo punto dico solo che la Conferenza stampa , iniziata verso le 10, 40 si è conclusa verso mezzogiorno, compreso l’intervento del neo presidente Nicola Azzi specificatamente anche alle ‘esternazione’ degli assessori Paulon & Saccardin per quanto riguarda le loro dichiarazioni in Conferenza stampa sulle ‘responsabilità e sui comportamenti’ che la Rugby Rovigo Delta e i suoi giocatori hanno nell’uso corretto dell’impianto stesso, diffondendo anche un ‘video’ che …alimenta accuse su negligenze inesistenti, visto l’impegno della società stessa ad ‘ovviare’ a problemi  che sussistono anche in conseguenze del dilungarsi dei lavori che il Comune di Rovigo ha messo in cantiere pr quanto riguarda anche altre strutture dello stadio Battaglini.
Sta di fatto che il presidente Zambelli ha considerate le ‘citate esternazioni’ come accuse che sottintendono un progettualità diversa anche per quanto riguarda la Convenzione che regola i rapporti e le responsabilità con la Rugby Rovigo Delta oltre a quelle con la Monti Junior.
Evidentemente , sono stati elementi che Zambelli ha ritenuto fossero ‘indicativi’ di una considerazione inadeguata rispetto alla sua progettualità , quella che Lui & Sponsor collegati hanno sostenuto e garantito sia con risorse economiche che progettuali.
In favore di una “squadra” che è davvero Patrimonio della Città di Rovigo, come è sentita da tutta la tifoseria e che –pensiamo – sia anche nel dna dei Rappresentanti Istituzionali  ( dal Sindaco Bergamin agli stessi assessori Paulon & Saccardin) al di là degli incidenti di percorso di questi ultimi tempi.
Una cosa è certa:  la Burocrazia ha i suoi tempi e le sue compatibilità economiche,
Ma è altrettanto certo che …se la passione sportiva di Zambelli percorre altre strade rispetto a quelle della Rugby Rovigo Delta , beh sarà tutto il Comune di Rovigo ( inteso come ‘Città in Mischia) a risentirne visto anche l’indotto determinato dall’attività societaria a quelle dimensioni.
Certo , prima o poi era normale che anche il presidente Zambelli si ‘staccasse’ da un impegno così grande verso la Rugby Rovigo, perché nello sport come nella vita … tutti vano in pensione.
Sta di fatto che il problema vero quindi non è la ‘esternazione’ degli Assessori Paulon & Saccardin, ma risale a monte , i ‘contenuti’ della Convenzione sottoscritta in emergenza all’epoca del Commissario Claudio Ventrice.
Si era nel 2104, per la serie …prendere o lasciare prima delle sfide amichevoli vs Benetton e Zebre, su una Convenzione decisa dalla Giunta dell’ex sindaco Bruno Piva e non concordata con la società rossoblù.
Poi tante promesse di ‘revisione’ e Convenzione non ancora ‘ammodernata’   per trovare una ‘condivisione’ tra la Rugby Rovigo del presidente Zambelli e la progettualità compatibile dello stesso Comune di Rovigo.
Certo il presidente Zambelli fa riferimento ad altre ‘progettualità esterne, ma il sottoscritto anche quando me ne parlano , non la pensa così.
Non ci sono pressioni esterne o ingerenze varie da parte della Monti Junior del presidente Attilio Roversi né tantomeno dal professor Luigi Costato troppe volte chiamato in causa anche dai 'Giornali' senza motivo.
Ci sono semmai solo progettualità diverse che lo stesso Comune di Rovigo può condividere o non condividere , ma che deve affrontare in maniera Responsabile in prima persona, almeno per quanto riguarda l’impiantistica da adeguare e che per gli impianti comunali e la loro ‘straordinaria manutenzione’ è di sua spettanza e non dei gestori.
Purtroppo a volte si guarda più ..il dito che la luna e allora si usano anche parole che dovrebbero rimanere in gola, perché non dovrebbero far parte del lessico di chi ha Ruoli Istituzionali; e questo vale per chi è di sinistra e per chi è di destra.
Per cui …se il Comune saprà soddisfare soprattutto le esigenze logiche del neo presidente Nicola Azzi come ‘primario’ gestore dello stadio Battaglini, allora la Rugby Rovigo avrà una progettualità di primordine, considerata la ‘responsabilità’ che è in capo ad un presidente e al suo Cda.

