Lorenzo Visentini bomber esordiente con Occhiobello di mr Alberto Novelli & pres Piccinini, poi Scortichino e Poggese, quindi Fiessese forever anche da Mister, chiudendo con la Fluminense


Una Rotonda sul mare per la serie 'Il pallone racconta'. E sabato scorso mi sono ritrovato a giocare a bocce sulla sabbia di Rosapineta. E come un anno fa avevo perso da Davide Santon al Lido degli Estensi, così quest’anno ho perso nel Delta del Po da bomber Lorenzo Visentini che … adesso mi ritrovo a raccontarvi qui in sequenza , come 23esimo Personaggio Story della serie News Magazine Format.
Ovviamente con adeguato aggiornamento visto che poi Lorenzo Visentini, nel post Fiessese è stato ancora allenatore a ‘casa’ Occhiobello con la Fluminense del presidente Zanardi , sia nel settore giovanile che con la prima squadra all’occorrenza, visto che, abitando a due passi dal campo, era di casa e conosceva l’ambiente.

Ma soprattutto vanno sottolineati gli ultimi due ‘miracoli’ ottenuti da mister Visentini prima in casa Stientese e poi col team La Vittoriosa.
Praticamente ‘successi speciali’ di cui andare ovviamente orgogliosi, perché maturati in ambienti con aspettative diverse, tra promozioni e salvezze da raggiungere al fotofinish.
Anche per questo risultati di ‘enorme soddisfazione’ per mister Lorenzo che ne sottolinea così l’evolversi speciale di quelle annate:<<  La prima riguarda la promozione  dalla Seconda alla Prima categoria ottenuta con la Stientese 2010-11, con una squadra outsider che già’ l’anno prima avevo portato alla salvezza avendola ricevuta in penultima posizione. La seconda ‘enorme soddisfazione’ è stata poi la salvezza ottenuta con la squadra de La Vittoriosa 2014-15 che purtroppo ha anche segnato la fine del movimento calcistico nel comune di Occhiobello>>.

Fermo restando che Lorenzo Visentini è anche uno dei “Campioni & Signori”  che ho raccontato nella mia trilogia libraria “Polesine Gol”  e che dei suoi “due miracoli” in casa Stientese del presidente Zanella e in casa La Vittoriosa del presidente Caoduro, abbiamo già raccontato tutto step by step qui su www,polesinesport.it nella rubrica Polesine Gol oltre che nella rubrica Eventi ( leggi Binatti Calcio Tour) .
Perciò a questo punto, per altri eventuali approfondimenti alla Lorenzo Visentini Story con relative Appendici Flash Story, vi rimandiamo in calce all’Extratime con ulteriori precisazioni agganciate alla fotogallery e relative didascalie tra …campo e dintorni.

MAIN NEWS ( di Sergio Sottovia, 7.11.2005 ) / VENTITREESIMO PERSONAGGIO STORY – FORMAT NEWS MAGAZINE :  LORENZO VISENTINI
VISENTINI LORENZO / Non me ne ha parlato, ma Lorenzo da piccolo aveva superato il provino alla Spal, epoca Cazzanti talent scout. Però suo padre voleva che 'migliorasse' negli studi e non se ne fece nulla. Così il gioiellino goleador si ritrovò ad esordire a soli 15 anni nella sua Occhiobello, in Seconda Categoria alla corte del presidente padre-padrone Alessandro Piccinini. Buone prestazioni e subito il vizio del gol. Un ruolo, quello del centravanti, che Lorenzo Visentini(classe 1960) reciterà sempre fino al termine della carriera, mettendo a segno la bellezza di circa 230 gol in totale.
Ricorda così Lorenzo quel suo periodo giovanile: " Nel 76/77, giovane tra gente esperta, a Occhiobello segnai 10 gol quando l'allenatore era Alberto Novelli che giocò anche diverse partite; nel 77/78 l'allenatore fu Bruno Masotti e io segnai 14 gol, nel 78/79 con l'allenatore ferrarese Perelli segnai 16 gol, tra i quali una tripletta siglata contro il Loreo. Mi voleva la Fiessese, ma mi voleva anche lo Scortichino. Il presidente Piccinini mi fa vedere dei dati del bilancio, bisognava vendere bene i pezzi migliori per farlo quadrare. Così andai nel ferrarese in Seconda Categoria, a Scortichino. Due anni buoni, due volte secondi con l'allenatore Claudio Ferraresi e con 28 gol realizzati vinsi il titolo di capocannoniere, senza battere rigori. Ambiente meraviglioso, molto lontano dalle tensioni e dai vittimismi del giorno d'oggi". E le avversarie erano Persicetana, S.Bartolomeo, Casteldargile, Sancarlese, Bentivoglio, Sangiorgese, Gavellese, Decima, San Martino Fe, Poggiorenatico, Felonica, Vigor Pieve, Sanmartinese Mo.
Per il giovane Lorenzo ecco allora la chiamata della Poggese che giocava in Promozione.

