Luna Carassini, dipendente Comune Castelnovo Bariano; laureata in B.A. e promoter Museo di San Pietro Polesine con mansione agg. gratuita


06/12/2023  

E’ noto il pensiero-saggio che recita “Non bisogna guardare il dito, ma la ...Luna” .

E viste le sottostanti implicazioni filosofiche, diventa naturale applicarle anche a... Luna Carassini che non va vista soltanto come dipendente del Comune di Castelnovo Bariano in servizio nell’area finanziaria – amministrativa, ma che ‘brilla di luce propria soprattutto per il fatto che ‘ama’ il Museo Civico Archeologico, tanto da ‘promuoverlo’ direttamente con una ‘mansione gratuita aggiuntiva ‘ offerta al suo Comune stesso.

Come ben spiega Franco Rizzi , cantastorie dell’Altopolesine , in questo reportage dedicato all’impegno di Luna Carassini pro Museo a ...tutto campo, sia in sede museale che nelle Scuole e con partecipazione a bandi regionale e nazionali.

Davvero un bell’esempio di fair play  in un habitat dove tale ‘qualità di servizio socio-culturale ha già messo radici nella Pro Loco e altre Associazioni locali, come abbiamo più volte raccontato su questo sito, agganciato ad altri Eventi prototipo di risonanza da ...enclave interregionale.

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 06.12.2023)/ CASTELNOVO BARIANO: L'ORIGINALE STORIA DI LUNA CARASSINI, IMPIEGATA COMUNALE MA CHE AMA IL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO.

Luna Carassini (FOTO ALLEGATA), classe 1997, una laurea triennale in beni culturali (Verona), dopo la fine degli studi ha vinto in concorso comunale qui per l’area amministrativo-finanziaria ma la passione culturale è rimasta.

“In precedenza – racconta – avevo già vinto un concorso nazionale del Ministero della cultura per 1.052 posti Afav (funzionari museali per l’accompagnamento e la promozione), potendo io lavorare in Polesine nei piccoli musei tipo Fratta. Chiaro che allora rinunciai, avendo già un posto sicuro presso il municipio di residenza”.

Gli studi fatti brillantemente uniti all’ovvia passione, però, spinsero la giovane a proporre alla giunta esecutiva una personale mansione aggiuntiva onde lavorare pure per il museo civico sampietrese (“un onore impegnarmi a vario titolo per la mia terra”), disponibilità gratuita immediatamente accettata da chi di dovere.

Il museo civico archeologico di Castelnovo Bariano, sito nelle ex elementari frazionali di San Pietro Polesine, risale istituzionalmente al 1982, ospitando da allora un ricco e originale patrimonio preistorico, romano e rinascimentale, frutto degli scavi locali degli anni ’70 ispirati dal poliedrico maestro William Moretti. Curatore è sempre stato Giuseppe Zenezini, recentemente e prematuramente scomparso.

“Dallo scorso settembre (quando fu festeggiato il 40° del polo culturale) – continua – curo i rapporti con il territorio nel senso di visite guidate in loco rivolte a scuole e cittadini e devo dire che finora i riscontri sono positivi. Faccio pubblicità in vari modi, coinvolgendo le istituzioni locali, accolgo le comitive su prenotazione dal lunedì alla domenica, avendo uno speciale riguardo per la fascia dell’obbligo. I bambini, guidati dagli insegnanti, prima visitano il museo ed io faccio da guida. Successivamente entro in classe e completo la didattica, cercando di marcare l’aspetto ludico, data l’età scolare. Per finanziare le attività cerchiamo di partecipare a tutti i bandi provinciali, regionali e statali in materia, guardando con ottimismo al futuro, onde valorizzare le piccole ma preziose realtà come la nostra sampietrese”.

Il museo civico archeologico di Castelnovo Bariano consta di tre ariose sale espositive che raccolgono oggetti risalenti al bronzo, al preromano, al romano, al rinascimentale. Nel primo e nel secondo ambito sono esposti reperti provenienti dalla zona fluviale del Tartaro, in particolare da Canàr (bronzo antico), da Canova (medio), da Marola (finale); inoltre esempi romani. Nella terza e ultima sala è possibile ammirare ceramiche rinascimentali trovate a Torretta Veneta, un’importante pagina sulle vicende storico-commerciali polesane e non. I materiali fittili provenienti dal giacimento torrettano “ci offrono un’ampia documentazione della produzione ceramica padana dal ‘400 al 1550 circa. Le ceramiche recuperate sono numericamente e artisticamente valide così da allargare la conoscenza del graffito veneto-emiliano”.

Info: 0425/81281-850202; mail museo@comune.castelnovobariano.ro; Facebook Museo Civico Archeologico di Castelnovo Bariano.

EXTRATIME by SS/ In cover e nella fotogallery Luna Carassini , Signora di fair play e promoter del Museo di San Pietro Polesine , suo habitat naturale socio-culturale.

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it