Già pronto per la pubblicazione il nuovo libro sulla “Storia Rurale“ con oltre 200 pagine-foto di Germano Sprocatti fotografo naturalista / Sostenuto da Comune & Pro Loco di Castelnovo Bariano, cerca altri finanziatori


Siamo alle battute finali. Il nuovo libro di Germano Sprocatti è già pronto per la pubblicazione, con tutta una serie di immagini che il fotografo naturalista di Castelnovo Bariano ha dedicato alla “Storia Rurale” documentando con passione e professionalità tutti i suoi valori legati alla civiltà contadina, partendo dall’habitat Altopolesine prototipo di memoria storica a lui ben noto.
Allora traguardo raggiunto, manca qualcosa ancora? Mi viene in mente Dorando Pietri il podista italiano che fu accompagnato a tagliare il traguardo della Maratona alle Olimpiadi di Londra in quel 24 luglio 1908 passato alla storia per essere stato ‘sostenuto’ ( pensate…dal giornalista -reporter Conan Doyle il ‘cantore’ di Sherlock Holmes) mentre ancora barcollante tagliava per primo il traguardo.
Certo la storia dello Olimpiadi racconta che fu squalificato e che la vittoria fu assegnata allo statunitense Harrys, ma la Grande Storia racconta anche che la stessa Regina d’Inghilterra ( Alessandra) lo ‘onorò’ nei giorni successivi con una splendida e significativa Coppa d’Argento dorato.
Quante analogie… .; insomma, basta poco per onorare lo sforzo di Germano Sprocatti il fotografo naturalista, che si è allenato da una vita come Dorando Pietri per essere performante con tutta una serie di ‘immagini documentarie’ sulla civiltà contadina, ‘vista, vissuta, immortalata, nell’habitat Altopolesine
Il traguardo della pubblicazione del LIBRO di Germano Sprocatti è a portata di mano e l’aiuto già messo in campo istituzionalmente dal Comune e dalla Pro Loco di Castelnovo Bariano, viene giustamente sottolineato nel seguente reportage da Franco ‘Conan Doyle’ Rizzi , cantastorie dell’Altopolesine, giusto per sollecitare la partecipazione di ulteriori sponsor/mecenati sensibili a promuovere la cultura delle tradizioni e della  civiltà contadina perché ‘radici’ del nostro prossimo futuro anche socio-economico.

 

 

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 07.07.2022)/ CASTELNOVO BARIANO. COMUNE E PRO LOCO SOSTENGONO IL NUOVO LIBRO DEL FOTOGRAFO NATURALISTA GERMANO SPROCATTI. SI CERCANO FINANZIATORI
Il fotografo naturalista Germano Sprocatti (FOTO ALLEGATE), classe 1940, originario di Ceneselli, ha esercitato a Castelmassa per oltre mezzo secolo la professione di fotografo, poi, andato in pensione, ha acquistato una vecchia casa contadina in aperta campagna a Castelnovo Bariano, restaurandola completamente e creandovi intorno un'oasi naturalistica con piante e vegetazione autoctone, continuando a ritrarre in bianco e nero.
Nella sua pluriennale carriera vanta lavori nel settore cine-video, libri, mostre, collaborazioni varie. Da sempre tiene lezioni ecologiste all'università popolare in diversi Comuni. Auser Rovigo gli ha appena confermato l'incarico per i 2022-2023.
Ricostruiamone brevemente  il CURRICULUM, sottolineandone i momenti caratterizzanti.
SETTORE CINE-VIDEO
1967-68: documentario in 16 mm., pellicola sul Delta del Po.1970: Brezauer, film in pellicola Super 8 con Moretti e Buzzolla. 1980-99: lavori video su nastro magnetico di vario tipo, soprattutto cerimonie nuziali. 2001: Storia del grano, realizzato su supporto digitale per il consorzio agrario di Mantova. 2006: Là dove il Po incontra il mare, documentario su supporto digitale. 2007-15: si dedica al recupero ambientale tipo zone verdi, gorghi, bonifiche, piste ciclabili e discariche. "Purtroppo ho sempre incontrato un muro di gomma nelle varie istituzioni competenti", ha osservato più volte amaramente.

