Malagò 2 rieletto presidente Coni/ E trilogia rugby: Gavazzi è in Commissione Bilancio Internazionale, Paolo Vaccari nel Cda Credito Sportivo e Viadana 18-12 vince Gara1 play off vs Calvisano/ Ma è Paz concussion HIA? Per Giudice Sport e Procura Fed...


Avrei dovuto titolare ‘Trilogia Rugby’ , ma nel titolo non ci stava tutto. Così’ in questo incipit dobbiamo spiegare che …era una settimana che era pronto il reportage della Gara1 play off del Campionato di Eccellenza , vinta dal Viadana di coach Frati per 18.12 contro il favorito Calvisano.
Poi però il Viadana stesso, pur avendo vinto, ha fatto ricorso com’era suo diritto, in quanto
Joaquin Paz era uscito per ‘concussion’ HIA (Head Injury Assessment), , ma poi era rientrato senza che il Calvisano ne rispettasse le regole previste.
A tal proposito c’ è stato il ricorso al Giudice Sportivo chiedendo di ottenere ‘partita vinta per 20-0’ , ma  a tal proposito il Giudice Sportivo omologava il risultato del campo , però con questa ‘disposizione’ che riportiamo come da Comunicato Ufficiale FIR – “ ( visto che il Viadana chiedeva di …) irrogare la sanzione prevista per una presunta violazione dell’art. 22 del Regolamento di Giustizia, rilevato che le circostanze dedotte non trovano riscontro nel referto arbitrale, considerato che quanto invocato dal Rugby Viadana non rientra nelle competenze del Giudice Sportivo stesso, ha omologato la gara con il risultato del campo (18-12 per il Rugby Viadana) non ravvisando irregolarità nello svolgimento dell’incontro. Il fascicolo viene rimesso dal Giudice Sportivo alla Commissione Medica Federale ed alla Procura Federale. Il dispositivo completo del Giudice Sportivo è disponibile QUI  ( NDR, e noi lo riportiamo in Appendice News) .
Naturalmente vi proponiamo in Main News il resoconto by FIR sulla partita di Semifinale di Andata Play Off vinta sul campo dal Viadana vs Calvisano  18-12 , a completamento dell’altra semifinale di Gara 1 già proposta sempre in rubrica Rugby ( vedi su ‘articoli precedenti’ il resoconto Rugby Rovigo –Petrarca Pd 33-18) .
Ma è doveroso segnalare quanto è avvento in casa FIR a livello Nazionale e Internazionale e che vi proponiamo subito come Anteprima News anche perché riguarda il gotha della Federugby italiana, a partire dal suo presidente Alfredo Gavazzi che era alla ‘spettatore interessato’ alla semifinale disputata allo stadio Battaglini, sportivamente presente tra la tifoseria delle Posse Rossoblù.
Per una ‘attenzione’ che gli fa onore anche dal punto di vista istituzionale, come la sua fresca nomina e quella di Paolo Vaccari di cui dà conto come segue la …Signora Rosa che vi proponiamo subito.

