Gianni Taschin gran bomber anni ’60 nel Rovigo, Arianese, Spes Necchi Adria, ancora Rovigo, Portogruaro, Villanovese, Stientese, Villadose, Guarda V.ta / Da mister San Martino e Arquà… e tanto Settore Giovanile tra Rovigo & Dintorni pro Spal


Ritorna la sequenza coi nostri Personaggio Story , e dopo avervi raccontato qualche mese fa ‘Cicio’ Sattin campione di ciclismo e di calcio, siamo a proporvi come 58° Personaggio un altro evergreen.
Parliamo di Gianni Benvenuto Taschin classe 1946  , gran bomber del Rovigo egli anni ’60 e poi in tour nel Polesine, protagonista nella storia della Villanovese e della Stientese, ma anche in tour nel Polesine, come ha fatto pi da allenatore sia  di prime squadre che in vari Settori Giovanili.
Una passione questa che lo vede tuttora allenatore a Canaro , come lo è stato in altre società della provincia e dintorni, col ‘pallino’ di segnalare i migliori giocatori del vivaio alle società Professionistiche coi quali le società erano ‘affiliate’.
Un Personaggio , Gianni Benvenuto Taschin, che comunque è di casa qui su www.polesinesport.it , un sito che in questi giorno ha superato 630/mila contatti e oltre Un Milione di pagine viste ( come da certificazione in fotogallery ).
Una presenza più che giustificata , quella di Gianni Taschin che trova ulteriore motivo sportivo, visto anche il suo ruolo di consigliere AIAC Rovigo e poi referente insieme a Carlo Spolaore di tanti incontri-revival con le Vecchie Glorie dl Calcio Rovigo ( perciò vedi specifica Appendice Flash Story ‘ultimo pranzo’ ) .
Fermo restando che per parte nostra vi rimandiamo in calce all’Extratime per ulteriori focus di aggiornamento anche a commento della fotogallery del Terzo Millennio.

 

 

 

MAIN NEWS (  di Sergio Sottovia, 01.08.2008)/  CINQUANTOTTESIMO PERSONAGGIO STORY – FORMAT NEWS MAGAZINE – GIANNI BENVENUTO TASCHIN

Attaccante di movimento. Sfondamento, tecnica e tiro potente. Da giovane Gianni Taschin (classe 1946) col Commenda si guadagna una finale CSI  all'Appiani di Padova, e col Don Bosco vince un titolo provinciale sempre CSI, avendo come compagni anche Destro, Antonio Steffenel in porta e Alberto Brigo.
Bravo quel tanto che nel 1961 Taschin è negli Allievi del Rovigo, mentre in estate, in amicizia con Donatoni, Tosin , Bordon, Chiarion, Boni, Barbierato, Tomei, Spolaore (cap), Mazzetto, Borsetto, troviamo Taschin goleador vincente col Sarzano ( sul Bottrighe per 3 a 0) nella Coppa estiva organizzata al Tre Martiri dalla Fulgor Duomo.
Dopo un anno negli Juniores rodigini di Pietro Stecchi, il nostro Taschin si guadagna la stima di Ballacci che lo ' torchia' negli allenamenti dandogli spazio anche in prima squadra ( debutto a Chioggia il 3.3.1963) tant'è che Gianni in Prima categoria 62/63 giocò nel Rovigo assieme a Vigna, Bortoletto, Boni, Franceschi, Minardi, Morandin, Spolaore e Borsetto.

 

 

 

Di quel Taschin 17enne si parlava come di una promessa, attaccante di movimento, ma anche goleador ( primo gol lo segna in trasferta a Rovereto). A fine stagione dicono che Taschin ha bisogno di farsi le ossa giocando di più. Per questo diventa globetrotter polesano. Così lo troviamo protagonista nell'Arianese in Terza categoria. Da goleador , autore di una tripletta contro l'Asca di Adria, quindi di una doppietta per il 4 - 0 dell'Arianese sul Polesella, ancora di una doppietta per il 2 - 0 sul Guarda Veneta. Era un'Arianese forte in Terza categoria, con questa formazione standard:  Buoso, Roma, Chiarion, Bellani, Fonsatti, Sturaro, Nonnato I°, Marangoni, Taschin, Tivelli W., Nonnato II°. Poi dopo l'Arianese 64/65 in Seconda , c'è per Gianni Taschin la Spes Necchi 65/66 di Adria, dove Gianni , in Seconda, avrà come compagni Franco Monti, Morandin, Pezzolato e Donà. Nel mentre le qualità di Taschin sono certificate dai tre anni  di presenza nella Rappresentativa Polesana Giovanile, vincente di due edizioni della Coppa Petron.
Rientra nel Rovigo 66/67, quando in serie D è allenato da Guido Testolina.
Il tecnico gli dà spazio in un attacco dove ci sono anche Campolonghi, Beciani, e i due Frazzetto. Dopo l'esordio nel Rovigo vincente 2 - 1 sullo Schio per Taschin c'è la conferma al Tre Martiri, di fronte a ben 5000 spettatori, ma colpisce un palo e finisce 0-0 il derby col Sottomarina.

