La foto della Rugby Rovigo col patron Teofilo Sanson ce l’ho, la Femi – Cz col tandem Costato-Zambelli non ce l’ho


09/05/2010  

Cercasi ‘fotosintesi clorofilliana’ disperatamente. Nel solco di quella cultura “Rugby by Rovigo” che ha avuto precursori speciali, a partire da Lanzoni ‘ Davide contro Golia’ di nome e di fatto. Cercasi fotografo disperatamente, ma sopra tutto cercasi “feeling” da project financing per capitalizzare quella cultura che in altri campi, dall’Università all’Accademia dei Concordi, dal Roverella al …fascino discreto della borghesia.
PRIMA PARTE/UN GRANDE PASSATO & UN GRANDE FUTURO: CHE FEELING!
Come dire, se Maometto non va alla montagna, allora la montagna va a Maometto.
Di sicuro è cosa ‘buona e giusta’ leggere che “Femi-Cz è l’ottava magia”, grazie alla penna competente di Umberto Nalio e …lo chiameremo Andrea, tempi moderni nel solco di Big Luciano Ravagnani. Ed è cosa buona e giusta, ricordarsi del passato col nuovo linguaggio tecnologico ( vedi il recente Dvd by La Voce di Rovigo). Certo è un contributo e come tale …applausi. Ma sarà perché ho visto tutti i 30 Dvd by La Gazzetta dello Sport ( Campionato io ti amo) e gli ultimi 10 Dvd su Roberto Baggio sempre by La Gazzetta dello Sport. E allora per questione di ‘diritto comparato’ dico che , così come in ‘Casa della Rosa’ la supervisione è stata affidata al mio innominato amico polesano, così altrettanto dico che in “casa Rugby Città delle Rose” non può uscire un Dvd senza la ‘supervisione’ del giusto professore. Fermo restando che basta fare una ‘elementare comparazione’ e allora diventa evidente che “Un Grande passato e un Grande futuro” meritano molto di più dei circa 10 minuti di flash-story, considerando che ogni DVD by Gazzetta & supervisor GB dura 70 minuti e ognuno della Baggio – Story by supervisor GB dura 60 minuti.

Dire che anche il mio DVD sulla Storia del Calcio Polesano ( ed erano solo 150 foto in dissolvenza –power point su società/personaggi ) dura circa mezz’ora , serve solo a far capire  QUANTE STRADE “ etc etc …by blowin’ in the wind.
Purtroppo prima di chiedere per poter avere bisogna anche riconoscere i meriti ‘universitari’ e chiedere non solo soldi ma anche ‘supervisione’. Quindi buono il DVD by La Voce su Rugby Rovigo, ma il viaggio ‘religioso-rugbystico’ della Rugby Rovigo è fatto di tante altre ‘stazioni’. Parafrasando Bernanos dico sempre che …anche Dio ha bisogno degli uomini, ma..è comunque ‘verità e vita’ che soprattutto gli uomini hanno bisogno della ‘supervisione’ del Signore e dei suoi Apostoli ( per questo, direbbe Prévert, …hanno fatto 13).
Intanto , per i Bersaglieri , battuto Petrarca e Prato, ci sarà l’ostacolo Viadana da superare, per arrivare alla finalissima a Padova contro la corazzata Benetton del rodigino Antonio Pavanello.
Ma se la foto della Sanson Rovigo col patron Teofilo Sanson ce l’ho, quella della Femi-Cz con patron Francesco Zambelli e Luigi Costato non ce l’ho ancora
Ma , per la serie …non ce l’ho, potrei dire che non ho neppure quelle delle altre Rugby Rovigo, dalla Colli Euganei alla Cz Cagnoni. Giusto per non farne una questione personale.

Le azioni si contano e si pesano. E che il mio è solo un pensiero-piuma che, a dirla secondo Vinicius De Moraes, ‘o vento va elevando per aere’.
Storie di saudade, come quelle di Chico Barque de Hollanda o di Raphael Alberti e di Martì,che lasciano il passo alla GRANDE STORIA della Rovigo Rugby. Quella che è partita con Davide Lanzoni nel 1935 e che nel 2010 ha sulle maglie la scritta Femi-CZ targata Costato – Zambelli giusto per rispettare ‘impropriamente’ il fifty-fifty suffisso di tutt’altro significato.
SECONDA PARTE/ UN GRANDE FUTURO & UN GRANDE PASSATO: CHE CULTURA!

