Mario Pigaiani, segretario-cassiere forever ‘since 1970’ in casa Stientese/ Da quella originale del dottor Boccato in staff con Bolognesi, Avanzi... al Terzo Millennio del presidente Eugenio Zanella e col team attuale di Enrico Ferrarese mr e sindaco


Alfa e omega della Stientese, questo è Mario Pigaiani, segretario-cassiere forever della Polisportiva Stientese. Tutto questo a partire dal 1970 quando la società fu fondata dal mitico Dottor Boccato fino a tutt’oggi con la Stientese di mister Enrico Ferrarese oltretutto sindaco di Stienta.
Anche per questo già in data 20.12.1991 Mario Pigaiani è stato premiato con la “Benemerenza Sportiva ” by Figc Veneto del presidente Antonio Ricchieri in procinto di ‘andare’ a Roma come presidente della Lega Dilettanti nonché vice presidente Figc.
Una bella serata davvero, quella cerimonia al Burchiello di Dolo,  tanto più che anche il sottoscritto come ‘giornalista’ fu premiato con la analoga “Benemerenza Sportiva” by Figc e perciò mi ritrovai allo stesso tavolo assieme al già evergreen Mario Pigaiani ‘stientese forever’. Lo stesso che ho raccontato nel mio primo libro “Polesine Gol – campioni & Signori”, lo stesso che ho ritrovato ogni volta alla ‘cassa’ dello stadio di Stienta ogni volta che sono andato per Delta Radio a raccontare anche recentemente le partite della Stientese del presidente Zanella e di mister Enrico Ferrarese ‘fresco sindaco’ dall’anno scorso.

 

 

Anche per questo eccovi Mario Pigaiani “Sesto Personaggio Story” di Memoria & Futuro, così come l’ho raccontato peraltro 10 anni fa col seguente testo pubblicato su un “News Magazine” cartaceo che per quanto mi riguarda ha fatto da apripista alla mia trilogia libraria “Polesine Gol – Campioni & Signori”.

E poiché si scrive Pigaiani  e per certi versi si legge Stientese, ecco che, oltre alla Main News sulla Pigaiani Mario Story, vi propongo in fotogallery diversi poster della ‘sua amata’ Stientese di ieri e di oggi , rimandandovi all’Extratime per qualche ulteriore approfondimento insieme alle relative didascalie.

 

 

MAIN NEWS / SESTO PERSONAGGIO STORY TARGATO NEWS MAGAZINE : MARIO PIGAIANI: PIGAIANI MARIO “IL SEGRETARIO-CASSIERE” , UNA LUNGA STORIA PARALLELA CON LA STIENTESE, DAGLI INIZI COL MITICO DOTTOR BOCCATO A …TUTTOGGI ( a cura di Sergio Sottovia, 11.01.2005)
MARIO PIGAIANI/ Nella Stientese da sempre, fin dalla nascita della società fondata dal mitico dottor Boccato!
Anagraficamente Mario é nato il 12.07.1928, ma come dirigente Pigaiani é nato assieme alla Stientese, fondata nel 1970 da Giovannino Boccato. Questo medico era già stato fondamentale per il calcio a Donada, e a Stienta non voleva passare le domeniche a giocare a carte.

 

 

"Detto fatto - ricorda Pigaiani -, su interessamento del dottore assieme ad Antonio Resca , Vito Cazzoli e Nino Baldi, nacque la Polisportiva Stientese. Daniele Barbino fece la stesura della bozza dello Statuto e prima Loris Bellinetti e subito dopo  Francesco Nicoletti furono segretari, col sottoscritto a far da cassiere e ad andare per le case alla ricerca del sostegno economico assieme a Giuliano Bolognesi."

