Giancarlo Zanchi, una vita da PRES del Pozzonovo Calcio/ E con la sua Gabriella ha fondato una “Dinasty” industriale a ‘tutto campo’, dalla moda alla agricoltura e sanità con MediClinic che... ora ha ‘sostenuto’ un Ospedale in Camerun


Sarà perché sono vecchio, sarà perché Giancarlo Zanchi lo conosco ‘da una vita’ come presidente storico del Pozzonovo Calcio, però quando è arrivato qui su www.polesinesport.it il ‘Comunicato Stampa’ che la MediClinic ha appena “donato un Arco a C ad un Centro sanitario africano a Duala in Camerun”... , beh ho pensato che non era un caso e che la Zanchi Dinasty è partita dal basso ed è arrivata tanto in alto, non solo sul piano socio -economico perché l’ho sempre ‘seguita’ anche nella sua evoluzione industriale.

E allora nel seguente reportage ...eccovi tout court il Comunicato Stampa trasmessoci da Elena Piovan, mentre vi rimando in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori nostri commenti e considerazioni agganciate anche alle immagini della fotogallery, comprese le foto che...avevo in archivio, visto i tanti ‘incroci’ col presidente del Pozzonovo Calcio , spesso assieme al suo vice Alberto Tresoldi ma... altrettanto di grande valore sportivo.

MAIN NEWS ( di Elena Piovan , by mail 30.03.2023 ) / MEDICLINIC X L’AFRICA /// MEDICLINIC DONA UN ARCO A C AD UN OSPEDALE AFRICANO A DUALA, IN CAMERUN

POZZONOVO ( Padova) -  Un Arco a C per un ospedale africano grazie alla donazione di MediClinic ad un’associazione caritativa non lucrativa rappresentata dal Dr. Martin, presidente di Health and Help Only (2hO) che si trova a Duala in Camerun, e grazie anche all’impegno del responsabile dell’ingegneria clinica Thomas Baricchio.

“Abbiamo a cuore il paziente, dentro e fuori la Clinica” sostiene il Presidente Giancarlo Zanchi, “grazie ad un semplice gesto di generosità qui, speriamo si possano muovere grandi cose nel mondo”.

 

 

Un atto di beneficienza importante che mette da sempre la salute al centro per la Clinica Sanitaria di Pozzonovo sostenuta dal presidente Zanchi, e diretta dal Dott. Bosa e dal Dott. Garetto.

Dopo le apparecchiature di diagnostica donate nel 2021, è il turno di un’altra donazione importante verso l’associazione camerunense che potrà così ampliare l’offerta sanitaria verso i pazienti con un importante strumento utilizzato principalmente per gli interventi di chirurgia ortopedica.

È stato donato ufficialmente il nuovo Arco a C che valorizza l’approccio mini invasivo offrendo ai pazienti che ne usufruiranno la possibilità di effettuare procedure estremamente precise e accurate.

 


 

L’Arco a C è un apparecchio radiologico che con le dovute schermature piombate viene impiegato in sala operatoria per il corretto posizionamento di viti, ancorette e placchette durante operazioni a fratture ad arti superiori e inferiori.

Diversi gli ambiti di trattamento e le specialità mediche coinvolte nell’utilizzo dell’Arco a C: Chirurgia Vascolare, Ginecologia, Oncologia, Neurologia e Terapia del dolore.

MediClinic continua ad investire in tecnologie all'avanguardia, nella formazione del personale medico e nell'implementazione di nuovi servizi sanitari, al fine di offrire ai propri pazienti le migliori cure possibili e donare attrezzature ancora perfettamente funzionanti alle strutture e aree più svantaggiate.

 

 

APPENDICE FLASH – ZANCHI STORY ( di Sergio Sottovia) / UN LUNGO VIAGGIO “IN FAMILY” DAL BASSO - PADOVANO) NEL MONDO INDUSTRIALE “A TUTTO CAMPO” / E “UNA VITA” ANCHE DA PRESIDENTE EVERGREEN DEL POZZONOVO CALCIO...

E’ talmente ‘storia’ la vita di Giancarlo Zanchi , con la sua Gabriella, la sua famiglia, la sua passione per il Pozzonovo Calcio, per le sua attività industriali ‘a tutto campo’ che, in tempi di internet e di social vari, è quasi superfluo anche soltanto ricordalo.

