In Challenge Cup vincono sia Benetteon ( a TV 26-21 vs Harlequins) che Zebre ( in Russia 31-14 vs Enisei-STM) / In CS EU okOK Petrarca


09/12/2018

Fermo il Campionato PRO 12 le squadre italiane sono state protagoniste in Europa a livello di Challenge Cup con il Benetton a Treviso vincente 26-21 vs Harlequins e conseguentemente capolista del girone, quindi con le Zebre vincenti in Russia 31-14 v Enisei-STM e conseguentemente seconde nel loro girone.
Bene anche il Petrarca Padova nella Continental Shield perché ha travolto il Belgium Barbarians 36-14, mentre le Fiamme Oro a Roma hanno perso 22-28 vs Locomotive Tbilisi.
A riposo la Rugby Rovigo Delta , dove in assenza di specifico Comunicato ufficiale segnaliamo comunque l’avvenuta convocazione del CDA da parte dell’avvocato Federico Cogo , nella quale si sono confermate le dimissioni del presidente Nicola Azzi mentre sono rientrate quelle di patron Francesco Zambelli che ritorna presidente con vice Paolo Reale ( ma dovrà verificare la ‘compatibilità’ con il suo ruolo dirigenziale in seno alla Monti Jr) e quindi Giuseppe Favaretto terzo componente, in attesa poi del rinnovo programmato a giugno 2019.
Per tutte le questioni collegare alle polemiche, ...prego visitare i vari social e commenti vari anche sui quotidiani on line, anche perché da sempre stiamo dicendo a tutti di ‘spersonalizzare’ ogni commento sui fatti per poter avviarsi meglio , come Rovigo Città in Mischia’ ad una progettualità che i Bersaglieri di coach Umberto Casellato e capitan Matteo Ferro si stanno meritando sul campo ‘tenendo fuori’ tutte le polemiche dirigenziali in corso.
Insomma, budget garantito fino a giugno 2018 ancora una volta da patron Zambelli & Company  , poi …domani è un altro giorno  si vedrà, se ci sarà finalmente la tanto auspicata ‘Triplice Intesa’ nella Città delle Rose, tra Comune , Società Rugby Rovigo Delta e Monti Junior.
Detto che era a riposo anche il Calvisano, segnaliamo che le altre squadre italiane erano impegnate sabato nella COPPA ITALIA, e questi sono stati i risultati el Girone 2: Lazio – Viadana 19-33; I Medice – Valorugby Emilia 19-13. Quindi la classifica vede i Medicei primi a quota 10, in tandem a quota 9 la Valorugby Emilia col Viadana, mentre Lazio è ultima con un solo punto all’attivo.
Giocheranno oggi invece le squadre del Girone 1: cioè Verona vs Valsugana e Lafert San Donà vs Mogliano.
Detto questo eccovi le seguenti Main News ( tutte by sito ufficiale Federugby ) con riferimento alle vittorie in Challenge Cup sia da parte della Benetton Treviso ( domenica decisivo il retour match inglese sempre vs Harlequins) che delle Zebre, mentre onoriamo la vittoria del Petrarca Oadova come orgogliosamente raccontato dal da suo sito societario.

PRIMA MAIN NEWS ( by www.federugby.it, Sabato 08 Dicembre 2018 ) / CHALLENGE CUP/ UNA GRANDE PROVA DI SQUADRA CONDUCE I LEONI AD UNA SPLENDIDA VITTORIA