 

 

 

Il suo primo gol Gianni lo segnò al Rovereto, in trasferta. In tutto Taschin giocò 9 volte, perché in  quella stagione c'era bomber Beciani che spadroneggiava, nell'anno in cui il portiere Cugola fissò a 868' il suo record di imbattibilità. Per il buon Taschin ci sono alcune richieste. Si parla dell'Acireale e del Lecce in C1, invece Gianni passa al Portogruaro 67/68 in  Serie D, dove sarà centro classifica, ma per lui ci sarà la soddisfazione della convocazione nella Rappresentativa Veneta. Due stagioni in Serie D, ma per Taschin non ci sarà l'occasione del grande salto.
Anche per questo, archiviato il servizio militare, Gianni non ha più tanta voglia di girare e, anche per motivi di lavoro, accetta le proposte della Villanovese allenata da Granziero. E' pur sempre Promozione e con lui giocano il portiere Milani, Santato, Corrado Dalconi, Vanni Pellegrini, Mailin, Roberto Andreolli, Astolfi. Nascerà un feeling che durerà ben 5 anni, tutti giocati in Promozione. Per tre anni ha avuto Granziero come allenatore, nella Villanovese del presidente Facco.

 

 

 

Poi per due anni mister Ferro, mentre il presidente era Nino Sterza e la Villanovese per effetto della ristrutturazione dei campionati, nella stagione 72/73 giocava in Prima Categoria. Tanti anni in tandem con Vanni Pellegrini, una buona coppia realizzatrice. Per questo gli fa la corte il dottor Boccato, presidente della Stientese.
E Taschin non tradisce le attese. La Stientese vince la Seconda categoria 73/74 e Gianni vince la classifica dei cannonieri. Una Stientese che contava sull'apporto di Brognara in porta, Bimbatti, Bassi, Dolcetto e Masotti, allenata da Gino Vecchi e con Avanzi direttore sportivo. Tra la Stientese del presidente Boccato e il nostro Taschin sarà nuovo feeling, per 4 stagioni sempre in Prima Categoria. Cioè 74/75 ancora con Gino Vecchi allenatore, quindi con Luciano Malagutti sostituito dal 75/76 da Malossi. Nell'agosto 1976 i giornali, a proposito di Taschin,  parlano di trattative  a buon punto col Fratta, invece Gianni resterà ancora una stagione alla Stientese.

 

 

 

Intanto Gianni Taschin , nel marzo 1977, partecipa al corso allenatori  assieme a Lauro Pomaro.
Fresco patentato, Gianni Taschin accetta l'invito di Paolo Moretto e va a giocare in Seconda categoria nel Villadose allenato da Francesco Sturaro. Ma lì Taschin inizia l'esperienza di allenatore con due squadre giovanili mentre da giocatore è …sempre lui, capocannoniere per un Villadose 77/78 che è vicecampione. Nel 78/79 il nostro Taschin sarà allenatore - giocatore di un Villadose dove giocano Massi in porta, Bovo, Mancin, Remigio Piombo, Osti, Fantinato, Brazzorotto.

 

 

 

Un doppio ruolo che Taschin esercita ancora nel Guarda Veneta di Toni Brajato. L'anno dopo per Taschin sarà nel Frassinelle del presidente Artigiani, in Seconda categoria, praticamente per mezzo campionato, allenando Milani, Lupi e Sicchieri, mentre il Guarda sarà promosso con mister Zanetti.
Ma è alla corte di Cicio Sattin a San Martino , Seconda categoria 81/82, che Taschin farà meglio che dalle altre parti. Infatti arriverà secondo, allenando tra gli altri Donatoni il portiere, Sdrusci, Callegari e Pigato.
Nel frattempo emerge la caratteristica peculiare di Taschin, quella di allenatore da settore giovanile, partendo da quello del Calcio Rovigo.

