La SQUADRA degli “IMPARABILI”, fondata 2019 da ‘cap’ Uncini con Bertante pres “Uguali Diversamente”, in mission con mr Zanaga/ Vincente Special Olympics Italia, oltre la disabilità, in sinergia Rovigo e mondo Calcio...


L’occasione di questa storia è partita dalla vittoria da parte degli IMPARABILI nel recente torneo disputato a giugno 2023 al Lido di Venezia , dove la SQUADRA di ...capitan Uncini ha trionfato nel Torneo organizzato by Special Olympics Italia. 

Ma questa storia parte da lontano , perché , pur da lontano, abbiamo sempre seguito l’impegno, la professionalità e la mission  ‘messa in campo’ da Alessandro Uncini, anche se gli ho telefonato soltanto recentemente ‘gancio’ l’amico Michele Pasqualotto sportivo a tutto tondo anche per esperienza personale e per dna familiare trasmesso a Biagio e Angelo, i suoi due figli che ho visto più volte in campo ...insieme alla loro mamma Cristina ( come fanno anche gli altri genitori degli “Imparabili”).

Detto questo , ricordiamo soltanto che nell’ormai lungo viaggio – mission messo in campo pro Imparabili , abbiamo comunque raccontato qui su www.polesinesport.it tante altre ‘partecipazioni’ sportive dei suoi protagonisti.

Dallo stesso Paolo Bertante tra Calcio Granzette e Asd Uguali Diversamente, poi Antonio Cittante da Ras Commenda ai Grandi Fiumi ( ma è stato anche portiere ...tanti anni fa ..con la squadra aziendale Cariparo in un match col sottoscritto trequartista in campo e perso 4-3 a Gorizia, col noto arbitro Barbaresco Gruppo ( già in Serie A) , fino ai mister Emanuele Zanaga, e la stessa Sara Iturriaga, portiere in Serie A col Calcio a 5 Granzette gestione Chiara Bassi e presidente Verza.

 

 

 

Ma mi fermo qui perché della Storytelling  dedicata agli IMPARABILI e condivisa dai vari Partner e dalle società sia di Rovigo, che del Polesine e del Veneto per condivisione di ‘mission’, ve ne parla come segue lo stesso ‘capitan UNCINI ( tutto maiuscolo , anche se per carattere  Alessandro questo suo cognome lo scriverebbe magari in ...più piccolo), il tutto corredato da relativa ampia fotogallery cronologica e per eventi significativi.

Ovviamente , per quanto riguarda gli IMPARABILI troverete tante altre ‘più moderne e tempestive promozioni’ , ma pensiamo che il ...pensiero di raccontare per iscritto questa Storytelling, poteva regalare una collocazione dei fatti storici più ‘aderente’ al pensiero a volte inespresso ( non chiamiamola metafisica, ma... la mission pro Imparabili trascende la volontà stessa dei suoi Fondatori & Players attuali) .

Per parte nostra , vi rimandiamo in calce al nostro tradizionale Extratime, per ulteriori nostri commenti agganciati anche alla fotogallery e relative immagini IMPARABILI e significative dei suoi tanti protagonisti.

Fermo restando che , per la cronaca e per la storia, sono questi gli atleti attualmente coinvolti nel progetto: Said Zouzaf, Biagio Pasqualotto, Tommaso Ziche, Tommaso Veronese, Filippo Uncini, Riccardo Ferrari, Tedi Cyrbja, Nicola Montoncello, Matteo Lodi, Moris Gennari, Donoval Gennari, Mattia Milan, Gabriele Gargiuolo, Gianmarco Schiesaro, Elia Bizzarri, Angelo Pasqualotto, Nico Ferrari, Andrea Ferrari, Natalino Trione, Antonio Poletto, Riccardo Rubello. 

Mentre questi sono i componenti dello staff tecnico assieme ad Alessandro Uncini: Andrea Tenan, Sara Iturriaga, Cristian Capuzzo, Vincenzo Gargiuolo, Emanuele Zanaga (allenatore fin dalla fondazione).