BENETTON TREVISO – HARLEQUINS 26-21

TABELLINO DEL MATCH

Marcatori: 2’ meta Dombrandt, 6’ meta Sperandio tr. McKinkey, 11’ p. McKinley, 24′ meta Dombrandt tr. Lang, 30′ p. McKinley, 37′ meta Sperandio, 47′ p. Smith, 53′ p. McKinley, 58′ p. Smith, 75′ p. Smith, 80′ meta Ioane
Note: 71’ giallo a Negri
Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Luca Sperandio, 13 Tommaso Benvenuti (59’ Marco Zanon), 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Ian McKinley, 9 Tito Tebaldi (50’ Dewaldt Duvenage), 8 Marco Barbini (68’ Alberto Sgarbi), 7 Braam Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd (c), 4 Marco Fuser (35’ Irné Herbst) (40’ Marco Fuser) (59’ Irné Herbst), 3 Simone Ferrari (66’ Tiziano Pasquali), 2 Luca Bigi (40’ Hame Faiva), 1 Nicola Quaglio (59’ Derrick Appiah)
A disposizione: 20 Giovanni Pettinelli
Head Coach: Kieran Crowley
Harlequins: 15 Mike Brown, 14 Nathan Earle, 13 Joe Marchant, 12 Francis Saili (59’ Paul Lasike), 11 Gabriel Ibitoye (50’ Cadan Murley), 10 James Lang (45’ Marcus Smith), 9 Charlie Mulchrone (35’ Niall Saunders), 8 James Chisholm (c), 7 Jack Clifford, 6 Alex Dombrandt, 5 Mat Luamanu (61’ Ben Glynn), 4 George Merrick, 3 Phil Swainston (40’ Will Collier), 2 Dave Ward (53’ Max Crumpton), 1 Joe Marler
A disposizione: 17 Lewis Boyce
Head Coach: Paul Gustard

 

 

Giornata speciale allo Stadio Monigo dove nel prepartita si è tenuta l’inaugurazione della copertura della Tribuna Est con il tradizionale taglio del nastro.
Dopo aver osservato un minuto di silenzio contro la violenza sulle donne, la gara ha inizio. Gli ospiti partono subito bene, l’ex biancoverde Luamanu serve Dombandt che va a marcare; Lang non è preciso dalla piazzola.
Gli uomini di coach Crowley non si scompongono ed al 6’ Hayward trova Barbini, il quale trova il varco dentro i 22 avversari e passa a Sperandio mandandolo di fatto in meta; McKinley dalla piazzola trasfroma.
Supportati da uno splendido Stadio Monigo, i Leoni portano pressione dentro la zona rossa degli inglesi conquistando un calcio di punizione poi capitalizzato da McKinley. Gli Harlequins rispondono ma i biancoverdi, oggi in tenuta blu, danno prova di una strepitosa fase difensiva che costringe gli ospiti al tenuto.
Nonostante lo standard difensivo elevato dei Leoni, al 24’ gli Harlequins trovano la seconda meta ancora con Dombrandt, il direttore di gara si consulta con il TMO e convalida la marcatura; Lang trasforma.
Al 30’ la pressione offensiva di capitan Budd e compagni produce un calcio di punizione che McKinley non sbaglia portando così i suoi in vantaggio. Sullo scadere di primo tempo, in un Monigo gasato da alcuni placcaggi di Ioane, i Leoni muovono velocemente l’ovale che giunge all’ala con Sperandio pronto a marcare. McKinley nel tentativo di trasformare colpisce il palo esterno.
La prima frazione di gioco vede il Benetton Rugby in vantaggio 18 a 12.
Nella ripresa, precisamente al 47’, fuorigioco commesso dai Leoni che concedono agli Harlequins la possibilità di andare per i pali, Smith accorcia così le distanze.
Al 53’ i Leoni hanno la possibilità di allungare conquistando una punizione in attacco sotto i pali avversari. Dalla piazzola McKinley non sbaglia portando il punteggio sul 21 a 15. Gli inglesi rispondono nella stessa maniera ancora con Smith.
A nove minuti dalla fine i Leoni restano in 14 per il giallo a Negri e come se non bastasse subiscono il pareggio di Smith ancora una volta dalla piazzola. Ma quando tutto sembra concluso, Sperandio serve con un offload Ioane che si invola verso la meta regalando ai suoi la meta della vittoria.
Il Benetton Rugby batte così gli Harlequins 26 a 21
 
SECONDA MAIN NEWS ( by www.federugby.it , Sabato 08 Dicembre 2018 ) / LE ZEBRE RITROVANO IL SUCCESSO ESTERNO IN CHALLENGE CUP SUPERANDO I RUSSI DELL’ENISEI ( 14-31)