Basta chiedere a Google e vi rimanda alle interviste ‘speciali’ di Edoardo Pittalis ( straordinario giornalista evergreen coi suoi ‘Personaggi Story’ su Il Gazzettino) oppure alle tante Premiazioni e Promozioni ( oltre a quelle Sportive) che ‘raccontano’ le tante attività sviluppate dalla Zanchi Family, sia quelle ‘apripista’ degli anni 60 che quelle più recenti,  fino alla MediClinic, al mondo della moda col marchio GGZ e col suo “Vicolo” come ombelico del mondo by Centergross- Bologna, ma anche alla recente passione per i vigneti e il mondo agricolo.

 

 

Perciò , essendoci poco altro da aggiungere, mi limiterò a fare per conto dei nostri lettori una adeguata sintesi, giusto per memorizzare le tante tappe della Zanchi Family , sia dal punto di vista umano-familiare che in evoluzione industriale.

Così la nostra ‘Zanchi Family Story’ racconta, senza troppe disgressioni scenografiche,  che Giancarlo è nato a Milano nel 1940 , da papà Fortunato e mamma Augusta milanesi per esigenza di lavoro. Peraltro a Milano c’erano anche i nonni che avevano ben 9 figli e che là erano emigrati giusto per ‘ripartire’ con una macelleria. 

Tra l’altro – ha ricordato in varie interviste lo stesso Giancarlo - , suo nonno lo portava anche al mercato già all’età degli 11 anni. Lui che a Milano aveva frequentato le prime tre classi delle scuole elementari, perché poi la sua famiglia ritornò in Veneto , dove Giancarlo completò il quinquennio delle elementari però... in classe con quella bambina di nome Gabriella che poi sarebbe diventata sua moglie per tutta la vita.

 

 

Praticamente sempre in tandem, in ogni successiva attività commerciale.

Certo i suoi genitori a Pozzonovo hanno ‘aperto’ un forno, dove Giancarlo a 15 anni gestiva sì la vendita del pane ma dimostrava già la sua ‘vocazione’ commerciale con altre attività, come la vendita di mobili usati, fornendo il vino sfuso alle famiglie ( nel negozio aveva le ‘botti’...) .

Poi quando i nonni si sono ritirati, l’attività a Pozzonovo ha avuto la sua nuova evoluzione, perché a 18 anni Giancarlo , insieme ai suoi due fratelli, ha cominciato a pensare ai ..turisti tedeschi, e si è inventato di andare in tour col suo furgone. Ma dove? Sulle spiagge del Triveneto, quasi in tour a Jesolo, Caorle, Cavallino, finanche ai Lidi Ferraresi, proponendo una specie di ‘mercatino’ col banco delle scarpe sulle spiagge dell’Adriatico.

Perché , perché i tedeschi erano una ottima clientela turistica, e perché sceglievano sì scarpe eleganti, ma anche quelle così dette da tracking, che la Zanchi family comprava dagli artigiani di Fiesso d’Artico e della Riviera del Brenta, ma anche dal polesano distretto della scarpa , dagli artigiani di Villanova del Ghebbo e Fiesso Umbertiano.

 

 

01_ ALBORI NELL’AMBIENTE COMMERCIALE ALLA ATTUALE GGZ ( SETTORE ABBIGLIAMENTO E MODA)  

Poi a 25 anni Giancarlo sposa la sua Gabriella e ... la simbiosi è completa anche a livello di attività commerciale con propensione industriale.

Già, perché la Gabriella aveva un laboratorio di maglieria col fratello e anche Lei andava in tour, cioè nelle famiglie di Pozzonovo e dintorni ad ‘insegnare’ come usare le macchine per lavorare a maglia. 

D’altra parte lo spirito di iniziativa non mancava anche alla Gabriella Family perché era normale per loro - lo ha ricordato più volte Giancarlo – “andare in Germania, comprare i telai per le calze e li trasformava in telai per maglieria”. 

Insomma , da cosa nasce cosa in casa Zanchi , come ha ricordato più volte Giancarlo ai Mass Media sottolineando:<< Con la crescita dei figli la maglieria si è trasformata in fabbrica di tessuti, gonne, giacche, pantaloni Abbiamo incominciato in una stanza, siamo arrivati a capannoni di cinquemila metri e ad aprire tre centri di produzione. Oggi c'è la GGZ, nata nel 1966, Giancarlo e Gabriella Zanchi».

 

 

Stiamo parlando di una azienda , appunto la GGZ, che a marzo 2022 si sviluppava su tre centri di produzione, 120 dipendenti, 65 milioni di euro di fatturato.

