Grazie Roma & Nico Moretti players by Grande Arianese/ Festa a “sorpresa” per il loro ‘presidente’ Lodovico Avanzi


12/02/2016

Erano Grandi e sono rimasti Grandi. Parlo di “Quelli dell’Arianese” in escalation dalla Seconda all’Eccellenza che hanno ‘pensato e fatto ‘ una SORPRESA a Lodovico Avanzi che , posso garantirlo, non sapeva proprio ‘niente’ di quella Festa organizzata in primis da Nico Moretti e da Giulio Roma.
Ed è stato difficile anche per il sottoscritto ‘accettare e …organizzare il viaggio col presidente Avanzi perché …fosse attuata la sorpresa.
Insomma a Lodovico gli ho telefonato una settimana prima per ‘fissare’ una cena con Piero Cavallari, una di quelle cene ‘amarcord’ che no facevamo da tempo.
Il resto è …cosa nostra, tra Giulio Roma e Nico Moretti coi quali ci siamo sentiti più volte fino al …tutto ok.
Così Nico & Giulio hanno convocati più di una …trentina.. di giocatori della Grande Arianese della troika Avanzi – Cavallari – Menegatti; e io sarei arrivato al Ristorante sulla Romea , giusto un quarto d’ora dopo di loro, cioè i giocatori e i dirigenti storici.
Perché la sorpresa fosse …tanta. E così è stato, con tutti i giocatori ‘fuori dal Ristorante e il presidente che …cominciava a dire ‘ c’è qualcuno che conosco.
Poi l’emozione è stata tanta, e poiché per me sarebbe stato difficile anche raccontarla, ecco che vi propongo tout court il reportage sulla serata ma written by Guido Fraccon de Il Gazzettino  perché anche lui ha vissuto direttamente quei bei tempi della Grande Arianese.

 

 

Integrando il tutto , per parte mia, con qualche ‘commento speedy’ in Extratime con riferimento alla fotogallery ‘tra ieri e oggi’, ma anche con una significativa carrellata Top Five storica sull’Arianese del Presidente Avanzi , in viaggio tra sport e solidarietà, come dalla Selezione dei miei articoli pubblicati all’epoca su Il Resto del Carlino, la testata per al quale ho seguito sempre l’Arianese sia in casa che in trasferta.
Perché? Semplicemente perché lo meritavano i Lodovico’s boys e che , vedi Nico & Giulio, sono stati ‘cocciuti’ nel coinvolgermi nella sorpresa, ma soprattutto bravissimi ad onorare il loro ‘presidentissimo’ Avanzi e quindi anche …loro stessi.

 

 

MAIN NEWS ( writen by Guido Fraccon de IL Gazzettino )/ “QUELLI  DELLA GRANDE ARIANESE” HANNO ORGANIZZATO UNA FESTA “A SORPRESA” PER IL PRESIDENTISSIMO LODOVICO AVANZI ( Più di  ‘una trentina’ a cena al Ristorante sulla Romea)

I leoni di Avanzi ritornano a ruggire. Il mito della grande Arianese, la squadra dell'isola che "non c'è", griffata Lodovico Avanzi, la compagine che ha riscritto la geografia del calcio regionale nell'arco di un solo decennio, dal 1995/96 al a 2005/2006, vincendo tutto, ha ripreso forma per una sera, grazie ad una rimpatriata dei protagonisti di quegli anni. Una quarantina i presenti, da capitan Gianluca Chillemi a bomber Alessandro Sabatini e tanti altri, i protagonisti di una società che si aggiudicò campionati e coppe, passando dalle sfide con il San Vigilio alla gare con il Rovigo, con una cavalcata da record, dalla Seconda all'Eccellenza, sfiorando poi anche i play off per la Serie D, prima di andare in archivio, dopo alcune stagioni di anonimato, precedute dall'addio di Avanzi, e dedicarsi al solo settore giovanile.