Sempre per la cronaca e per la storia ricordiamo che la recente vittoria nel “Calcio a 5 unificato” conquistata al Lido di Venezia ( previsti in campo 3 atleti con disabilità intellettiva relazionale insieme a 2 ’partner normodotati) è stata prenotata innanzitutto con scoppiettante vittoria vs Sud Tirol in semifinale per 6-5 ( in rete per i rodigini Crybia, Uncini e in poker-gol Montoncello decisivo anche al fotofinish).

Tutto in prologo alla finale vs Montebelluna ( aveva eliminato il Padova in semifinale) , nella quale il trionfo “Play the Games” targato Special Olympics Italia è stato confezionato dagli IMPARABILI , vittoriosi per 7-5. Capitalizzando le reti di capitan Pasqualotto ( 3 gol) , la doppietta di Ferrari, quindi Cyrbia più sigillo finale di Montoncello, in ottima sinergia con le parate del portiere Zouzaf e il fondamentale apporto di Elia Bizzarri e Angelo Pasqualotto ‘partner’ di giornata.

Tutto nel contesto di un evento – manifestazione che, per senso di solidarietà e inclusività applicata  a tutti gli Sport , merita di essere sottolineata come prototipo internazionale organizzato by Special Olympic Italia e che nei 9 impianti dell’isola del Lido di Venezia ha coinvolto ben 450 atleti con disabilità intellettiva, 102 tecnici, 92 accompagnatori, 310 familiari e 180 volontari.

In una serie di competizioni che , oltre al Calcio a  5 unificato, ha visto protagonisti anche  basket, canottaggio, vela, karate, tennis, golf e ‘naturalmente’ nuoto in acque libere lagunari.

 

 

 

MAIN NEWS ( di Alessandro Uncini, mail 02.07.2023)/ IMPARABILI , FIN DALL’INIZIO... 

LA SUA STORYTELLING VISTA BY HEART & MIND DI ALESSANDRO UNCINI , FINO AI GIORNI NOSTRI ...TRA MEMORIA E FUTURO

STAGIONE 2019/2020

Il progetto Imparabili è nato nell'estate del 2019 per volontà mia e di Paolo Bertante,  Presidente dell'ASD Uguali Diversamente, con la mission di dare la possibilità ad alcuni ragazzi che avevano frequentato le scuole calcio tradizioni di poter continuare a coltivare la propria passione sportiva in un contesto più a loro misura. 

Dopo aver promosso la nascita della Scuola Calcio riservata ad atleti con disabilità intellettivo relazionale sul territorio ed aver individuato nell'impianto di S. Pio X, grazie anche alla collaborazione della Polisportiva, ad ottobre 6 ragazzi si ritrovarono in campo per il primo allenamento. In campo come istruttori c'eravamo io e Emanuele Zanaga che portammo avanti il precorso per i tre mesi successivi prima dello stop imposto per il Covid. 

In questo periodo aderimmo alla federazione Special Olympics Italia nell'ambito del Calcio a 5 integrato, dove atleti con disabilità e non giocano insieme e si allenano insieme. Ricordo la prima partita disputata a Montebelluna durante una tappa del Campionato Interregionale Nord Est e fu un pareggio 3-3 con il Trieste.

La nostra squadra era composta da 4 under 14 risultando il gruppo più giovane di tutto il campionato.

Considerato che non c'erano divisioni per età o per abilità non fu semplice riuscire a far sì che i nostri ragazzi si esprimessero al meglio; spesso infatti la differenza fisica era davvero enorme con altri team come Padova e Montebelluna, ma l'entusiasmo per il solo fatto di essere riusciti ad aver creato questo gruppo sportivo ci fece superare ogni difficoltà. 

 

 

 

Seguì quindi una seconda giornata di campionato a Trento, poi però alla vigilia della terza giornata che ci vedeva di scena a Parma purtroppo il lockdown ci costrinse a sospendere le attività. Dopo una paio di settimane però, grazie alla possibilità offerte da alcune piattaforme online, organizzammo per i successivi due mesi gli allenamenti a distanza dove i ragazzi collegati con i loro computer ebbero la possibilità in primis di tornare a vedersi e poi di allenarsi. 