Stagione 81/82 quindi a Poggio Rusco dove come compagno troverà Enrico Ghisellini da Calto: saranno due salvezze dignitose contro avversari che adesso militano in Eccellenza. In quella Poggese allenata prima da Zacchi e poi da Francesco Perondi   il nostro Visentini segnerà 18 reti. E le avversarie dell'ultima stagione emiliana di Lorenzo furono Finale Emilia, Crevalcore, S.Agostino, Athletic C., Castelsampietro, Medicina, Formigine, Boca, Roteglia, Sporting RE, Pianoro, Ostiglia, Vignola, Correggese, Bellini Casteldebole.

 

 

Sono stati anni in cui sono maturate amicizie che durano ancora, ma Lorenzo era …distante da casa.
Soprattutto per questo, finalmente, la Fiessese del presidente Bezzi poté avere Lorenzo Visentini il centravanti. In Prima Categoria, per tre anni allenata da Edo Patregnani. Quella Fiessese farà buoni piazzamenti e Lorenzo avrà anche la soddisfazione di due stagioni assieme al fratello Nicola, centrocampista.
Nella stagione 86/87 alla Fiessese arriva mister Soressi e i gol di Visentini servono quanto quelli di Barioni per fare lo storico salto in Promozione. Fu l'annata dello spareggio per il titolo, perso al Tre Martiri di Rovigo nei supplementari contro l'Adriese allenata da Manfrini, per un campionato che peraltro promuoveva le tre prime classificate ( quindi anche lo Scardovari) alla categoria superiore.

Esperienza che Lorenzo racconta così:" Il primo anno, ancora Soressi allenatore, segnai 14 gol e ci salvammo solo all'ultima giornata, partita memorabile sul campo dell'Abano; invece la successiva stagione 88/89 finì con la nostra retrocessione". Ma qui bisogna ricordare che quella Fiessese di Soressi alla fine dell'andata era settima con 16 punti e fu penalizzata dal fatto che proprio Visentini, goleador con 8 reti, causa infortunio fu assente sul finire della stagione. E' stato quello il periodo d'oro della Fiessese del dottor Bezzi e di Soressi, un binomio quasi inossidabile, tant'è che anche in Prima categoria durò altri due anni, sempre confidando sui gol di Visentini centravanti.
Poi nella stagione 91/92 alla guida della Fiessese in Prima arrivò Marchesini, che però fu poi sostituito da Croci. A Fiesso però i risultati furono minori delle aspettative e Croci, nel 92/93 venne sostituito dal tandem locale Arduin - Zecchini. Fu migliore invece la stagione 93/94 con l'allenatore Uber Galvani e col solito Visentini goleador.
" In 10 anni a Fiesso ho realizzato 124 gol- sintetizza Lorenzo- , con allenatori importanti e con compagni importanti come Danza, Conti, Barioni, Pellegrinelli, Pedroni, tanto per citare".

 

 

Per la verità Lorenzo ha giocato anche qualche partita nel 94/95, ma solo per accontentare Uber Galvani con troppi infortunati, quando però ormai il ruolo di Visentini, a 33 anni, era di allenatore della Juniores Fiessese seconda a livello provinciale.
Alla Fiessese, la scomparsa del presidentissimo Bezzi portò Gino Grazzi al vertice societario e, nel segno della continuità, cominciò dal 95/96 l'era di Lorenzo Visentini allenatore in Prima Categoria.
E furono subito annate di soddisfazioni, con la promozione però soltanto sfiorata.
Infatti quella Fiessese perse 2 - 0 lo spareggio tra le seconde classificate, a Lendinara contro il Canaro.
Identica situazione l'anno dopo e Fiessese ancora sconfitta nello spareggio per salire, stavolta 3 - 1 a Solesino contro il Mestrino.
Due promozioni soltanto sfiorate, che non scalfiscono la stima del presidente Grazzi e del ds Adriano Poli nei confronti dell'allenatore Visentini.
Ma alla Fiessese prende piede la linea giovane, d'altra parte la Juniores allenata da Marzanati è vincente e merita spazio in prima squadra, dove Tiziano Catozzo fa da chioccia.
Per il tandem Grazzi - Visentini la Fiessese che nella annate 97/98 e 98/99 staziona a centroclassifica è quindi in linea con gli obiettivi societari.