 

 

I Leoni di Avanzi, quei giocatori, dirigenti e collaboratori, tra cui Piero Cavallari, che indossavano i colori rossoneri quasi come una seconda pelle hanno voluto ricordare, per la regia di Nico Moretti, Giulio Roma e Sergio Sottovia, quelle imprese storiche, confezionando una vera e propria festa a sorpresa per "Vico", il presidentissimo Avanzi, l'ultimo grande mecenate del calcio regionale, rispettato ed amato da tutti i tifosi al di là delle diverse fedi calcistiche, tanto che fu fatto un tentativo di portarlo all'Adriese ma lui non tradì mai la sua isola. "Signori si nasce" diceva Totò ed Avanzi lo "nacque".

E' stata una serata trascorsa tra i ricordi non solo per i protagonisti sul campo, ma anche per chi, taccuino e cronometro alla mano, le gesta di quella squadra le ha vissute e raccontate per anni. Un decennio segnato anche nel ricordo imperituro di chi ha lasciato troppo presto questo mondo, il vicepresidente Odino Zanella o l'attaccante romeno Octav Gabriel Govoreanu, prima della tradizionale foto. Commosso Avanzi: “Mi avete fatto una super sorpresa. Siamo saliti e siamo scesi insieme. È stata un'esperienza esaltante. Sempre abbiamo dato il meglio di noi. Tutti assieme".

 

 

APPENDICE FLASH STORY ( Articoli ‘Amarcord’ di Sergio Sottovia , by Il Resto del Carlino) / CINQUE ARTICOLI “RAPPRESENTATIVI” DEL PERSONAGGIO “LODOVICO AVANZI” PRESIDENTE DELL’ARIANESE TRA “CAMPO & DINTORNI”

PRIMA NEWS ( di Sergio Sottovia, by Il Resto del Carlino , 15.04.1998    ) / MEMORIAL NONNATO: L’ARIANESE VINCE IL TORNEO IN UNA GIORNATA DEDICATA ALLA GARA DI SOLIDARIETA’
Cuore sportivo, ad Ariano, lunedì di Pasqua. Ha vinto il cuore, quello che ha regalato I'intero incasso a favore delle popolazioni terremotate dell'Umbria e delle Marche. L'adesione a quel progetto <Fratello Lupo> che consentirà di portare solidarietà di tutta Ariano alla scuola elementare e materna di Gaifana, frazione di Nocera Umbra, grazie al materiale didattico e ai fondi raccolti. Poi ci sono le coincidenze storiche.

 

 

Cosi è capitato che il triangolare tra Arianese, Porto Viro e Union Clodia Sottomarina sia stato vinto dai rossoneri dell'Arianese. Cosi è capitato che per I'assegnazione di questo A' trofeo memorial <<Nonnato Ivano>> giocasse con la fascia da capitano il figlio di Ivano, (quel Nonnato Tommaso classe '67, militante in Eccellenza nel Trentino. Così è capitato che l'emozione fosse palpabile quando la vedova Nonnato ha premiato appunto il figlio Tommaso capitano dell'Arianese, con la consegna del prestigioso trofeo.
Tutto questo è successo alla presenza di circa 300 spettatori e con diverse situazioni metereologiche.

Per prima sono scese in campo il Portto Viro di mister Stevanato dignitoso in un organico ragguardevole, contro il Chioggia Sottomarina in versione giovanile. Per questo nei 45' di gioco (ndr: quanto durava ogni incontro) salvo I'iniziale, tiro di Del Finetti deviato da Guarnieri, c'è stata supremazia totale di Obe Maistro e company. E' finita 1-0 per il Porto Viro grazie al gol realizzato al 34' da Ravagnan.

 

 

Ma il tandern di centrocampo Fabbri - Farolfi ha confezionato diverse palle gol per il centravanti Ravagnan. Subito al 5' però Ravagnan calciava alto. Poi al 20' col pallonetto del centravanti cadeva dietro la porta di Cerilli. Al 40' il destro finiva a lato e al 45' il tiro cross di Ravagnan era deviato in tuffo. Nel secondo incontro della giornata scendevano in campo l' Arianese ed il Chioggia Sottomarina. In evidenza Valentino Bergo che al 10' controlla, fa veronica e infila Cerilli. Al 18' spreca Albieri per I'Arianese e al 20' il Chioggia può pareggiare: rigore, per fallo di mano di Chilleni, spara Ramon, ma Bersanetti in tutto ribatte. Fa ottimaniente l'elastico Nonnato, per merito ancora di Bergo, lesto e furbo su un pasticcio difensivo. Poi Roma scheggia l'incrocio su punizione e Nonnato sfiora la soddisfazione personale. Resta 2-0 per I'Arianese.

