Gianfranco Frigato, imprenditore e fondatore Olimpica Skakers Rovigo, poi gran dirigente Rugby, Pattinaggio e 40 anni nel Panathlon/ Ecco le “Lettere del cuore e del dolce ricordo” della sua Famiglia e delle Società
L’ho incontrato da... cent’anni, Gianfranco Frigato, anche perché era il mio compagno di ‘doppio’ a Tennis , in campo a Rovigo come a Massa Carrara, portacolori dei Valori del Panathlon, il club service nel quale Gianfranco è stato ‘Gran Dirigente ‘ per oltre 40 anni e sensibile ai valori del fair Play, tanto che per diversi anni mi chiedeva la annuale ‘segnalazione degli atleti meritevoli.
Un Personaggio quindi a tutto campo , che ci ha lasciato in questi giorni, dopo che solo 2 giorni prima mi aveva mandato un Messaggio con la ‘storia’ di sua figlia Antonella, di cui andava orgoglioso.
Anche per questo, rimandandovi in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori nostri ‘ricordi personali’ agganciati anche alle immagini della fotogallery, vi propongo tout court le “LETTERE DEL CUORE” lette a Polesella durante la cerimonia funebre , dai rappresentanti delle sottocitate Associazioni Sportive, fermo restando che ci sono stati tanti suoi amici presenti, alcuni dei quali hanno anche voluto ricordarlo brevemente, in primis Bruno Piva già presidente Panathlon Rovigo e sindaco del capoluogo polesano.
Per parte mia, ho parlato di Gianfranco Frigato con sua moglie Gabriella e coi suoi figli, oltre che con alcuni suoi fratelli e amici di Società sportive e di Solidarietà tra cui Bandi-era Gialla Onlus.
01_LETTERA DEGLI ATLETI DELLA TUA OLIMPICA SKATERS ROVIGO- GRAZIE GIANFRANCO
CARO PRESIDENTE,
te ne sei andato in punta di piedi , lasciando tutti noi atleti senza parole, una perdita inaspettata che ci ha lasciato tutti sconvolti.
Da te abbiamo imparato tante cose, ci hai insegnato prima di tutto a rispettare le regole dello sport e ad affrontare con coraggio gli insuccessi e le sconfitte, mettendoci sempre in gioco.
Tu ci dicevi che in ogni caduta si impara a rialzarsi più forti di prima e ci spronavi a lottare per raggiungere un qualsiasi risultato e soprattutto a NON MOLLARE MAI , questo era il tuo motto. Sulle nostre magliette avevi fatto stampare questa frase “Se insisti e resisti , raggiungi e conquisti”.
Avevi una grande forza interiore con la quale ci hai trasmesso i veri valori dello sport: la lealtà , la competizione, l’amicizia, il sacrificio, il rispetto, e l’onestà.
Tu ci gasavi prima di ogni competizione importante, con il tuo favoloso entusiasmo ed il tuo spirito giovane ed allegro, eri sempre presente, esultavi ad ogni nostro successo, sei sempre stato il nostro primo fan.
Ieri si sono svolti i Campionati Europei di coppia artistico, due nostri compagni di squadra, ai quali avevi già fatto un grande “in bocca al lupo” , hanno vinto la medaglia di bronzo e subito l’hanno voluta dedicare a te Gianfranco, e noi, Gruppo Sincrolimpic, a fine settembre in Colombia ti dedicheremo il nostro Campionato del Mondo, di cui ne eri tanto fiero. Per noi, oltre ad essere stato un grande Presidente, un grande Dirigente, in grande Consigliere, sei stato anche un grande amico.
Ci mancherà la tua speciale umanità, la tua profonda sensibilità, il tuo affetto generoso, la tua profonda e smisurata disponibilità verso tutti e soprattutto le tue allegre risate e faremo tesoro di tutti i consigli che ci hai dato in questi lunghi anni.
Ci hai lasciato in eredità l’amore pe lo sport e per la vita.
Ti abbiamo voluto bene e ti ricorderemo sempre tutti con immenso affetto e ti porteremo sempre nel nostro cuore.
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02_LETTERA DEL PANATHLON CLUB ROVIGO LETTA DAL VICEPRESIDENTE RAFFAELLO SALVAN
Carissima famiglia Frigato, Gabriella, Antonella, Stefano, oggi, a nome del Presidente, per ricordare l’amico Gianfranco , ho il difficile compito di portarvi il saluto di tutto il Panathlon Club di Rovigo in una circostanza di malinconia e tristezza.