Mister Visentini dimostra abilità nel far maturare i giovani, ma nella stagione 99/2000 a novembre, subito dopo la sconfitta con la Lendinarese, la Fiessese volta pagina e la panchina passa a Gianfranco Fiorenzato.
Ma sono state le dimissioni di Lorenzo a determinare il cambio dell'allenatore.
" Ritengo giusto che un allenatore dopo 3 sconfitte subite in casa, brutte prestazioni come contro il Castelmassa, una serie infinita di espulsioni e di infortuni e uno score di gol fatti e subiti negativo, si faccia da parte - ha scritto Lorenzo nella lettera consegnata a Giorgio perché fosse letta al primo allenamento dopo le sue dimissioni".

 

 

Era però una sensazione double face, quella di Visentini, la bandiera, che in fondo sperava che le dimissioni fossero respinte.
Situazione sintomatica, emblematica di quello che può succedere all'allenatore nel calcio moderno.
Poi gli addetti ai lavori raccontano dei suoi consigli all'Occhiobellese allenata in Prima categoria da Palmieri. Ma era il tempo del riposo del guerriero, quando Lorenzo sulla spiaggia di Rosolina faceva questi raffronti: " Quand'ero giovane ci si allenava solo due volte la settimana, con 2 soli fari. Adesso tutti si allenano almeno 3 volte, tutti hanno nelle gambe l'intera partita e c'è la possibilità di provare qualche schemino. Però oggi c'è meno selezione e , a scapito della tecnica pura, si arriva a giocare più facilmente in categorie superiori".

Sulla questione zona o uomo, Visentini è sempre stato tradizionalista, con capitan Catozzo a farla da padrone in qualità di libero:" Quando la squadra è forte, può giocare sia a zona che a uomo. Però se non è forte è meglio che giochi a uomo".
Ed è quello che ha poi fatto Lorenzo, da marzo 2001, quando è tornato inaspettatamente a sostituire Uber Galvani sulla panchina della sua Fiessese, in zona retrocessione. Come presidente non ha più trovato Gino Grazzi, che pur vicino alla squadra ha passato il testimone ad Armando Bignardi, nel segno della continuità.
Quella Fiessese però, senza Pellegrinelli infortunato, si è dannata l'anima fino alla fine.         
D'altra parte gli attaccanti non si possono inventare. Si agganciava a questo il flash back di Lorenzo:<<Non a caso anch'io i gol li ho sempre fatti quando facevo coppia con Barioni nella Fiessese di Soressi, e poi proprio con Pellegrinelli>>.
Erano concetti in libertà, Lorenzo con la moglie Lorella respirava l'aria del mare, a metà aprile, mentre i figli Francesco e Angelo gironzolavano in bicicletta. Era Pasqua, tempo di resurrezione,  a  tre giornate dal termine. Però l'anno dopo la Fiessese ripartiva in Seconda con Agnoletto.
Poi la ripartenza di Lorenzo è stata alle giovanili della Fluminense, preludio a questa stagione 2005/06 col presidente Dario Zanardi che per la Fluminense in Promozione, per il dopo Innocenti, si è affidata proprio a lui, Visentini, perché a Occhiobello sia profeta in patria. Ma il viaggio di Lorenzo è durato come le famose …cinque giornate di Milano, perché ha rassegnato le dimissioni dopo il 2-0 patito a Favaro. Troppo difficile anche in Promozione essere amici e allenatore allo stesso tempo.

 

 

