IIS Primo Levi - sede "Luigi Einaudi" di Badia Polesine ‘ricorda’ il suo Professore Mario Salomoni/ Con una targa celebrativa “scoperta” dal Dirigente scolastico Amos Golinelli e storici insegnanti


01/03/2023

Insegnanti di ieri e di oggi, studenti di ieri e di oggi, sempre insieme saranno nel ‘patrimonio’ socio-culturale di una Scuola che li avuti protagonisti.  Quando poi c’è un Professore che ‘salendo in cielo ha lasciato un grande vuoto in terra, allora ... si capisce quanto sia stata emozionante la cerimonia di ‘svelamento’ targa in onore del Professore Mario Salomoni.

Questo ci segnala il suo ‘collega’ Franco Rizzi, peraltro cantastorie – giornalista dell’Altopolesine , di cui pubblichiamo il seguente reportage che da parte nostra ( completiamo sia con le immagini della fotogallery che col seguente testo-dedica scritto da Bruno Bassani ( il ‘suo’ Preside , peraltro assente per motivi personali) e che riportiamo integralmente:<< Docente impegnato, corretto e paziente, sempre pronto ad incoraggiare i suoi studenti, ha contribuito in modo utile alla loro crescita  umana, culturale e sociale. Il ricordo del suo sorriso continua a vivere in coloro che l'hanno amato , nel loro cuore e nei loro pensieri>>.

Per parte nostra , ci piace pensare , in merito ad una cerimonia che ha emozionato insegnanti e studenti, che la memoria di persone  come il Professore Mario Salomoni , a maggior ragion dopo lo ‘svelamento’ della targa nel suo “Einaudi” a Badia Polesine...faccia anche parte del nostro futuro.

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 26.02.2023)/ BADIA POLESINE. AD UN ANNO DALLA MORTE DEL PROFESSOR MARIO SALOMONI ALL'EINAUDI COMMOVENTE CERIMONIA COMMEMORATIVA CON TANTO DI TARGA.

Sabato scorso 25 febbraio , in tarda mattinata presso l’aula magna dello storico Iis Luigi Einaudi affollata e sentita cerimonia per la commemorazione del professore di chimica Mario Salomoni, ad un anno dall’improvvisa morte. Presenti ex allievi, genitori, docenti, presidi, che ebbero la fortuna di conoscerlo ed apprezzarlo dal 1982 al 2008, il suo arco temporale badiese come docente. Momento culminante lo scoprimento di una grande targa commemorativa   nei suoi laboratori scientifici, offerta dalla classe 5A Bs 1984-1985.

Il dirigente scolastico Amos Golinelli ha sottolineato che “Mario era stimato e amato da tutti e sono emozionato nel fare stamattina gli onori di casa. Ringrazio i colleghi Rita Malaspina e Daniele Borghi, responsabili di sede, oltre che il pro. Fausto Andretto, già docente da noi e grande amico di Salomoni, che con gli ex allievi della quinta biologico-sanitario 1984-85 (la prima che si diplomò in quel prestigioso indirizzo) hanno ideato questa bella cerimonia”.

La professoressa Afra Zangheratti, grande amica di Mario, ha sottolineato di “averlo conosciuto sin dal primo mio giorno di attività qui. Un uomo buono, colto, intelligente, educato, generoso, profondamente onesto. E’ stato la mia stella polare nella mia carriera professionale, era adorato in classe e in laboratorio tanto che aveva attenzione particolare per gli allievi meno dotati, non per i pelandroni. Nel tempo è diventato membro d’onore della mia famiglia (i miei genitori, mio marito, i miei figli), avendo tutti noi condiviso con lui la passione per la montagna. Aveva un naturale pudore e rispetto per il prossimo, lui c’è sempre stato comunque. I miei figli lo chiamavano Mao, mio papà condivideva con lui la passione per i vini doc. Ci manca tanto”.

 

Il collega Innocenzo Marcadella, rendendo omaggio a Mario, ha citato lo scrittore islandese Stefànsson per cui “il passato ce lo portiamo costantemente dentro, un continente invisibile, misterioso, che talvolta si lascia percepire tra il sonno e la veglia. Un continente con rilievi montuosi e distese marine. Che influiscono in maniera stabile sul clima e le variazioni di luce nostre intime. Mario è nel mio continente con le persone che mi hanno costruito, ciò in modo unico. E’ stato bussola alla mia docenza anche per il profondo rispetto che ha sempre portato ai suoi studenti, in primis come persone. Mi appartengono di lui i suoi racconti, la musica jazz, il profumo del calicantus, i sorrisi sagaci, la presenza e la disponibilità ad accettare senza mai giudicare”.

Commosso pure il ricordo della preside Maria Grazia Faganello. “Arrivai a Badia Polesine nell’a.s. 2002-2003 e trovai un istituto all’avanguardia in campo educativo tanto che il prof. Mario Salomoni ne era una delle colonne portanti. Era il mago degli orari e delle supplenze, bussava alle porte delle aule in modo ritmico e la classe lo accoglieva con gioia, conscia che avrebbe fatto qualche ora in meno. Tutti dobbiamo molto a Mario”.

Il preside Fausto Merchiori, storico dirigente dell’Einaudi dal 6 ottobre1983 al 31 agosto 2002, ha citato una frase di Enzo Bianchi della Comunità di Base per cui “Mario è stato il classico insegnante, un docente in grado di lasciare un profondo segno nei suoi studenti e nei colleghi. Mario ha contribuito a rendere una casa comune l’Einaudi, questo nessuno di chi c’era in quegli anni pionieristici lo dimenticherà mai”.

Rimarchevoli le testimonianze dei suoi ex allievi, che hanno ricordato “i modi apparentemente burberi ma sempre equanimi e gonfi d’affetto”.

Momento coinvolgente la presenza di una rappresentanza del gruppo giovani d’Istituto Jonathan Livingston, che ha proposto due celebri brani musicali, Imagine e Signore delle cime, cantati da Alice Rognini accompagnata alle tastiere da Luca Romanin, entrambi docenti del gruppo giovani e da Luca Finotti professore qui.

EXTRATIME by SS/ In cover e in apertura di fotogallery il Professore Salomoni: A seguire  nella fotogallery le immagini del Cerimoniale – Evento con a sx in cattedra il Dirigente scolastico Amos Golinelli e , dopo i volti noti sopracitati, a dx i presidi storici Maria Grazia Faganello e Fausto Merchiori , già di ‘casa’ su questo sito.

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it