 

 

Quindi per aggiudicarsi il triagolare scendono in campo queste formazioni:
ARIANESE: Bersanetti, Braga Camisotto, Lornbardi, Chillemi, Fabbri, Nonnato, Roma, Bergo, Paganin. Albieri.
PORTO VIRO: Corontini, Maistro, Bovolenta, Finotti. Moretti, Felloni, Pizzo. Fabbri, Viganò, Sabatini.
Va in vantaggio I'Arianese al 10'. Nonnato scatta a destra e crossa al centro per I'accorrente Paganin che insacca, Farolfi dirige in regia per il Porto Viro, ma è l'Arianese a sfiorare il raddoppio. Al 25' l'esterno destro di Albieri è smanacciato dal bravo Corontini, mentre al 28' Chillemi sfiora di testa il cross di Roma. Il Porto Viro ottiene il pareggio al 40' grazie all'ottimo tiro al volo di Pizzo che infila il sette di Bersanetti.
Ma il pareggio serve solo all'Arianese di Menegatti che aIza il trofeo mentre nel cerimoniale delle premiazioni l'ospitalitità di Lodovico Avanzi trova cornice qualitativa in Clelio Mazzo presidente Figc Rovigo, Gianni Marotto consigliere comitato veneto. E mentre Cavallari ds Arianese e Vianello ds Porto Viro possono ormai guardare a questo finale di campionato progettando già il prossimo, Jimmy Rossetti mister del Chioggia dal prossimo turno casalingo contro la capolista Montecchio cercherà i tre punti del sorpasso sulla strada del salto di categoria:

 

 

SECONDA NEWS ( di Sergio Sottovia, by Il Resto del Carlino , 24.12.1999) / COPPA ITALIA: ARIANESE – LUPARENSE ( CREPALDI ILLUDE, MA L’ARIANESE ESCE DALLA COPPA

ARIANESE – LUPARENSE 1 - 1   
ARIANESE: Cerilli, Vianello ( 75' Talpo), Bresciani, Marchesan, Boscolo, Bergo , Benazzi Max, Modena, Crepaldi, Roma ( 70' Ramon) , Frasson. All.re: Menegatti.
LUPARENSE: Andretta, Marconato, Mason (39' Carretta), Vendraminelli, Pallaro, Simonetto, Parteli, Zaminato, Dal Ferro, Pettenello, Dalla Chiara. All.re: Fasolato.
ARBITRO : Vassanelli di Verona
MARCATORI: 36' Crepaldi(rig), 91' Pettenello.
NOTE: Spettatori 150. Angoli 3 a 1 per l'Arianese. Espulsi 89' Marchesan, 90' Bergo.
Ammoniti: Marconato  e Talpo.

 

 