DICONO di VISENTINI LORENZO

SORESSI LUCIANO
Il tecnico ferrarese ha avuto un feeling speciale con la Fiessese e col presidente Bruno Bezzi, tanto che le ferie con le famiglie erano ...la scusa per parlare di calcio. E su queste basi Luciano Soressi ha costruito la Fiessese dei tempi d'oro, quella che é salita in Promozione nella seconda metà anni '80, grazie anche ai gol di Visentini. Ricorda e si emoziona Soressi:<< Ho portato con me Alberti, Pritoni, Barioni, Piva e si sono integrati subito col nucleo base attorno al quale Bezzi aveva costruito la sua Fiessese. Lorenzo, carattere mite, era bravo a girare attorno a Barioni punta centrale. Visentini era anche abile nel proporsi alle manovre che impostavano i centrocampisti. Erano i tempi in cui giocavamo anche al S.Elena col Venezia, e Visentini era un marpione in area, come quella volta che andò in gol a volo d'angelo per l'1-0 col Mestrino>>. Ma mister Soressi conosce Visentini anche come allenatore:<< Quando Giorgio Bezzi mi ha chiamato ancora alla Fiessese (ndr, fine anni '90) ancora una volta Lorenzo, che allenava la giovanile, si é dimostrato un collaboratore puntuale e prezioso segnalandomi le qualità dei suoi giovani che impiegavo in prima squadra>>. E mentre parlava così, mister Soressi era emozionato.

CREMA FRANCO
E' stato difensore della Fiessese degli anni '80 giocando 6 anni con Lorenzo Visentini. E Franco Crema ne sottolinea il ruolo decisivo:<< Sono arrivato alla Fiessese un anno prima di lui, poi ...con Visentini é nata la grande Fiessese, quella che nell'86/87 ha vinto il campionato di Prima a pari punti con l'Adriese di Tivelli. Lorenzo era un furbo d'area, più agile di Barioni e sapeva inventare dei gol anche in situazioni difficili. Era un bomber, ma era un mite, che però interveniva anche coi compagni quando non c'era l'impegno, o il comportamento o la mentalità giusta durante la partita>>. Poi Crema il libero che impostava ( e che recentemente ha allenato le giovanili dell'Azzurra) ricorda:<< Erano battaglie i derby di allora specie quelli con la Villanovese. E quando poi passai alla Villanovese ricordo quel derby finito 2-2: io marcai proprio Lorenzo, ma lui segnò il gol del pareggio per la Fiessese>>.  


ZANARDI DARIO
E' il presidente della Fluminense fin dalla nascita, affondando le radici nell'anima di Luciano Sguardo all'epoca in cui a Occhiobello si ripartiva dai giovani e dai locali. L'anno scorso la Fluminense di mister Innocenti soffriva sul fronte salvezza e il presidente Zanardi, pressato dagli sms del nucleo storico è andato anche in panchina nelle ultime tre gare (Bassanello Guizza, Solesinese, Abano) per stimolare il gruppo e trovare 7 punti salvezza. Ecco, per non soffrire, Zanardi ha fatto fare il salto a Lorenzo Visentini dagli juniores alla prima squadra:<<  Così come Visentini ha dato una 'identità' alla juniores iniziando un ciclo, puntiamo su di lui per un nuovo ciclo con la Fluminense in Promozione, dove abbiamo portato ben 11 elementi classe 84/88. Perciò quest'anno la salvezza sarà il nostro scudetto>>. Poi, dopo la prima fase di preparazione (anche un week end passato a Molveno)  il presidente Zanardi valuta in prospettiva:<< Mister Visentini ha lavorato molto con la palla, quasi abbinando divertimento e carico atletico. Ha carattere mite Lorenzo, ma in campo, con la sua gradualità, ha motivato il gruppo che lo segue convinto>>. 

 

 

 

PRIMA APPENDICE  - “FIESSESE FLASH STORY” ( di Wadis Ferracini by Il Gazzettino , 17.05.1987 ) / CAMPIONATO 1986-87  “STAGIONE IRRIPETIBILE”

PARTE PRIMA_L’ALLENATORE/ LUCIANO SORESSI , per la Fiessese, è stato I' allenatore che ha bruciato i tempi, portando la squadra (rifatta al 50 per cento), subito in Promozione, anziché in capo ai tre anni concordati con la società. Com'è successo, Soressi ? “Dopo le prime 4-5 partite ho intravisto la possibilità di puntare in alto. Non ossessionato dalla necessità di far punti a tutti i costi, ho adottato un calcio aggressivo e spettacolare, ottenendo dai giocatori eccellenti risposte”. E' vero che Danza ha fatto la differenza? «La squadra non ha mai avuto un portabandiera. Devo però ritenermi fortunato per aver avuto nella mia équipe un giocatore del calibro di Danza. Devo però ringraziare anche tutti gli altri, in quanto si sono sempre comportati da veri uomini, dandomi la possibilità di divenire un allenatore vincente al primo anno». Aveva detto che partiva con l'handicap di non conoscere il calcio veneto. Come l'ha trovato? «Qui, a differenza che in Emilia e Romagna, ho trovato un calcio dotatissimo, in quanto caratterizzato da velocità e agonismo coniugati ad ottimi schemi.

