Luca Bernardelli presidente Atc RO1 West Polesine, best scout di Segugi & Cacciatori all’Ariola di Castelmassa
Tra il conviviale e il progettuale sportivo, il "Metti una sera a cena a Castelmassa", con Luca Bernardelli e circa 100 cacciatori polesani tra Melara e Porto Tolle. Quanto basta perché dovessi titolare “A Castelmassa megacena pre-apertura venatoria con 100 cacciatori (da Melara a Porto Tolle) , all’azienda Ariola di Luca Bernardelli presidente Atc Ro1 Polesine Occidentale/ Presente Rovigatti pres Federcaccia polesana, premiati Azzolini e Mantovani “.
Segnalando peraltro che tanti dei ‘figli di Diana’ presenti alla cena venatoria di Castelmassa, a casa Bernardelli, erano comunque già personaggi noti su questo sito www.polesinesport.it , visto le varie manifestazioni venatorie oggetto di reportage by Franco Rizzi, signore dell’enclave altopolesano.
Vale anche per Fabrizio Zanirato responsabile della rodigina Pro Segugio, vale per Maurizio Montagna agente venatorio dell’Ambito altopolesano che ha sede proprio a Castelmassa in piazzetta Ragazzi.
Insomma – parafrasando gli elzeviri del prof. Rizzi – possiamo dire che sono noti i “figli di Diana che hanno organizzato la megacena a casa di Luca Bernardelli”; fermo restando che merita un elogio incondizionato Lady Bernardelli anche se più che Diana cacciatrice è stata una ...ottima cuoca insieme alle altre Lady peraltro ringraziate tutte anche da Massimo Biancardi sindaco di Castelnovo Bariano.
Ma “Casa Ariola” a Castelmassa è una location speciale e merita un focus speciale, che facciamo volentieri proponendovi il suo ‘essere’ secondo il vangelo written by Luca Bernardelli stesso sul suo sito di riferimento di cui vi proponiamo un ‘crop’ significativo su tutta l’attività svolta in azienda.
Tanto più che è una attività ‘a tutto campo’ col segugio in primo piano per quanto riguarda il suo allevamento nella azienda Aiola di Castelmassa, attenta alle seguenti tematiche:<< Allevamento segugio italiano - Ariola ; Genealogia segugi - Ariola ; Logistica dell'allevamento segugi Ariola ; Programma alimentare dell'allevamento Ariola ; Fattrici e stalloni di segugio Ariola 2015 ; Accoppiamenti di segugi Ariola 2015 ; Cuccioli dell'allevamento Ariola ; Giovani promesse dell'Ariola ; Segugi adulti dell'Ariola ; Segugi dell'Ariola nel mondo ; Standard della razza segugio ; Luoghi di caccia e addestramento
Galleria immagini >>
Anche per questo la Main News sulla cena venatoria , come da reportage by F.R., merita una speciale Appendice Flash Story su Luca Bernardelli in quanto “Campione & Signore” tra Sport & Dintorni, vista anche la ospitalità ‘socio-culturale’ riservata ai cacciatori polesani …da Melara a Porto Tolle.
Tanto più che , secondo il vangelo di Luca’ , la biografia di Bernardelli e il suo background sportivo-venatorio vien raccontato by heart e mind in prima persona.
MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 23.08.2015) / CASTELMASSA-ASPETTANDO L’APERTURA DELLA CACCIA… MEGACENA VENATORIA ALL’AZIENDA ARIOLA DI LUCA BERNARDELLI
<< Sabato sera 22 agosto u.s. un centinaio di cacciatori da Melara a Porto Tolle, in vista dell’apertura generale della caccia 2015-2016 domenica 20 settembre (si chiuderà improrogabilmente venerdì 31 gennaio p.v., che coincide con la seconda giornata settimanale di silenzio venatorio) si sono trovati a tavola come da tradizione presso l’azienda Ariola in via Rossi in prossimità dell’argine del Po e immersa nel verde.
Il titolare Luca Bernardelli è pure presidente da sempre dell’Atc Ro1 Polesine Occidentale e la cena è stata offerta dagli stessi seguaci di Nembrotte, le cui signore si sono una volta di più distinte nel servizio cucina.
Sono intervenuti, oltre al presidente Luca Bernardelli regista vero dell’evento, il sindaco di Castelnovo Bariano Massimo Biancardi, Fabrizio Zanirato responsabile della rodigina Pro Segugio, il prof. Roberto Rovigatti presidente polesano Federcaccia e Maurizio Montagna agente venatorio dell’Ambito altopolesano che ha sede proprio a Castelmassa in piazzetta Ragazzi.
Sono stati festeggiati il massese Mario Remì Azzolini per la 67a licenza di caccia e il castelnovese Vittorio Mantovani per la 59a.