Nello stesso giorno in cui la stessa Gazzetta dello Sport, titola in prima pagina”Il Presidente Coni rieletto/ Malagò vince con 67 voti su 75” riportando come sottotitolo il seguente nuovo mantra del presidente Malagò:<< Via dai recinti, voliamo alto>>. Completato a pag 41 dal significativo seguente ulteriore sottolineatura: << E’ partito il Malago 2 – Giunta con meno fedelissimi : mani più libere per le riforme?>>
Completato all’interno dall’articolo dall’altro virgolettato invito by discorso di Malagò :<< …evitare qualsiasi conflitto di interesse … Il Coni ha bisogno di essere rinnovato profondamente>> .
Poi La Gazzetta dello Sport ha concluso così il suo articolo a firma di Alessandro Catapano e Valerio Piccioni:<< Malagò ha promesso di mettere ordine nella baraonda degli statuti federali. E ha lasciato la porta socchiusa del sogno olimpico ( evidente allusione a Milano) : Un presidente del Coni non può non pensarci. Vediamo cosa succede a Lima e poi faremo una valutazione precisa>>.
Meditate gente, al di là del fatto che lo stesso Malagò venga in Polesine prossimamente, praticamente a giorni a Villadose , per una inaugurazione impiantistica che è stata sostenuta in primis dalla Fondazione Cassa Risparmio di Padova e Rovigo ( una delle 3 palestre legate al finanziamento dell’impiantistica polesana, come a Trecenta e Porto Tolle).
Al di là del fatto che l’impiantistica sostenuta dalla FIR sia decollata a Calvisano e poi a Viadana, mentre a Rovigo si sia ancora a …metà del guado ( e a metà grazie alla Fondazione sopracitata e alla Disponibilità della Regione Veneto , in attesa di uno ‘scatto d’orgoglio’ da parte del Comune e della Federugby.

E anche degli Sportivi rodigini che anche la settimana scorsa mi hanno detto che “con i soldi spesi per la nuova prossima palestra della Rugby Rovigo si sarebbero potuto sistemare tanti altri impianti sportivi di altre discipline”.
Per fortuna che a Rovigo c’è il “CUORE ROSSOBLU” e allora al di là di tutto sognare lo scudetto … non costa niente, anche se l’impiantistica di Viadana e Calvisano è sicuramente migliore e promossa meglio a livello nazionale, anche se nel Veneto il Mondo Ovale …vale quasi la metà di quello nazionale, e consideriamo Benetton, Petrarca, Mogliano, San Donà e società minori ma pur sempre ‘passione ovale’.

 

Se poi la Rugby Rovigo non chiede il Contributo al Coni o alla FIR presentando progetti relativi all’impiantistica , beh questa è un’altra storia ma che si abbina al fatto che nelle elezioni al Coni di Roma lo sport è stato praticamente unanime pro Giovanni Malagò, mentre a Rovigo purtroppo proliferano le ‘liste ad personam’ che automaticamente concorrono a bloccare ogni Progetto di valenza nazionale in un Mondo di Sport ( compreso quello Ovale by Rugby) che vive sulla passione di Personaggi che …è più facile contestare che sostenere su una progettualità condivisa pro Polesine Sport , una location che come questo sito avrebbe bisogno di risorse per galvanizzarsi in the world.
Altrimenti è puro volontariato , con tanti investimenti personali e qualche scudetto a ripagare un successo più dell’anima che del ‘corpo docente’.
Magari un giusto mix non andrebbe male , vale per Malagò e vale per Gavazzi e per il Mondo Sport dove magari qualche volta il successo arride come alla Rugby Rovigo Delta del presidente Francesco Zambelli o come al Viadana di coach Filippo Frati winner Trofeo di Eccellenza e Gara1 delle semifinali play off vs Calvisano dopo aver vinto anche contro i Bersaglieri nella regular season, prima che gli stessi Bersaglieri vincessero ‘sul campo’ la Gara1 nei play off vs Tuttineri del Petrarca Padova, che sembravano favoriti ‘sulla carta’.

ANTEPRIMA NEWS ( by La Gazzetta dello Sport. 12.05.2017) RUGBY: NOMINE
<< Dopo aver ottenuto l’incremento da uno a tre voti per l’Italia nel Consiglio World Rugby, il Presidente FIR Alfredo Gavazzi è stato inserito nella Commissione Bilancio della federazione internazionale. L’ex azzurro Paolo Vaccari , oggi CF FIR, è stato invece nominato dal Coni nel nuovo Cda del Credito Sportivo>>.