 

 

 

Per questo è doveroso segnalare che presenti nel Cda di martedì 16 gennaio alle ore 21 circa , quello delle  dimissioni del patron Zambelli, c’era anche il suo vice Nicola Azzi, l’avvocato Federico Cogo e Giovanni Zanella, Massimo Chiarelli, Paolo Panin, Lello Salvan, Francesca Marcato ( assente giustificato Bruno Piva) , nonché in rappresentanza del collegio sindacale Andrea Previati e Michele Ghirardini ( assente giustificato Filippo Carlin).
Personaggi di ‘spessore’ della società rodigina, e che adesso accompagneranno l’impegno del neo presidente Nicola Azzi, che in conferenza stampa ha già detto che a giorni sarà suo impegno primario incontrare i Rappresentanti del Comune ( da Paulon a Saccardin, ma anche il sindaco Bergamin se vorrà) per valutare assieme tutte le problematiche inerenti all’impiantistica dello stadio Battaglini e alla stessa Convenzione.
Una cosa va detto ad onore di patron Zambelli.
E’ vero che ha detto che dopo fine giugno, anche come azienda Femi Cz valuterà se continuare o no, e in quel dimensione la sponsorizzazione societaria alla Rugby Rovigo in considerazione di ‘quel che vedrà’, ma a dimostrazione della sua passione proprio verso il mondo della palla ovale, ha segnalato l’intenzione ‘sua e di qualche amico’ di costituire una Fondazione in sostegno del Mondo Rugby.
Insomma , adesso la Rugby Rovigo Delta è nelle mani del neo presidente Nicola Azzi, che resterà fino a fine giugno ma potrebbe proseguire fino al termine del suo mandato ( in conferenza ha detto …’vedremo a giugno’) .
Se devo fare una valutazione personale,  beh al di là della presenza di Francesco Zambelli spero che Rovigo come “Città in mischia” ritrovi la voglia di ‘correre ‘orgogliosamente insieme all'interno dei Campionati FIR oltre ogni problematica 'esterna' , diventando come Comune punto di riferimento di progettualità a lungo termine, per le quali occorre un ‘Cuore Rossoblu’  operativo di anno in anno , giusto per capitalizzare al meglio nel Rugby le potenzialità di quei ‘pochi’ che fattivamente ‘investono’ tempo, denaro e passione che altre location ci invidiano.
D’altra parte cantava Vinicius De Moraes :<< La vita amico è l’arte dell’incontro” ; vale nel Rugby come nel Calcio e in tutti gli Altri Sport.
Vale per il Mondo della Politica ma vale anche per noi Giornalisti, a volte ‘acidi’ anche sul piano personale, e poco ‘promotori’ delle nostre potenzialità e dei nostri prodotti Doc, come la Rugby Rovigo Delta, come Francesco Zambelli e come anche il professor Luigi Costato.
Personaggi troppo spesso chiamati in causa per sostenere le nostre opinioni divisorie,  le nostre sensazioni ‘caratteriali’ piuttosto che le valutazioni oggettive e ‘controllate; quando sarebbe meglio ‘capitalizzarne ‘ le potenzialità dei pochi polesani ‘non politici’ sulla tolda di comando, perché al servizio di una ‘squadra’.
Ricordiamolo bene: quella del Made in Polesine, che per queste ragioni troppo spesso viene svenduto’ alle Provincie confinanti per un ‘piatto di lenticchie personali’ , vedi qualche vicepresidenza o posto nel Cda di Enti Pubblici o Aziende ‘controllate’ dalla Pubblica Amministrazione.

EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery Francesco Zambelli ex presidente con Nicola Azzi neo presidente della Rugby Rovigo Delta, anche nel significativo passaggio di consegne in sala stampa.

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it