Giuseppe Augusti, da Canossa nel Triveneto, Pino per antonomasia.


19/01/2010

Già, il Pino per antonomasia, Giuseppe Augusti classe 1962, svetta alto nel "bosco" del calcio polesano. Adesso il cerchio è perfetto: è allenatore in testa al campionato di Promozione con l'Adriese, la stessa società in cui è approdato alle giovanili, Pino il mediano, arrivando dal Canossa.
Per Augusti l'esordio in C2  è nel 79/80, a Lanciano, 0 a 0, allenatore Mujesan che aveva rilevato Ardizzon. Poi l'Adriese 80/81 chiuse un ciclo storico. Partenza con giocatori esperti (anche Nevio Scala), poi linea verde: spazio al nostro Augusti (10 partite) e a Tumiatti. L'Adriese retrocede dalla C2. Sarà 81/82 in Interregionale. Con l'allenatore Pasetti , poi Panzieri, l'Adriese e Augusti ( 27 presenze) retrocedono in Promozione. Sarà l'epoca di Zullo e Franco Martinolli, e Augusti farà solo 5 partite nell'Adriese 82/83; da novembre va al Contarina di Lampredi per sostituire Pregnolato ceduto alla Spal. Grande quel Contarina, in Interregionale, secondo dopo il Venezia.
Che centrocampista Pino, e …segna su punizione! Per questo lo chiama l'Union Chioggia Sottomarina, di Renato Ballarin e Franco de Polis, e Corrado Penzo in panchina. Bravo Augusti, ma Chioggia 83/84 solo quarto.
E' l' 84/85 l'annata magica. Era un Chioggia a matrice polesana: come l'allenatore Spolaore, lo stopper Poli, l'attaccante Giuriola, e il Menegatti dell'Arianese.
Storico il salto in Interregionale: determinanti i "soliti 7 gol" segnati da Augusti.
Apoteosi il 12 maggio 1984. L'anno dopo, per l'Union CS di Gatti e poi Novelli, sarà salvezza. Pino parte col Chioggia nell' 86/87, ma da novembre scende in Prima alla Codigorese. Brutto avvio, poi 9 acquisti tra cui Turra e Soncini dal Contarina, in panchina arriva Alessandro Innocenti ed è secondo posto. Lo richiama il Chioggia 87/88,  salvezza in Interregionale. Ormai per l'Augusti é tempo di …casa al Cavarzere, 88/89 in Prima Categoria, per la rifondazione con mister Rubinato.
Ancora due stagioni a Cavarzere, prima Mantoan, la seconda con Ramazzotto rilevato da Berardo Grande. Anche Pino Augusti si accontenta della salvezza e nel 91/92 …del piccolo Canossa di Rubinato. Però quel Canossa, arrivò davanti al Cavarzere. Invece Canossa-Rubinato-Augusti retrocessero nel 92/93.
Difficoltà finanziarie, quindi …fusione tra Cavarzere e Canossa, e nasce nel 93/94 l'Union Cavarzere, allenatore Pianta, con Augusti giocatore e ds.
Nel 94/95, sempre Pianta allenatore, il Cavarzere con Augusti va in Promozione vincendo il Trofeo Regione Veneto.
Ma Augusti, dicembre 1995, va al Loreo , subentrando a Salini, in Prima Categoria, come giocatore - allenatore: sarà comunque retrocessione. Resta presidente Franco Ferrari , ma nel 96/97 c'è nuovo corso dirigenziale, e Pino ancora allenatore - giocatore.
Purtroppo il Loreo  perde 1 a 0 lo spareggio con l'Este.
Nel 97/98 Augusti fa solo l' allenatore. Slalom parallelo col Crespino, 73 punti e spareggio (nemesi) al Bettinazzi di Adria. Vince Loreo e sale in Prima . " Merito dell'affiatamento del gruppo - sottolinea Augusti ". Anche il 98/99 è Loreo dei miracoli, impenetrabile davanti a Bovolenta  sorpassa il Pegolotte. Storico: il Loreo di Cisotto-Augusti in Promozione, e sarà stagione positiva. Nel dopo Loreo, per Pino c'è stata l'esperienza Adriese di Simoni, l'Union Porto Viro ( quello della fusione Loreo-Porto Viro) e, da due anni, l'Adriese rifondata, del trio Frizzarin- Longato-Simoni. La sua filosofia? Augusti: "L'impianto di gioco deve adattarsi alla squadra avversaria, con giocatori anche intercambiabili nei ruoli."
Dopo una stagione di assestamento l'Adriese concreta di Augusti (nella foto, primo a dx, con Carravieri, Bertuzzi, Naldini medico sociale, Segato la nuova bandiera granata) è capolista in Promozione: sarebbe il giusto premio per l'ambiente e per le tante facce della memoria,  da Levi a Bonafè, da Simoni a Longato, da Frizzarin a Donà, e ai tanti giovani maturati tra le difficoltà.

29.10.2004   

Sergio Sottovia

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