Gli allenamenti veri e proprio per gli atleti dilettanti saranno ancora vietati, ma finalmente riusciamo a vederci di nuovo dal vivo il 17 giugno 2020 dandoci ritrovo alla “casetta del rugby” per vederci e finalmente parlare guardandoci negli occhi.

Ovviamente spunta fuori un pallone e da fermare gli imparabili in possesso di un prato e di una palla è impossibile; giocheranno per quasi due ore sotto il sole con qualche sosta per bere; noi tecnici insieme ai genitori rimaniamo a guardali con la gioia nel cuore e la speranza di poter presto ripartire. 

La speranza viene ripagata quando a luglio gli imparabili organizzano in collaborazione con la società “Grandi Fiumi” di Boara Pisani il primo camp calcistico che coinvolge anche per atleti con disabilità.

Ovviamente è un successo: per 2 settimane atleti normodotati si allenano e trascorrono le loro mattine insieme agli Imparabili, l’appuntamento ora è per settembre consapevoli di ciò che abbiamo creato e del messaggio che stiamo portando in giro.

 

 

 

STAGIONE 2020/2021

Dopo l'estate 2020 a Settembre gli Imparabili tornano in campo questa volta nel campo di Granzette e il numero degli atleti  raddoppia così come anche quello degli istruttori, a me e a Zanaga si aggiungono Sara Iturriaga (giocatrice in seria A di calcio a 5 con il Granzette) e Andrea Tenan preparatore atletico che inizia ad occuparsi in maniera stabile della parte motoria e 4 atleti normodotati si allenano costantemente con il gruppo Imparabili.  Scegliamo ancora di iscriverci al Campionato Interregionale Nord est con Special Olympics che però purtroppo non vedrà mai la luce per le nuove restrizioni dell'autunno 2020.

Anche gli allenamenti devono essere ancora sospesi a fine ottobre, le restrizioni per il Covid colpiscono ancora lo sport dilettantistico e il semi lockdown ci ferma per la seconda volta. Prima di tutto questo riusciamo ad organizzare una vendemmia a casa di un atleta degli Imparabili, il 5 settembre a Grignano come momento di aggregazione, poi una amichevole con la Clodiense l’11 Ottobre.

Purtroppo poi sarà impossibile riprendere gli allenamenti fino a maggio e quindi anche questa stagione viene quasi completamente annullata: il Veneto viene inserito nella zona rossa a più riprese, niente allenamenti, niente socialità.

 

 

 

Ancora una volta un isolamento che riusciamo a rompere solo attraverso un paio di feste di compleanno dei nostri atleti, l’appuntamento è rinviato però “solo” fino al 18 giugno 2021 quando in collaborazione con la squadra disabili della Clodiense organizziamo a Chioggia il ritorno dell’amichevole disputata ad Ottobre in casa nostra.

Sarà l’ultima partita della stagione per dare un segnale forte: ci siamo! 

Abbiamo bisogno di sport di gioco e di condivisione, dovevamo chiudere con un segnale positivo finendo la stagione in campo, anzi in pizzeria con gli amici di Chioggia dandoci ancora una volta appuntamento a Settembre. 

Ma quando meno te lo aspetti i nostri due atleti con sindrome di down Biagio e Filippo vengono convocati con una selezione del Veneto per affrontare in amichevole la Nazionale italiana atleti con sindrome di down, quale miglior modo di chiudere la stagione?

 

 

 

 

STAGIONE 2021/22

Arriviamo così alla stagione 2021/22, con il ritorno alla normalità dopo quasi 2 anni gli IMPARABILI aumentano ancora come numero, il GS Duomo insieme al consorzio Rovigo x Rovigo sostiene il progetto mettendo a disposizione le loro strutture sportive così iniziamo ad allenarci in una sede che sarà fissa quella del sintetico del Duomo mentre il palazzetto di S. Pio X verrà utilizzato nei mesi invernali. 