 

MAIN NEWS ( by www.federugby.it , Domenica 07 Maggio 2017) / ECCELLENZA, IL PIEDE DI ORMSON PIEGA CALVISANO: VIADANA VINCE 18-12

AI LEONI MANTOVANI LA SECONDA SEMIFINALE D’ANDATA: RITORNO IL 20 MAGGIO
Viadana (Mantova) – Il Rugby Viadana 1970 sorprende il Calvisano, che sul prato dello “Zaffanella” cede per 18-12 ai padroni di casa nella gara d’andata della seconda semifinale dell’Eccellenza, conquistando comunque un punto di bonus che potrà avere un peso specifico rilevante tra due settimane, nel match di ritorno.
I mantovani di Filippo Frati interpretano ottimamente la gara e sfruttano al meglio le condizioni in cui viene disputata, con un campo reso pesante dalla pioggia della mattinata e con un pallone difficilmente controllabile, con Ormson impeccabile nel gioco al piede e dalla piazzola.
 
Tutti i punti del Viadana arrivano, infatti, dal piede dell’ex apertura dei Pumitas argentini, autore di sei calci piazzati e capace di tenere per buona parte del match il pesante pack calvino lontano dai propri ventidue metri. 
Sabato 20 maggio, al Pata Stadium di Calvisano, la gara di ritorno che darà un nome alla prima finalista dell’Eccellenza 2016/17.

LA CRONACA/

L'inizio del match è cauto, con una attenta fase di studio a centro campo nei primi minuti e Viadana che spreca due potenziali possessi interessanti da touche, fallendo i lanci.
Al dodicesimo Viadana attacca ma su un vantaggio a proprio favore Brex travolge Chiesa su un chip-kick di Ormson: giallo per il centro argentino della squadra di casa e Calvisano in superiorità.
Al diciottesimo Minozzi puó aprire le marcature dalla piazzola ma sbaglia da facile posizione e la superiorità numerica del Calvisano si conclude senza punti sul tabellone.
Alla mezzora è invece Viadana ad andare in vantaggio con Ormson che dalla piazzola realizza il calcio piazzato conquistato dal pacchetto di mischia mantovano.

 

Le due squadre faticano ad avere un buon controllo del pallone, reso scivoloso dal campo pesantemente bagnato, ed il gioco si interrompe frequentemente, senza che peró le fasi statiche evidenzino il dominio di una delle due squadre e con il gioco che si sviluppa in massima parte nella zona centrale del campo.
Il canovaccio del match non si modifica nelle prime fasi del secondo tempo, con Viadana che allunga sul 6-0 con un nuovo piazzato di Ormson ed il gioco che resta lontano dai rispettivi ventidue.
Al 14' Calvisano decide di giocare una mischia a cinque metri invece di andare per i pali, Semenzato muove al largo e Novillo serve Susio che - entrato da pochi secondi - tocca alla bandiera: 6-5.
Ma Viadana non perde lucidità, conquista un piazzato da buona posizione per un placcaggio alto dei bresciani e allunga nuovamente con Ormson, che porta il punteggio sul 9-5 e non sbaglia nemmeno al ventesimo, portando le due squadre nell'ultimo quarto di gara con i padroni di casa in vantaggio per 12-5.
I mantovani sembrano prendere il sopravvento nel gioco tattico al piede, mettono sotto pressione la retroguardia ospite ed al ventitreesimo è ancora il dieci argentino, dalla piazzola dopo un tenuto di Minozzi, a centrare i pali: è 15-5 e Viadana si porta oltre il break.
Alla mezzora Calvisano si rifà sotto, capitalizzando al meglio un calcio girato dall'arbitro per un fallo di reazione di Scalvi su Cavalieri: touche sui cinque metri, palla mossa al largo e penetrazione vincente di Tuivati, con Minozzi che non fallisce la trasformazione del 15-12.
Ormson sfrutta la sua sesta occasione di giornata poco dopo, ridando margine ai suoi, 18-12, e Calvisano spreca poco dopo l'azione della possibile terza meta.
Viadana riconquista il pallone sui propri cinque metri e nelle battute finali prova a risalire il campo alternando il piede di Ormson ai drive e pick-and-go dei propri uomini di mischia: la difesa di Calvisano peró concede pochi spazi e la gara si conclude con una lunga serie di punti d'incontro sulla metà campo.

