Gionata Morello presidente Sekal Basket Rovigo passa il testimone a Marta Gasparetto, sempre sognando la Serie B/ Con promesse di novità


27/06/2022

Nel segno della continuità e del sogno Serie B, il cambio di presidenza in casa Sekal Basket Rovigo. Causa impegni lavorativi il presidente storico Gionata Morello si è sentito in dovere di rassegnare le dimissioni per dare continuità al sogno Serie B, tra l’altro contattando e scegliendo il suo successore in Marta Gasparetto, di sicura passione e competenza sportiva e dirigenziale.
Per questo vi proponiamo in sequenza news sia le motivazioni delle dimissioni di Gionata Morello che le ambizioni di Marta Gasparetto , tutto nel segno della continuità con le ambizioni di una società dove la pallacanestro è un impegno a tutto campo, tra Settore giovanile  e prima squadra, ma anche aperta al pianeta basket femminile.

PRIMA MAIN NEWS ( di B.R., mail 24.06.2022)/ Gionata Morello passa il testimone. Nominato il nuovo Presidente
Dopo quattro anni al timone del Club delle Pantere, il Presidente Gionata Morello lascia il Sekal Nuovo Basket Rovigo. Era arrivato nell’estate del 2018, quando la prima squadra era in Promozione e non c’erano squadre giovanili. Oggi, NBR è in Serie C Silver, Campione del Veneto e, nella stagione appena conclusa, ha iscritto una Under 19 Gold, che rappresenta il massimo livello giovanile in Polesine, una Under 13 Silver e tutte le squadre del Nuovo MiniBasket Rovigo.
Presidente, perché questa decisione?
“Il mio lavoro ha avuto sviluppi improvvisi che mi costringeranno spesso e a lungo fuori città. Dal momento che, per come sono fatto, per me è essenziale seguire in prima persona i vari aspetti di cui sono responsabile, non posso più continuare il percorso con il Nuovo Basket Rovigo”.
Com’è il suo stato d’animo?
“Incredibilmente triste. Non è una scelta voluta, ma dovuta. D’altra parte, però, sono anche sereno perché la società andrà in mani straordinarie”.
Chi sarà il prossimo Presidente?
“Lo comunicheremo nei prossimi giorni. In questo momento, posso solo anticipare che si tratta di una persona che conosco da parecchi anni e stimo moltissimo. Ha esperienza di dirigenza sportiva, carisma e competenze necessarie per coordinare le diverse personalità del Nuovo Basket Rovigo. Ama da morire la pallacanestro ed è piena di entusiasmo. È la persona giusta per far fare un ulteriore salto di qualità al Nuovo Basket Rovigo”.
Cosa ha rappresentato il Nuovo Basket Rovigo per lei?
“E’ stata la mia priorità di questi ultimi quattro anni; uno straordinario compagno di un viaggio intenso e bellissimo. Assieme a NBR abbiamo fatto davvero parecchia strada. Abbiamo vissuto emozioni fortissime e contrastanti: profonde delusioni, ma soprattutto incomparabili e indescrivibili gioie. Nell’estate 2018, NBR era piccolo piccolo e in molti lo prendevano in giro. Poi, passo dopo passo, NBR ha percorso la strada che l’ha portato dove è ora. In questo viaggio ho incontrato persone bellissime e altre meno belle: entrambe le esperienze sono servite a rendere unico questo percorso”.