 

 

PARTE SECONDA_IL PRESIDENTE “DOTTOR BRUNO BEZZI”/ LA PROMOZIONE E' UNA REALTA'
Il DOTTOR BRUNO BEZZI vive così il suo magico momento di presidente:«Si tratta di una stagione irripetibile, i cui tra-guardi sono da ascrivere ad una compattezza di forze che comprende i magnifici allenatori Soressi e Guaraldo, i giocatori Alberti, Barioni, Benati, Bianchini, Calleari, Crema, Danza, Dentelli, Caffini,  Foriani, Maini , Mezzetti, Pedroni, Piva, Pritoni, capitan Sartori e Visentini, nonché lo staff dirigenziale, con una speciale menzione per Gianfranco Biglietti, decano della società a suo tempo insignito di distintivo d'oro della Figc e, non certo per ultimi, i modesti aiutanti e i tifosi.
Un grazie particolare lo rivolgo agli sponsor Renzo Spirito e Lucio Brugnoli, la cui linfa ci ha permesso di realizzare due competitive compagini. Il maggiore risultato lo dobbiamo però a Luciano Soressi che ha saputo amalgamare in tutt'uno giocatori vecchi e nuovi».
Bezzi, alludendo poi alla concittadina PoI. Capitello, ha infine aggiunto:” Il mio sogno sarebbe però quello che tutti gli appassionati di calcio del paese si unissero finalmente in un solo corpo, in modo da costituire un fronte unico delle risorse del luogo.”

 

 

PARTE TERZA_IL SETTORE GIOVANILE / UNDER DA VALORIZZARE
Da Fernando Guaraldo, allenatore che con la giovanile ha rivinto il titolo provinciale di competenza, sentiamo queste proposte.
«Ritengo che la « Under 18», specie quest'anno che la prima squadra militerà in Promozione, dovrebbe partecipare al campionato regionale della categoria, il quale, a confronto di quello provinciale, assicurerebbe ai ragazzi una più proficua esperienza e una maggiore valorizzazione che tornerebbe a tutto vantaggio della società.
La possibilità di giocare al sabato, consentirebbe inoltre all’ allenatore della Promozione di tenere in panchina, alla domenica, i migliori talenti. Penso altresì che la partecipazione al campionato regionale, che costituisce pur sempre una più qualificata pedana di lancio, dovrebbe venire estesa a tre fuori quota, e non più ad uno soltanto, in modo da tenere più desto l'interesse dei più promettenti elementi che altrimenti rimarrebbero fermi durante lo scoraggiante tirocinio d'attesa che prelude al loro lancio in prima squadra,
Io punterei anche su una formazione futuristica, fatta cioè di giovani destinati a rimanere nei limiti per due - tre anni».

 

 

PARTE QUARTA_I GIOCATORI PROTAGONISTI  ( di Wadis Ferracini , by Il Gazzettino, 17.05.1987 ) LA FIESSESE & LA ROSA GIOCATORI

La FIESSESE-SARESPORT brillante protagonista fin dall'inizio del campionato di Prima categoria, ha già un posto sicuro In «Promozione», Indipendentemente dall'esito della gara di oggi con la Tagliolese. Va detto altresì che per il sodalizio del dottor Bruno Bezzi, presidente dal 1973, si è trattato di un'annata  eccezionale, in quanto la riconquista del titolo provinciale da parte degli «Under 18» della Fiessese-Biting, va paragonata alla sapiente pennellata che fa risaltare di più un già magnifico quadro.
I CONDOTTIERI delle due formazioni vincenti sono Luciano Soressi di Copparo e Fernando Guaraldo di Fratta Polesine. Queste ambite conquiste, che rendono orgogliosi gli sportivi fiessesi e la stessa amministrazione comunale che per bocca del sindaco esprimerà le sue felicitazioni durante un significativo ricevimento a palazzo Vendramin, saranno festeggiate al ritorno da Taglio di Po, più precisamente stasera in campo sportivo, dove la società ha organizzato un veglione danzante con l'orchestra «I Bucarest» e uno stand gastronomico con «bigoli», penne e porchetta a volontà. L'ingresso è naturalmente libero a tutti.
I festeggiamenti saranno suggellati nel cuore della notte da uno spettacolo pirotecnico firmato Martarello.
Precisiamo ora che l'As. Fiessese è divenuta più facoltosa da quando si è coniugata alla «Saresport» dei rag. Renzo Spirito e alla «Biting» del perito Lucio Burgnoli, due prestigiose aziende nel campo internazionale dell’abbigliamento sportivo invernale e del prèt à porter.

