Guglielmo ‘Nini’ Costantini, difensore’ smile’ nella storia con la Spal , il Napoli , Canada e Polesine.


13/01/2010

Guglielmo "Nini" Costantini dalla parrocchia alla SAF S. Apollinare del dottor Gasparetto, esordio a 16 anni in Promozione. Ci resta 4 anni Costantini sempre in Promozione, finché nella stagione 53/54 passa al Clodia. A Chioggia segna 8 gol 5 partite, poi Nini diventa mediano alla Schiaffino, e quel Clodia sale in IV^ Serie, mentre il Ballarin Rovigo retrocede.
Lo visiona e lo prende la Spal di Mazza: sarà serie A dal 54/55 al 57/58, sempre.
Prima stagione, Spal salva per il rotto della cuffia. Nell'aprile 1957 la Spal di Costantini batté 1-0 a San Siro il Milan di Liedholm, Maldini e Buffon. Dopo la salvezza 57/58 per Nini, come Novelli e Di Giacomo, c'é il Napoli dei Vinicio, Pesaola e Bugatti.
Ma malasorte, il 26 ottobre 1958, in Lazio - Napoli gli rovinò la spalla destra e la carriera.
Il rientro poi solo 8 partite giocate, finché una botta in allenamento...
Tempi di dottori e di operazioni rifatte. Quattro anni travagliati. Nel 60/61, Nini (in foto contro la Juventus di Nicolé e capitan Boniperti) gioca solo 5 partite, e il Napoli va in Serie B. Un calvario che porta Nini a...Piazza dei Miracoli, torre pendente nel Pisa 61/62 in serie C. A soffrire da terzino, lui più adatto a fare il libero.
Meglio cambiare aria. E Costantini (classe 1934) accetta la proposta di Joe Lombardo, un italo americano, in Canada.
Sei mesi col Toronto Italia, massima serie a sole 6 squadre. A settembre '63 lo richiamò il Napoli di Pesaola, serie B. " Ma dopo un mese, feci la mia scelta di vita: il Rovigo in Prima Categoria. Stagione 63/64 con Nasti in panchina, poi fui allenatore- giocatore. L'anno dopo - spiega Nini -  presidente Mantero, in panchina arrivò Celestino Celio per una stagione incolore".
Così nel 65/66 Costantini è l'allenatore - giocatore vincente nel neo nato Due Torri, col dottor Gasparetto. Farà 4 stagioni in Seconda quel Due Torri, poi uno strappo...
Ma dallo strappo si guarisce, dal calcio no.
Precampionato 68/69 a Codigoro, poi giocatore due anni in Seconda Categoria a Portotolle. Quindi nel 70/71 allenatore Allievi all'Adriese, poi giocatore al Due Torri di Martinelli, giocando anche la stagione 71/72.
Nel 72/73 Costantini allenatore é terzo con la Stientese di Boccato in Seconda Categoria.
Ma Nini lo troviamo da per tutto. A Cà Venier, in Prima, a fare il libero per Monti.  A  40 anni, farà 30 partite su 30, vince il campionato. Ma é canto del cigno per Carpano & Nini giocatore. Che riparte da allenatore, per metà stagione 74/75 al Donada in Prima, poi un anno e mezzo alla "piccola" Carpano.
Breve esperienza a Cavarzere, poi nel 77/78 Nini é agli Allievi nel Rovigo di Ferrari. Quindi alla Lendinarese, giovanili e poi la Promozione, con Zatta e Giuriola, e metà stagione 81/82. Poi Rovigo due anni, vice di Roncarati e di Humberto Rosa, prima delle sue apparizioni ad Occhiobello-Santa Maria Maddalena e a Polesella.
Per una carriera che ha visto Guglielmo Nini Costantini giocare 96 partite in Serie A, 1 in B col Napoli e 23 in C col Pisa.
Cosa occorre, Nini per essere un giocatore campione ?
Risposta : Inventiva, capacità di base, creatività, preparazione atletica.
E cosa occorre Costantini per essere un bravo allenatore?
" Si parla tanto di possesso di palla, magari sono passaggi inutili - dice Costantini -. Si può tenere palla per 85 minuti e subire 3 gol in 5 minuti. La differenza la fa la qualità."
Ha cambiato tante casacche, Nini Costantini. Però quell'incidente alla spalla in Lazio - Napoli, gli ha frenato una carriera sicuramente più soddisfacente. Da libero, alla Schiaffino, da direttore d'orchestra come ha fatto anche "da vecchio" nelle partite amatoriali giocate con gli amici del Segafredo-team. Sorridendo e parlando come fa tutt'ora quando lo incontri a Rovigo, nelle sue ...Piazze dei Miracoli, con quegli occhietti da eterno ragazzino.

20/10/2004


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it