ARIANO POLESINE-  Come Biancaneve e i sette nani. Tra le otto rimaste in corsa, l'Arianese era l'unica squadra di Promozione, mentre le altre 7 erano di Eccellenza. E si sa che più che si va avanti più è difficile, perché le avversarie sono sempre più di qualità, come la Luparense appunto che naviga a ridosso dell'alta classifica in Eccellenza e che non si accontenta ancora, se è vero come è vero che ha esonerato il tecnico Gianni Rossi per riaffidare la panchina a Fasolato. Alla fine è stato pareggio, ma l'Arianese di Menegatti ha sprecato due opportunità per raddoppiare e andare ai supplementari. Probabilmente però i rossoneri polesani devono rammaricarsi più del match di andata dove hanno perso 2 a 0 sprecando troppo, dove ha ballato coi "lupi" che parevano pensare più al campionato che alla Coppa Italia.
In casa , invece l'Arianese ha fatto per intero il suo dovere, considerate le assenze difensive di Chillemi e Camisotti. In avvio al 5' tiro cross di Pettenello fuori dallo specchio della porta.
Al 7' palla gol centrale per Parteli , stop in libertà a centro area e tiro che Cerilli ribatte in uscita.
La grinta dei locali registra il lancio di Crepaldi per Frasson, chiuso da Marconato al momento del tiro. Al 21' un tiro smorzato di Roma libera Frasson , ma il suo pallonetto esce a lato di centimetri. Al 26' una punizione tagliata di Roma è messa in angolo da Andretta. Va veloce l'Arianese al 31' : da Benazzi a Roma e Frasson per un tiro che frutta l'angolo. Al 33' Crepaldi batte la punizione che Andretta blocca a terra. E' buon momento per l'Arianese: il tiro di Bergo ribattuto è preludio al vantaggio. Al 36' svetta a deviare Frasson, ribattuta difensiva braccata da Benazzi, toccato da tergo: rigore che Crepaldi trasforma per l'1 a 0 della speranza.

 

 

Buon primo tempo dell'Arianese, che nel secondo tempo però rallenta la pressione. Al 47' shot sinistro pretestuoso di Dalla Chiara, che due minuti alza di destro. Abortisce il contropiede arianese proposto da Crepaldi per Frasson. Ancora i lupi in libertà avanzata, ma il tiraccio di Zaminato è altissimo, mentre sfiora la traversa la girata di testa di Pettenello. Al 65' il tirocross di Pettenello è recuperato da Dalla Chiara che supera Cerilli, ma sulla linea salva Boscolo. Ancora in attacco la Luparense e Dal Ferro manda appena alto. Solo in contropiede riappare l'Arianese , ma il cross di Crepaldi è solo sfiorato da Frasson. Sul finire l'Arianese ci mette il cuore, ma all'86' il cross di Max Bennazzi si spegne nella presa di Andretta. Per contro il tiro di Simonetto è bloccato da Cerilli. Ritorna avanti l'Arianese con Crepaldi, per un sinistro alto. L'espulsione per doppia ammonizione di Marchesan e poi quella di Bergo, lascia i rossoneri impotenti. Così nel recupero,  in contropiede,  Pettenello sfrutta l'indecisione difensiva mettendo nella porta sguarnita l'1 a 1 del giusto pareggio. Adesso l'Arianese ha la testa tutta nel campionato.

 

 

Era vigilia di Natale e nella cornice dell'azienda Avanzi , il presidente Lodovico, sull'onda della premiazione delle vecchie glorie Raffaele Siviero, Luigi Tresoldi, Rossano Bergami, Dante Bianchi , Giovanni Fonso e dei 34 anni di fedeltà attiva del magazziniere Sante Onorio Schiavon, ha tenuto alte le pretese di questa stagione agonistica. La sensibilità con la quale il presidente Avanzi ha devoluto e arrotondato l'incasso a favore della Associazione Italiana per la lotta alla Sclerosi multipla ha fatto emozionare il presidente Clelio Mazzo e fatto dire a Camillo Norbiato, presidente Coni regionale, che una cosa del genere, così toccante, l'aveva visto solo nella festa della Benetton a Treviso. Parole al di là del cerimoniale, tanto più significative in un mondo sportivo come quello d'oggi dove lo stesso Norbiato non ha nascosto momenti difficili.
Per l'Arianese può anche darsi che la vittoria finale non arrivi, di certo la dirigenza ha creato la giusta atmosfera.

Col presidente Lodovico Avanzi ci siamo sentiti per i saluti del Terzo Millennio.
Mi ha ricordato le telefonate di ringraziamento di un ancora emozionato Clelio Mazzo e gli obiettivi sportivi dell' Arianese sembravano meno pressanti rispetto alle necessità delle persone che soffrono.