 

 

 

Indipendentemente delle categorie che gli vengono affidate, farà bene, vincendo diversi titoli provinciali. Fermo restando che gli capiterà di allenare altre squadre polesane. E' il caso del Pettorazza del presidente Pavanini, quello del calcio Rovigo. Qui in Seconda categoria subentra a Penzo, mentre Gianni è già alle Giovanili del Rovigo. Per questo è allenatore da 'oltre la rete', mentre in quel Pettorazza giocano Quagliato, Babetto e i chioggiotti.
Esperto di giovanili, Gianni Taschin , sarà anche al Due Torri del maestro Polli, con la soddisfazione di vedere spiccare il volo a Bertagnon ( Spal ) e Nabiuzzi ( Bologna ).
Anche come allenatore degli Allievi del Rovigo, campioni provinciali 85/86, Gianni Taschin ha avuto giocatori di qualità. Vedi Pavani, Dall'Aglio, Pianta, Spada, Penolazzi, Paltanin, Cavriani, Prearo, Tresin, Zampollo, Finotti, Ravagnani, Masiero, Bagatella, Casaro, Sattin, Milani, Giuriati, Osti, Baccaglini, Pierantoni, Brizzante, Loro, Broglio. 

 

 

 

 

 

Poi Taschin sarà allenatore anche del Beverare del tandem dirigenziale Pellegrini - Formenton, in Seconda categoria, ma ci starà solo metà campionato. Di fatto si accentua definitivamente la sua propensione di allenatore da Settore Giovanile. Che poi sia stato Rovigo, o Boara, o Due Torri , o Lendinara, poco conta, in quel settore, Gianni è una garanzia per impegno e passione.
I campionati provinciali vinti da Taschin non si contano. A Lendinara, Gianni, c'è stato ai tempi vincenti di Alvino Minardi, stagioni 91/92 e 92/93. Gli faceva da secondo ed allenava sia Pulcini che Esordienti. Erano i tempi dei contatti col Parma , tramite Romolo Camuffo osservatore al Perolari, nell'epoca dei primi passi importanti di Bari.

 

 

 

Per quanto riguarda la 'prima squadra', l'ultima responsabilità di Taschin  è stata nell'Arquà 94/95. Lo chiama il presidente Lio Bellesia e così Gianni rileva Davide Munerato che continua come giocatore. Gli inserimenti di Angeli e Galuppi più i giovani dell'under 18 Anastasio, Chiarion, Scanavacca e Pescarin hanno centrato la salvezza mandando in gol per 15 volte il cannoniere Polo.
A questo punto ci sono le pressioni del presidente Erino Brazzorotto per averlo al capezzale del suo Boara Polesine, invece Taschin preferisce rientrare nel suo alveo, e ci starà per 4 anni alle giovanili del Boara Pisani dei presidenti Alessandro Baldo e Giuseppe Calabria e di Lauro Sterza segretario. Una società in crescita che centrerà con Moreno Verza il salto in Seconda categoria.   
A Boara Pisani si consoliderà l'attenzione al settore giovanile e lì si instaureranno buoni rapporti con la Spal e il Padova.
" Ho anche fatto di questi tempi , per tre anni, il selezionatore della Spal - precisa Taschin -. Con la soddisfazione di alcune segnalazioni di giovani promesse che stanno facendo strada, come Matteo Zacconella alla Spal, Gianluigi Boniolo al Padova, il portiere Caretta del Costa e due giovani del Bagnolo Po."
Un lavoro professionale quello di Taschin a Boara Pisani, dove come tecnici collaboravano anche Luigi Bassani, Luca Borella, Luciano Lissandrin e Silvano Pizzardo.

