Fulvio Cavicchi & Alligators Rovigo/ Il primo kickoff di Football Americano made in Polesine vs Doctors-Padova


26/06/2017

Sappiamo tutti qual è la differenza tra il nome e il cognome. Ma quando parliamo di Piero Angela il cognome e nome diventano un ‘ tutt’uno’ senza bisogno di anamnesi etimologica.
Troppo bello ascoltare i suoi straordinari ‘viaggi’ dentro la Storia camminandoci dentro accompagnati da Piero Angela, cicerone dell’umanità televisiva ammaliata da Super Quark.
Ecco Raffaello Franco è ‘cognome e nome ‘ insieme, e i suoi racconti sono le nostre Sirene e noi novelli Ulisse, gli lasciamo tout court la parola per ascoltare LA PRIMA DEGLI ALLIGATORS ROVIGO, raccontati nel seguente reportage con relativa fotogallery sul Football Americano griffato Fulvio Cavicchi & Friends.
Già …Alligators, come quelli americani della Florida o del Mississippi, con la fantasia Stars & Strips che viaggia tra Miami e Key West per mille motivi, mentre il sottoscritto legge Cavicchi e non pensa al mondo dei Motori ma pensa al mitico Franco pugile di Pieve di Cento e campione d’Europa di pesi massimi vs Neuhaus esattissimamente 62 anni fa a Bologna di fronte a 60 mila spettatori più il sottoscritto davanti alla tv , rigorosamente in bianconero.
Tutto questo …non fosse altro per onorare Fulvio Cavicchi & Alligators Rovigo come Polesani nel Mondo perché promotori di Football Americano col marchio ‘Città delle Rose”.

 

 

Anche perché il primo Kickoff del football americano targato Alligators Rovigo è andato in scena alle ore 18.00 di sabato 24 giugno 2017, una data che è già storia di questo sport.
Tnato più che gli Alligators Rovigo hanno affrontano i più attrezzati Doctors Selvazzano, un'altra compagine al debutto che può però avvalersi dell'esperienza di alcuni ex giocatori dei Saints Padova capaci di regalare valore aggiunto allo spettacolo in campo.
Una storia da Polesani nel Mondo, anche perché quel ‘maestro di storie’ che corrisponde al nome-cognome di Raffaello Franco ci ha scritto in premessa questo speciale incipit:<< Ciao Sergio, oggi ti invio un mio reportage sulla prima partita in assoluto di football americano giocata in Polesine sabato scorso tra la neo costituita compagine degli Alligators Rovigo e quella dei Doctrors Selvazzano. Già nel 2014 su PolesineSport avevamo scritto di questa iniziativa tutta rodigina che si è finalmente concretizzata. Allego anche un po' di foto dell'evento./ Un caro saluto./ Raffaello>>.

 

 

 

MAIN NEWS ( di Raffaello Franco, mail 26.06.2017)/ LA PRIMA DEGLI ALLIGATORS ROVIGO
Secondo voi potevo perdermi la prima partita in assoluto di football americano giocata a Rovigo? Manco morto! Nemmeno i 38 gradi di questo maledetto giugno africano, che poi quelli percepiti sabato saranno stati almeno 10 di più, potevano fermarmi. Se il caldo torrido non ha dissuaso quelli che dovevano scendere in campo con tutta quella roba addosso, pensate voi se poteva bloccare il sottoscritto che, pur grondante di sudore per l'afa insopportabile, poteva starsene comodamente seduto a bordo campo con una birra fresca in mano.
Sarebbe servito ben altro per farmi perdere questo straordinario evento sportivo ben organizzato con tanto di cheerleaders e musica live in puro stile USA. Questo sport mi appassiona da sempre.

 

 

La notte del Superbowl per me è un appuntamento fisso come la notte di Natale e poi conosco Fulvio Cavicchi, colui che ha avuto il coraggio ed il merito di far nascere la prima squadra di football americano in Polesine: tra pionieri di sport "strani" ci s'intende bene! Ma c'è anche un altro motivo che mi ha spinto a recarmi alla "palude", quello dettato dall'opportunità di poter vivere in prima persona e poi raccontare il lieto fine, come nelle belle favole, di quello che avevo già anticipato nel 2014 in un mio pezzo qui su PolesineSport.it.

