Il Maestro Gianmaria Raminelli, in concerto all’organo Dacci nella storica Chiesa del Traghetto, ha aperto la rassegna “Estate Musicale a Santa Maria in Punta” in memoria del M° Carlo Barbierato


31/07/2019

La musicalità degli autori della scuola ferrarese dei secoli XVIII e XIX (Balbastre, Decourcelle, Gandolfo) e la seconda parte dedicata allo spagnolo Caminals e poi una gradevole Elevazione di Gherardeschi completata da un poderoso brano di Anonimo veneziano del XVIII secolo. E poi la sonorità dello storico organo Dacci  storico organo Dacci, datato 1784…
Tutto questo nella Chiesa di Santa Maria del Traghetto ha esaltato il concerto organistico tenuto dal Maestro Gianmaria Raminelli che sabato 27 luglio ha aperto la Rassegna “Estate Musicale a Santa Maria in Punta” in onore dell’indimenticato M° Barbierato.
Come ben spiega lo stesso M° Raminelli , peraltro straordinario promotore di concerti religiosi , nel reportage che vi proponiamo tout court .
Per parte nostra, visto che è già noto il Maestro Raminelli su questo sito per le sue precedenti performance musicali, vale la pena di ricordare la particolarità storico-religiosa  della Chiesa del Traghetto.

E per darvene autorevole conto  basta proporvi l’incipit tratto dal Libro di Pia e Gino Braggion intitolato “Il Sacro nel Polesine – Gli Oratori della Diocesi di Adria” , che spiega quanto segue….

 

<< SANTA MARIA DEL TRAGHETTO / lo storico di Ariano, il Cristi, ha scritto che questa località era nominata nelle antiche carte già prima del 1200. La prima denominazione era di S.Ta Maria del Traghetto , perché alla biforcazione del Po tra i rami di Po di Corbola-Longola-Mazzorno-Fornaci, e a sud, Po di Toi-Ariano e Goro.
La comunità era congiunta col fiume mediante lo scolo  di S. Maria: passaggio in barca e quindi traghetto. Scomparso il canale, la località fu detta “In Punta, sia per la forma biforcata dei due rami, visti dall’alto, sia per l’emergenza sul livello orizzontale dei resti dell’isola , su cui sorse, m.6. Racconta la leggenda, molto cara alla fantasia della gente semplice, che una statua lignea della Vergine Maria ivi giunse galleggiando sulle onde del PO, e subito pescata a gara di remi tra i barcaioli del posto; la presero per primi i Corbolani, ma la pretesero energicamente quelli del Traghetto perché la videro per primi e primieramente passò per la loro giurisdizione. Se la portarono nel loro Sacrario consistente in una piccola Edicola, veramente non troppo adatta a ricevere una Patrona tanto grande: l’edicola fu rifatta ed ingrandita , proprio come una chiesa.
Quando questo sia successo nessuno lo sa! E’ certo però che Pellegrino Prisciani , scrupoloso e meticoloso osservatore di tutte le diversioni del PO, ha segnato che nel 1309 la Chiesa di S. Maria del Traghetto stava sulla riva sinistra del Po. … OMISSIS… Nel 1951 la disastrosa alluvione sommerse tutte le case giacenti in golena dell’antichissima S. Maria e la pubblica Autorità , per soccorrere gli abitanti alluvionati, costruì la nuova sede a Crosara, dove sorse la nuova sede di S. Maria , sotto il titolo della Natività. Qui la nuova Parrocchia autonoma , smembrata da Ariano, mentre la vecchia Parrocchiale , declassata al rango di Oratorio, rimase a disposizione della Sovraintendenza che la riparò e restauro riducendola alla primitiva forma romanica. Furono scoperte le capriate, riemersero le linee e le proporzioni che solo 7/8 secoli di tempo avevano cancellato, un gioiello che tutti sanno gustare.>>

Questa è la Chiesa di Santa Maria del Traghetto ( alle sue dipendenze anche l’Oratorio di Sant’Antonio) , con la sua storia ‘antica e preziosa’, come la musicalità del concerto organistico del Maestro GM Raminelli in onore del M° Barbierato, peraltro già ricordato qui su www.polesinesport.it proprio dal suo allievo  al momento della scomparsa.

 

MAIN NEWS ( di  Gianmaria Raminelli , mail 31.07.2019) / PARTITA LA RASSEGNA “ ESTATE MUSICALE A SANTA MARIA IN PUNTA” IN MEMORIA DEL MAESTRO CARLO BARBIERATO
Un concerto organistico tenuto dal M.tro Gianmaria Raminelli ha aperto sabato 27 luglio la Rassegna “Estate Musicale a Santa Maria in Punta”. La manifestazione, di cui Raminelli è direttore artistico, è stata voluta in memoria del  Maestro Carlo Barbierato che 14 anni or sono diede vita agli appuntamenti musicali nell’antica chiesa di Santa Maria in Punta. Il concerto, con discreta partecipazione di pubblico tuttavia attento e prodigo di applausi, si è svolto nonostante l’inclemenza del tempo.
Va subito detto che il programma ha doverosamente messo in rilievo ancora una volta la pregevole sonorità dello storico organo Dacci, datato 1784, che orna la cantoria. Il programma ha dato spazio ad autori della scuola francese dei secoli XVIII e XIX (Balbastre, Decourcelle, Gandolfo). Molto apprezzato il Grande Offertorio in Do maggiore di Cosimo Casini, il delicato brano Réverie di Burt.

 

La seconda parte del Concerto organistico è stata riservata allo spagnolo Caminals con un inusuale ma accattivante Interludio, seguito da un grazioso Passepied di Anonimo settecentesco, che ha consentito di apprezzare la ricca e svariata dotazione fonica dell’organo sapientemente posta in essere dall’esecutore. Il concertista ha poi presentato una gradevolissima Elevazione di Gherardeschi per poi passare al brano finale, la Tempesta di Mare, un poderoso e ricco brano di Anonimo veneziano del secolo XVIII.

Fra i presenti, che hanno applaudito a lungo ogni esecuzione, vanno ricordati don Graziano Secchiero parroco di Crespino, amico ed estimatore del Maestro Barbierato e due cugine dello scomparso musicista. Proprio a Barbierato il Maestro Gianmaria Raminelli ha dedicato in modo particolare il bis con una Sonata di Luigi Vecchiotti.
Il prossimo appuntamento sarà il 10 agosto con un concerto per Harmonium e Trio Vocale “Masincanto”, una formazione di esecutori ferraresi (tenori Luca Marchetti e Alessandro Ballarini, Basso Lino Guandalini) che proporranno brani madrigalistici e composizioni polifoniche di varie epoche.

 




EXTRATIME by SS / In cover e in fotogallery il Maestro Gianmaria Raminelli, oltre ad una immagine della Chiesa del Traghetto durante il concerto.

Gianmaria Raminelli & Sergio Sottovia
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