Ovviamente a dimensione non soltanto Pozzonovo, anche se va sottolineato che dal paese padovano ‘il cuore e l'azienda’ non si è mai separata.

Anche se per la sua continua evoluzione proprio Giancarlo ha sottolineato così ad Edoardo Pittalis nell’intervista a marzo 2022: << Ora abbiamo tre marchi nostri, facciamo dal cappotto alla T-shirt, compresa la linea uomo. Dirige mio figlio Massimo che lavora con i fratelli Roberto e Alessandro. Il punto vendita maggiore è Bologna. Siamo stati bravi in periodo di pandemia a non farci travolgere, abbiamo accantonato il non venduto e prodotto modelli nuovi. La pandemia non ha cambiato i gusti, nemmeno i colori, ha aggiunto la forza dell'e-commerce. È come la frutta e la verdura, la moda, quando l'hai messa fuori e l'hanno vista o te la comprano o la puoi mettere via. Arrivano in fabbrica le nostre nuove generazioni, ho quattro nipoti femmine: Alessia è già inserita, ora tocca a Martina che si sta laureando in Farmacia; Elisa e Ginevra sono ancora a scuola».

 

 

Tra i suoi tre figli mi piace ricordare che ho visto giocare sia Massimo ( per 25 anni, difensore) e anche Alessandro ‘grande bomber’ anche quando giocava part time partendo dalla panchina ovviamente del suo Pozzonovo gestione papà Giancarlo e suo vice Alberto Tresoldi Tra l’altro Alessandro è stato una icona per quel Pozzonovo , con 32 stagioni da vero bomber con circa 300 reti segnate e con solo 2 stagioni giocate lentane dal Pozzonovo, accompagnato in escalation dalla Terza categoria fino alla Eccellenza, l’attuale categoria della società padovana.

Restando in tema GGZ, vale la pena di segnalarvi qualche altro dato , sia cronologico che socio-economico.

E allora voglio ricordare che a fine dicembre 2016 , per festeggiare i primi 50 anni della stessa GGZ nata nel 1966, all’evento ha presenziato anche Alex Zanardi insieme a circa 300 invitati che rappresentavano la lunga storia dell’azienda che produce capi d’abbigliamento per donne con il marchio VICOLO.

A tal proposito , visto la sede operativa del citato marchio “Vicolo”, con sede nel noto Centergross a Funo di Argelato nel bolognese ( uscita autostrada ad Altedo) , riteniamo esaustivo aggiungere questo breve stralcio by sito www.centergross.it perché guarda caso titolato FAMIGLIE/AZIENDE.

 

 

E che recita testualmente:<< FAMIGLIE / AZIENDE / Distribuzione e mercati/  TUTTO INIZIA nel 1966, a Pozzonovo, vicino a Padova: all’epoca Gabriella Zanchi aveva un piccolo laboratorio, lavorava per grossi brand del Nord Italia. Nel ’72 lei e il marito aprirono un piccolo magazzino: producevano con il marchio Teatro capi in maglieria e jersey cotone. Ma il vero punto di svolta fu il 1990, con l’arrivo a Centergross, a Bologna e il parallelo ingresso dei tre figli in azienda, Roberto, Massimo ed Alessandro. 

A raccontare è quest’ultimo. “Merito di mio padre: i nostri clienti parlavano sempre di questo posto, quindi lui ha pensato bene di provarci, e venire al blocco 7. È dove siamo ancora oggi, anche se gli iniziali 500 metri quadrati sono diventati 1200”. L’azienda – GGZ Srl, dalle iniziali dei fondatori, Gabriella e Giancarlo Zanchi – cresce, e ognuno fa la sua parte. Il padre continua ad occuparsi degli aspetti finanziari, Roberto cura l’amministrazione e Massimo ed Alessandro gestiscono l’acquisto dei materiali e lo stile. Da poco c’è anche Alessia, figlia di Massimo, la terza generazione che muove i suoi primi passi. “Abbiamo mantenuto la stessa ossatura aziendale, con alcuni settori come l’acquisto materie prime, l’ufficio stile e l’ufficio modelleria che sono ancora a Padova, e sono gli stessi da decenni. Qui a Bologna gestiamo il contatto con i clienti con tutto ciò che comporta”. 