Le Zebre hanno aperto la seconda finestra delle coppe europee con la prima delle due sfide ravvicinate contro la formazione russa dell’Enisei-STM, mai affrontata prima. La gara d’andata valida per il 3° turno del girone 4 si è giocata sul “neutro” di Sochi sul Mar Nero, date le condizioni meteo troppo rigide di Krasnojarsk, la città siberiana sede della formazione che da tre anni è campione in carica del campionato russo. Per la gara lo staff tecnico diretto da coach Bradley ha potuto schierare otto Azzurri reduci dai test match di Novembre, tra cui il pilone Lovotti ed il capitano Castello, assenti in maglia bianconera dal successo contro Edimburgo a Parma del 26 Ottobre scorso. I bianconeri hanno aperto le marcature con un break centrale di Ceciliani che ha poi servito Palazzani per la facile meta al 3°. I russi hanno risposto subito sfruttando il pack zeppo di nazionali: dopo una maul l’ovale è schiacciato in meta al largo. Tornano subito avanti le Zebre con Canna che intercetta l’attacco di casa involandosi per 60 metri al 20°. Il primo tempo si chiude però in parità grazie all’Enisei che capitalizza il suo buon momento trovando la meta col drive avanzante dopo diverse azioni pericolose. Nella ripresa l’inerzia passa subito nelle mani di Castello e compagni: il piglio dei bianconeri è premiato prima col piazzato di Canna al 50° e subito dopo con la terza meta di Palazzani, imbeccato da una pregevole azione personale di Balekana. I siberiani provano a rientrare in partita ma il pack e la difesa italiana crescono chiudendo ogni varco e togliendo il possesso ai padroni di casa. Le Zebre legittimano così il dominio nel secondo tempo trovando la meta del bonus con Meyer dopo una bella giocata corale. Le Zebre chiudono la loro prima trasferta in Russia superando 31-14 l’Enisei e cogliendo 5 punti che tengono vive le ambizioni di passaggio del turno nel girone 4. La franchigia di base a Parma ritrova il successo esterno che mancava da oltre 2 anni nelle coppe europee ed attende proprio i russi il prossimo fine settimana al Lanfranchi.
Sochi (Russia) – 8 Dicembre 2018
EPCR Challenge Cup 2018/19 – Pool 4, Round 3
Enisei-STM vs Zebre Rugby Club 14-31 (p.t. 14-14)
Marcatori: 3‘ m Palazzani tr Canna (0-7); 7’ m Churashov tr Kushnarev(7-7); 21‘ m Canna tr Canna (7-14); 36‘ m Gachechiladze tr Kushnarev (14-14) s.t. 10‘ cp Canna (14-17); 11’ m Palazzani tr Canna (14-24); 36’ m Meyer tr Canna (14-31);
Enisei-STM: Churashov, Mikhaltsov (19’ s.t. Trishin), Baranovs (35’ s.t. Gerasimov), Gerasimov (27’ s.t. Kononov), Babaev, Kushnarev, Shcherban; Rudoi (19’ s.t. Krotov), Gargalic, Gachechiladze, Krasylnyk (13’ s.t. Orlov), Saulite (cap), Zykov (19’ s.t. Pronenko) Selskii (13’ s.t. Mamukashvili), Morozov (1’ s.t. Sekisov) (Non entrati: Uzunov) All.Valeev
Zebre Rugby Club: Padovani, Balekana, Bisegni (39’ s.t. Brummer), Castello (cap) (12’ s.t. Boni), Elliott, Canna, Palazzani (12‘ s.t. Renton); Giammarioli, Licata (21’ s.t. Meyer), Mbandà, Ortis (40’ s.t. Tauyavuca), Sisi, Zilocchi (37’ Chistolini), Ceciliani (1’ s.t. Luus), Lovotti (25’ s.t. Rimpelli) All. Bradley
Arbitro: Ian Tempest (Rugby Football Union)
Assistenti: Adam Leal e Hamish Smales (Rugby Football Union)
Calciatori: Kushnarev(Enisei-STM) 2/2, Canna (Zebre Rugby Club) 5/5,
Cartellini: al 39° s.t. giallo a Kononov (Enisei-STM)
Man of the match: Carlo Canna (Zebre Rugby Club)
Punti in classifica: Enisei-STM 0, Zebre Rugby Club 5
Note: Cielo parzialmente nuvoloso. Temperatura 8°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 200 . Esordio nelle coppe europee per il mediano di mischia neozelandese delle Zebre Renton.