 


TERZA NEWS ( di Sergio Sottovia, by Il Resto del Carlino , 01.08.2000) / ARIANESE: UNA ROSA DI PRIM’ORDINE PER MISTER GARBIN
Tanto tuonò che piovve.  Ad un certo punto Rossetti il chioggiotto è arrivato per sigillare la porta dell'Arianese del neo mister Fabio Garbin. Da quel momento il ds Piero Cavallari ha smesso la tuta mimetica e svelato la nuova identità dei rossoneri del presidente Lodovico Avanzi.
La rosa è nel segno della continuità  della squadra allenata l'anno scorso da Menegatti.
In pratica si sono consolidati i prestiti della scorsa stagione. Modena , Ramon e Max Benazzi sono a pieno titolo dell'Arianese, mentre se ne sono tornati all'Adriese il portiere Broggio e Bresciani, poi girato alla Tagliolese. Per quanto riguarda l'attacco Deni Crepaldi, proprietario del proprio cartellino, sarà anche questa stagione in forza all'Arianese, mentre Geminiano Franzoso è andato, come Vianello, alla Tagliolese dell'ex Menegatti. Praticamente il tridente rossonero sarà composto da Crepaldi, Max Benazzi e Djlan Benazzi rientrato dal Chioggia, più la disponibilità di Talpo e Davide Albieri rientrato dal Pontelangorino, mentre Frasson è stato ceduto al Porto Viro miracolato e iscritto al campionato. A centrocampo l'Arianese ripropone anche Roma, Bergo e Trombini, mentre in difesa l'arrivo di Zeffin ( ex Porto Viro e Adriese) ha dato sicurezza al reparto che aveva Boscolo, Marchesan , Chillemi e Camisotti e che ha visto l'arrivo anche del giovani Mantovani e Pavanato. Ma forse è l'arrivo di Rossetti l'arma in più dell'Arianese di quest'anno, fermo restando che Cerilli in porta ha fatto un buon campionato. Al di là di questo però l'esperto Rossetti può migliorare lo score difensivo dell'Arianese, troppo perforata al di là del modulo zona o non zona. Certo con Garbin si gioca sul classico, più coperti e meno sbilanciati; poi sarà il campo a dare il responso. Per un campionato che sarà sicuramente da protagonisti, indipendentemente dalla strada che prenderà bomber Frasson che sembra destinato altrove.

 

 

Per tutte queste ragioni, presentato anche Bernardi appena acquistato dall'Union CS Chioggia, il presidente Lodovico Avanzi, sabato 26 agosto nel giorno della presentazione ufficiale, riferendosi ad un campionato da giocare per vincere, ha parlato chiaro : " L'Arianese non può più nascondersi". Da buon cerimoniere ha poi coinvolto il sindaco Fabio Biolcati, che presenziando ha ribadito l'attenzione e l'impegno dell'amministrazione comunale all'installazione del preventivato impianto di illuminazione.
Da giorno della presentazione ufficiale, pallino del gioco è passato dalle mani del presidente Avanzi e del ds Cavallari ai …piedi dei giocatori allenati da Garbin.
E bisogna dire che le prove tecniche  per il campionato hanno dato risultati confortanti. Dalla vittoria , seppur estiva ed in amichevole sull'Adriese al pareggio sempre in amichevoli a Comacchio si è passati all'esordio vincente per 3-1 sullo Scardovari in Coppa Italia.
Ma l'Arianese, come staff dirigenziale, non è soltanto … Avanzi Lodovico.
Certo non ha carattere assembleare, però i vicepresidenti Chillemi e Taschini sono sempre attorno a Piero Cavallari, nelle serate di allenamento, quando gli inossidabili Onorio Schiavon e Carlo Casellato sono puntuali nei loro compiti di magazziniere e massaggiatore, con Roma lo speaker che gironzola soddisfatto. Poi si sa , se vengono i risultati , l'atmosfera più diventare clima di festa per un'Arianese impegnata anche a livello giovanile, soprattutto dopo la fusione col Corbola del presidente Gallamini. 
 Adesso per l'Arianese il campionato è alle porte, proponendo il raffronto con le velleità delle altre polesane di Promozione, cioè il Loreo, lo Scardovari neopromosso e il Porto Viro retrocesso. Speranze, obiettivi e squilli di trombe, testati in Coppa nel segno dei derby, mentre le padovane e le veneziane suoneranno le loro campane.