Anche la società Union River si avvicina alla nostra realtà avvicinando agli Imparabili istruttori ed atleti. Per noi la sinergia con le società del Polesine è fondamentale al fine di far arrivare il messaggio di inclusione attraverso la reciproca condivisione di una passione comune quella del calcio. Nascono così anche dei momenti conviviali anche extra calcistici come feste di compleanno alle quali partecipano i nuovi partner e questo confidiamo che nel futuro rappresenti una nuova normalità.

 

 

 

A livello sportivo in questa stagione scegliamo di non iscriverci al campionato Special Olympics ma di partecipare solo ad amichevoli ed ad eventi promozionali .

Anche all'interno ci stiamo riorganizzando dopo la pandemia, visto che un paio di istruttori non possono garantire continuità per cambi lavorativi e vista anche la formula del campionato che prevede trasferte molto impegnative (l'estensione territoriale delle squadra iscritte va da Trieste a Ferrara...) .

Alla fine riusciremo nell'intento di giocare molte partite e di promuovere anche il nostro gruppo consolidando lo staff tecnico con l'arrivo di Cristian Capuzzo (nuovo preparatore atletico) e il supporto di Vincenzo Gargiuolo, permettendoci di programmare l'attività senza affanni dovuti a quarantene ecc. 

Anche tre ragazzi lasciano il gruppo chi per voler provare nuove discipline e chi perché fortunatamente ha trovato lavoro;  il numero di atleti si stabilizza sulle 10 unità più altri 2 atleti partner fissi che supportano gli imparabili negli allenamenti e nelle gare. 

Oltre al percorso con Special Olympics scegliamo di instaurare una collaborazione con le Scuole Calcio Insuperabili nate nel 2012 a Torino e che ora hanno a Bologna e Chioggia due sedi a noi geograficamente vicine. 

 

 

 

Così con queste due realtà organizziamo un triangolare al Perolari di Lendinara per far conoscere la realtà del Calcio a 5 disabili anche fuori dalla città di Rovigo; come sempre il tutto si trasforma in nuove amicizie e nuove possibilità: ci salutiamo con la certezza che ci rivedremo in campo.

Purtroppo le cose non andranno così, nel breve per la terza stagione consecutiva arrivano ancora restrizioni per il covid e questa volta sono ancora più pesanti,.

Viene infatti introdotto il green pass senza il quale non si può più accedere agli impianti sportivi e qui la storia prende una piega molto particolare in quanto né io né un altro atleta ne siamo provvisti, gli altri allenatori si alternano a casa malati o non hanno autorizzazione delle loro società a svolgere attività che possano aumentare il rischio di contagio per evitare di non averli a disposizione nelle loro "rose". 

Anche la difficoltà a coinvolgere atleti normodotati si trasforma in impossibilità cosi il percorso di integrazione sembra arenarsi,  così come quello degli Imparabili. 

Scelgo pertanto di prendermi una responsabilità enorme ovvero quella di continuare ad allenare e ad inserire come atleti partner (ovvero normodotati che assistono in allenamenti e gare i ragazzi con disabilità) tutti i ragazzi che al tempo non potevano più entrare negli impianti sportivi in quanto senza green pass.

Informo della cosa i genitori e gli dico che legge o no gli imparabili non discrimineranno mai nessuno e che io andrò avanti, dando libertà di continuare o meno a tutti. 

 

 

 

Risultato all'allenamento successivo dopo che si era sparsa la voce anche tra la rete di famiglie senza green pass mi trovo 25 atleti tra imparabili e partner. 

Forse un po’ troppi a doverli gestire da solo; quindi chiedo ai nuovi di dividersi a metà tra il martedì e il venerdì.

Tutto procede bene ma ci mancano le partite, i ragazzi scalpitano; non so come fare, è tutto fermo (campionati, amichevoli... le altre società di atleti disabili hanno addirittura sospeso le attività). 

In quei giorni vengo a conoscenza di altri due gruppi sportivi che consentono a tutti di allenarsi green pass o no e allora nasce l'idea del primo triangolare "no allo sport negato".