 

Cronaca: sul primo attacco c’è un break centrale delle Zebre che vengono fermate ai 10 metri. La prima mischia della gara introdotta dai russi vede i bianconeri ingaggiare anticipatamente. Sul secondo assalto è Ceciliani a trovare il break centrale: un riciclo trova Palazzani che segna sotto i pali. Dopo un fallo i russi provano rispondere con la maul che viene arginata: l’azione si sposta velocemente al largo opposto dove l’Enisei trova la segnatura con Kushnrev che pareggia dalla piazzola. I bianconeri rispondono subito avanzando alla mano ed entrando di nuovi nei 22 ma l’ovale è perso in avanti. Le Zebre non sfruttano due rimesse nei 22 per riportarsi avanti, fermate dall’attenta difesa siberiana. Al 20° i russi dopo una touche in attacco chiudono l'azione mettendo pressione al piede. Padovani chiama il mark e poi concede un’altra rimessa in attacco che vede poi Canna intercettare il lungo multifase involandosi solo a segnare dopo 60 metri di corsa. Lo stesso numero 10 realizza la trasformazione per il 7-14 ospite. Il 3° fallo della difesa italiana é calciato in touche ai 5 metri dai russi. Grande battaglia in ruck a pochi metri dalla meta con l'arbitro che torna sul fallo dei saltatori delle Zebre. I padroni di casa scelgono l'ingaggio e ricevono un altro fallo. Dopo un multifase nei 5 metri tiene la difesa di Castello e compagni che costringono la mediana russa al grubber che esce a fondo campo al 32°.  Spinge ancora l’Enisei-STM che entra nei 22 italiani con la difesa delle Zebre che costringe i padroni di casa all'in avanti. Sulla mischia per Palazzani sulla linea dei 22 arriva il terzo fallo sull'ingaggio per i padroni di casa che calciano in touche. La maul russa varca la linea di meta trovando la seconda segnatura della giornata. Da difficile posizione l'apertura di siberiani e nazionale russa Kushnarev pareggia il conto al 37°. Nell’ultima azione del primo tempo due falli consecutivi portano le Zebre alla rimessa ai 5 metri, difendono bene i russi che fanno scoppiare l’ovale all’attacco italiano. Le squadre tornano negli spogliatoi in parità.
Ad inizio ripresa le Zebre mettono subito pressione alla mischia russa con i nuovi entrati Luus e Chistolini trovando il fallo sull'introduzione di Shcherban. Muove l'ovale la mediana italiana con Giammarioli che fa valere le sue doti di ball carrier. Canna va oltre la linea e ricicla per Lovotti ma l'azione purtroppo sfuma sui 22 russi al 45°. Un altro lungo possesso offensivo italiano si chiude col fallo della difesa russa. Da 10 metri Canna va per i pali e riporta avanti le Zebre allo Yug Stadium di Sochi al 50°. Il XV di coach Bradley va oltre il break per la prima volta nell’azione successiva: Balekana recupera un ovale e s’invola sull’out di destra riciclando per la seconda meta di giornata di Palazzani. Canna trasforma per il 14-24. L'inerzia della gara ad inizio ripresa é nelle mani delle Zebre che trovano il fallo in ruck e mettono ancora pressione al piede in modo perfetto ai russi. L’Enisei prova a rispondere ma l’attacco russo è fermato col tenuto dall’attenta difesa italiana. Le Zebre possono così attaccare all’ora di gioco con una rimessa sui 22, ma questa volta il tenuto é fischiato all'attacco ospite. Il calcio non trova la rimessa così ri-attaccano i bianconeri alla mano con ottimi ricicli chiusi però da un altro fischio del direttore di gara su un punto d’incontro ai 5 metri. Il gioco riprende da una mischia sulla metà campo con Rimpelli che prende il posto di Lovotti. Dopo l'ingaggio arriva un fallo per le Zebre che, dopo la touche, provano con il drive che però è arginato dai russi. Renton può introdurre una mischia chiusa ai 10 metri dopo un errore di trasmissione dell’Enisei coi bianconeri che trovano il fallo, chiedendo mischia. Spingono le Zebre alla ricerca della 4a meta: dopo una serie di raccogli e vai degli avanti é bravo l'attacco italiano a trovare il varco sull'out destro con Meyer a 4 minuti dalla fine. Canna –votato migliore in campo dalla stampa russa presente allo stadio- trasforma fissando il finale sul 14-31.
Le Zebre si ritroveranno martedì 11 Dicembre 2018 alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la prossima gara ufficiale. Sabato 15 Dicembre alle ore 16 i bianconeri ospiteranno allo Stadio Lanfranchi i russi dell’Enisei-STM nel 4° turno del girone 4 della coppa europea EPCR Challenge Cup.