 

 

Le relazioni umane e il territorio rappresentano l’aspetto valoriale più importante sottolinea Alessandro. “Lavoriamo con intere famiglie, abbiamo dipendenti con noi da 30, 40 anni: la zia, le nipoti, i fratelli. Cerchiamo, se possibile, di assumere gente del posto. L’attaccamento all’azienda si manifesta anche in questo modo”. Con il loro brand Vicolo gli Zanchi realizzano capi di maglieria e tessuto, e – da qualche anno – anche accessori, scarpe, borse, costumi. La parola d’ordine è versatilità. “Realizziamo settimanalmente 50 o 60mila capi, creandoli in base alle esigenze del mercato e del fast fashion, ma anche servendoci del nostro intuito per le tendenze” racconta Alessandro, che però sottolinea: “la nostra è una produzione totalmente Made in Italy: un valore in cui crediamo profondamente, e che ci permette di arrivare in tutto il mondo con un prodotto fresco e giovane, unendo qualità e prezzo non eccessivo”. Vicolo si muove online, grazie a un sempre più efficace sito aziendale, e offline: sta aprendo il quarto monomarca, e si prepara al lancio di vari flagship store in città come Milano, Roma, Firenze. Ma le ambizioni maggiori si trovano oltre i confini nazionali. “Il mercato italiano è praticamente saturo, quindi puntiamo a rafforzarci ulteriormente all’estero, specialmente in Europa.

È una bella sfida: là fuori c’è un mondo da scoprire, e da cui farsi scoprire”.

 GGZ srl / Giancarlo e Gabriella Zanchi / GLOBALE / Presso GGZ lavorano una settantina di dipendenti /// ( www.vicolo.com ) .

NDR, by Sergio Sottovia /  All’inizio della avventura GGZ ,c’era anche Graziella , la madre dei loro tre figli, ma che purtroppo poi nel 2003 si è dovuta arrendersi ad un male incurabile.

 

 

02_NEL TERZO MILLENNIO IL PRESIDENTE DEL POZZONOVO INCONTRA SERGIO BOSA E NASCE LA “MEDICLINIC” ( SETTORE SANITARIO) 

Nell’articolo a firma di Edoardo Pittalis su Il Gazzettino, a marzo 2022 si scriveva: << La Medi-Clinic ha 42 dipendenti, 170 liberi professionisti, 32 mila pazienti l'anno, quasi 9 milioni di fatturato.>> 

Ma come è nata la ‘idea’ MediClinic? 

L’ha spiegata così ai Mass Media lo stesso Giancarlo Zanchi , abituato a non ‘fermarsi’ mai : << Non mi piace stare fermo, nel 2003 ho deciso di affidare la moda ai figli. Ero in vacanza in Andalusia e ho incontrato Sergio Bosa. Sono presidente del Calcio Pozzonovo da 40 anni, ci hanno giocato due miei figli, Massimo e Alessandro e quando prendevano un po' di botte li portavo, con gli altri giocatori, allo studio di Bosa. Ho pensato che forse si poteva puntare sulla fisioterapia e strada facendo è nato qualcosa di diverso e di molto più grande. Ecco Medi-Clinic, naturalmente sempre a Pozzonovo: avevo un grande capannone perché c'era molto lavoro per la Cina e con i cinesi, volevo creare laboratori moderni, invece ho cambiato tutto. La clinica ha quattro linee fondamentali, due sale chirurgiche, la diagnostica per immagini, poliambulatori e sale di riabilitazione. Abbiamo oltre 600 pazienti al giorno. Restiamo privati puri. Per inaugurarla è venuto Zanardi>>

 

 

03_INFINE NASCE LA “ZANCHI - AZIENDA  AGRICOLA – VINICOLA”  (  SETTORE AGRICOLTURA ) /

 ( Azienda insistente su 150 ettari di terra che producono vini bianchi e rossi/ Ed ha un contratto di 20 anni con la Ferrero per le forniture-coltivazione di nocciole) .

Ha raccontato così un anno fa lo stesso Giancarlo Zanchi , ai Mass Media la nascita della sua Azienda Agricola : << Questa è nata cinque anni fa e sempre a Pozzonovo, i figli mi chiedevano di investire anche sulla terra e io ho obbedito, non nascondo che la cosa mi faceva piacere. Sono 150 ettari di terreno, 14 coltivati a vigneto, produciamo vino di vari tipi: bollicine e Pinot, adesso anche Cabernet perché da queste parti il terreno è molto buono, è quello della patata americana. E c'è una bella novità: stiamo facendo 40 ettari di nocciole per la Ferrero, un contratto di vent'anni».