 

 

Le adesioni dei predetti «partnership» sono da attribuire alla forte personalità del medico Bezzi il quale ha portato la Fiessese dalla Terza categoria alla Promozione, battendo così di gran lunga i suoi predecessori che sono stati A. Lusiani (istitutore della società nel 1934), L. Bellinetti, N. Culatti, R. Bononi, G. Scagnolari, P. Pescarin, P.Bicego e C. Trombetta.

Della ROSA GIOCATORI facevano parte: i portieri Faccini, Benati, Maini (portiere dell'«Under 18»), Crema, Mezzetti, Piva, Barioni, Pritoni, Callegari e Benati. Accoscíati, capitan Sartori, Danza, Bianchini, Dentelli, Pedroni, Visentini e Alberti. In testa alla classifica «interna» dei marcatori, figura Danza con 13 reti, il quale, oltre che ad essersi riconfermato un prezioso elemento a tutto campo, si è altresì rivelato un infallibile rigorista. Egli ha infatti trasfomato 9 penalty su altrettanti battuti. Seguono Barioni con 12 reti (1 su rigore), Visentini, con 6, Callegari con 5, Pritoni, Pedroni e Sartori con 2, nonché Crema e Forlani con 1. La Fiessese ha usufruito dell'autorete (Danieli) che le ha permesso di vincere a Montagnana. Reti decisive sono state segnate da Pritoni, Danza (2), Visentini, Callegari, Sartori (2), e Barioni. La Fiessese, con le sue 48 reti all'attivo, è la squadra che ha realizzato di più nel Veneto.

 

 

SECONDA APPENDICE - NEWS “ VISENTINI NEL TERZO MILLENNIO”  ( di Matteo Bonora, by Il resto del Carlino, 1.06.2005 ) / VISENTINI NUOVO MISTER DELLA FLUMINENSE

PARTE PRIMA_ E' LORENZO VISENTINI  il NUOVO ALLENATORE DELLA FLUMINENSE. Il mister che la prossima stagione guiderà i brasiliani é stato ufficializzato ieri sera direttamente dal presidente Dario Zanardi. Il successore di Innocenti é un volto conosciuto nell'ambiente biancoazzurro perché nel corso della passata stagione ha allenato la formazione Juniores; si tratta quindi di una soluzione interna volta a favorire e valorizzare i giovani più promettenti in uscita da quella squadra da lui stesso allenata. Visentini ha un trascorso da giocatore a Occhiobello, Scortichino, Poggio Rusco (Promozione) e ha militato per ben 11 anni nella Fiessese (sempre in Promozione) prima di allenare in Prima categoria per ben 6 anni. Poi finalmente il 'trasferimento' nella sua Occhiobellese (dove risiede) alle giovanili della Fluminense.
Nelle sue precedenti esperienze ha già allenato alcuni dei ragazzi che ritroverà al campo d'allenamento: Franceschetti, Barotti e Buratti. <<Sono molto felice per l'opportunità che mi viene offerta e accetto quest'incarico con grande entusiasmo - le prime parole di Visentini - . Vedremo di individuare un gruppo ristretto di circa 20 giocatori su cui puntare; farò affidamento sulla vecchia guardia ma punterò anche a valorizzare e a inserire in pianta stabile alcuni giovani della Juniores: i classe '86/87 quest'anno andranno fatti giocare per obbligo ma noi lo vogliamo fare anche per scelta. Credo che la mano di un buon allenatore si possa vedere quando c'é da plasmare un gruppo di giovani: in questo senso spero di poter dare un contributo>>.
<<Si tratta di una sfida importante che vogliamo lanciare dopo due anni che ci hanno dato grandi soddisfazioni - gli fa eco Zanardi -. Cambiamo un po' la rotta rispetto al recente passato: l'obiettivo sarà sempre la salvezza ma cercheremo di non cambiare molto, di contenere i costi e di puntare molto sui giovani del nostro paese. Abbiamo un ottimo vivaio, ritengo e credo che ci sia più di qualche ragazzo di belle speranze da lanciare a Occhiobello>>.
La Fluminense lancia quindi una nuova sfida e adotta la politica che in passato ha caratterizzato società come Piacenza e Atalanta: una squadra fatta di giocatori, possibilmente giovani, coltivati in casa.  