 

 

 

impegno e passione , Taschin, ma attento anche alla solidarietà , così con la sua squadra aziendale della Uls Rovigo lui organizza incontri a fini benefici, pro adozioni a distanza di bambini brasiliani, del Burundi e delle Filippine. Per questo lo abbiamo visto, amatorialmente al Tre Martiri /Gabrielli, in pantaloncini corti e … pancetta, sgambettare tra gli Ospedalieri contro le rappresentative dei Carabinieri o dei Magistrati o dei Bancari o dei Vigili del Fuoco. Al servizio della beneficenza e dello sport.
Nella stagione 1999/2000 lo ha chiamato , poco prima di cominciare il campionato, il San Marco Arquà sempre di Lio Bellesia e del presidente Fabrizio Siviero. Come ds per approntare la rosa in Seconda categoria, in poco tempo, sfruttando le sue conoscenze del calcio polesano.

 

 

 

Come allenatore ha chiamato il suo amico Dolcetto. Ma non è stata annata facile, né per l'Arquà né per Dolcetto frenato anche da problemi di salute, né per Taschin a tratti con visioni diverse da quelle societarie. Situazioni che fanno notizia ma che non fanno storia, come fa storia invece la salvezza finale dell'Arquà dopo spareggio con la terzultima di un altro girone.  Finale da brivido che fece dire a Taschin:" Adesso vorrei rituffarmi nel settore giovanile, magari al Calcio Rovigo, secondo le mie caratteristiche. E' un mondo cui sento di poter dare ancora molto."
Comunque sia la passione giovanile di Benvenuto Gianni Taschin, è continuata a Stanghella e come osservatore per la Spal, ma soprattutto nel Terzo Millennio ancora 'dentro' il Boara Pisani del presidente Calabria, dove le soddisfazioni societarie ( tornei giovanili compresi) hanno sviluppato proiezione geometriche.

 

 

 

FIRST APPENDICE FLASH STORY ( maggio 2019) / CURRICULUM PERSONALE DI  BENVENUTO GIANNI TASCHIN ( Nato a Rovigo 27.06.1946)
Passione del calcio ( ruolo attaccante) campione provinciale C.S.I: categoria Juniores.
Entrato nell’A.C. ROVIGO , vince il campionato riserve di Promozione ( oggi CND) . Selezionato per la rappresentativa polesana denominata Coppa Petron , vince 2 delle 3 edizioni. In prova per un periodo nelle società professionistiche di Spal – Padova – Venezia.
Col Calcio Rovigo esordì in 1^ squadra a Chioggia nel 1966/67 col tecnico Ballaci. Arrivato il tecnico Testolina debutta in Serie D ( oggi lega pro di serie C)  contro lo Schio nel 1967/68 col titolo di vice campioni d’inverno.
Nel 1968/69 è ceduto al Portogruaro , sempre in serie D ( oggi lega pro di serie C) partecipa ad una selezione della Rappresentativa Veneta. Dopo una richiesta da parte del Calcio Lecce, successivamente lo vediamo con la Villanovese in Promozione ( oggi CND) per quattro stagioni. Nel 1973/74 con la Stientese e 1977/78 con il Villadose ( entrambi Seconda categoria) , dove vince campionati e la classifica marcatori.

 

 

 

Smesso di giocare si è abilitato TECNICO FIGC e CONI – SCUOLA CALCIO dove entrò nello staff Tecnico, prima di squadre di categoria, poi nei Settori Giovaniili e Selezionatore Provinciale della FIGC.
Gode di stima da parte di diverse società professionistiche e da anni sono collaboratore e osservatore della SPAL di Ferrara. 
Al momento svolge attività nel settore giovanile affiliato Spal di Canaro.
La grande esperienza acquisita le ha permesso di far crescere talenti sia a livello dilettantistico professionale nutrendo grandi soddisfazioni personali.
Attualmente è componente del Direttivo Responsabile dei Settori Giovanili dell’AIAC ( Associazione Italiana Allenatori Calcio) della Provincia di Rovigo.