 

 

EXTRATIME by SS/ Con riferimento a Giancarlo Zanchi presidente del Pozzonovo, la storia è talmente lunga che dovremmo scrivere un Libro Story. Ci basta segnalare questo flash amarcord, sottolineando che Giancarlo Zanchi, classe 1940, è anima storica della società da oltre 40 anni , fin da quando il primo campo di calcio era in centro vicino alla chiesa. Posso dire che ho raccontato diverse partite del Pozzonovo in cronaca diretta per Delta Radio, sia quando il Pozzonovo era in Promozione  e poi in Eccellenza. Ovviamente gli impianti sportivi sono da anni decentrati in Via Favaro, con due campi regolari, una tribuna coperta e una sala stampa con ‘ampie vetrate per dirigenti e giornalisti’. 

Per tutto il resto parlano le immagini della fotogallery con Giancarlo Zanchi ‘signorilmente’ presente e protagonista tra ‘campo e dintorni, intesi come tribune e studi televisivi dove con Giancarlo è sempre stato ‘diretto’ e cordiale.

Perciò oltre ad onorare in cover Giancarlo Zanchi in versione presidente Pozzonovo Calcio ( l’ho fotografato ad Adria assieme al suo giocatore Daniele Lazzari perché già ‘Campione d’Italia Giochi della Gioventù 1977 con le Scuole Medie di Crespino), partiamo in apertura di fotogallery dalla MediClinic for Africa e con da sx in trio Thomas Baricchio (ingegneria clinica), il Dr. Martin (2hO), Giancarlo Zanchi (MediClinic).

Oltre allo strumento regalato all’Ospedale in Camerun ( vedi foto, come anche in precedente occasione) , che poi ringrazia come da Lettera di risposta. 

 

 

Questo visto anche la motivazione di ‘sensibilità e solidarietà’ per la quale abbiamo deciso di raccontare questa Zanchi Family Story, ricordando che la MediClinic, è stata inaugurata nel 2013 , con la partecipazione di Alessandro Zanardi, mentre recentemente lo stesso Giancarlo Zanchi ha sottolineato:<< Pure questa iniziativa è dovuta al calcio. Inizialmente volevo fare un centro per la fisioterapia, poi è stata aggiunta la risonanza, le sale operatorie, ed è nato un circuito completo di cura per tutti gli sportivi>>.

E allora visto che per la nascita della MediClinic è stata segnalata come determinante l’incontro con Sergio Bosa, un passato da fisioterapista nel mondo del Calcio e dello Sport Professionistico,  vi proponiamo il suo stesso pensiero a tal proposito espresso  ai Mass Media:<< Ho lavorato per il Torino calcio e per la Juventus come fisioterapista e anche per il tennis professionistico. Nella squadra granata ho curato Marchegiani, Mussi, Martin Vasquez. Il primo centro l'ho aperto negli Anni '90 ad Orbassano dove c'era la Juventus, ho collaborato con la Juve di Maifredi nella quale c'era anche Roberto Baggio. Ho rimesso in campo Pierluigi Casiraghi dopo l'intervento alle due spalle lussate. Quella è stata la mia giornata di gloria, Casiraghi mi ha dedicato pubblicamente il suo gol contro il Napoli, i giornali parlarono di me come del mago che lo aveva guarito. Poi ho lavorato con la federazione del tennis, ho curato Paolo Canè e Pescosolido. Fino a quando in Spagna ho incontrato Zanchi e abbiamo fatto società, la nostra collaborazione nasce proprio dall'amicizia. Siamo stati clinica per il Venezia calcio e per il Padova calcio. Per Filippo Magnini e molti della nazionale di nuoto. Curiamo anche gli americani della caserma Ederle di Vicenza>>.

 

 

Insomma, anche se più volte Giancarlo Zanchi ha ribadito che “ guidare una azienda e una squadra di calcio sono cose diverse, anche perché per me il calcio è soprattutto divertimento” , va sottolineato che ancora oggi Giancarlo non si perde un allenamento, perché al sabato  si gode la ‘crescita sportiva e umana’ dei ragazzi della formazione Juniores e poi alla domenica , comunque sia l’andamento della squadra in campionato, il presidente Giancarlo Zanchi  è sempre ‘assistente spirituale’ al fianco della prima squadra, anche di questi tempi di classifica sofferente.