Ci accordiamo per giocare in provincia di Vicenza con una loro squadra, una della provincia di Venezia e noi, troviamo un impianto che ci ospita e devo dire sarà una giornata che rimarrà scolpita nella memoria di tutti i presenti.

Ci manca un portiere e allora il portiere delle giovanili del Vicenza si offre volontario, ovviamente in quella partita non subiremo gol e vincemmo 1-0. 

 

 

 

Alla fine della triangolare facemmo una festa tutti insieme come era prima; come dovrebbe tornare ad essere (riflessione personale, nessuno si ammalò ci tenemmo ancora in contatto e l'anno dopo venni premiato con una targa per l'impegno sociale preso durante quei mesi, ed è tutt'ora l'unico trofeo che ho in mostra in casa gli altri sono tutti riposti dentro uno scatolone).

Alcuni ragazzi che conobbero la realtà degli Imparabili in quel periodo sono ancora oggi nostri partner e appena possono si fanno anche 40 km per allenarsi e giocare con noi. 

Nei mesi successivi riuscii a portare avanti l’attività grazie anche al ritorno dei tecnici che in queste stagioni mi hanno sempre aiutato e in modo decisivo per far sì che gli Imparabili continuassero ad esistere, e il 1° maggio tornammo in campo a Venezia in un evento non competitivo di calcio a 5 integrato. L’appuntamento ancora una volta è per Settembre

 

 

 

STAGIONE 2022/23

Definirei questa stagione come quella del rilancio definitivo del progetto Imparabili; in primis perché finalmente non subirà stop sanitari, poi perché arrivano in squadra 3 nuovi ragazzi anche con un talento calcistico rilevante. Le prime due novità sono i fratelli Donoval e Morris, giostrai di Fienil del Turco con una passione irrefrenabile per il calcio che trovano negli Imparabili un modo di esprimersi sportivamente per loro fondamentale. Poi arriva anche Nicola un ragazzone di quasi 2 metri da Frassinelle che insieme a loro è praticamente un allenatore in campo. 

Lo staff tecnico è tutto confermato così come i partner, ad ogni allenamento siamo in 14/15 e bisogna anche organizzare delle attività differenziate almeno nella prima delle sedute perché la differenza fisica e di abilità calcistica è decisamente enorme. 

Decidiamo anche di tornare a partecipare al campionato Special Olympics la nuova formula tra l’altro prevede già dalla passata stagione una divisione per categoria determinata dalle abilità delle squadre. Questo ci permetterà di iscrivere due squadre così da poter dar spazio a tutti secondo le loro capacità. 

 

 

 

L’11 Settembre siamo già  confrontarci a Trecenta con il Montebelluna anche loro hanno due squadre quindi organizzare una amichevole è la cosa più naturale, la settimana dopo siamo a Possagno per un triangolare; a seguire partecipiamo ad un quadrangolare organizzato dalla Sport Life di Montebelluna al palazzetto dello Sport.

E’ il 30 ottobre 2022 e in quella giornata vinciamo anche il nostro primo torneo; i ragazzi ne parleranno per giorni e alcuni di loro dormiranno con la coppa nelle settimane successive. Il livello motorio e calcistico cresce ad ogni allenamento, Sara Iturriaga da giocatrice di calcio a 5 porta la sua decennale esperienza ed insegna ai ragazzi come comportarsi anche sui calci piazzati.

E nasce il nostro prima schema su calcio d’angolo, i ragazzi si sentono ormai giocatori di serie A e a quello schema tengono molto (faremo anche qualche gol in quel modo), le settimane passano e si arriva alle qualificazioni del 27 Novembre al Palazzetto di S. Pio X  dove sapremo in che categoria giocheremo quest’anno. Alla fine avremo una squadra nel primo livello ed una al secondo: l’autostima ormai è ai livelli massimi. Siamo pronti per il campionato!

Dopo la prima giornata però Nicola trova lavoro e quindi lascia allenamenti e anche le gare, ma noi siamo troppo contenti per lui sappiamo di avere un tifoso in più.