 

 

 

SECONDA APPENDICE FLASH STORY ( by www.polesinesport.it, rubrica Tommy , aprile 2017) / CONVIVIALE VECCHIE GLORIE ROVIGO ORGANIZZATA DA GIANNI TASCHIN AL ‘VIANDANTE’ A VILLADOSE CON GUEST STAR MALATRASI, FRAZZETTO, DAL FIUME, TIVELLI… 
TITOLO/  ( 201_Tommy_ La “tavola rotonda” del Calcio Rovigo by Vecchie Glorie di Taschin & Spolaore friends con ‘PdA’ quadro by Felice Cassetta e con Tivelli che.. / Written by Guido Fraccon ricordando la scomparsa di Renato Piombo ‘vero cronista critico’)

Ritrovarsi come ai bei tempi in nome dello Sport, è una priorità che le Vecchie Glorie del Calcio Rovigo ripetono col piacere di continuare a vivere nel nome di un’amicizia cementata sui campi di calcio. Quella del Tre Martiri i Rovigo ora intitolato a Frncesco Gabrielli il ‘precursore’ del Calcio in Italia , come ha splendidamente e ampiamente raccontato Maurizio Romanato, il guru del Calcio Rovigo raccontato su Il Gazzettino per tanti anni, anche insieme a Stefano Casalicchio ‘insostituibile’ storico e statistico, presente peraltro alla citata conviviale di Villadose.

 

 

 

Anche per questo il reportage written by Guido Fraccon, cronista per dna familiare da Adria per l’Adriese e per la Vita di tutti i giorni con le sue mille sfaccettature poliedriche.
Che poi l’incontro sia avvenuto a Villadose nella trattoria denominata Viandante, beh questo è sintomatico del fatto che ...il viaggio degli evergreen Vecchie Glorie Calcio Rovigo camminerà ancora sulle ali di un entusiasmo che non avrà mai le ‘gambe molli’.

A Guido Fraccon poi va un ringraziamento speciale perché sul piano delle ‘emozioni’ è sempre attento a ciò che succede tra ‘campo e dintorni’, tant’è che nel suo articolo pubblicato su IL Gazzettino , nel titolo è stato sottolineato il ‘pensiero’ dedicato dalla Vecchie Glorie alla scomparsa in mattinata di quel cronista autentico che è stato Renato Piombo, un uomo vero proprio per il fare ‘critica’ a modo suo, pagando spesso di persona mentre altri fanno interviste tropo spesso ‘sdraiate’.

 

 

 

Anche per questo ai funerali che ho partecipato nella Chiesa di San Bortolo  a Rovigo , oltre a diverse Vecchie Glorie qui citate, c’era davvero tanta gente ad accompagnare Renato nel suo ultimo viaggio, compreso Quelli che da vivo non l’avevano rispettato come da morto, nel nome di una ipocrisia che in questo mondo non ha confini.
Anche per questo , chapeau a Renato Piombo ( è stato anche presidente della Lega Calcio Uisp negli anni ’80) e chapeau a Guido Fraccon per questo reportage che onora insieme le Vecchie Glorie del Calcio Rovigo insieme agli aneddoti di Costante Tivelli e al gallerista Felice Cassetta ( ho pronta la sua Story che pubblicherò qui su www.polesinesport.it) che ha omaggiato i ‘Campioni & Signori’ della Tavola di Re Calcio con uno speciale quadro PdA di stampo/a calcistica.

 

 

 

FLASH NEWS ( di Guido Fraccon, mail 08.04.2017)/ ROVIGO & VECCHIE GLORIE : RITROVARSI COME AI BEI TEMPI IN NOME DELLO SPORT

Simpatica rimpatriata al Viandante di Villadose delle Vecchie glorie del calcio polesano. All'appello lanciato da Gianni Taschin, Silvano Pizzardo e Carlo Spolaore, con la regia superlativa di Felice Cassetta, autentico padrone di casa, che ha gallerista prima e da amante del calcio poi, ha donato a tutti i presenti una prova d'autore sul mondo  pedatorio griffata Scarpa, hanno risposto all'appello molti di coloro che hanno fatto le fortune del Calcio Rovigo, a partire dallo storico capitano prima ed in seguito allenatore Mariuccio Vigna, 82 anni ben portati. Accanto alle ex glorie biancazzurre e di altre realtà polesane, anche coloro che hanno segnato un' epoca ad Adria ed al Bettinazzi, come Maurizio Campi e Giuliano Roma, due degli eroi granata della C2, o un bomber dal gol determinante come Costante Tivelli o lo stesso Cassetta, ex giovanili dell'Inter. Per l'occasione il decano Vigna, a lui l'onore di tagliare la grande torta a forma di pallone, ha avuto la possibilità di tener sotto stretta osservazione alcuni ex atleti, molti dei quali, con qualche anno e qualche chilo di meno, potrebbero tranquillamente affrontare un campionato professionistico.