 

 

Con Mario ci siamo trovati diverse volte nella sede sociale, al campo di Stienta intitolato proprio a Giovannino Boccato.
Ma per certi versi, si può dire che la sede della Stientese, come segreteria, sia anche a casa di Mario. E' la che Mario scrive , registra , ha catalogato tutte le stagioni  sportive della Stientese, con distinte giocatori e cartellini compresi; praticamente dal 1974 quando ha sostituito Nicoletti alla segreteria.

E pensare che Pigaiani, personaggio di fiducia del dottor Boccato e dei presidenti successivi fino ad oggi, non ha trascorsi di calcio giocato; lui che originario di Milano è arrivato a Stienta per motivi di lavoro.

 

 

I primi tempi della Stientese come i primi amori, spiega anche Giuliano Bolognesi, che sottolinea il carisma e la figura del primo presidente:" Ha fatto tanto e ha speso tanto per la sua Stientese; quando si trovava col dottor Bezzi della Fiessese scherzavano su chi avesse dato di più alla loro società; con i soldi spesi si sarebbero comprati, dicevano, un appartamento. Per il primo campionato Boccato pretese che l'allenatore fosse un suo amico, Segantin da Adria, che però era senza macchina; così lo andavamo a prendere e portare a casa per gli allenamenti e la partita domenicale."

 

 

Fu così che nel 70/71 la Stientese giocò in Terza categoria il suo primo campionato. Ma l'entusiasmo si amplificò subito. Nel negozio del barbiere Bolognesi si masticava calcio, ma non si pensava che nel 71/72 la Stientese allenata da Gino Vecchi potesse vincere il campionato. Certo erano arrivati giocatori del calibro di Taschin, Dolcetto e Merlo, ma  da questo a vincere il campionato voleva dire… sognare.  Invece successe il miracolo e Giuliano Bolognesi e l'allenatore Gino Vecchi furono ben contenti di pagare il loro < voto>  con una lunga camminata dal Bar Cuba di Santa Maria Maddalena al campo di Stienta.
Divenne presto la miglior Stientese della storia, quella allenata da Vecchi. 

 

 

Buon campionato 72/73 in Seconda Categoria, con la tifoseria e il dottor Boccato pronti a sostenere e a rinforzare la squadra. Così nel 73/74 Gino Vecchi e la Stientese vincono ancora e fanno il grande salto nella prestigiosa Prima categoria.
Tempi che Pigaiani, segretario proprio dal 74/75 , conosce e ha vissuto più intensamente. Saranno i tempi della Stientese in Prima categoria fino al 79/80, anno della retrocessione. Tempi in cui a Stienta sono passati allenatori quali Minardi, Costantini, Bruno Malatrasi, Stecca.

 

 

Tempi in cui al campo illuminato di Stienta si disputavano tornei estivi importanti. 
"C'erano squadre venete e ferraresi, giocavano Ruben Buriani e Carani, e - ricorda Pigaiani - c'erano sempre 500 spettatori con punte oltre i 1000. Il record fu quando,  pagando 500 lire a spettatore e tenuto conto degli introiti del chiosco - bar, l'incasso fu di Lire 1.350.000, una gran bella cifra allora".  Si parla di una serata con gli spettatori in quarta fila.

 

 

Con la retrocessione in Seconda, dalla stagione 80/81, ci sono stati anche problemi logistici per la Stientese del dottor Boccato.
" Purtroppo anche raminghi per i lavori di costruzione del nuovo campo sportivo - sintetizza Pigaiani -; così abbiamo giocato i turni casalinghi a Gaiba, a Piacenza e anche a Ravalle sul ferrarese".
Da quegli anni '80 la Stientese del presidente Boccato e del segretario Pigaiani resterà in Seconda categoria fino alla stagione 90/91.