 

 

QUARTA NEWS ( di Sergio Sottovia, by Il Resto del Carlino , estate 2001) / ARIANESE STESSO MISTER MA TANTE FACCE NUOVE / LA SQUADRA DEL PRESIDENTE AVANZI AFFRONTERA’ LA “PROMOZIONE” CON I NUOVI MODENA, VIANELLO, CERILLI, BENAZZI, NASSO

Qualche appunto e presentazione a braccio, quella fatta. dal presidente Lodovico Avanzi, per la sua Arianese. Nella cornice dell'azienda Avanzi, sponsor del trittico sportivo calcio - pallavolo - pugilato. Ha cambiato molte facce, l'Arianese allenata dal riconfermato Maurizio Menegatti. Non ci saranno più Braga e Passarella passati alla Lendinarese, Maistrello adlo Scardovasi, Scarpa al Gorino, poi Fecchio, Zangirolamo, Bersanetti al Copparo, Lombardi e Bergo sempre nell'oltrepò, in Emilia. Una zona di interscambi, quella ferrarese, perché dal Pontelangorino l'iperattivo ds Piero Cavallari ha pescato il difensore Strefano Nasso c gli attaccanti Maximiliano Benazzi c Gerniniano Franzoso, due giocatori che peraltro sono due vecchie conoscenze dei rossoneri arianesi. Tante partenze quindi ma anche tanti arrivi.
In porta ci sarà Giuseppe Cerilli, già del Chioggia, mentre Andrea Vianello viene dal Venezia e il centrocampista. Denis Modena dallo Scardovari. Ma non è finita qui la campagna acquisti dell'Arianese. Bisognerà rinforzare il centrocampo, tutto rinnovato. E' in prova un giocatore, ma arriveranno due elementi di qualità sicura dice Cavallari -, stiamo perfezionado le trattative>>.

 

 

A far gli auguri alla nuova  Arianese voluta da Menegatti c'erano il sindaco Biolcati, che ha promesso attenzione all'impiantistica sportiva, Clelio Mazzo presidente Figc e don Crepaldi, che ha ricordato di aver consegnato una quindicina di maglie dell'Arianese ai <<ninos de rua>> brasiliani, Ore che ai ragazzi del campo scuola, con la scritta <vola solo chi osa farlo>>. Beneagurante anche per l'Arianese che dopo il triangolare di Lagosanto, farà calcio che conta in Coppa Italia ospitando il 5 settembre il Porto Viro, per poi andare fuori casa a Cavarzere e Loreo. Per quanto riguarda il campionato, memori delle scottature della passata stagione, non si e parlato direttamente di giocare per vincere, probabilmente solo per scaramanzia. 1 riconfermati Camisotti, Roma, Chillemi, Talmo, Djlan Benazzi, e Frasson dovranno integrarsi con i nuovi interpretando la filosofia del calcio a zona di mister Menegatti, pronto a creare un nuovo cielo con gente più giovane. Quanto occorre per competere in Promozione con Cavarzere, Loreo, Campodarsego e Dolo, sia per il campanile che per la classifica.

 

 

QUINTA NEWS ( di Sergio Sottovia, by Il Resto del Carlino , 25.02.2002) / ARIANO, OVVERO L’ISOLA CHE C’E’ ( SPECIALE “ VITTORIA DI COPPA ITALIA VS PONZANO SUL “CAMPO NEUTRO” DI ESTE )
<Specialità Coppa all'Arianese > il titolo del musical messo in scena da Cavallari e Avanzi, come Garinei e Giovannini.  Ultima scena ieri sul palcoscenico di Este, dove l'<Aquilone Arianese> é volato più in alto del sole ed ancora più sù...Troppo in basso il Ponzano per l'Arianese vincente a cantare <volare oh oh, nel blù, dipinto di blù>.
Ne avevano dato di spago, Avanzi-Cavallari a quell'aquilone-Arianese , a partire dal 1994-95 per un viaggio che é diventato addirittura Eccellente. Allora il musical cantava <La nave partirà , dove arriverà...> e l'Arianese era salpata dalla Seconda categoria con Manfrini in panchina. Annata successiva sottofondo di <Quel grande prato verde dove nascono speranze> e l'Arianese allenata da Menegatti ha dominato il campionato guadagnandosi la Prima categoria. Ma Cavallari e Avanzi, il vecchio e ...il mare guardavano oltre l'orizzonte. Così nella stagione 96-97, sempre con Menegatti in panchina arrivava la vittoria nel Trofeo Regione Veneto e per <meriti sportivi> il salto in Promozione.