 

 

 

PARTE SECONDA_LORENZO VISENTINI “SALUTA”LA FLUMINENSE ( di Matteo Bonora, by Il Resto del Carlino, 20.10.2005) / VISENTINI SALUTA TUTTI  ( E SPIEGA PERCHE’ …)
Lorenzo Visentini ieri ha rassegnato ufficialmente le proprie dimissioni da allenatore della Fluminense. Al suo posto arriva Davide Zuccatelli, vive a Ferrara e l'anno scorso ha allenato il San Paolo (Padova), in Eccellenza: è subentrato alla fine dell'andata con la squadra al penultimo posto e l'ha portata alla salvezza. Ha avuto esperienze con Sassuolo, Russi, Mirandola, Sant'Agostino fra serie D ed Eccellenza.
Visentini stava meditando l'addio dopo la sconfitta contro il Favaro di domenica scorsa, ma solo ieri lo ha comunicato al presidente della società Dario Zanardi. Visentini lascia la Fluminense dopo cinque giornate di campionato nel corso delle quali la squadra ha raccolto due vittorie e tre sconfitte.
<<Ho preso questa decisione pensando al bene della squadra ma soprattutto al mio - afferma ormai l'ex allenatore della Fluminense - Purtroppo mi sono reso conto che per fare l'allenatore di una squadra già a questi livelli occorre una scorza molto dura, una capacità di sopportare le tensioni e le pressioni che io probabilmente non ho in questo momento. Mi dispiace, credevo che essere 'profeta in patria' potesse in qualche modo aiutarmi e agevolare il mio compito, invece mi sono reso conto che è l'esatto opposto, almeno lo è stato per me>>.
Che cosa intende dire esattamente?
<<Intendo dire che normalmente è un allenatore, magari sbagliando, a decidere chi la domenica scende in campo, chi va in panchina e chi in tribuna. Sono scelte tecniche difficili da fare quando si ha una rosa di 22 giocatori. Invece qui una parte della tifoseria, mi riferisco a quella particolarmente vicina  a certi giocatori, si permette di criticare e interferire sull'operato del tecnico perché il figlio, il nipote o l'amico non gioca titolare. Personalmente non riesco a fare finta di niente e dal momento che il calcio per me è una passione, divertimento e non continua polemica ho preso questa sofferta decisione>>

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per mister Lorenzo Visentini.
Poi per quanto riguarda la fotogallery partiamo dal giovane bomber Lorenzo Visentini con uno dei due palloni tra le mani nell’Occhiobello del presidente Piccinini come da …didascalia incorporata.
A seguire, sempre con lo stesso portiere Verter Piazza ecco bomber Visentini tra i blu dello Scortichino 1979.
Restando nell’Oltrepo ecco un trittico flash con Visentini nella Poggese ( tra i compagni anche Enrico Ghisellini e suo fratello Nicola). Partendo dalla Poggese 1981 in bianconero, quindi la Poggese 1981 stavolta biancazzurra, infine la Poggese 1982 maglia bianca.
A seguire tutta una serie di flash a certificare il lungo viaggio di Lorenzo Visnetini in casa Fiessese dapprima come bomber nella Grande Fiessese del presidente Bezzi e poi da mister nella Fiessese del presidente Gino Grazzi.
Partendo quindi dalla Fiessese dei primi anni ’80, con la foto poster dei biancazzurri in Seconda categoria 83/84 , dove tra gli altri troviamo il portiere Zocchia , il difensore Crema , Conti e anche Nicola Visentini , fratello di Lorenzo e poi vicepresidente del Calcio Rovigo arrivato in Serie C.
Quindi la Fiessese 1984/85 vincente Seconda categoria, con capitan Adelchi Previato  e al suo fianco Crema, mentre  tra gli accosciati insieme a Lorenzo ci sono anche Danza e Ghisellini.
Da sottolineare che quella Fiessese Campionato Prima categoria 1984/85, solo a maggio 1985 è ritornata a giocare sul campo di Fiesso battendo il Selvazzano, dopo che per quasi due anni era stata fuori Fiesso per il rifacimento del terreno di gioco.