Questione di ragione sociale. Ma le azioni si contano e si pesano, e allora, lasciando ai bookmakers le analisi borsistiche di competenza, la presente ‘piuma brasiliana che o vento va elevando per aere’ si affida alla insostenibile leggerezza dell’essere – emozioni. Quelle metabolizzate nella ‘giornata particolare’ del derby veneto tra Femi Rovigo vs Petrarca Padova. Cioè il derby veneto che i ‘Bersaglieri’ della Femi-Cz, nella penultima del Super10 2009/10, sono riusciti a vincere per 27-13 ( pt 15-3) , allo Stadio Battaglini stracolmo di ben 4000 spettatori.

Questo il tabellino del match, diretto dall’arbitro Passacantando de L’Aquila, con giudici di linea Sironi ( Colleferro) e Marchesin ( San Donà di Piave).. assistiti dal ‘quarto uomo’ Bellinato di Treviso.
<<Marcatori: pt - 9’ m Basson, 21’ cp Basson, 23’ cp Mercier, 27’ m Basson tr Bustos.
St - 12’ m Costa-Repetto, 33’ m Van der Merwe tr Bustos, 35’ m Calanchini, 41’ m Galatro.

FemiCz Rovigo: Basson (40’ st De Gaspari); Calanchini, Pedrazzi, Pizarro, Pratichetti; Bustos, Legora (38’ st Pellegrini); Immelman, Van der Merwe, Anouer (24’ st Lubian); Tumiati (28’ st Barion), Reato (cap.); Ravalle (21’ st Boccalon), Mahoney (38’ st Damiano), Boccalon (1’ st De Marchi). All.: Casellato.
Non entrati: Bocchino, Datola

Petrarca Padova: Spragg; Faggiotto (9’ st Ambrosio), Patrizio, Bertetti, Ricciardi (15’ st Chillon Ale.); Mercier (cap.), Leonardi; Bezzati (5’ st Ansell), Galatro, Derbyshire; Fletcher, Padrò (17’ st Cavalieri); Chistolini, Gatto (23’ st Marchetto), Costa-Repetto. All.: Presutti.
Non entrati: Caporello, Sclosa, Ale. Billot.
Calci: Bustos (Cp 0/3, tr 3/4), Basson (Cp 1/1, dr 0/1), Mercier (Cp 1/1, tr 0/2)
Man of the match: Stefan Basson (FemiCz Rovigo). >>
Poi sabato 8 maggio a Prato la Femi-Cz Rovigo (ultima della regular season) ) ha fatto il resto: cioè vittoria per 42-32 ( l’ho vista in serata registrata su RaiSport) , in splendida rimonta e con Stefan Basson ancora man of the match , a completare la “B & B” con Bustos ‘cecchino trasformatore’ guanti di velluto in pugno di ferro ‘tra i pali’
Una vittoria che ha visto la Femi- Cz agganciare il Viadana a quota 61, coi Bersaglieri insediati al secondo posto per differenza punti negli scontri diretti, il che permetterà ai polesani di giocare la gara 1 in trasferta e la gara 2 in casa, al Battaglini, dove il pubblico è il …sedicesimo uomo in campo.

Storie di mail e di fair play. Potrei parlarVi delle ‘Posse’ , della Old Rugby, della responsabilità della Susanna Vecchi ‘premiata a Roma dalla Fir’ appunto come presidnete della Femi – Cz Rovigo. La stessa Susanna alla quale l’ottimo tecnico Umberto Casellato ha dedicato con fair play la vittoria di Prato pur ammettendo, il coach, che con la presidentessa ‘aveva avuto alcuni diverbi in passato’.
TERZA PARTE/ DUO’ & BRAIATO, ROSATTI & CAZZANTI: UN GRANDE PASSATO, UN GRANDE FUTURO!
Ma per la serie “Mail & fair Play” la realtà quotidiana …chiama. E così il Polesine dei Campioni & Signori , approda a Roma dove la ‘grande mamma’ Figc premierà sabato prossimo tra i suoi amati ‘ragazzi del campo’ due evergreen Made in Polesine : E cioè Edoardo Duò ‘Signore & Campione’ a Taglio di Po e Antonio Brajato “Signore & campione” a Guarda Veneta, ovviamente da 50 anni al servizio dello sport e dei giovani.