Questo il tabellino del match: 
Viadana, Stadio “Luigi Zaffanella” – domenica 7 maggio
Eccellenza, semifinale andata
Rugby Viadana 1970 v Patarò Calvisano 18-12
Marcatori: p.t. 30' cp. Ormson (3-0); s.t. 8' cp. Ormson (6-0); 14' m. Susio (6-5); 17' cp. Ormson (9-5); 20' cp. Ormson (12-5); 23' cp. Ormson (15-5); 30' m. Tuivati tr. Minozzi (15-12); 33' cp. Ormson (18-12)
Rugby Viadana 1970: Cipriani (15’ st. Tizzi); Manganiello, Brex, Finco, Bronzini A.; Ormson, Frati M.; Grigolon (9’ st. Orlandi), Denti And., Du Plessis (cap); Caila, Krumov; Garfagnoli (9’ st. Brandolini), Scalvi (32’ st. Silva), Denti Ant. (32’ st. Cafaro)
all. Frati F.
Patarò Calvisano: Chiesa (2’ st. De Santis); Bruno, Paz (11’-15’ st. Susio), Lucchin, Minozzi; Novillo, Semenzato; Tuivaiti, Pettinelli, Giammarioli (27’ st. Archetti); Andreotti, Cavalieri; Riccioni (40’ pt.- 1’ st. e 28’ st. Costanzo) , Morelli (cap, 25’ st. Giovanchelli), Panico (25’ st. Rimpelli)
all. Brunello
arb. Vivarini
Cartellini: 12' giallo Brex (Viadana)
Calciatori: Minozzi (Rugby Calvisano) 1/3; Ormson (Rugby Viadana 1970) 6/6
Man of the Match: Ormson (Rugby Viadana 1970)
Note: giornata piovosa, terreno bagnato ma in ottime condizioni. In tribuna il Presidente federale Alfredo Gavazzi. 2000 spettatori circa.

APPENDICE FLASH NEWS STORY ( by www.federugby.it , mercoledì 10.05.2017) / COMUNICATO STAMPA DEL GIUDICE SPORTIVO FIR SU VIADANA v CALVISANO

Roma - Il Giudice Sportivo, vista l’istanza per la valutazione di illecito sportivo compiuto nell’incontro di semifinale d’andata del Campionato Italiano d’Eccellenza 2016/2017 Viadana v Calvisano inviata dalla Società Rugby Viadana e con la quale si chiedeva di irrogare la sanzione prevista per una presunta violazione dell’art. 22 del Regolamento di Giustizia, rilevato che le circostanze dedotte non trovano riscontro nel referto arbitrale, considerato che quanto invocato dal Rugby Viadana non rientra nelle competenze del Giudice Sportivo stesso, ha omologato la gara con il risultato del campo (18-12 per il Rugby Viadana) non ravvisando irregolarità nello svolgimento dell’incontro. Il fascicolo viene rimesso dal Giudice Sportivo alla Commissione Medica Federale ed alla Procura Federale.

 