 

 

 

Poi anche Donoval e Morris devo riaprire le loro giostre e di giocare al week end non se parla...dobbiamo rinunciare alla squadra del livello andiamo avanti con  quella del secondo livello. 

Alla fine nonostante alcuni risultati sportivi non proprio positivi arriviamo alle fasi finali di Venezia dove cercheremo di fare del nostro meglio partendo da assoluti outsider. Due settimane prima però Nicola torna in campo e riaccende l’entusiasmo dando qualche sicurezza in più in campo. Arriviamo al lido di Venezia il 10 giugno per la semifinale con il Sud Tirol (dovevamo in realtà iniziare dai quarti ma Trento non riesce ad essere a Venezia quindi avanziamo senza giocare). 

Quelli del Sud Tirol, oltre a parlare il tedesco, sono tutti altissimi e anche molto forti :per spuntarla i nostri partner devono impegnarsi e sostenere gli Imparabili in modo importante. Primi 5’ siamo già sotto 3-0 ma qualcosa scatta non so dirvi se orgoglio oppure non avere più niente da perdere, ma iniziamo a giocare bene, ad aiutarci.

Tutti difendono come pazzi: alla fine vinciamo 7-5 e siamo in finale dove incontreremo in una sfida che sa di classicissima, il Montebelluna che ha eliminato il Padova nell’altra semifinale. 

Questa volta partiamo forte noi subito 3-0 poi amministriamo fino all’ 8-5 finale...vinciamo la medaglia d’oro, i festeggiamenti hanno inizio fino alla premiazione quando quella medaglia tanto sognata ce la mettiamo al collo! 

Anche i PARTNER sono visibilmente contenti e CONDIVIDONO la loro gioia con quella degli IMPARABILI i: sono una squadra, una cosa sola, verrà organizzata anche una super festa qualche giorno dopo tra karaoke, balli in una giornata in cui le differenza spariscono ma forse per gli Imparabili e per i loro quelle differenze non sono mai esistite.

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover la spiegazione della mission “Imparabili” spiegata da Alessandro Uncini su Youtube.

Quindi in apertura di fotogallery il primo allenamento ( estate 2019) del team “Imparabili” fatto sul campo della Polisportiva San Pio X a Rovigo con i noti ‘primi protagonisti’ ( in piedi da sx Antonio Cittante a fianco di Uncini e al centro Emanuele Zanaga col pallone tra le mani a fianco della assessora Alberghini, mentre in basso c’è Paolo Bertante).

Quindi la squadra degli Imparabili , il 26 gennaio 2020, impegnata nel campionato Interregionale a Trento, poi in amichevole a Rovigo , ottobre 2020, vs squadra di Chioggia.

A questo punto ecco in sequenza il team Imparabili a Jolanda di savoia ( maggio 2021) , poi a Chioggia in data 21 giugno 2021 vs Clodiense, quindi il tandem Biagio e Filippo a fine stagione 2020/21  ina zione a Ferrara con la Selezione Nazionale sopracitata.

Di seguito gli Imparabili di ‘cap’ Uncini a Montebelluna col primo loro trofeo vinto nel 2022, poi sempre a Montebelluna nel gennaio 2023 insieme ad Aldo Serene, il noto campione della Serie A e anche della Nazionale Italiana.

 

 

 

Mentre il 26 marzo 2023 proponiamo in foto team gli “Imparabili” sul campo di Saletto vs Montebelluna, poi in versione fair play insieme alla squadra della Vigontina.

Ma dulcis in fundo ( oltre a produrre relativa certificazione che sono Story come queste degli 'Imparabili' a far maturare numeri importanti come contatti e visite pagine su questo sito) voglio proporvi un poker flash dal Lido di Venezia dove la squadra degli IMPARABILI ha vinto il prestigioso titolo regionale griffato Special Olympics Italia , a giugno 2023, per la gioia di ‘tutti’ da capitan Uncini alla famiglia Pasqualotto a tutti gli altri giocatori e familiari presenti.

 

Alessandro Uncini & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it