 

 

Utopia l'Eccellenza? Ariano é ...l'isola che c'é, e Avanzi-Cavallari liberano l'<aquilone-Arianese> sempre più sù, fino alla vittoria del campionato 2000-01 , com mister Garbin a scoprire la luna dell'Eccellenza. E ad Ariano, calcisticamente, <là dove c'era l'erba ora c'é una città>. Bisognava sentirli i cori rossoneri a Este. Era il tredicesimo uomo per l'Arianese che ha battuto il Ponzano. Quest'anno il viaggio rossonero nella stratosfera della Coppa era passato attraverso il primo turno ( eliminate Porto Viro, Tagliolese, Scardovari), eliminazione della Piovese e del Casalserugo al secondo turno, quindi il Pro Mogliano (4-1 e 1-0 nei quarti), poi l'Opitergina ( 1-1 e 1-0 in semifinale). E l'aquilone-Arianese nel blù, a volare  e volare in cordless con a fianco Cavallari e Avanzi siderali nel mantello di Batman e Robin, mano nella mano col dream team rossonero.

 

 

 


EXTRATIME by SS/La cover è per Lodovico Avanzi festeggiato 'a sua sorpresa' con tanto di torta dedicata al 'presidentissimo' da parte dei giocatori della sua storica Arianese in escalation dalla Seconda categoria alla Eccellenza.
Poi per quanto riguarda la fotogallery partiamo proponendovi due flash ‘conviviali’ che ‘abbinano’ le relative vittorie di Coppa Veneto ‘festeggiate’ sul campo giusto per mettere alla prova i nostri aficionados nel riconoscere i …giocatori di ieri e di oggi.
Due belle storie per quella Arianese del presidente Lodovico Avanzi che peraltro già ‘da giovane’ era stato presidente dell’Arianese 1975 ( vedi foto in maglia biancorossa) allenata da mister Sergio Salini. E senza contare i tanti ‘allenatori’ importanti che sono stati sulla panchina dell’Arianese in escalation, da Menegatti a Spolaore, da Cleto a Garbin e ancora Menegatti. 
Tornando alla serata di Festa ‘a sorpresa’ al Ristorante Mancin sulla Romea eccovi una serie di flash che ho scattato nel classico ‘giro tavolo’, tra i sorrisi smile dei noti giocatori che non hanno bisogno di presentazione ( comunque ho citato i loro nomi nel file…) ma che sono stati in ‘torta finale’ col loro presidentissimo Avanzi.
Ritornando ‘sul campo’ ecco ancora Lodovico Avanzi presidente dell’Arianese 1995 di mister Maurizio Menegatti che farà escalation , passando il testimone alla Arianese di mr Garbin winner in Promozione 200/01 e protagonista nel campionato di Eccellenza 2001/02.
Dove tra gli altri compagni di Nico Moretti troviamo ancora Giulio Roma che era stato tra i protagonisti della prima Arianese di capitan GL Chillemi, altro straordinario protagonista delle escalation targata presidente Avanzi, ds Cavallari e mr Menegatti.
Senza contare che Lodovico Avanzi e il ds Piero Cavallari , con mr Sergio Chiarion hanno festeggiato sul campo anche la vittoria del titolo provinciale Allievi 2003/04, che vi proponiamo in prologo finale al poster flash scattato nella ‘serata a sorpresa’ al presidente Avanzi e ai suoi affezionati giocatori che , più che una ..trentina, sono stati davvero da “30 e lode” .

 

Guido Fraccon & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it