 

 

Detto questo, eccovi a completamento le seguenti altre didascalie, tutte di stampo sportivo e in prologo alle altre recenti fotografie trasmesseci relativamente alla MedicClinic for Africa.

Perciò  vi proponiamo innanzitutto da Roma la “Benemerenza” by Figc nazionale assegnata a Zanchi per la sua lunga Storia da presidente del Pozzonovo Calcio.

Una squadra che ho incrociato più volte anche durante la sua escalation sportiva nei vari campionati , co e dimostra anche la foto che ho scattato ad Ariano nel Polesine al Pozzonovo 2007-08 di mr Diego Tumiatti ( primo a sx, con tra gli altri il portiere Luca Simonato e il lungo difensore Marco Trambaioli ora allenatore de La Rocca Monselice) .

Tra l’altro era il Pozzonovo ‘griffato’ Tresoldi, , anche perché Alberto Tresoldi da vicepresidente è sempre stato ‘assieme’ al suo presidente Giancarlo Zanche , anche come ospiti durante tante trasmissioni sportive andate in onda su Prima Free durante la  trasmissione “Lunedì in campo’ all’epoca della triade Figi Patrian, Salvatore Binatti, col sottoscritto Sergio Sottovia.

Eccoci infatti in foto con tra gli altri anche Valeriano Fiorin, che poi vediamo allenatore del Pozzonovo 2013 nella successiva foto squadra ( c’è anche Alessandro Zanchi) che ho fotografato sul campo padovano prima della sfida vs Adriese che peraltro ho raccontato in diretta per Delta Radio, durante la trasmissione sportiva condotta da Salvatore Binatti.

Lo stesso che proponiamo a seguire in trio con Valeriano Fiorin e Alberto Tresoldi, durante una sua storica visita ‘in campo’ e in tour a Pozzonovo ( già raccontata su questo sito).

E con riferimento alle tante altre ‘ospitate ‘ televisive del presidente Giancarlo Zanchi (spesso in tandem col suo vice Alberto Tresoldi)  vi proponiamo in una serie di foto triennio stagioni 2012-2013 -2014 che lo mostrano sempre col trio Patrian – Binatti – Sottovia ma in sequenza assieme , a turno, coi noti Gasparetto ( ciclismo) e Bonvento ( Coni Rovigo), poi con i calciatori e rappresentanti dell’Adriese ( Chiarelli e Castellan) e del Rovigo ( Zanardo) , quindi con Renzo Lucchiari presidente dell’Este e Cavetti sponsor Calcio Rovigo, infine in foto ancora con Marco Bonvento ( Coni Rovigo) , Nicola Zanchi ( calciatore del Trecenta e Union Vis) e i cronisti sportivi Paolo Zoppelli e Luca Crepaldi ( anche loro radiocronisti per Delta Radio) .

Tornando al campo e più strettamente al Pozzonovo Calcio del presidente Giancarlo Zanchi, ecco la foto squadra con mr Valeriano Fiorin ( ad aprile 2014) , col fido Lorenzo Zecca preparatore atletico, durate la visita in tour by Salvatore Binatti in versione ‘calciatore’ nella partitella.

Ma con riferimento allo staff dirigenziale del Pozzonovo del presidente Zanchi voglio onorare anche il noto trio dirigenziale che ho fotografato in ‘sala stampa- sede’ a Pozzonovo quando nel campionato 2014/15 il sottoscritto è andata ancora una volta in cronaca diretta per una importante partita della stagione 2014/15 su Delta Radio.

Concludendo il nostro ‘viaggio sportivo’ con la certificazione della ‘sempre presenza’ di Giancarlo Zanchi presente in tour sui campi sempre al seguito del suo Pozzonovo intanto protagonista già in Promozione ed in Eccellenza ( tanti anni con mr Sabbadin Jr) , scelgo di proporvi due flash che ho scattato al PRESIDENTE in tribuna allo stadio Bettinazzi di Adria ( sia nel 2015 che a maggio 2017 tra tanti noti addetti ai lavori, da Masotti-Union Vis a Bardella-Loreo ) durante due importanti partite Play Off di fine campionato.

 

 

Mentre dulcis in fundo , anche per ricordare che per Giancarlo Zanchi tutto è ‘nato’ assieme alla sua amata moglie Gabriella, vi proponiamo il ‘suo ‘poker d’assi con da sx Alessandro, Roberto, Giancarlo, Massimo.

 

 

Elena Piovan & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it