 

 

Ora lo posso finalmente dire: anche Rovigo ha la sua squadra di football americano! La città ovale per eccellenza adesso può vantare anche la pratica di un altro sport che utilizza il pallone "bislungo". Se tra qualche tempo, spero non troppo in la, qualcuno si cimenterà nell'impresa di fondare una squadra di Rugby League e magari anche una di Aussie Rules, beh Rovigo non sarebbe più conosciuta solo come la "Città delle rose" ma come la capitale del pallone ovale, una delle prime città italiane, se non forse l'unica, ad ospitare tutti i codici più diffusi del football.

 

 

Questo magari resterà un mio sogno sportivo chiuso nel cassetto, ma chi mi conosce sa che fondamentalmente sono un sognatore e quindi non si stupirà troppo di leggere queste cose. Comunque sia l'idea non potrebbe poi essere così strampalata. Dopo tutto, come leggiamo in questi giorni sui giornali locali, sembra che qui il football, quello che noi conosciamo come calcio, nonostante la grande tradizione storica che lo vide praticato qui tra le prime città in Italia, non goda più delle migliori fortune ed allora tanto vale provare a valorizzare gli altri codici, sicuramente meno conosciuti, ma non per questo meno spettacolari e qui a Rovigo, considerate le iniziative fiorite negli ultimi anni, sembra che ci siano le capacità di valorizzare anche questi.

 

 

In attesa di vedere e registrare ulteriori sviluppi torniamo alla "palude" ed al resoconto di questo storico pomeriggio sportivo. La casa degli "Alligatori" rodigini si trova in via Monsignor Gino Marchi presso le strutture del Campo Sportivo "Marvelli" nel quartiere Commenda. La zona dev'essere interessata da un particolare campo magnetico terrestre combinato con una inusuale congiuntura astrale che concentra in questi pochi metri quadrati la nascita di iniziative sportive che definiremo inconsuete.
Nel giugno del 2011 infatti, sul campo adiacente alla "palude-Marvelli", partiva l'avventura del football gaelico, adesso, a 6 anni esatti di distanza, si gioca la prima partita di football americano! Magari saranno solo coincidenze ma mi piace pensare che ci sia davvero qualcosa di magico in tutto questo. Kickoff fissato per le ore 18.00 di sabato 24 giugno 2017, una data che è già storia di questo sport.

 

 

Gli Alligators Rovigo affrontano i più attrezzati Doctors Selvazzano, un'altra compagine al debutto che può però avvalersi dell'esperienza di alcuni ex giocatori dei Saints Padova che regalano sostanza al gioco del team patavino. Così si rinnova l'infinita storia delle sfide sportive tra Rovigo e Padova che anche questa volta ha richiamato un più che discreto pubblico che non ha voluto mancare a questa prima assoluta dedicata alla memoria di Antonio Previati, il giovane "alligatore" tragicamente scomparso nel marzo del 2016, a soli 18 anni, in un incidente stradale mentre rientrava a casa dopo uno dei primi allenamenti del neonato team rodigino. Molto toccante il momento che ha preceduto il kickoff e che ha visto protagonisti Paola ed Andrea Previati, genitori di Antonio, che hanno ricevuto l'omaggio di Fulvio Cavicchi che li ha accolti con tutti gli onori nella "palude".

 

 