 

 

Campionati di centroclassifica con gli allenatori Bruno Masotti, Remigio Varliero, Pellegrino Bimbatti, Ferruccio Ferraresi.
E' con Roberto Melucci che nel 90/91 appunto la Stientese arriverà seconda guadagnandosi il ritorno in Prima categoria. E al Burchiello di Dolo, il 20.12.1991, presente Toni Ricchieri, ho visto personalmente Mario Pigaiani ritirare emozionato la
< Benemerenza Figc > a testimonianza del suo impegno sportivo.
In una stagione che aveva visto le tribune farsi il maquillage con i seggiolini tipo <mondiali 90>, quelli che una ditta di Brescia stava istallando a Roma appunto per i mondiali.
Spiega Bolognesi:" Lavorava per quella ditta a Roma un nostro amico di Stienta e ci disse di prenderli perché ‘venivano’ a prezzi speciali; ne prendemmo 300 e il dottor Boccato fu contento della spesa".  
Ma era una Stientese che poggiava solide basi sul Settore giovanile, tant'é che nell'89/90, l'Under 18 aveva vinto il titolo provinciale.

 

 

Anche per questo la Stientese rimane in Prima categoria fino alla stagione 93/94 compresa.
E nella stagione 91/92 Roberto Melucci ha condotto la matricola Stientese al sesto posto,  prima di passare sulla panchina di un Canaro più pretestuoso.
Nella successiva stagione 92/93 è stato Uber Galvani l'allenatore di una Stientese che non è andata oltre il nono posto, ma con la soddisfazione per Boccato e Pigaiani di una Juniores vincente a livello provinciale.
La stagione più nera per la Stientese è stata quella 93/94, non solo perché la squadra allenata da Gianfranco Fiorenzato è retrocessa in Seconda, ma soprattutto per la scomparsa, a maggio 1994, del suo personaggio storico, il dottor Giovannino Boccato.

 

 

Una gran perdita per l'ambiente sportivo stientese e per lo staff dirigenziale; il nostro Piagaiani e i vari Bolognesi, Camillo Romani, Giancarlo Avanzi , Antonio Forti avevano perso un importante  punto di riferimento.
Tra l'altro da allora, nel dopo Boccato, la Stientese sarà sempre e soltanto in Seconda, finanche alla retrocessione in Terza.
D'altra parte nel calcio come nella vita, bisogna accettare di vivere anche in dimensioni minori. E' quello che hanno fatto poi a Stienta i presidenti, a partire da Ermanno Tonioli.  Quella di Pigaiani e della Stientese é una storia documentata da fotografie di calciatori dei quali Rumiatti, veloce ala stientese degli anni '80, ci snocciola senza tentennamenti nomi e cognomi. Con gli allenatori della Stientese in Seconda che sono stati, a partire dal 94/95, GianLuca Cristofori due stagioni, poi 96/97 e 97/98 Vito Benedusi sempre sotto la presidenza di Tonioli.

 

 

Tutte stagioni vissute domenicalmente dal nostro Mario Pigaiani al servizio alla cassa, nelle partite casalinghe, col solito spirito di servizio senza badare ai risultati del campo.
Anche per questo Pigaiani, come tanti altri dirigenti societari che fanno un lavoro oscuro ma indispensabile, merita di essere un nostro personaggio.
Ultimamente c'è stato anche un valzer degli allenatori sulla panchina della Stientese. E' successo sotto la presidenza di Alessandro Piccinini, stagione 98/99 con la partenza affidata a Benedusi, quindi Gianni Poli, Caselli, Masotti e ancora Benedusi.
Magari a Stienta grazie a Piccinini c'è stata la soddisfazione di aver visto la Lucchese di Orrico e il Cittadella allenarsi in attesa di affrontare la Spal, poi si è ritornati ad una gestione più ‘casalinga’ con al vertice Gianni Ottoboni e Gian Michele Pavanelli, e sulla panchina Maurizio Villani, per la prima volta alla prima squadra dopo le giovanili.