Siamo rimasti tutti particolarmente scossi dalla Sua improvvisa dipartita e – a nome di tutti i Soci e in particolare del gruppo Direttivo – voglio esprimere e rinnovare a tutti voi le nostre più sincere e affettuose condoglianze.
VI assicuro che sono state tante le testimonianze di incredulità e dispiacere che abbiamo ricevuto da tutti gli amici Panathleti nel dare la notizia della Sua morte.
Ed è per questa ragione che abbiamo la consapevolezza che la Sua gioia e il Suo entusiasmo, nell’arricchire le tantissime conviviali che abbiamo condiviso, continueranno ad alimentare il Suo ricordo nella nostra futura quotidianità all’interno del nostro service.
Personalmente ho conosciuto Gianfranco nei primi anni ’80, nell’ambito rugbystico, successivamente l’ho ritrovato , con piacere, anche nell’ambito panathletico nel 2002.
Lui era già socio e persona attiva del nostro club già da vent’anni. E’ stata una figura preziosa per noi tutti in particolare per i gruppi dirigenziali che negli anni si sono succeduti, dei quali Gianfranco ne ha sempre fatto parte.
Non ricordo circostanza che non abbia risposto presente o no abbia dato la Sua disponibilità ogni qual volta gli è stato chiesto collaborazione.
Caro Gianfranco, sembrerà una frase banale, ma ti assicuro che sarà difficile sostituirti, ma dovremmo tutti dare qualcosa in più per portare avanti i valori e i principi panathletici ed i amicizia che hanno contraddistinto anche le tue passioni e soprattutto il tuo impegno per il Panathlon Club di Rovigo.
Grazie di tutto Gianfranco. Riposa in pace!
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03_LETTERA DELLA FIGLIA ANTONELLA: “ AL MIO PAPA’ GIANFRANCO”
Al mio papà Gianfranco,
molto difficile riuscire ad esprimere qui tutto quello che sei stato per me, e per le tante persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti.
Una vita meravigliosa la tua , dedicata sempre agli altri:
prima la tuo papà e ai tuoi 5 fratelli, che come te sono rimasti senza mamma quando nessuno di voi aveva superato i 6 anni!!!! Ti sei preso cura di loro, sei stato il punto di riferimento per forza, impegno e determinazione e per le tue 2 sorelle poi, di cui ti sei sempre preso amorevole cura; hai iniziato presto a lavorare, perché solo a studiare non si metteva il pane in tavola... e così, insieme al nonno Mario e ai tuoi fratelli avete creato quella che per anni è stata una realtà imprenditoriale che ha dato lavoro a più di 50 famiglie, tra azienda e negozi.
Poi ancora giovane, uomo, avevi 25 anni quando hai conosciuto la mamma... a 27 anni sei diventato papà di Stefano e dopo poco sono arrivata anch’io: la tua croce e delizia, la tua spina nel fianco quando da adolescente ti ho dato un po' di pensieri ma... come si dice: la mela non cade mai lontano dall’albero e in quanto a testa dura, direi che sono proprio tua figlia.
Una vita meravigliosa e piena, la tua, mio amato papà, anche dedicata allo sport: fondatore della Olimpica Skaters, di cui sei stato il primo Presidente e ne eri ancora Consigliere, attivo dirigente e assiduo frequentatore del Tennis Club Rovigo di Via Tre Martiri e del Don Bosco, già dirigente della Monti Rugby Rovigo. Componente del Direttivo , per 41 anni iscritto al Panathlon Club e da oltre 20 cerimoniere e quindi conosciuto ed apprezzato da tutti i soci di Rovigo. Lo sport e i suoi valori di impegno, tenacia, unità e spirito di squadra ti hanno accompagnato fino alla settimana scorsa, che continuavi a giocare a tennis e ad andare in piscina.
Un vero Highlander!!!! Il mio eroe invincibile, proprio come ci insegna il Buddismo, che hai incontrato ed abbracciato come tua religione 8 anni fa.
Scrive il Maestro Daisaku Ikeda:” Chi è ricco di forza vitale potrà utilizzare tutti i tesori dell’Universo esistenza dopo esistenza, godendosi un viaggio di eterna felicità. Questa è la vera prova della vittoria nella vita! “.
Il Buddismo considera l’Universo come un’unica , gigantesca unità vivente, un immenso oceano in cui ogni forma di vita è come un’onda. L’onda che si forma è la nascita, l’onda che ritorna all’oceano è la morte.