 

 

 

Passando alle annate successive ecco la Fiessese 1986/87, allenata da Soressi (in tuta) con da sx in piedi Bezzi (pres), Crema, Sartori, Benati, Piva, Callegari, Pritoni, Soressi (all), Borghi (v.pres); accosciati: Guerra, Alberti, Danza, Pedroni, Bianchini, Visentini.
E sempre la Fiessese Campionato 1986/87, ma in versione poster , ecco in piedi da sx, Rossin (ds), Borghi (dir), Benati, Barioni, Mezzetti, Crema, Piva, Callegari, Maini, Sartori, Bezzi( pres), Soressi( all); accosciati: Davì, Guerra, Forlani, Bianchini, Danza, Dentelli, Visentini, Pedroni, Alberti, Pretoni.
Per quanto riguarda la Fiessese di mr Croci , eccola in due flash dal Campionato 1991/)2 , prima in formato poster con mr Croci al fianco del presidente Bezzi con Lorenzo sempre a fianco di capitan Catozzo anche nella formazione Top 11 mentre il playmaker Sergio Dal Ben è tra gli accosciati e specificatamente tra i gemelli Avanzi.
Infine a certificazione di Lorenzo Visentini allenatore ecco la Fiessese 1998/99 del presidente Gino Grazzi con mister Visentini tra i biancazzurri in versione poster.
E dulcis in fundo Lorenzo Visentini sempre mister al fianco di capitan Catozzo e del presidente Grazzi, il noto trio ‘uno e trino’ della Fiessese ( ma non dimentichiamo l’evergreen GF Bighetti gran segretario) che contese la leadership in Prima categoria addirittura al Chioggia di mister Franco Cerilli.

 

Con riferimento ai ‘due miracoli’ di Lorenzo Visentini mister nel Terzo Millennio, vi abbiamo proposto le due significative Classifiche finale che certificano la promozione per la Stientese 2010/11 (con relativa foto team in poster coi dirigenti nel day-festa) e la salvezza per La Vittoriosa 2014/15.
Ma voglio anche ricordare le due squadre che mister Visentini ha schierato nel “Day Festa” , mettendo in prologo altresì la ‘salvata’ Stientese 2009/10 che mr Visentini in trasferta ( pareggio 1-1 vs Lendinarese) ha schierato così: Banzato, Succi, Ballerini, Lupato, Cavalieri, Bandoli, Visentini, Munari ( suo il gol del pareggio) , Perinelli, Natali, Guidotti. A disp. Bassetti, Cavallaro, Bolognesi, Maniezzi, Merlo, Lanzoni, Patracchini.

Poi con i dovuti aggiustamenti quella Stientese è passata subito dalla salvezza in Seconda al salto in Prima categoria.
Parliamo della Stientese 2010/11 già promossa da tre turni grazie al pareggio 1-1 allo stadio “Boccato” vs Lendinarese ( vantaggio ospite 46’ pt Poletto, pari Succi al 35’st per i locali)  che mister Lorenzo Visentini schierò con questa formazione : Banzato, Ghidotti D, Maniezzi, Cavalieri, Succi, Zanforlin, Visentini, Munari Joan ( 20’ st Natali), Pavanelli, Munari Yuri, Balboni; con a disposizione Sarti, Ballerini, Bolognesi, Patracchini, Perinelli, Ghidotti M.
Ovviamente tutti giocatori che ritroverete nella foto poster assieme a mr Visentini e i dirigenti storici della Stientese 2010/11 , a partire dal presidente Eugenio Zanella ( primo accosciato da dx),

Mentre per quanto riguarda La Vittoriosa winner 3-0 vs Canalbianco ( doppietta di Ferlin più sigillo Patracchini) ai primi di maggio 2015 segnaliamo che giocò con questa formazione: Banzato, Dal Broi, Bellinati, Bottoni, Sabir, Munari, Genesini, Ballodastres (36’ st Pastorelli) , Patracchini ( 43’ st Piccinardi), Ferlin, Baazaoui ( Vagni) ; con Romanato a disposizione.

Riproponendovi altresì mister Lorenzo Visentini in poker last flash in occasione della tappa Calcio Tour by Salvatore Binatti già raccontata sempre qui su www.polesinsport.it nella rubrica Eventi , come tutte le altre tappe del globetrotter Salvatore gran conduttore storico del domenicale programma sportivo su Delta Radio.

 

Senza contare che sabato nel post match di bocce sulla sabbia di Rosapineta lo stesso bomber-mister Lorenzo Visentini mi ha raccontato della differenza del calcio di ieri con quello di oggi, visto che lui da giovane esordiente a Occhiobello portava la 'borsa' dei senatori come Cino Masotti, gli stessi che poi lo rispettavano ...tutelandolo sul campo da Contarina e nel Veneto quando gli avversari randellavano e 'bistrattavano' il loro 'bocia' Lorenzo.

 


Sergio Sottovia
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