 

 

Ma allora come adesso, che la Stientese é in Seconda allenata da Daniele Bovo, la vittoria finale non è questione di vita o di morte. Per questo Giuliano Bolognesi segnalava che altre attività sportive danno soddisfazioni, anche organizzative e di spettacolo, alla Polisportiva Stientese. Vale per la ‘ piastra al quarzo’ e altri sport quali calcetto, beach volley, pallacanestro: è servizio ai giovani. Vale per la possibilità di ospitare gare di  pattinaggio anche a livello nazionale, grazie alla recettività logistica dell'impianto anche per camper ( allacciamenti luce e acqua ). E con l'aiuto di tanti e di Pigaiani sempre, la Polisportiva Stientese ne ha fatta di strada. A volte la moglie di Piagaiani dice che Mario ha sposato la Stientese, sta di fatto che quando l'abbiamo salutato, il nostro Mario parlava ancora della sua Stientese.

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover é per Mario Pigaiani ‘cassiere’ evergreen anche nel Terzo Millennio davanti alla sua ‘postazione domenicale ’ all’ingresso dello stadio di Stienta.
Poi per quanto riguarda la fotogallery partiamo da Mario Pigaiani premiato con “Diploma Benemerenza Coni 2003” tra Clelio Mazzo /Figc e Renato Buratto/Coni.
E poiché …si scrive Pigaiani e si legge Stientese, ecco la Stientese 1970/71 in formato nel suo primo anno di attività Campionato di Terza Categoria con in piedi da sx: Ghirelli,
Magnavacca, Mazzoni, Zampini, Ricci, Trevisan, Lovisari; accosciati. Rumiatti, Zanella, Ferrari, Scarazzati, Zamberlan, Mantovani.
A seguire in maglia rossa la storica Stientese in versione poster tra Enrico Ghisellini (primo da sx) e il presidente Giovannino Boccato ( primo a dx).
Quindi in maglia verde la Stientese allenata da mr Bruno Masotti ( a sx, col soprabito ),
Annate di Campioni che poi si sono ritrovati nel 1990 in una classica sfida tra Vecchie Glorie ( vedi foto notturna con da sx il presidentissimo Boccato e bomber Gianni Taschin).
Invece con riferimento alla foto in bianconero, segnalo che l’ho scattata alla Stientese 1992 ( tra gli altri cap. Pedroni, Monesi, Rocca, Giuriola…) sul campo di Canaro.

 

 

 

Tornando alle foto a colori ecco la Stientese ( gennaio 2004 vs Fiessese) griffata’ BMR con mr  Marco Caselli (sx) e la seguente TOP 11 come da tabellino ufficiale: Bocchi, Cremonini, Ballerini, Bertasi, Pasi, Calzavarini, Guidotti, Donadello, Travaglia, Poltronieri, Jurcan.
E in sequenza, dopo la Stientese in versione poster tra massaggiatore storico e mr ‘baffi negri’, vi proponiamo in maglia negra griffata ‘Mobili Zanella’ la Stientese 2011/12 in Prima categoria, mentre la successiva Stientese in maglia sempre ‘griffata’ Mobili Zanella è datata 2007 e l’ho fotografata sul campo di Arquà Polesine.
Passando alla più recente Stientese 2014/15 partiamo dal presidente Eugenio Zanella in tribuna attorniato dal suo staff, passando poi sul campo per proporvi mister Enrico Ferrarese in primo piano a precedere l’entrata in campo dei suo giocatori ( eccoli poi in foto team maglia blu) prima del match vs Papozze.
Concludendo il nostro ‘viaggio intorno all’uomo’, proponiamo Mario Pigaiani flashato dal sottoscritto ( eccomi ‘specchiato’ su vetro) davanti al suo ‘ufficio cassa’ all’ingresso al campo ‘Giovannino Boccato’, mentre davanti agli spogliatoi ho fotografato la stampa ( vedi Gianpiero Valarini/Resto Carlino e Arianna Dionegatti/ Voce di Rovigo) assistita dai noti dirigenti stientesi.
E dulcis in fundo e in kit “Campione & Signore” il nostro Personaggio Story, cioè Mario Pigaiani evergreen stientese forever.

 

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it