 

 

 

Hanno risposto all'appello, oltre ai già citati, anche Ferruccio Marzola, Claudio Camanzi, Antonio Freguglia, Gianni Poli, Luigino Roccato, Raffaele Donatoni, Sergio Baccaglini, Giorgio Marassi, Vanni Patrese, Sandro Zamboni, Ennio Pasqualin, Stanislao Bulgarelli, Remo e Flavio Frazzetto. Rispolverando i tempi della gioventù e i risultati acquisiti nel terreno di gioco hanno trascorso alcune ore piene di ricordi, alcuni dei quali da incorniciare come quello di un Giuseppe Nanu Galderisi, appena adolescente, che a Salerno portava la borsa a Tivelli per entrare gratis allo stadio, prima del gran finale, della foto ricordo e dei calici in alto per brindare al sempre grande passato ed alle migliori fortune. Non è mancato anche un momento di commozione quando è stato ricordato, come forse sarebbe piaciuto al lui, Renato Piombo, recentemente scomparso, che del Rovigo per oltre un trentennio ha narrato le gesta.

 

 

 

CONSIDERAZIONI & DIDASCALIE DAL ‘VIANDANTE’ by SS/ In cover la tavolata perché in versione poster onora tutte le Vecchie Glorie presenti alla ….jam session al Viandante a Villadose, praticamente a metà strada tra Rovigo e Adriese territorio dai vasi calcisticamente comunicanti.
Poi in fotogallery .onoriamo Renato Piombo in una serata (una delle tante ) revival del settebello giornalistico festeggiato nel 2014 con tanto di torta e con da sx Paolo Aguzzoni, appunto Renato Piombo smile in camicia bianca, Antonio Dimer Manzolli, Guido Fraccon, Adelino Polo, Sergio Sottovia, Franco Rizzi.
Per quanto riguarda la conviviale delle Vecchie Glorie vi proponiamo tutte le immagini trasmesseci by Guido Fraccon , compresa quella di Giuliano Roma in tandem con Maurizio campi ( seduto) fino al canonico taglio di torta rigorosamente a forma di pallone.
Unica variazione sul tema le foto , il poster scorporato in due immagini giusto per esigenze di risoluzione e visibilità di tutti i noti protagonisti evergreen stile …Felice as galleristi.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover e controcover Gianni Taschin davanti a torta e candeline e assistito dai ‘Campioni & Signori’ come Malatrasi, Dal Fiume etc…,  durante l’ultima Festa revival Vecchie Glorie Calcio Rovigo andata in scena ad aprile 2017 alla trattoria Viandante di Villadose.

Quindi in apertura di fotogallery partiamo cronologicamente da lontano col giovane Gianni Tashin bomber nella Rappresentativa Polesana vincente Coppa Petron 1963 ( tra gli altri anche Verzolla, Dolcetto, Spolaore…)
Era l’epoca di Gianni Taschin già protagonista nel Calcio Rovigo e anche nei tornei notturni degli anni ’60, come quello di Costa dove lo troviamo in foto assieme a capitan Guglielmo ‘Nini’ Costantini ( già giocatore Spal e Napoli… vedi sua Story qui su www.polesineport.it) , Nevio Barison ( giovanili Verona) , Dalmazio Zanetti etc.

 

 

 

E con riferimento a Gianni Taschin in tour nella squadre del Polesine, eccolo secondo in piedi da dx nell’Arianese 1964/65 ( maglia a strisce verticali), quindi nella Spes Necchi 1965 ( sempre secondo in piedi da dx mentre primo a sx è Franco Monti e tra gli accosciati Italo Donà )  , per rientrare poi in team Calcio Rovigo di mr Testolina campionato 1967/68 in versione poster coi rodigini che ‘a reti bianche’ vs Sottomarina giocarono con questa formazione iniziale: Cugola, Boni, Scucciari, Bertollo, Carletti, Spolaore, Campolonghi , Frazzetto Remo, Beciani, Bertuzzi GMarco, Taschin.

 

Passando dalle foto in bianconero alle foto a colori eccovi  in Maglia rossa la Villanovese 1971 con tra gli altri Dalconi Corrado e Andriolli Roberto, mentre in maglia neroverde vi proponiamo la Stientese del campionato di Seconda categoria 1973/74, da dove mostriamo ancora Gianni Taschin sia in versione singola che a tavola tra il presidente Boccato ( in piedi) e il portiere Brognara.