ECCO IL DISPOSITIVO COMPLETO DEL GIUDICE SPORTIVO

GARA RUGBY VIADANA 1970 SSD ARL – PATARO’ RUGBY CALVISANO DEL 7 MAGGIO 2017
<< Il Giudice Sportivo, vista l’istanza per la valutazione di illecito sportivo compiuto nell’incontro di semifinale Viadana – Calvisano, da parte del Rugby Calvisano, inviata con comunicazione PEC in data 9 maggio 2017 ore 16.00, con la quale la società Rugby Viadana srl, a firma del Presidente, il signor Davide TIZZI, chiedeva al Giudice Sportivo di provvedere ad irrogare la sanzione prevista dal Regolamento di Giustizia per l’illecito commesso, ai sensi dell’art. 22 comma 5 del Regolamento di Giustizia, “in quanto la violazione compiuta dalla società Patarò Calvisano aveva significativamente inciso sul risultato della partita – basti pensare che il subentrato momentaneamente atleta Susio ha segnato una meta – e sulla regolarità della stessa, con l’aggravante di cui all’art. 10 lettera g) in violazione a quello spirito di lealtà sportiva che deve sovraintendere ogni comportamento”;
considerato che l’istante afferma nel proprio scritto “….1. AI minuto 46 circa di gioco, il giocatore del Patarò Calvisano, n. 13 joaquin Paz, a seguito di un incidente di gioco usciva dal campo, sostituito dal giocatore Susio; in seguito dopo circa 5 mt. il medesimo n. 13 Joaquin Paz, rientrava in campo, con ampia fasciatura al ginocchio, come se fossero ricorsi i presupposti per una sostituzione temporanea; 2. come si vede chiaramente dalle immagini di gioco, non vi è alcuna contusione concussione al momento dell'impatto e neppure ferita che provochi sanguinamento, ma a quanto sembra solo una botta-distorsione al ginocchio, come sembra confermato dal fatto che al rientro il giocatore esce zoppicando e rientra fasciato al ginocchio; 3. comunque, la versione che è stata comunicata successivamente alla società istante è stata quella che il giocatore era uscito per concussion e, quindi, avrebbe avuto diritto a rientrare sul campo di gioco; 4. invero, al di là di ogni riferimento alla veridicità dell'asserto, che spetta al giudice sportivo valutare e che comunque sembra contrastare con quanto documentato dalle riprese televisive, a comprova del fatto che l'uscita dal campo non è stata certo dovuta a concussion si osserva che nel caso di specie la società Patarò Calvisano non ha in alcun modo osservato - a tutela del giocatore interessato n. 13 Joaquin Paz - quanto previsto dai protocolli di sicurezza da ultimo introdotti e applicati - come da ripetute comunicazioni ufficiali della FlR ai vari soggetti interessati e ai medici delle società interessate - già alle gare di semifinali in corso. del resto, come da circolare informativa FIR 2015/2016, punto 5.2., è stato recepito anche in Italia quanto stabilito dal art. 10 del Reg. della WorldRugby;
5. in particolare, il giocatore è rientrato in campo senza che sia stato compilato il Modello HIA 1, ossia che sia stata svolta quella procedura necessaria al fine di accertare le condizioni di salute del giocatore, come è stato giustamente fatto per un analogo episodio nel corso della stessa partita e che ha coinvolto il giocatore Riccioni del Calvisano - confermando come lo staff dirigenziale-medico della stessa squadra fosse pienamente consapevole dell'iter procedi mentale da seguire -. Del resto, non può essere indifferente il caso che per il giocatore Paz, a differenza di quanto occorso per l'incidente a Riccioni, non sono stati chiamati ad intervenire lo stesso dott. Ieracitano della Fir, presente sul campo, come neppure il dott. Gregorio, medico nazionale U20, anch'esso presente. Ciò si crede provi irrefutabilmente che il giocatore n. 13 Joaquin Paz sia uscito dal campo per un incidente di gioco che non ha nulla a che vedere con la concussion 6. Comunque, sembra evidente, allora, che il giocatore interessato non aveva diritto a rientrare in campo.