 

2018: Terra nostra, ho fatto un sogno, docufilm del regista Maurizio Antonelli, "cui ho dato lo spunto". 2019: L'uomo e i suoi confini, documentario su supporto digitale. 2020: Vita nei borghi del Trentino, documentario con supporto digitale montato da Italo Verzola. Nel 2021-22 altri video su natura, ambiente, civiltà contadina.
PUBBLICAZIONI FOTOGRAFICHE IMPORTANTI
1968:Civiltà agricolo-contadina del Polesine. 1970: Decadenza a Venezia. 1975: Belice e Mazzara del Vallo. 1976: Terremoto del Friuli. 1980: Delta del Po, sfruttamento del metano ieri e oggi, pubblicato dal settimanale L'Europeo.
MOSTRE
1976: Civiltà contadina polesana (a Torino, Nichelino, Biella). 1978-79: La mia gente tra Adige e Po. 1980: Uomo e ambiente, a cura dell'Associazione Giovani Agricoltori. 1981: Tra pittura e fotografia (in vari Comuni polesani). 1982-83: Realtà e fantasia della Bassa Padana (a Trecenta, Castelmassa, Accademia Cavalcaselle di Legnago).

 

 

 

ALTRI LAVORI
1984: collaborazione al libro Documenti di archeologia rurale del Polesine Superiore. 1985: inizia una ricerca fotografica ed ecologica sull'avifauna padana. Seguono serate e convegni, lezioni fotonaturalistiche e serate di proiezione onde esaltare il rispetto per la natura. 1986: pubblicazione del libro fotografico La terra in testa, sulla civiltà contadina polesana (Randi, premio giornalistico di Villafranca Padovana). 1996: diploma con medaglia d'oro dalla Camera di Commercio rodigina "per aver concorso in molteplici attività al progresso economico e divulgativo della fotografia". 1997: collabora con enti pubblici e privati per la valorizzazione dell'ambiente. 2003: libro fotografico Là dove il Po incontra il mare. 2020: libro fotografico Corte Borellona ("la nostra campagna scomparsa").
"Nel 2020 ho ultimato un lavoro fotografico ad ampio respiro, Il crepuscolo della civiltà contadina fra Po e Tartaro, una narrazione fotografica - osserva Germano Sprocatti - che riassume mezzo secolo di ricerca sul campo, la mia! Presentiamo la millenaria civiltà contadina al suo crepuscolo socio-economico nella cornice della sensibilità collettiva, la scomparsa di valori veri, quelli del tempo circolare. Ho documentato in bianco e nero i riti collettivi, agrari ed esistenziali dagli anni '50 agli '80. Commento del giornalista Franco Rizzi".

 

Detto lavoro sarà pubblicato entro Natale da Edizioni La Carmelina di Ferrara. L'iniziativa editoriale prevede un volume in formato 22 x 22 cm., fino a 204 facciate bianco-nero, carta patinata opaca 300 gr. plasticata lucida. "Volevamo già far uscire il volume nel 2020 - continua il fotografo naturalista castelnovese - ma il Covid ha bloccato tutto. In maggio ci siamo attivati e siamo alla ricerca di sponsor e finanziatori" (FOTO ALLEGATE, ALCUNE FOTO DEL NUOVO LIBRO).
La Pro Loco di Castelnovo Bariano ha subito sostenuto l'iniziativa "tanto che il direttivo in senso unanime ha già approvato un aiuto finanziario - ci dice il presidente Francesco Lazzarini - ed ora, tramite un richiesta formale, cercheremo nuovi aiuti, avendo il sostegno comunale".
"La nuova opera di Germano Sprocatti - aggiunge il sindaco Massimo Biancardi - è veramente di pregio, esalta la nostra storia rurale, quella di ogni comunità. Noi la sosterremo in tutti  i modi! la Pro Loco ha fra i vari compiti istituzionali quello di esaltare la cultura e le tradizioni locali, ecco che vediamo con favore il fatto che abbia preso in carico l'iniziativa. Tutti auspichiamo la pubblicazione nei tempi previsti".

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Germano Sprocatti che poi proponiamo in fotogallery premiato da Massimo Biancardi sindaco di Castelnovo Bariano, proponendo altresì , estrapolate dal suo nuovo libro, alcune eloquenti immagini ( un trittico) di quella civiltà contadina che l’Autore tramanda ai posteri, con professionalità e sensibilità speciali.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it