Adesso si può dare inizio alla sfida. Io che ho avuto la fortuna di giocare la prima partita assoluta di football gaelico disputata in Italia, guarda caso contro una squadra di Padova, posso capire quello che gli Alligators stanno provando negli istanti che precedono il kickoff. Orgogliosi vestiti nelle loro belle divise verdi nuove di zecca, sono pronti a passare alla storia. L'unico che ha esperienza del gioco è Cavicchi, rodigino acquisito che può vantare un passato ad alto livello nei Warriors Bologna con i quali ha disputato anche la bellezza di 3 Italian Superbowll. Fulvio è il vero e proprio deus ex machina degli Alligatori ed è grazie a lui se adesso tutto questo si è realizzato. Il percorso per arrivare a questa partita è stato molto lungo e tortuoso: dal reclutamento dei giocatori, agli aspetti logistici per trovare una casa ai futuri Alligators Rovigo concretizzatasi solo dopo la sigla dell'accordo di collaborazione con il Ras Commenda, fino all'ingaggio dello staff tecnico, al reperimento delle costose quanto necessarie protezioni, sono solo alcuni degli aspetti che Cavicchi ha dovuto affrontare con l'aiuto di pochi fidati collaboratori. Un percorso difficile durato circa un biennio che  è stato ben utilizzato per arrivare a questo primo snap. Un momento indimenticabile per chi era in campo ma anche per chi, come il sottoscritto, era lì per celebrare e fissare per sempre nella memoria un momento storico per lo sport polesano.

 

 

Il football americano ha una filosofia tutta sua ben sintetizzata da Tony D'Amato (Al Pacino) nel film "Ogni maledetta domenica":<<........In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire. E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. .....>>.

 

 

Il football americano è tutto qui! Uno sport chiaramente derivato dal rugby che gli americani hanno stravolto nel regolamento per adattarlo alle logiche dei pionieri che alla fine del '700 hanno colonizzato le frontiere del nuovo mondo e che hanno gettato le basi di quella che oggi è una grande nazione orgogliosa di quello che è stata e di quello che è diventata. Un gioco, come il baseball, fondato sulla conquista del territorio. Le dure lotte che si sviluppano ad ogni snap sulla linea di scrimmage, non sono nient'altro che l'evoluzione tattica delle mischie che tutti noi conosciamo. Il tutto insomma si è adattato al gusto degli americani che si identificano con questo gioco ed è con lo stesso spirito che Cavicchi ed i suoi Alligatori sono arrivati alla prima assoluta. La strada per loro sarà ancora lunga e tortuosa anche se sabato hanno già conquistato i loro primi centimetri gettando le basi per la nascita di questa nuova avventura che li vedrà al via del prossimo campionato di III Divisione.

 

 

L'esordio con i Doctors, dal punto di vista del risultato, non è stato dei migliori: un 35 - 0 dettato più dall'inesperienza che dalla reale differenza di valori in campo. Con 3 touchdown su 5, usciti da situazioni d'intercetto o di fumble riportati dalla difesa dei Doctors nella end zone rodigina parlano da soli. Un divario cresciuto anche a causa di una squadra ancora troppo corta per un tipo di gioco come questo che prevede un'alternanza continua tra situazioni di giochi d'attacco e di difesa che necessiterebbero anche dell'utilizzo di giocatori con caratteristiche fisiche, tecniche ed atletiche specifiche per ogni situazione: un gap sabato incolmabile con i "Dottori" presentatisi a Rovigo forti di un roster composto da 26 giocatori da schierare contro i soli 14 "Alligatori" disponibili per un match giocato con 9 atleti in campo per parte! Un vantaggio numerico e d'esperienza impossibile da coprire per i rodigini che hanno comunque onorato il match (riuscendo nel terzo quarto anche a violare almeno una volta la end zone patavina, realizzazione non concessa dagli arbitri per un passaggio irregolare del quarterbach rodigino Niccolò Cuccato, n.d.A.) e la memoria del loro compagno Antonio dando il massimo possibile, sempre alla caccia di quei centimetri che alla lunga faranno la differenza. Credetemi che essere arrivati già solo a questo è un traguardo straordinario che vale ben più di una vittoria.
Il dado è tratto e da qui non si potrà più tornare indietro!