Questo è il ciclo eterno della vita, di nascita e di morte, esistenza dopo esistenza. Ogni individuo è una cosa sola e fa parte di questo immenso Universo che sostiene ed assiste ogni singola vita. Percepire correttamente la vera natura dell’esistenza ci permette di condurre un a vita piena di significato e ci spinge a ricercare qualcosa di eterno creando il massimo valore in ogni momento.
Con una pratica quotidiana di Nam Myoko renge kyo possiamo costruire uno stato di felicità indistruttibile che abbraccia i tre tempi di passato, presente e futuro. Questo è il motivo per cui dobbiamo impegnarci al massimo nel presente, vivendo ogni momento come se fosse l’ultimo.
“Amore e gratitudine pe ri propri genitori sono la base della vera umanità. Le persone grandi amano i loro genitori e se ne prendono cura.”
Fiera ed orgogliosa di essere stata tua figlia, di averti scelto come papà in questa e io ti prenoto già anche per la prossima vita.
Con Amore, profonda stima e infinita gratitudine,
Ciao papà
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APPENDICE FLASH - LA “CANZONE “IL CANTO DELLA VITA” , DIFFUSA NEL FINALE DELLA CERIMONIA FUNEBRE
Forse non lo sai, ma c’è qualcosa che ti cambierà.
E anche se non vuoi , è più forte dell’oscurità.
Forse non lo sai, ma ogni causa un effetto avrà,
allora Tu cosa fai? Perché da solo non ce la farai!
Vieni da me, cambieremo insieme il destino nostro e dell’umanità.
Vieni con me, proveremo gioia come il fiore che dal fango nascerà.
E’ la voce del cuore, è la voce del sole, che risplende dentro te,
Rivoluzione del cuore , il canto della vita che risuona intorno a te.
Forse non lo sai, ma c’è un Maestro che ti guiderà,
e anche se non vuoi, per Te, per sempre Lui ci sarà.
Lui dice che:” più la notte è buia e più è vicina l’alba.
Lui dice che: ”dopo ogni inverno c’è una primavera
che riscalda l’anima di ogni città.
E’ la voce del cuore , è la voce del sole, che risplende dentro te,
Rivoluzione del cuore, il canto della vita che risuona intorno a te.
E’ la voce del cuore, il canto della vita che risuona intorno a te.
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EXTRATIME by SS/ In cover Gianfranco Frigato che ho voluto fotografare al CT Rovigo nel Torneo di beneficenza “Amici del Cuore” ( vedi anche apertura di fotogallery nella finale vinta vs Cordella e Colognesi) con la maglia consegnatami da Vigor Bovolenta, il polesano da Taglio di PO , perché “Campione & Signore” della Pallavolo con l’Italia anche alle Olimpiadi. Un Campione che ho raccontato anche nel Libro Story scritto nel 2009 per i 50 anni del Panathlon di Rovigo che il sottoscritto ha voluto raccontare negli “Olimpionici & Gentlemen” visto che... conoscevo bene anche Gianfranco.
Col quale avevo giocato tante partite di tennis assieme al CT Rovigo e al Don Bosco, ma anche al Campionato Italiano organizzato dal Panathlon Club Massa Carrara del presidente Paolo Dazzi, in foto al centro nel match di semifinale torneo “Gentlemen” vs coppia del Panathlon Club Ariano Irpino col presidente evergreen Gambacorta) .
Un eventi già raccontato, ma voglio ricordare l’orgoglio di Gianfranco Frigato nell’esporre poi la maglia con la scritta “ Campione Italiano” alla successiva conviviale Panathlon Rovigo, fermo restando che con l’amico Dazzi abbiamo visitato sia le ‘cave di marmo’ di Carrara che poi la Sacca di Scardovari e il Delta Po insieme a sua moglie Gabriella.
Ma non voglio proporvi foto familiari ( comprese quelle professionali di sua figlia Antonella di cui era orgoglioso) o imprenditoriali o associative già proposte e note ( come quelle con bandiera Gialla Onlus).
E restando prettamente in campo sportivo, partiamo dalla sua Olimpica Skaters Rovigo di cui è stato ‘fondatore’ proponendo una immagine dell’unico Galaà cui ho potuto partecipare su sollecitazione di GF Frigato, che propongo in due flash ( sia panoramico che blow up, epoca presidente Carlo Tommasi e campionesse Elena Lago ne Marika Zanforlin ( altro “Personaggio Story” raccontato nel primi Libro story sul Panathlon Club Rovigo) , giusto per sottolineare la valenza tecnico-dirigenziale di Tiziana Gasparetto , della Grigolato & Simprolimpic & staff Dirigenti.