 

Infatti delle due l'una: o - come sembra dalla immagini - il giocatore è uscito per un problema al ginocchio, quindi per una sostituzione che non poteva essere temporanea; oppure - anche se non si crede sia il caso - se fosse stato per concussion, appare evidente non è stata seguita la procedura imposta dalla normativa vigente e che pertanto il giocatore Paz è stato fatto ritornare in campo in violazione delle norme regolamentari.”; rilevato che le circostanze dedotte dalla società Rugby Viadana non trovano riscontro nel referto arbitrale, da considerarsi prova privilegiata, poiché il Direttore di gara, il Sig. Giuseppe VIVARINI ha indicato sia nel modello A) che nel modello D) del proprio rapporto, come le sostituzioni temporanee operate dalla società Rugby Calvisano al 39° del primo tempo tra il Sig. Marco RICCIONI con il Sig. Salvatore COSTANZO e al 13° del secondo tempo tra il signor Joaquin PAZ e il Sig. Marco SUSIO, sono state effettuate per concussione HIA (Head Injury Assessment), procedura introdotta nelle semifinali e finali in via sperimentale ed in forma ridotta volta alla valutazione neurologica per gli episodi di sospetti traumi cranici e alla tutela sanitaria dei giocatori;
che, in ogni caso, la fattispecie invocata dall’istante non rientra nella competenza del Giudice Sportivo poiché chiede l’adozione di un provvedimento disciplinare ai sensi dell’art. 22 comma 5 del Regolamento di Giustizia (Illecito sportivo) sottratto dalla sua competenza per materia e irrogabili all’affiliato solo quando il proprio tesserato si è reso responsabile di Illecito sportivo;
invero il Giudice Sportivo è competente, ai sensi dell’art. 25 del Regolamento di Giustizia, per la violazione delle norme federali e delle regole di gioco commesse durante lo svolgimento della gara o in occasione della stessa (Illeciti tecnici) e sanzionati ai sensi degli art. 26, 27, 28, 29, 30 del medesimo codice, non potendo decidere su questioni attinenti (art. 22 testuale) “compimento con qualsiasi mezzo di atti diretti ad alterare illecitamente lo svolgimento o il risultato di una gara o ad assicurare un ingiusto vantaggio in classifica costituisce illecito sportivo”, - peraltro neppure segnalate dall’arbitro nel referto arbitrale - riservate all’istruttoria della Procura Federale e alla competenza dei Giudici Federali; che alla luce di quanto precede, non ravvisandosi irregolarità nello svolgimento della gara, poiché come detto nel referto i cambi temporanei sono tutti avvenuti per concussione HIA (Head Injury Assessment), omologa la gara con il risultato di 18-12 (0 - 2 mete) in favore della società Rugby Viadana srl e rimette il fascicolo alla Commissione Medica Federale e alla Procura Federale per le attività di competenza.

Roma, 10 maggio 2017 / (Il Giudice Sportivo Nazionale - Avv. Marco Cordelli) / Il Segretario (Sig.ra Gigliola Giannini)>>

EXTRATIME by SS/ In cover il ‘ballon boy’ che ho fotografato a Calvisano prima della sfida vs Rugby Rovigo Delta e che rappresenta il …futuro del Coni, perché il ballon boy è interdisciplinare e ‘prototipo’ di tutti gli altri ballon boy for Sport da Rovigo a Viadana fino a Padova in the world.

Per un Coni che riparte da Giovanni Malagò ( ecco esultante by sito Coni) supervotato a dimostrazione dei meriti acquisiti sul ‘campo’ nei confronti di tutte le Federazioni, compreso il Rugby by Alfredo Gavazzi e che vi proponiamo durante le votazioni in last flash.

Mentre all’interno della fotogallery ( senza didascalie visto i volti noti , da Frati a Ormson by Viadana) vi proponiamo giocatori , tecnici e spettatori delle semifinali play off “Gara 1” , in attesa del responso della semifinale di ritorno , dai campi prima di Calvisano ( sabato ) e poi d Padova ( domenica) con rammarico di non poter vedere la finale su Raisport, salvo che Malagò non ci pensi Lui d ovviare a questa scandalosa assenza della finale scudetto sulle reti nazionali, altrimenti il Rugby Ovale …non vale.

 

 


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it