Luca Bernardelli al termine della cena si è detto “felice per aver ritrovato tanti amici tutti accomunati da un’atavica passione e in attesa spasmodica per l’apertura della stagione; intanto i nostri cani sono ben preparati per la stanziale”.
Massimo Biancardi ha aggiunto di “partecipare sempre volentieri ad eventi organizzati dai figli di Diana. Mio papà era cacciatore ma, come tanti, ha sempre rispettato l’ambiente. A Castelnovo Bariano e a San Pietro Polesine le doppiette sono in prima fila nel volontariato civico”.
Fabrizio Zanirato ha sottolineato che “i nostri cani sono addestrati e allenati bene come si è dimostrato in questi mesi nelle gare su lepri, tutte con finalità benefiche”.>>
APPENDICE NEWS ( by www.dellariola.it ) / FLASH STORY WRITTEN BY LUCA BERNARDELLI SULL’ALLEVAMENTO DEL SEGUGIO DELLA “ARIOLA”
<< Sono Luca Bernardelli titolare dell'allevamento amatoriale del segugio italiano dell " ARIOLA ", abito a Castelmassa in provincia di Rovigo e provengo da una famiglia di allevatori di bovini e cavalli da corsa.
Della numerosa famiglia, gli zii paterni esercitavano la caccia alla quaglia e agli anatidi, utilizzando esclusivamente degli spinoni mentre il nonno materno, con i fratelli e i nipoti, cacciava solo la lepre con segugi.
Io li seguivo attratto più dal lavoro dei cani che dalla caccia come abbattimento del selvatico.
Emozioni forti, ma mai come quando in allevamento nasceva un vitello o un puledro o un cucciolo.
Subito il pensiero correva a quanto avrebbe prodotto o a quanto avrebbe corso o cacciato, questa mia innata passione di allevare e selezionare mi ha portato sin da giovane a partecipare con i miei soggetti (bovini e cavalli) a diverse rassegne zootecniche e competizioni.
I cani venivano allevati dal nonno e dagli zii in numero molto limitato e per uso strettamente personale, mai un cucciolo è stato venduto o regalato.
Nel 1981,appena terminato il servizio militare, sono stato contattato dal direttore tecnico dell’a.n.a.f.i. (associazione nazionale allevatori razza frisona italiana) che mi chiedeva la disponibilità ad iniziare l’iter formativo per svolgere la mansione di ispettore zooteccnico.
Coincidenza fatale, i miei istruttori furono, Carlo Boschini e Dante Baldrighi.
Il primo noto lepraiolo del mio paese, il secondo appassionato segugista di Cremona, giudice, allevatore e vicepresidente della s.i.p.s. negli anni sessanta.
L'iter formativo fu breve e si concluse con la mia abilitazione ad esercitare la professione di ispettore zootecnico; contestualmente iniziai ad andare a caccia con Carlo.
Le mie continue visite ad allevamenti di frisone in tutta Italia portavano il mio occhio e orecchio a capire se in cascina c’era qualche segugio o in alternativa qualcuno in zona che ne potesse avere.
Parecchie delle mie prime trasferte si concludevano con il portare a casa un cucciolo, con esiti venatori non sempre soddisfacenti, anzi il più delle volte vere e proprie delusioni.
Da qui ho iniziato ad allevare, privilegiando il segugio italiano a pelo raso nero focato.
Dopo aver frequentato per più di vent’anni Prove di Lavoro ed Esposizioni, conseguendo importanti risultati, nel 2007 ho maturato, la sofferta, ma convinta decisione di non partecipare più a nessuna di queste manifestazioni.
Pur nel rispetto di chi vi aderisce, soprattutto alle prove di lavoro, ritengo che siano altri e ben diversi metodi e criteri per valutare il lavoro di un cane.
Attualmente, più di una qualifica o di un titolo assegnato, ritengo fondamentali per il miglioramento del mio allevamento, le osservazioni positive e negative di chi utilizza direttamente i miei soggetti in campo venatorio.>>
EXTRATIME by SS/ La cover è per Luca Bernardelli by sito www.dellariola.it che vale la pena di essere visitato per gli ulteriori approfondimenti.
Poi per quanto riguarda la fotogallery, sempre da “Casa Aiola”vi proponiamo la stanza delle “Coppe e trofei vinti in gara” da Bernardelli ‘Campione & Signore” coi suoi segugi da allevamento.
A seguire una serie di flash trasmessici by F.R. a certificare la ‘partecipazione’ ei cacciatori polesani alla cena venatoria organizzata dai “Figli di Diana” e di …Nembrotte.
Giusto per chiudere il nostro viaggio all’Aiola con la significativa immagine di Luca Bernardelli by web site e che mostra il nostro Campione & Signore tra i suoi segugi in allevamento per affinare quel fiuto per il quale sono famosi tra tutti i cacciatori del mondo.
Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it