Come dimostra anche la foto datata 2008 che vede la Olimpica Skaters premiata da Tiziana Virgili presidente della Provincia di Rovigo, nel 2008 , in foto con GF Frigato, l’atleta Elena Lago e dirigenti societari.
Mentre con riferimento al GF Frigato Dirigente storico del Panathlon Rovigo, lo proponiamo nel 2008 a Rapallo , con tra le mani la targa - premio al Club Service rodigino.
Erano gli anni in cui , anche in campo da tennis, si parlava di valori da trasmettere, ben oltre la cerimonialità delle conviviali, tant’è che GF Frigato per diversi anni mi chiedeva di segnalargli i nominativo polesani ‘meritevoli’ del Premio Fair Play, soprattutto per i giovani emergenti, visto che io ... preferivo andare tra i ‘campi’ piuttosto che nei cerimoniali
Anche per questo ho accettato il suo invito di accompagnarlo alla conviviale del Panathlon Club Adria, da dovevi propongo l’immagine del tavolo presidenziale con pres Zanovello e ‘Noi – coppia rodigina’ attorno al mitico Nicola Pietrangeli che... proprio in questi giorni è festeggiato anche in televisione per i suoi 90 anni.
Ma GF Frigato vicepresidente Panathlon Rovigo era anche ‘gran cerimoniere e uomo del campo’, come dimostrano in sequenza le due foto che lo ritraggono, prima in poker allo stadio Battaglini per la consegna premio Fair Play durante il Torneo Milani 2009 ( è tra De Filippo e presidente Romeo Zurro) e poi nella conviviale del 2011 durante la consegna del Premio Fair Play a Francesco Zambelli pres Rugby Rovigo Delta ( in foto da sx Frigato, Raffaello Salvan, la presidente Paola Nezzo, Bruno Piva past president, Francesco Zambelli al microfono).
E a certificazione dei uno dei tanto premi speciali ricevuto dallo stesso GF Frigato eccolo in foto premiato “Stella al Merito “ by Coni , in foto 2013 con da sx Leonardo Raito , assessore sport Provincia RO, Bruno Piva , LUI Frigato, Marco Bonvento pres Coni Rovigo.
Velocizzando la nostra fotogallery in casa Panathlon Rovigo , eccoci al periodo pandemico Covid, con la cerimonia ‘all’aperto’ del Premio Fair Play consegnato alla campionessa di atletica Tarè Miriam Bergamo ( anche per aver consegnato un ‘borsello con tanti soldi dentro’ ritrovato su un sedile del treno...) quindi nel 2020 con i noti componenti del Consiglio Direttivo Panathlon Rovigo del presidente Gianpaolo Milan, da Lanzoni a Salvan e Paolo ‘iperattivo socio-culturale’ Avezzù fino a Govoni- AIA Figc Calcio e ...Lady Tesoriera.
Ma con Gianfranco erano tanti i caffe ‘ senza motivo’ ( di fatto questo SITO www.polesinesport.it mi ha obbligato a saltare tutti i nostri incontri di doppio-tennis nel week end) ... presi in tour nei bar a Rovigo per parlare di Sport e Valori, compreso la sua ‘conversione al Buddismo, o di altri amici Campioni & Signori on the road.
Come certifica la toto trio in Piazza Garibaldi a Rovigo che ho scattato, con da sx il ‘maestro’ Silvano Modena ( Pugilistica Rodigina) e Guglielmo “Nini” Costantini (giocatore in Serie A con Spal e Napoli, vedi sua Story su questo Sito) , trio garibaldini anche per lo sfondo con la statua dell’eroe due Due Mondi.
E per la serie ‘circolare’ di questa fotogallery riecco Gianfranco Frigato ‘della foto cover’ in versione poster nel poker tennistico “Amici del Cuore” , torneo di pasqua 2010, con da sx Tonino Cordella, Franco Colognesi, LUI con maglia di Vigor Bovolenta e il sottoscritto, compagno di tennis e confidenze tra campo e dintorni.
Anche per questo la foto finale , al di là che faccia parte del cerimoniale dell’ultimo saluto ‘ a Gianfranco Frigato , rappresenta comunque il flash ...dulcis in fundo, perché è ritratto il ‘drappo’ del Panathlon Rovigo messo assieme a Raffaello Salvan, ma con Gianfranco Frigato ‘fuori dal...cerimoniale’ , sempre sorridente tra noi, come lo è stato e in visione prospettica, da campione sempre evergreen, una bandiera ‘di servizio’ anche fuori dalla luce dei riflettori.
Sergio Sottovia