 

 

 

I PIONIERI DEL FOOTBALL AMERICANO IN POLESINE
Alligators Rovigo
1 Andrea Bragioto (WR - età 32)
3 Niccolò Cuccato (QB - età 24)
4 Jallow Musa (DB - età 19)
7 Dario Marinello (RB/WR/DB - età 26)
16 Eddi Pasello (RB - età 39)
40 Andrea Rizzo (LB - età 20)
42 Giorgio Omietti (LB/TE/P - età 23)
62 Fulvio Cavicchi (OL - età 37)
66 Nicola Temporin (OL - età 34)
71 Federico Zamboni (DE - età 27)
72 Lorenzo Di Giorgio (OL/DL - età 21)
86 Lorenzo Malin (RB - età 30)
99 Alberto Quadretti (LB - età 21)

 

 

 

ASSENTI
18 Antonio Previati
6 Andrea Ferrari (WR/DB/K - età 26)
76 Thomas Breviliero (DL - età 38)
Mattia Bolognesi (WR - età 29)
Federico Rizzi (età 21)
Enrico Cesare Baldoin (età 23)
COACHING STAFF
Head Coach - Marco Masotto
Offensive Coordinator - Matteo Boscalieri
Preparatore Atletico - Mattia Boldrin

 

 

 

EXTRATIME by Sergio Sottovia / In cover Fulvio Cavicchi Made in Polesine ma con ben 9 stagioni ai Warriors Bologna, 3 Superbowl giocati e …tanta esperienza da insegnare ai giovani overtheblock of Football Americano.
Come peraltro Lorenzo Di Giorgio che ha maturato la sua esperienza sportiva perché cresciuto nei Lancieri Novara, come anche evergreen Thomas Breviliero prestato ai Buccaneers Comacchio stagione 2017.
Un discorso , quello della esperienza da tramandare, che vale ancor più per lo Staff tecnico , visto che Head coach Marco Masotto, da buon veronese, è stato giocatore nei Redskins Verona e poi uno dei fondatori dei Mastini Verona, che ha poi allenato prima di tornare allenatore dei Redskins giusto prima di lasciare la Città di Giulietta per la Città delle rose.
Un percorso ‘incrociato’ anche dall’Offensive coach , fiorentino ex giocatore dei Guel  Firenze che ora vive nella città del Quadrilatero alias Peschiera del Garda, giusto per poi essere allenatore  Redskins Verona and now in Polesine.

 

 

 

 

Discorso che vale anche per il Preparatore atletico Mattia Boldrin, ex giocatore di baseball nel Baseball Rovigo, mentre per quanto riguarda la ‘esperienza di vita’ merita davvero tanta attenzione il 19enne Jallow Musa , profugo proveniente dal Gambia.
Ma da sottolineare è anche la speciale citazione tra gli ‘assenti’ che Raffaello Franco fa in favore di Antonio Previati, lo sfortunato giovane al quale lo Staff  Organizzativo ha dedicato l’Evento di questo sabato 24 cm.
A questo punto, ricordato anche l’esibizione cheerleaders by Hip-Hop CheerDance della J.C.Crew della Academy, ricordiamo altresì la ospitalità sportiva della Ras Commenda del presidente Antonio Cittante.

Fermo restando la nuova linfa che arriverà dl reclutamento work in progress da parte degli ALLIGATORS ROVIGO per arrivare con una rosa più ampia e qualificata all’appuntamento di febbraio 2018 quando partiranno i relativi campionati, segnaliamo in avvio di fotogallery il primo kickoff Made in Rovigo e subito dopo una perentoria azione da vero ‘alligatore’ da parte di Niccolò Cuccato, quarterback vs Doctor Selvazzano.

 

 

 


Per quanto riguarda le altre immagini, tra campo e dintorni, ecco alcune significative azioni della partita storica, con relativi festeggiamenti euforici dei winners padovani, ma anche col sorriso smile da parte di tutti i protagonisti , compreso il trio AFL band e breafing rodigino post partita , per un Evento story dedicato alla memoria di Antonio Previati di cui l’immagine proposta da Raffaello Franco documenta il luogo dell’incidente in Via Verona , poco distante da ‘Cauccio’,  con i fiori e una maglia sportiva ad onorare tuttora la memoria di un ragazzo che resterà per sempre nei cuori di tutto il mondo della ‘palla bislunga’ visto che ha giocato anche a rugby e resterà …Alligatore forever grazie a Fulvio Cavicchi & Friends, che riproponiamo in flash finale pro Football Americano by Polesani nel Mondo.

Raffaello Franco
www.polesinesport.it