Volontari e cavalieri di un mondo che fa fatica resistere, ma che noi abbiamo l’obbligo di coltivare, come fosse una …rosa bianca.
D loro no dico niente, ma le loro storie le ho già raccolte e pubblicate più volte. Non so se riuscirò a fare ancora ‘qualcosa’ di scritto per il Polesine, ma se lo farò l’onore sarà tutto per loro e per altri loro 30 Friends che ho già incontrato. Insomma, sarà quel che sarà, ma questi dipende ‘anche’ da CHI sta in alto, in Cielo e in Polesine istituzionalmente/ associativamente. Ma a volte i progetti sono come i ‘Giardini di Babilonia’ e … così è la vita a volte in Polesine. Sperando che chi ha a ‘cuore’ la storia e la cultura, non si accontenti di un ‘progetto commerciale’ ma punti alla ‘passione’ per un progetto di ‘squadra-cultura’ per un Polesine Universitario ma ‘progettuale’ in sintonia col quotidiano per regalarlo alla GRANDE STORIA. Insomma ‘pensare in grande è credere in sé stessi’ e non pensare di …accontentare gli amici e accontentarsi della luce di riflettori.
Perciò ringrazio per la comunicazione diretta fattami domenica scorsa dall’amico Edoardo Duò, e quella telefonica di Antonio Brajato, perché hanno detto ‘sapevano che mi faceva piacere saperlo’.

Come ringrazio la signora Anna Rosatti che mi ha invitato ad andare al poligono di Ponso, dove in questo week end era in programma il tradizionale ‘Memorial Giorgio Rosatti’ in memoria del campionissimo del tiro a segno. Una storia di cui ho ‘tutto’ e alla quale ho dedicato ‘diverso tempo’ incontrando in varie occasioni la ‘sensibilità di tutta la Rosatti family’. Purtroppo e per fortuna, oggi ( è domenica mattina e sto scrivendo…) sarò a Bagnolo Po per la cronaca classica di una partita di calcio ( tra Union At e Badia) dove …sarà lì la festa per il salto storico della squadra della troika Bellinato/ Masotti/Gulmini.
Come ringrazio la telefonata di Luciano Cazzanti, il fido scudiero del presidentissimo paolo mazza della Grande Spal, che con la sua ‘lettera di un ottuagenario’ mi ha commosso qualche anno fa e che ancora adesso mi scrive e manda fotografia. Io , io le foto della GRANDE SPAL , con Paolo Mazza ce c’ho, fin dai tempi di quando il commendatore allenava il Mirandola o sceglieva i migliori giocatori polesani direttamente sul campo.

Come per la ‘serata team’ , di venerdì sera tra Adria e Cavarzere, ringrazio tutto lo staff di DELTA RADIO , dai patron Curri- Villani, a quelli della redazione e agli altri miei colleghi –inviati, che ho avuto l’onore di omaggiare in sinergia fifty-fifty (tutti, compreso i tre Signori della Figc presenti, Mazzo e il tandem Renato e Silvia Pastorello) col libro “50 Anni di Panathlon Rovigo 1959-2009 – Olimpionici & Gentlemen” nel quale ho raccontato la storia della TOP TEN MADE IN POLESINE ( Biscuola, Pigato, Bulgarello, Foralosso, Ricchieri, Pasello, Giantomassi, De Vincenzi, Gioli, Bovolenta).

Complimenti sinceri ai ‘Ragazzi di Delta Radio’ perché servono lo sport da oltre 30 anni,fin dai tempi di Riccardo Travaglia a quelli attuali di Salvatore Binatti che, guarda caso oggi ci mancherà perché infortunatosi sul campo di calcetto.
EXTRATIME/ La relativa fotogallery segnalo che tutte le foto –rugby sono relative al match Padova- Petrarca. A partire dalla mischia e dalla tribuna strapiena di tifoseria, quindi la tribuna col cineoperatore Rai ‘sopra’ le autorità della Rovigo Rugby, da Susanna Vecchi presidente agli sponsors Zambelli – Costato fino a Carlo Checchinato & Mallet sotto la tribuna stampa. 

In sequenza successiva Antonio Brajato nella ‘sua’ sede del Guarda Veneta, quindi Edoardo Duò primo a dx in foto con la Tagliolese 2004 di mister Garbin e dei presidenti Bellan & Finotti. Poi Luciano Cazzanti ‘in mezzo’ ai suoi boys della Spal ’90 in serie C col polesano Paramatti primo a dx nella fila centrale, quindi relativamente alla Rosatti Family una foto – cerimoniale a Ponso della signora Anna e figlio più una foto storica di Giorgio Rosatti tiravolista (secondo da dx) in giacca ‘Italia’ poker mondiale anni ’70. Concludendo con “Quelli di Delta Radio” ‘servitori dello sport , cioè da sx, Marco Villani, Salvatore Binatti, Cristiano Curri e Riccardo Travaglia, nella festa del ventennale sportivo a Porto Tolle, cioé un anno fa.


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it