Una location importante quella Stientese con tanti bei ricordi anche come Vecchie Glorie , come dimostra la foto in versione poster notturna con Gianni Taschin a fianco del presidente Boccato.

 

 

 

Chiuso a questo punto la fase Taschin-giocatore passiamo alla fase Taschin – allenatore, partendo dal periodo delle giovanili al Calcio Rovigo , epoca delle Grandi amichevoli ( perciò Gianni Taschin in foto a fianco della panchina dell’Inter di Eugenio Bersellini ( seduto con Sandro Mazzola a fianco) in amichevole winner 2-0 a maggio 1980 a Rovigo.
Negli anni successivi ecco mister Taschin allenatore del San Martino di Venezze del pres Cicio Sattin con tanto di didascalia incorporata.
Quindi il rientro al Calcio Rovigo da allenatore delle giovanili, certificato da foto poster 1985 ( maglia rossa) , per passare a proporvi Gianni Taschin mister del San Marco Arquà Polesine del presidente Lio Bellesia ( primo a sx, in camicia e cravatta).

 

 

 

Certo Gianni Taschin è un personaggio sempre in campo , anche da calciatori per amichevoli o per torni aziendali ( l’incontrato in campo allo stadio Tre Martiri ora Gabrielli anche da avversario tra Cassa Risparmio PD RO ( il sottoscritto) e dipendenti Uls Rovigo ( lui, Gianni Taschin) .
Come dimostra anche la foto in team a Boara Polesine con capitan Vanni Brunello & Company in maglia biancoviola durante il Memorial Paolo Brunello.
Fermo restando che il Mondo delle Vecchie Glorie del Calcio Rovigo lo vede sempre tra i promotori di vari incontri sia a tavola ( vedi foto coi vari Spolaore, Dalconi, Bulgarelli, Pasetti, Beciani, Vigna e poi foto poker col giornalista Enzo Fuso  e Silvano Pizzardo altro promoter) che per amichevoli sul campo di Rovigo ( vedi foto panoramica con tanti giocatori nella classica foto ricordo tra gli allenatori Carlo Spolaore a dx e Renato Pastorello a sx) .

 

 

 

Per tutto questo lo stesso Gianni Taschin è stato premiato-tagrato anche dalla Provincia di Rovigo nel 2011 ( eccolo tra Tiziana Virgili pres Provincia, Clelio Mazzo pres Figc Rovigo , Leonardo Raito assessore provinciale allo sport) .
Poi però fino a tutt’oggi Gianni Taschin è impegnato sia nel Calcio Giovanile ( eccolo con mister Di Carlo del Chievo e poi in sede a Pontecchio dove l’ho fotografato in occasione della affiliazione della società del presidente Lucio Tutrolla con la Spal già in escalation dalla Serie C alla attuale Serie A ( presente anche Argentino Pavanati consigliere Figc Veneto).

Con riferimento invece a Gianni Taschin consigliere AIAC Rovigo del presidente Beppe Nasti ecco tutto il noto direttivo della Associazione nel 2016 in conviviale alla Barricata/Porto Tolle con da sx Leotta, Biscuola, Brunello, Marini Antonio, Guaraldo, Taschin, Sergio Pezzolato, Pigato, Fabrizio Zuccarin ‘maglia rosa’ della serata, Beppe Nasti, Silvano Tumiatti.

 

 


E  conclusione del nostro lungo viaggio con Gianni Taschin –Personaggio Story, eccovi il trio flash da podio, che lo mostra promotore degli incontri con le Vecchie Glorie del Calcio Rovigo.
Come da poster panoramico nel 2016 davanti alla Trattoria da Aligi a Crespino , e poi nei due flash-torta alla Trattoria Viandante di Villadose nel 2017 , dove nel flash dulcis in fundo con tanto di torta c’è anche il sottoscritto.
Insieme ai noti “Campioni & Signori” sopracitati nella Appendice Flash  col grande Saul Malatrasi ( maglione rosso) guest star come Paolo Dal Fiume e tutti gli altri convocati da …Gianni Taschin nella sua nazionale Vecchie Glorie Calcio Rovigo biancazzurra.

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it