 

 

TERZA NEWS ( by www.petrarcarugby.it, 08.12.2018)/ CONTINENTAL SHIELD, ARGOS PETRARCA v BELGIUM BARBARIANS 36-14CONTINENTAL SHIELD

Padova, Argos Arena, Impianti Sportivi Memo Geremia
Sabato 8 dicembre 2018
EPCR Continental Shield 3a giornata
Argos Petrarca Rugby vs Belgium Rugby Barbarians XV 36-14 (26-9)
Marcatori: p.t. 3’ m Coppo (5-0); 13’ cp Meeus (5-3); 21’ m Conforti tr Fadalti (12-3); 26’ cp Meeus (12-6); 28’ m Riera tr Fadalti (19-6); 31’ cp Meeus (19-9); 33’ m Navarra tr Fadalti (26-9); s.t. 43’ m Fadalti (31-9); 74’ m Van Trappen (31-14); 39’ m Favaro (36-14).
Argos Petrarca Rugby: Fadalti; Navarra, Benettin (51’ Belluco), Riera (51’ Favaro), Coppo (41’ Cortellazzo); Zini, Francescato; Trotta (48’ Sattin), Lamaro, Conforti©; Cannone, Manni (55’ Goldin); Rossetto (13’ Mancini Parri), Santamaria (56’ Cugini), Rizzo (38’ Braggié, 41 Rizzo, 58’ Braggié).
All.: Andrea Marcato
Belgium Rugby Barbarians XV: Vermote; Meeus, Brouillard, Debatty, Lalli (55’ Van Trappen); Robaert, Moortgat (13’ Van Trappen, 20’ Moortgat, 50’ Leduc); Temmerman, Yoko, Verschelden; Billi (50’ Ghion), Moelants; Opsomer (67’ Gregoire), Cuffolo, Bonnel (31’ Massimi, 63’ Vankeerberghen).
All.: Romain Orban-Guillaume Lelleu
Arb.: Shota Tevzadze (Georgia)
AA1 Sulkhan Chikhladze (Georgia), AA2 Onise Mogelashivili (Georgia)
Quarto Uomo: Simone Boaretto (Rovigo)
Quinto Uomo: Marco Panin (Rovigo)
Calciatori: Fadalti 3/5 (Argos Petrarca Rugby; Zini 0/1 (Argos Petrarca Rugby); Meeus 3/4 (Belgium Rugby Barbarians XV)
Note: giornata soleggiata, temperatura 9°, terreno in ottime condizioni, spettatori circa 450. Osservato un minuto di silenzio in memoria di Gianfranco Banzato, papà del presidente del Petrarca Alessandro e per sensibilizzare la lotta contro la violenza sulle donne.
Cartellini: 67’ cartellino giallo Goldin (Argos Petrarca Rugby)
Punti conquistati in classifica: Argos Petrarca Rugby 5; Belgium Rugby Barbarians XV 0.
Man of the Match: Niccolò Fadalti (Argos Petrarca Rugby).

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover coach Umberto Casellato perché sta facendo bene a Rovigo pur in una società senza Direttore Sportivo ( a lungo andare non è ottimale il doppio ruolo di coach e Ds ) e ancora orfano di un Gruppo Dirigenziale di riferimento , leggi Presidente & CDA in trilogia come da ‘Convenzione progettuale’ con Comune & Monti Jr in filiera rossoblu.
Dove non è necessario che il Presidente sia sempre e comunque Francesco Zambelli ma CHI ha una propria progettualità sostenibile e autonoma con un nuovo assetto CDA societario in sinergia indispensabile su tematiche logiche come impiantistica e Settore Giovanile oltre che con relativo Staff  tecnico- dirigenziale che può prescindere dalle varie individualità.
A seguire in fotogallery due flash by FIR dedicati alle vittorie in Challenge Cup da parte del Benetton Treviso ( vs Harlequins ) e delle Zebre ( vs Enisei – STM).
Infine due flash in versione Continental Shield che ho scattato in ottobre a Rovigo al Petrarca Padova che aveva pareggiato 34-34 al fotofinish, e che dedichiamo allo storico presidente Enrico Toffano ( in tribuna col suo staff) e infine a coach Marcato ( a sx ) insieme al suo ds Covi sulla scalinata della tribuna allo stadio Battaglini .

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it