Quali sono i momenti più belli di questi quattro anni?
“Partirei da quell’indimenticabile 1° maggio 2022, quando in un palazzetto strapieno, Rovigo è tornato in Serie C. Un’emozione sportiva che non avevo mai vissuto e che è stato il secondo salto di categoria consecutivo. Prima ancora, nel 2020, altro momento bellissimo: quando abbiamo ricevuto dalla Federazione l’ufficialità del primo posto su 70 squadre del Veneto e la conseguente promozione in Serie D. Poi, direi, l’aver visto esordire in prima squadra diversi ragazzi polesani nati nel 2004 e 2005, ed essermi commosso vedendo entrare in campo, per la prima volta, le neonate Panterine a mano dei giocatori della prima squadra, nel 2019. Nel mio cuore, in realtà, resterà pure la mia prima stagione da Presidente, quando NBR era ancora in Promozione: era un gruppo di amici, coi quali si stava benissimo fuori dal campo. Quell’anno siamo arrivati in semifinale playoff, ma quel gruppo avrebbe meritato di più. Poi le cose sono cambiate per forza di cose: se vuoi crescere, servono degli upgrade e, spesso, hanno anche conseguenze dolorose”.
…e i più brutti?
“Tutti quelli che sono derivati dal lungo ed estenuante periodo di pandemia, durante il quale abbiamo dovuto fare i salti mortali. Un periodo di due anni che ci ha veramente messi a dura prova e che valorizza ancor più i risultati che abbiamo raggiunto”.
Come vede il futuro del basket polesano?
“Se non si inizia a collaborare, non sarà per nulla roseo. Nessuno ce la può fare da solo: l’intero movimento polesano è distanziato anni luce dal basket fuori provincia. Certi addetti ai lavori dovrebbero cambiare la mentalità: non importa finire sui giornali dicendo di aver vinto il torneo giovanile del più basso livello esistente, ma bisogna voler formare giocatori di qualità. Se vuoi diventare forte, devi giocare coi forti. E, per farlo, le squadre polesane giovanili devono unire le forze. L’alternativa è continuare a vantarti perché sei il lillipuziano più alto del mondo”.
E il futuro di NBR?
“Sotto la guida del prossimo Presidente, il futuro sarà straordinario. NBR è una società in ottimo stato di salute, pronta ad affrontare la stagione 2022/23 da protagonista”.
Siamo ai titoli di coda…
“Prima o poi dovevano arrivare. Per l’ultima volta, voglio ringraziare tutti i protagonisti di questi incredibili quattro anni di risultati concreti: i dirigenti, senza i quali non avrei fatto proprio niente, i giocatori e staff che hanno onorato la maglia NBR, gli sponsor che credono in questo progetto, i tifosi che mi hanno fatto sempre sentire il loro calore. Quando potrò, ovviamente sarò sugli spalti a incitare le Pantere, che saranno nel mio cuore per il resto della vita. Spero di aver lasciato una piccola impronta in questo indimenticabile viaggio”.

 

SECONDA MAIN NEWS ( di B.R, mail 27.06.2022)/ Marta Gasparetto è la nuova guida del Basket Rovigo

Marta Gasparetto è la Presidente del Sekal Nuovo Basket Rovigo. Nata a Rovigo, dove vive e lavora, si occupa di formazione per i giovani ed è docente di materie matematiche e scientifiche. In gioventù ha praticato atletica, pallavolo, tennis e pure calcetto. A livello dirigenziale, ha già avuto esperienze in altre società di basket polesane e non. Amante della natura, la nuova guida delle Pantere fa parte di gruppi di volontari per il ripristino e mantenimento di aree verdi. Proviene da una famiglia numerosa e quindi conosce bene il potere del “lavoro di squadra”.
Presidente, come mai ha accettato di diventare la nuova guida del Club delle Pantere?
“Perché me l’ha chiesto il precedente Presidente, Gionata Morello, di cui ho stima e che mi sta accompagnando in questo mio nuovo ruolo. Ho accettato anche perché amo lo sport e ritengo che sia un motore per la crescita anche morale dei giovani. Poter ricoprire ruolo di Presidente di una realtà che ha già nel proprio DNA questa filosofia mi avvantaggia ed è di stimolo per implementare cose nuove”.
Quali sono le sue precedenti esperienze in ambito cestistico?
“Non da giocatrice, e me ne rammarico. Mi sono avvicinata a questo meraviglioso sport accompagnando due nipoti agli allenamenti e sono stata subito attratta dalle peculiarità del gioco: rapidità, tecnica, strategia e resilienza. Da allora non me ne sono più staccata, entrando a far parte del Direttivo della Società delle mie nipoti, e per questo le ringrazierò sempre”.
Cosa sapeva del Nuovo Basket Rovigo?
“Sentivo parlare di questa squadra maschile di Rovigo che vinceva sia in casa che in trasferta e mi sono incuriosita e ho iniziato a seguirla prima attraverso i social e verso la fine del campionato andando al Palazzetto dove ho visto quanto fosse seguita e con quanto calore”.
La Serie C Silver, che è la più importante categoria di pallacanestro della Provincia, è un livello molto impegnativo. Come affronterà questa responsabilità?
“E’ una responsabilità che mi sento di poter affrontare perché sono supportata da dirigenti e non, che mettono a disposizione del loro tempo, con lo spirito giusto per le sfide. Con una buona organizzazione e definizione dei ruoli e degli obiettivi possiamo fare grandi cose”.
Anche il settore giovanile del Nuovo Basket Rovigo è in crescita esponenziale. Che importanza avrà il vivaio nella Società da lei rappresentata?
“Le squadre giovani e il Minibasket sono fondamentali per dare continuità al nostro movimento e per pensare, anche in collaborazione con altre Società del territorio con le quali già agiamo, di aumentare il numero delle categorie. Ma il valore che io dò ai giovani giocatori è quello di persone da far crescere con la cultura dello sport che significa sacrificio, ricerca dell’obiettivo, ma anche lealtà e altruismo. Tutto ciò sarà frutto del lavoro dei tecnici che verranno scelti anche in questa ottica”.
Ha già conosciuto la squadra di dirigenti rossoblù?
“Non ancora tutti personalmente. Gionata Morello mi ha introdotto nel gruppo spendendo per ognuno grandi parole e questo mi conforta molto perché avere dei validi collaboratori è fondamentale. Cercherò di dare spazio e libertà di movimento a ognuno di loro”.
Quali sono i suoi obiettivi a breve, medio e lungo termine?
“A breve termine, conoscere tutti coloro che fanno parte della Società (dai Dirigenti ai genitori dei giovani), ma soprattutto farmi conoscere. Poi muovermi per confermare gli sponsor che hanno permesso il salto di categoria e individuarne di nuovi, perché il mercato acquisti è aperto e una categoria come la C Silver richiede molte risorse. A medio termine intervenire nella organizzazione della Società individuando le criticità e valorizzando i punti di eccellenza. A lungo termine creare nuovi centri Minibasket, aumentare le categorie delle giovanili, ma soprattutto lavorare sui giocatori per una loro crescita tecnica, ma anche personale”.
Lei ha già vissuto diverse esperienze in ambito dirigenziale nel settore femminile. Il Nuovo Basket Femminile aprirà anche al basket rosa?
“NBR è nata come realtà maschile, ma è presente una componente femminile che si sta cercando di mettere nelle condizioni di poter affrontare un campionato competitivo”.
Presidente, diamoci appuntamento fra tre anni. Dove sarà, allora. Il club da lei rappresentato?
“Tra tre anni, sperando di condurre ancora NBR, mi piacerebbe gioire per la prima squadra in Serie B”.
Come concludiamo questa prima intervista?
“Vorrei che il Club percepisse da questa mia “discesa in campo” una ventata di novità. Come si sa, le cose nuove portano sempre uno smarrimento iniziale, ma poi subentra la volontà di fare meglio e questo mi aspetto da tutti, giocatori compresi, e tutti assieme. Questa è la forza del gruppo. Non posso concludere senza ringraziare Gionata, promettendogli che farò in modo di prolungare il suo sogno”.

 

EXTRATIME by SS/ In cover Gionata Morello che vogliamo salutare ‘in festa’ tra i suoi giocatori nel giorno del trionfo per il titolo veneto vs Schio, come significativo passaggio di testimone alla nuova presidente Marta Gasparetto che proponiamo in apertura di fotogallery.
Mentre dulcis in fundo riproponiamo , stavolta in versione poster, la gioia dei suoi giocatori e dirigenti post ‘titolo veneto’ di Serie C vs Schio, come auspicio , giusto per completare il sogno societario e le speranze-impegno di Marta Gasparetto in viaggio tra Serie B e innovazione.


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it